Qualche numero della nazionale della Macedonia che questa sera a Skopje ospita lItalia. Una squadra che incrociamo per la prima volta, e i cui calciatori – non avendo mai partecipato alla fase finale di Europei o Mondiali – non hanno messo insieme grandissime cifre. Il migliore tra quelli in attività resta ancora Goran Pandev: per lui ci sono 75 presenze che lo pongono al terzo posto all-time alle spalle di Goce Sedloski (100) e Velice Sumulikoski (84) che ha avuto come compagni di nazionale per almeno 8 anni, e che hanno dato laddio poco fa. Pandev è anche il miglior realizzatore della Macedonia con 26 reti; qui è primo per distacco perchè il secondo, che è Gjorgji Hristov (ha giocato in Olanda e Scozia) è a quota 16. Da sotto però stanno emergendo due giovani attaccanti che sono pronti a raccogliere leredità di Pandev: entrambi giocano nel nostro campionato con la maglia del Palermo. Abbiamo già parlato di Ilija Nestorovski, 9 partite e 2 gol con la maglia della sua nazionale; ha già invece timbrato il cartellino 8 volte (in 28 apparizioni) Aleksandar Trajkovski che un anno fa aveva anche trovato la prima tripletta nel 4-1 al Montenegro. Trajkovski però non gioca con la Macedonia dal 17 novembre 2015; questa sera sarà assente per infortunio e, rimasto a Palermo agli ordini di Roberto De Zerbi, continua a lavorare a parte per provare a rispettare la tabella prevista dai tempi di recupero.



Marco Verratti può essere il grande protagonista di Macedonia-Italia. Vista lassenza di Montolivo per infortunio, il centrocampista del Psg dovrebbe essere il faro della mediana azzurra, andando a prendersi una posizione che dovrebbe essere sua da tempo. Strano destino quello di Verratti: dal 2012, anno in cui impressionò nel Pescara di Zeman e il Paris Saint-Germain lo soffiò alle grandi dItalia, il calciatore è stato insignito del ruolo di futuro regista della Nazionale. Un ruolo che però ha ricoperto ben poche volte in carriera: arrivato a 24 anni, Verratti ha messo insieme soltanto 17 presenze in azzurro, giocandone 12 da titolare e con un gol realizzato in amichevole contro lOlanda. Poco per un talento del genere; prima Verratti è cresciuto allombra dellintoccabile (per motivi meritati sul campo) Andrea Pirlo, ha partecipato al Mondiale 2014 giocando due partite e tutto sembrava pronto per il suo esordio da titolare agli Europei, alla cui qualificazione aveva contribuito giocando cinque partite del girone (tutte da titolare e con una sola sostituzione, al 78 della sfida interna contro Malta). Purtroppo però Verratti si è infortunato nel finale della stagione con il Psg: ha dunque dovuto rinunciare al grande sogno di partecipare a un altro grande torneo con la Nazionale, un torneo nel quale certamente sarebbe stato titolare. Oggi Verratti gioca prevalentemente come mezzala, ma Ventura lo tiene in considerazione anche come playmaker dove, tuttavia, di volta in volta dovrebbe giocarsi il posto con De Rossi che, sia pure con caratteristiche diverse, rimane importantissimo per questa squadra. 



Si avvicina il momento di Macedonia-Italia, e per Gianluigi Buffon si avvicinano le 70 presenze in Nazionale come capitano. Il portiere della Juventus ha esordito in azzurro a 19 anni in Russia; ha indossato la fascia di capitano per la prima volta contro lOlanda (0-3) nella prima giornata del girone di Euro 2008 per lassenza di Fabio Cannavaro, ed è diventato ufficialmente capitano dellItalia quando la panchina è stata affidata a Cesare Prandelli. Quella di stasera a Skopje sarà per Buffon la presenza numero 69 come capitano della Nazionale; se tutto andrà bene raggiungerà la cifra tonda a quota 70 il prossimo 12 novembre, quando lItalia sarà ospite del Liechtenstein al Rheinpark Stadion di Vaduz. Per loccasione aggancerebbe Giacinto Facchetti al terzo posto all-time e salirebbe così sul podio; quattro presenze più su troviamo Paolo Maldini che dunque potrà essere superato nel corso di questo girone di qualificazione a Russia 2018, mentre il recordman Fabio Cannavaro, che per 79 volte è stato capitano dellItalia e con il quale Buffon ha vinto il Mondiale 2006 (arrivandogli alle spalle nella classifica del Pallone dOro, primo e secondo), potrebbe già essere raggiunto nel 2017 contando le amichevoli che la nostra Nazionale giocherà (una, contro la Germania, è già in programma per il 15 novembre). 



Nelle probabili formazioni di Macedonia-Italia troviamo due giocatori che, opposti in campo, condividono la ricerca del riscatto dalle partite giocate giovedì sera. Gianluigi Buffon, capitano dellItalia e recordman all-time per presenze in Azzurro (164), ha ricevuto una bella sberla allo Juventus Stadium quando ha bucato clamorosamente luscita su Vitolo, provando a rinviare lateralmente con il piatto ma lisciando il pallone e lasciando strada libera allattaccante del Siviglia per il vantaggio della Spagna. Se non altro il portiere si è poi riscattato e, anche grazie al rigore di De Rossi, lItalia ha evitato la sconfitta; decisamente peggio è andata ad Adis Jahovic, che gioca nella Seconda Divisione turca con la maglia del Goztepe. Subentrato a Pandev al 76 minuto, il ventinovenne attaccante di origine bosniaca – 9 presenze e 3 gol in nazionale – ha avuto sul piede il calcio di rigore che in pieno recupero avrebbe potuto valere il 2-2 contro Israele, che nel primo tempo era scappato con i gol di Hemed e Ben Haim. Jahovic però ha calciato malissimo e David Goresh, portiere israeliano, ha parato salvando la vittoria della sua nazionale. Questa sera Jahovic e Buffon saranno uno contro laltro; quale dei due riuscirà a riscattare lerrore di tre giorni fa? 

Sarà una sorta di ritrovo tra la nostra Nazionale e tre giocatori che sono impegnati, o lo sono stati, nel nostro campionato. Il più longevo e famoso è senza ombra di dubbio Goran Pandev: lattaccante macedone è arrivato in Italia nel 2001, acquistato dallInter che lo ha subito girato allo Spezia (in C2) e poi allAncona, dove ha fatto lesordio in Serie A. Esploso nella Lazio (64 gol in 191 partite), Pandev è tornato in nerazzurro a parametro zero ed è stato uno dei protagonisti del Triplete 2010 (stagione da 5 gol in 41 partite), lasciando poi Appiano Gentile per il Napoli dove, da riserva di Cavani prima e Higuain poi, ha realizzato 22 gol. Dopo il passaggio poco fortunato al Galatasaray è tornato in Serie A con la maglia del Genoa: ancora nessun gol, a parte uno in Coppa Italia. Ilija Nestorovski è arrivato in questa stagione al Palermo: a curriculum tre titoli di capocannoniere consecutivi nei campionati croati. Presentato come oggetto misterioso, ha impiegato poco per entrare nel cuore dei tifosi rosanero: per lui già tre gol in campionato, peraltro tutti decisivi. Ha giocato a lungo in Italia anche Stefan Ristovski: a Crotone nel 2011 (sei mesi con 2 presenze), preso dal Frosinone in Lega Pro Prima Divisione, il laterale ha messo insieme 71 partite in Serie B tra Bari e Latina, in mezzo ha sommato anche 6 apparizioni in Serie A con il Parma, che ha lasciato a gennaio nellanno del fallimento e della retrocessione. Ha invece giocato 25 partite (2 gol) con la maglia del Cagliari Agim Ibraimi, stagione 2013-2014. 

Salterà Macedonia-Italia: linfortunio occorso nel primo tempo della partita contro la Spagna esclude il centrocampista del Milan dallelenco dei giocatori in campo a Skopje. Per lui rottura del crociato, operazione già effettuata (con successo) e ritorno in campo tra 5-6 mesi. Una maledizione per Montolivo, che ha messo insieme 63 presenze in Nazionale (2 gol) ed è uno dei veterani del gruppo ma ha saltato gli ultimi due grandi appuntamenti. Il Mondiale 2014, alla cui qualificazione aveva contribuito giocando quattro partite (e segnando contro la Danimarca) lo aveva saltato per la frattura della tibia del 2 giugno, nel corso dellultima amichevole di preparazione alla fase finale (contro lIrlanda). Sorte simile agli Europei 2016: Montolivo si era infortunato muscolarmente nella finale di Coppa Italia tra Milan e Juventus. Antonio Conte lo aveva aspettato e lo aveva anche inserito nellelenco dei preconvocati; il centrocampista sembrava poter tornare in campo nelle amichevoli precedenti la partenza per la Francia, ma poi si era nuovamente dovuto arrendere ai problemi fisici ed era rimasto a casa. Montolivo era invece presente al Mondiale 2010 (sempre titolare nelle tre partite del girone) e agli Europei 2012 (una partita nel primo turno, poi titolare nei quarti, semifinale e finale); il prossimo appuntamento per lui è proprio il Mondiale che si giocherà tra meno di due anni in Russia, e al quale non vuole mancare.

Ci avviciniamo al calcio dinizio di Macedonia-Italia e Giampiero Ventura deve ancora sciogliere qualche dubbio relativo alla sua formazione. Sulle corsie laterali ci sono tanti punti di domanda: giovedì contro la Spagna il CT ha dato campo a Florenzi lasciando in panchina un Antonio Candreva che nei fatti è il vero titolare del ruolo. Tutto lascia intendere che questa sera a Skopje avverrà la staffetta, e lesterno dellInter tornerà a vestire la maglia dellItalia dal primo minuto; Florenzi però potrebbe comunque essere nellundici di partenza, qualora Ventura decidesse di traghettarlo a sinistra dove già Antonio Conte lo aveva provato nel corso degli Europei. A proposito della corsia mancina, Mattia De Sciglio punta alla seconda consecutiva da titolare; quotazioni in discesa per un Matteo Darmian che ha perso il posto nel Manchester United (a gennaio potrebbe arrivare allInter) e dunque ha pochi minuti nelle gambe, potrebbe esserci spazio per Giacomo Bonaventura che però sembra meno adatto a ricoprire il ruolo di esterno in un centrocampo a cinque (meglio con linea a quattro, o addirittura da mezzala dove si esprime al meglio). Difficile che si possano vedere altre soluzioni; Manolo Gabbiadini è giocatore che potrebbe ricoprire quel ruolo ma la sensazione è che lattaccante del Napoli sia stato convocato come seconda punta di riserva.

Un ballottaggio in attacco nelle formazioni di Macedonia-Italia: Ciro Immobile, Andrea Belotti oppure, come è sembrato prendere corpo nelle ultime ore, entrambi dal primo minuto? Giampiero Ventura ha escluso dalla Nazionale Graziano Pellé e dunque apre al dubbio tra i due attaccanti di scorta. Il CT li conosce bene entrambi: li ha allenati nel Torino con ottimi risultati. Immobile nel 2013-2014 è stato addirittura il capocannoniere della Serie A, in coppia con Alessio Cerci ha realizzato 22 gol che sono serviti ai granata per centrare la qualificazione allEuropa League. Tornato nel gennaio 2016, lattaccante di Torre Annunziata ha messo dentro altri 5 gol; nel Torino giocava già Andrea Belotti, che era arrivato dal Palermo; 12 gol in 32 partite nella prima stagione granata per lattaccante di Calcinate. Entrambi hanno iniziato molto bene la stagione: 4 gol per Ciro Immobile con la maglia della Lazio, 5 (in 5 partite) per Belotti che è invece rimasto in Piemonte. Scelta non facile: da una parte la maggiore esperienza di Immobile che faceva già parte del gruppo portato da Prandelli al Mondiale 2014, dallaltra un Belotti che non smette di segnare ed è certamente la prima punta italiana con il maggior stato di forma al momento. Staremo a vedere quello che deciderà il Commissario Tecnico della Nazionale.

in programma alle ore 20:45 di domenica 9 ottobre, presso la Nacionalna Arena Filip II Makedonski di Skopje; nella capitale va in scena la terza partita del girone G di qualificazione al Mondiale 2018. LItalia ci arriva dal pareggio contro la Spagna: dominata per unora, la Nazionale ha poi ripreso slancio rischiando anche di vincere e ora occupa il secondo posto in classifica. Ancora a quota 0 la Macedonia, che però contro Israele ha dato prova di di potersela giocare e in pieno recupero ha sprecato un calcio di rigore. Andiamo subito a dare uno sguardo più approfondito a quelle che sono le probabili formazioni di Macedonia-Italia.

, partita di qualificazione al Mondiale 2018, abbiamo le quote fornite da BWin: ci dicono che la vittoria della Macedonia (segno 1) vale 10,50 mentre la vittoria dellItalia (segno 2) è quotata 1,25. Con il pareggio (segno X) si vincerà 5,75 volte la somma che si sarà deciso di mettere sul piatto.

La Macedonia di Igor Angelovski dovrebbe presentarsi in campo con la stessa formazione che ha perso di misura giovedì; sarà dunque 5-3-2 con la vecchia conoscenza del calcio italiano Ristovski che andrà a occupare la corsia destra di difesa, mentre in avanti cè il tandem Pandev-Nestorovski impegnato ancora nel nostro campionato. In porta va Bogatinov; la difesa è comandata da Sikov, che si avvale della collaborazione di Mojsov e Ristevski che saranno gli altri due centrali. A sinistra va Zuta; se qualcosa dovesse cambiare sarebbe a centrocampo, con Ibraimi (visto con la maglia del Cagliari) che può prendere il posto di Petrovikj in mezzo al campo, mentre Hasani e Alioski dovrebbero essere confermati in qualità di mezzali. A caccia di una maglia da titolare anche Jahovic, che deve riscattare il rigore sbagliato nella partita contro Israele e che ha impedito alla Macedonia di raggiungere il pareggio.

Giampiero Ventura cambia qualcosa rispetto al pareggio dello Juventus Stadium: sarà sempre 3-5-2 ma in mezzo al campo sarà titolare Verratti, che prende il posto dellinfortunato Montolivo. In mediana conferme per Parolo e De Rossi, mentre sulla destra dovrebbe tornare dal primo minuto Candreva che darà fiato a Florenzi, a sinistra invece Darmian (e in seconda battuta Bonaventura) si gioca una maglia con De Sciglio che però rimane in vantaggio. Davanti a Buffon è ancora fuori Chiellini, dunque spazio ancora a Romagnoli o Astori; Barzagli e Bonucci completano la linea arretrata della nostra Nazionale. Dubbi sullattacco: Pellé è stato escluso dai convocati dopo aver rifiutato il saluto di Ventura al momento della sostituzione. A questo punto si apre il ballottaggio tra Immobile e Pellé: il primo più rodato, il secondo uomo del momento e dunque una decisione non semplice. Eder invece dovrebbe avere il posto confermato; lo insidiano Bernardeschi e Gabbiadini, anche se difficilmente Ventura si affiderà a loro dal primo minuto avendo bisogno di punti per prendersi la vetta della classifica.

Non manca molto al fischio di inizio di Macedonia Italia. Il commissario tecnico azzurro, Giampiero Ventura, sta sciogliendo gli ultimi nodi per quanto riguarda lo schieramento che dovrà affrontare la Macedonia. Per l’Italia sarà una sfida fondamentale in ottica qualificazione ai mondiali che si disputeranno in Russia nel 2018. Una partita che appare abbastanza agevole sulla carta, ma come ha ribadito a più riprese l’ex tecnico del Torino, si tratta di una sfida da non prendere sotto gamba. Per questo motivo nelle probabili formazioni abbiamo inserito i giocatori che solitamente sono titolari: non ci sarà quindi alcun turn-over, anche se in attacco qualche incertezza resta ancora viva. Secondo le ultime indiscrezioni Ventura dovrebbe optare per l’artiglieria pesante. Andando ad analizzare il reparto offensivo manca all’appello Pellè, dopo l’ingiustificata reazione durante la sostituzione con la Spagna. Tanti cambiamenti in attacco, con la coppia che potrebbe essere formata da Ciro Immobile e Belotti. L’attuale attaccante della Lazio sta dimostrando una buona forma e assieme al giocatore granata potrebbe fare scintille. Leggi qui sotto per saperne di più sulle probabili formazioni di Macedonia-Italia

Nelle probabili formazioni di Macedonia-Italia ci sono per il commissario tecnico Giampiero Ventura ancora diversi ballottaggi da sciogliere per decidere i titolari per questa partita delle qualificazioni mondiali. A centrocampo bisogna innanzitutto decidere chi sarà il regista fra Marco Verratti e Daniele De Rossi, decisione che probabilmente sarà basata soprattutto sulle condizioni di forma del centrocampista del Paris Saint Germain. Come esterno destro Antonio Candreva dovrebbe prendere il posto di Alessandro Florenzi, ma le chance del romanista non sono del tutto tramontate. Sullaltra fascia il favorito è invece Mattia De Sciglio, che però deve guardarsi dalla concorrenza sia di Matteo Darmian sia di Domenico Criscito. Infine sono in tre per due posti in attacco: il ballottaggio più caldo è quello fra Andrea Belotti e Ciro Immobile (davvero incertissimo), ma non è nemmeno da escludere che finisca in panchina Eder lasciando dunque spazio ad entrambi, riformando lattacco del Torino nella seconda parte della scorsa stagione.

Domani si disputa Macedonia-Italia, nelle probabili formazioni della partita valida per le qualificazioni mondiali vediamo quali potrebbero essere i protagonisti. In casa Macedonia spicca inevitabilmente il nome di Goran Pandev, considerato il più forte calciatore macedone di tutti i tempi, punto di riferimento sia per le sue qualità tecniche, sia per carisma ed esperienza – il Triplette con lInter giusto per citare il memorabile 2010. Con la maglia della Nazionale è il miglior marcatore di sempre e naturalmente conosce benissimo gli azzurri: sarà lui luomo da temere. Per lItalia scegliamo Gigi Buffon: in campo si spera che non debba fare il fenomeno (contro la Macedonia non sarebbe un bel segnale), ma siamo sicuri che il capitano azzurro avrà motivazioni speciali dopo lerrore commesso giovedì contro la Spagna e che saprà trasmetterle a tutto il gruppo in vista di una partita da vincere, dal momento che solo la prima andrà ai Mondiali.

Per stilare le probabili formazioni di Macedonia-Italia abbiamo naturalmente dovuto considerare anche i giocatori assenti, che non potranno quindi prendere parte allincontro valido per le qualificazioni mondiali. Se consideriamo solo i giocatori che erano stati convocati ad inizio settimana, senza considerare dunque esclusioni o infortuni precedenti, ecco che la rosa della Macedonia sarà al completo mentre fra gli azzurri ci saranno tre defezioni. Infatti mancheranno sia Riccardo Montolivo, vittima di un infortunio dopo circa 30 minuti di gioco nel corso di Italia-Spagna di giovedì sera, sia Graziano Pellè e pure Giorgio Chiellini. Lattaccante è stato protagonista di un litigio con il commissario tecnico Giampiero Ventura proprio nel corso della partita, al momento della sua sostituzione, ed è dunque stato escluso dai convocati per il match di Skopje per motivi disciplinari. Il difensore invece sarebbe dovuto rientrare dopo la squalifica, ma una botta al polpaccio lo ha messo fuori causa.

Alla vigilia di Macedonia-Italia, partita valida per le qualificazioni ai prossimi mondiali che si svolgeranno in Russia nel 2018, giungono in redazione i primi rumors sulle probabili formazioni dell’incontro. Gli azzurri non vogliono perdere punti preziosi per strada e dopo il soddisfacente pareggio conquistato contro la Spagna a Torino, c’è voglia tornare alla vittoria per rincorrere la vetta della classifca del girone. I pronostici sono favorevoli agli azzurri, ma Goran Pandev e compagni venderanno a caro prezzo la propria pelle. Per quanto riguarda le probabili formazioni, dopo aver analizzato il reparto difensivo, passiamo al centrocampo: tra i titolari certi (o quasi) figurano Verratti e Candreva, che insieme a Parolo, Bonaventura ed uno tra Criscito, De Scglio o Darmian andranno a completare i cinque centrocampisti. Ci vorrà grande concentrazione e massimo impegno per sconfiggere la Macedonia, che darà tutto per togliersi dal fondo della classifica.

L’Italia domani torna in campo per la terza sfida valida per la qualificazioni ai mondiali che si svolgeranno in Russia nel 2018. Un appuntamento importante per la nazionale guidata da Giampiero Ventura, che dovrà vedersela contro la Macedonia di Goran Pandev. Sulla carta è una partita dal risultato scontato, ma l’ex tecnico del Torino non vuole cali di tensione dai suoi ragazzi: l’obiettivo è uno solo, vincere ad ogni costo. Andiamo ora ad analizzare le scelte dell’allenatore, con le probabili formazioni. Cominciamo dal reparto difensivo: tra i pali si va avanti con Gianluigi Buffon ovviamente, nonostante l’errore contro la Spagna che è costato un gol agli azzurri. In difesa non potremo rivedere Giorgio Chiellini, che dopo il rosso rimediato nella partita contro l’Israele e dunque la squalifica contro la Spagna è stato stavolta messo fuori causa da un problema fisico (botta al polpaccio), dunque dovrebbe giocare ancora Romagnoli. Insieme a lui, per completare il trio difensivo, ci saranno Bonucci e Barzagli.

Torna in campo lItalia di Giampiero Ventura per le qualificazioni ai Mondiali 2018: contro la Macedonia appuntamento domani sera, domenica 9 ottobre 2016, allo stadio Filippo II di Skopje, capitale della Macedonia. Il calcio dinizio è in programma alle ore 20:45: la partita è valida per la terza giornata del gruppo G. L’Italia ci arriva con 4 punti in classifica, mentre la Macedonia ha raccolto due sconfitte: per gli azzurri sarà dunque una partita da vincere per continuare la corsa verso l’obiettivo del primo posto, l’unico che garantirà la qualificazione a Russia 2018. Vediamo di seguito le probabili formazioni di Macedonia-Italia alla vigilia del match.

La Macedonia di Igor Angelovski dovrebbe presentarsi in campo con la stessa formazione che ha perso di misura giovedì contro una squadra più quotata quale è Israele e che dunque merita la conferma nonostante la sconfitta. Ci attendiamo dunque il modulo 5-3-2 con la vecchia conoscenza del calcio italiano Ristovski terzino destro mentre in attacco la stella Pandev e Nestorovski militano entrambi attualmente nel nostro calcio. In porta Bogatinov; la difesa è comandata da Sikov, affiancato da Mojsov e Ristevski. Detto di Ristovski, il terzino sinistro sarà Zuta. A centrocampo l’unico vero dubbio, con Ibraimi (visto con la maglia del Cagliari) che può prendere il posto di Petrovikj in cabina di regia, mentre Hasani e Alioski dovrebbero essere confermati in qualità di mezzali. A caccia di una maglia da titolare anche Jahovic, purtroppo protagonista giovedì con il rigore sbagliato che ha impedito alla Macedonia di pareggiare.

Il ct Ventura potrebbe cambiare qualcosa rispetto alla partita di giovedì sera con la Spagna, un buon pareggio al termine di una prestazione che però a lungo non ha convinto. Una novità praticamente certa dovrebbe essere in difesa: Chiellini torna disponibile dopo la squalifica e di conseguenza la retroguardia dovrebbe essere tutta bianconera con pure Barzagli e Bonucci davanti a Buffon. Negli altri reparti invece ci sono numerose incognite. Partiamo dagli esterni: a destra Candreva potrebbe togliere il posto a Florenzi, mentre a sinistra il favorito è De Sciglio ma Darmian e Criscito sperano ancora. In mezzo al campo dovrebbe esserci il rilancio di Verratti, ma c’è una validissima alternativa che risponde al nome di De Rossi, soprattutto se il centrocampista del Psg non dovesse essere al top. Le certezze sono Parolo e Bonaventura come mezzali. Rebus ancora più grande in attacco: visto che Pellè è stato addirittura escluso dai convocati, il posto da titolare sarà di Belotti oppure Immobile, ma non è nemmeno da escludere che questi due scendano entrambi in campo dal primo minuto e in questo caso ne farebbe le spese pure Eder.

 

Bogatinov; Ristovski, Mojsov, Sikov, Ristevski, Zuta; Hasani, Ibraimi, Alioski; Pandev, Nestorovski. All. Angelovski.

A disposizione: Zahov, Siskovski, Gjorgjev, Spirovski, Stjepanovic, Trajcevski, Petrovikj, Trickovski, Velkoski, Jahovic.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: nessuno.

Buffon; Barzagli, Bonucci, Romagnoli; Candreva, Parolo, Verratti, Bonaventura, De Sciglio; Eder, Immobile. All. Ventura.

A disposizione: Donnarumma, Perin, Astori, Ogbonna, Darmian, Florenzi, De Rossi, Bernardeschi, Gabbiadini, Belotti.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Montolivo, Chiellini.