Sesta giornata di Eurolega per l’Olimpia Milano che, giovedì sera alle 20:45, ospita l’Anadolu Efes in un incrocio ormai classico (settima stagione consecutiva in cui esce questa sfida). Le cose non vanno bene in Europa – tre sconfitte consecutive – ma il problema di approccio alle partite si sta facendo sentire anche in campionato. Dove la squadra è imbattuta ma non convince: Jasmin Repesa era molto arrabbiato con i suoi giocatori dopo Torino e in conferenza stampa si è lasciato andare a dichiarazioni pesanti nei confronti del suo roster, accusandolo di egoismo e minacciando provvedimenti anche individuali. Quindi match importante per rilanciare le speranze di passaggio del turno; il big match della sesta giornata sarà senza ombra di dubbio Cska Mosca-Real Madrid, con i campioni in carica ancora imbattuti che giocano contro i blancos, che hanno un record di 4-1 e, al netto della caduta interna contro il Baskonia, stanno dimostrando di essere una squadra che può giocarsi il titolo (vinto per l’ultima volta nel 2015). Per presentare al meglio Olimpia Milano-Anadolu Efes e per un pronostico su questa partita di Eurolega, IlSussidiario.net ha contattato in esclusiva Oscar Eleni.
Come giudica il momento dell’Olimpia in Eurolega? Non buono. L’Olimpia ha perso in Germania contro il Bamberg, non si può che essere delusi dalla prestazione della squadra milanese. In effetti era stata costruita una formazione in grado di far bene in Eurolega e al momento i risultati sono contrari.
Quali delle tre sconfitte brucia di più? Quella di settimana scorsa contro il Bamberg, perchè non si può essere in vantaggio di 17 punti e poi andare a perdere. Anche a Torino l’Olimpia vinceva largamente e poi ha conquistato di un soffio la partita, sintomo che qualcosa non va davvero.
Quali accorgimenti andranno fatti contro l’Efes? Bisognerà puntare sul gioco di squadra, cosa che non sta succedendo. C’è un gioco individuale, prestazioni che mettono in risalto questo aspetto della squadra di Repesa. Così non va assolutamente.
La difesa dell’Olimpia può essere il punto chiave della partita? La difesa è importante, ma mi ripeto dicendo che è il gioco collettivo il vero snodo. Senza prestazioni di squadra non si può pensare di vincere in Europa nel lungo periodo.
Repesa si è sfogato a Torino: per lei chi ce l’aveva nello specifico? Non parlo di singoli come non ha fatto lui: Repesa sa bene che con la mentalità che i giocatori stanno mettendo in campo non si vince in Europa, ed è questo che lo preoccupa. Il campionato, di fatto, per Milano è poco più di un allenamento.
Chi sta giocando sotto le aspettative? Faccio i nomi di Kalnietis e Rakim Sanders; ci aggiungo Raduljica, un giocatore che fa benissimo quando si sente valorizzato – come nella nazionale serba – e che in caso contrario si limita a prestazioni ordinarie, non essendo più un fattore.
L’Efes arriva da due vittorie consecutive: che pericolo può rappresentare per l’Olimpia? Diciamo che l’Efes è uscito da una situazione difficile come quella che sta vivendo ora Milano; cercherà di continuare il suo momento positivo in Eurolega.
Il suo pronostico su Olimpia Milano-Anadolu Efes? Dopo tutto quello che è stato investito e il buon lavoro fatto nella preparazione di questa squadra, l’Olimpia ha il dovere di qualificarsi tra le prime otto d’Europa; quindi dovrà vincere contro l’Efes.
Cska-Real Madrid è il big match della giornata: cosa si aspetta? Il Cska sta giocando bene, si sta esprimendo nel migliore dei modi ed era atteso a questi livelli. Il Real Madrid invece sta giocando male, come si è visto anche a Milano pur nella vittoria; credo che la formazione russa parta favorita anche se è vero che il Real spesso fornisce ottime prestazioni quando si trova in difficoltà.
(Franco Vittadini)