Hellas Verona-Novara termina 0-4 e la festa è tutta nello spogliatoio ospite: i piemontesi di mister Boscaglia hanno spazzato via tutte le possibili previsioni della vigilia di bookmaker e tifosi, andando ad infliggere la prima sconfitta interna alla capolista della Serie B. I sigilli di Casarini, Viola, Faragò e anche Galabinov nel finale costringono Pecchia a rivedere i piani di fuga in vetta, considerando anche i risultati di Benevento (Cittadella KO) e Frosinone (ora secondo con la vittoria sull’Ascoli). Vittoria esterna da record sia per la squadra sia per il tecnico invece per il Novara: limitandosi nell’analisi solo a questa stagione, giusto per rendere l’idea, erano arrivate 6 sconfitte su 6 per i piemontesi, con soli 5 gol fatti. Parlare di sorpresa, desolante per l’Hellas ed entusiasmante per il Novara, appare quantomeno riduttivo!
Hellas Verona-Novara 0-3 quando siamo entrati nell’ultimo spezzone della partita e gli ospiti sono riusciti – dopo gli errori precedenti sottoporta di Galabinov – a segnare anche il secondo gol del loro pomeriggio, per il momento da sogno! Ennesima ripartenza, contro un Verona a dir poco sbilanciato in avanti, con assist di Faragò per il sinistro potente e preciso di Viola, per il bis clamoroso sul campo della capolista. Finora la squadra di Pecchia, oltre ad aver incassato solo 4 reti (prima di queste tre), non ha mai perso al Bentegodi e solo una volta non è riuscita a vincere in casa, in questa stagione. Sembra però solo questione di minuti per veder “cadere” la capolista, visto che Faragò – servito da Dickmann – ha portato appunto a 3 le reti al passivo del Verona. Tocco ravvicinato del centrocampista di Boscaglia, scatenato come tutta la panchina piemontese nei festeggiamenti dopo quello che ha tutta l’aria di essere il KO tecnico per Pecchia e i suoi! Ai padroni di casa, in questo momento, servirebbe un’impresa ai limiti del miracoloso…
Hellas Verona-Novara è ripartita senza sostituzioni da parte di Pecchia e Boscaglia e con gli ospiti – ancora con Galabinov – imprecisi al momento del colpo da KO! Destro da distanza ravvicinata, con la difesa del Verona in enorme difficoltà, che non inquadra lo specchio di porta e esce sul fondo, graziando così un Hellas che sta rischiando grosso. Per i gialloblu è arrivato il tentativo di Valoti al minuto 50: controllo di tacco e tiro, con palla alta però sulla traversa. Sempre il numero 27 ha poi cercato di sorprendere Da Costa con un destro dalla distanza, troppo largo oltre il secondo palo. Prima sostituzione al 56 per il Verona: nella mischia Luppi al posto di Fossati. Continua a spingere l’Hellas ma il Novara si difende bene. E in ripartenza fa davvero paura a Nicolas e compagni!
Hellas Verona-Novara 0-1 a fine primo tempo e nel finale è stata ancora la squadra di Boscaglia a sfiorare il colpaccio, dopo una prima frazione completamente votata alla difesa! Errore di Bianchetti, grande assist in profondità di Viola per Galabinov, lanciato in uno contro uno con Nicolas: tentativo di tocco sotto inguardabile per la punta ospite, che si divora così il pallone del clamoroso 0-2. Davvero incredibile sarebbe stato se, sulla seconda azione costruita in 45 minuti, il Novara avesse trovate anche il secondo gol. Niente da fare invece sulle varie offensive proposte dai padroni di casa, sempre sulla trequarti avversaria: è mancata pericolosità al tiro a Pazzini & co, molto in difficoltà contro il muro bianco alzato dai piemontesi a difesa del proprio portiere Da Costa, peraltro abile in tutti i casi nei quali è stato chiamato in causa. Diversi i calci piazzati anche da buona posizione non concretizzati dall’Hellas, che tornerà in campo nella ripresa con un solo obiettivo: forzare la resistenza del Novara e arrivare al gol del pareggio. Impresa finora tutt’altro che agevole…
Hellas Verona-Novara 0-1 alla mezzora del primo tempo, decide finora il sigillo di Casarini al minuto 17! Un gol completamente a sorpresa quello del centrocampista del Novara, servito da Galabinov (che era scattato in fuorigioco, non segnalato) al limite dell’area e abile a colpire con il destro, spedendo la palla alle spalle di Nicolas. Una azione a referto per gli ospiti ed un gol, percentuale di realizzazione del 100%. Continua in ogni caso a fare la partita la squadra di Pecchia, vicina alla rete sia con Pazzini che con Fossati su punizione, sempre neutralizzati da Da Costa, insuperabile in questi primi 30′ di gioco. Gara piuttosto nervosa, con diversi battibecchi ed il primo giallo per Pisano, reo di aver atterrato Sansone in ripartenza. Conduce quindi il Novara al Bentegodi, Hellas a caccia del pari!
Hellas Verona-Novara è partita con i padroni di casa subito all’attacco, per confermare un buon momento di forma e la leadership in classifica che dura di fatto dall’inizio del campionato. Combinazioni al limite dell’area avversaria per Bessa, Pazzini e Siligardi, palla a terra e con buon velocità ma senza arrivare a conclusioni di un certo rilievo. Attento sui corner il portiere del Novara Da Costa, dominante nelle uscite alte per il momento; Boscaglia ha schierato i suoi con un 4-4-2 che si trasforma spesso in 5-3-2, per cercare di coprire bene in ampiezza sulle offensive dei veronesi e poi affidarsi alle ripartenze, con la verve di Faragò in mezzo al campo e l’inventiva di Sansone, a sostegno di Galabinov. Poco fa il primo tiro nello specchio del pomeriggio, quello di Fossati – da circa 25 metri – con palla centrale e non difficile da bloccare per Da Costa. Si resta sul pari senza reti dopo l’avvio della sfida al Bentegodi!
E tutto pronto per Verona-Novara: al Bentegodi la capolista si misura contro una squadra che ha lambizione dichiarata di tornare a giocare i playoff, ma il cui inizio di stagione non è stato brillantissimo. Oggi il Novara si vuole riscattare, ma la partita è complicatissima perchè il Verona sembra ormai lanciato verso quella promozione in Serie A che alla vigilia del torneo era data sostanzialmente per scontata. Vediamo dunque quali sono le formazioni ufficiali di questa partita, il calcio dinizio è fissato per le ore 15:
HELLAS VERONA: Nicolas, Caracciolo, Bianchetti, Pisano, Souprayen, Romulo, Fossati, Bessa, Valoti, Pazzini, Siligardi. All. Pecchia
NOVARA: Da Costa, Dickmann, Scognamiglio, Troest, Mantovani, Calderoni, Faragò, Casarini, Viola, Galabinov, Sansone. All. Boscaglia
Andiamo ad analizzare le statistiche in vista della partita Verona-Novara, in programma per la quattordicesima giornata di Serie B. Se andiamo ad analizzare i dati medi dell’incontro vediamo che il possesso palla sorride ai padroni di casa con un 54% contro il 46% degli ospiti, esattamente come le palle giocate in questo avvio di stagione: seicentoquarantadue quelle del Verona contro le cinquecentosessantasette del Novara. I primi in classifica sono avanti anche per quanto riguarda la percentuale di pericolosità: 58.5% dei gialloblù contro il 49% degli ospiti. Passiamo ai recordman: mister Pecchia sa bene di potersi affidare al solito Giampaolo Pazzini per la partita contro il Novara: undici gol per l’attaccante in questo avvio di stagione, contro i tre gol di Faragò del Novara. Mister Boscaglia però vanta in rosa un giocatore come Viola che fino ad ora ha collezionato diciotto assist contro i tredici di Bessa del Verona.
La sfida Verona-Novara mette di fronte due allenatori di spessore come Fabio Pecchia e Roberto Boscaglia che hanno fino a questo momento percorso però strade diverse. Pecchia dopo aver guidato Gubbio e Latina in Serie B ha fatto il vice a Rafa Benitez tra Napoli, Real Madrid e Newcastle acquisendo altra esperienza e diventando il tecnico del Verona. Dall’altra parte invece Boscaglia guida da quattro mesi il Novara dopo aver guidato già in categoria cadetta il Trapani e il Brescia dopo una lunga esperienza in squadre inferiori come Nissa, Alcamo e Akragas. Pecchia gioca con il 4-3-3 con una squadra che punta sempre ad attaccare gli spazi e che può contare su tantissimi giocatori di movimento. Dall’altra parte invece Boscaglia si schiera con il 4-2-3-1 altro modulo offensivo che punta a giocare palla a terra e si muove con grande intelligenza. Staremo a vedere chi avrà la meglio.
Questo pomeriggio si affrontano Verona e Novara sullo scenario del Bentegodi, casa della capolista attuale della Serie B e che tante volte in passato ha già ospitato questo testa a testa. Lo storico racconta ben 6 precedenti di cui solo due combattuti nella serie cadetta, dove militarono entrambe le formazioni nella stagione 2012-2013. In queste occasioni, che rimangono al momento anche il precedente più recente tra le due squadre oggi in capo i piemontesi pareggiarono per 1 a 1 nel match di andata al Bentegodi, grazie alle reti di Rafael per i gialloblu e Alhassan per gli azzurri, mentre la sfida di ritorno vide il successo del Novara, allora padrone di casa per 1 a 0 con il gol di Pesce. L’ultima vittoria veneta risale, invece, alla stagione in Lega Pro 2008-2009, quando furono 2 i successi fra casa e trasferta. Con squadre totalmente rivoluzionate da allora, Verona e Novara giocano un altro match, con situazioni di classifica non troppo lontane da quel 2013: i gialloblu alla vigilia di questa giornata rimangono in testa alla classifica con 30 punti mentre gli azzurri rimangono a metà classifica con la quattordicesima posizione e 14 punti al attivo.
Dall’arbitro Abbattista, è in programma allo stadio Marc’Antonio Bentegodi presso l’omonimo capoluogo veneto oggi alle ore 15.00: l’incontro, valido per il quattordicesimo turno del campionato di Serie B 2016-2017, sarà arbitrato appunto dal signor Eugenio Abbattista della sezione Aia di Molfetta, i guardalinee scelti sono i signori Mirko Oliveri ed Edoardo Raspollini, il ruolo di quarto uomo sarà coperto da Marco Serra.
Nuovo impegno casalingo per la capolista che in queste prime tredici giornate di campionato ha dimostrato di essere indubbiamente la squadra più forte e attrezzata per la promozione diretta in Serie A: la formazione di Pecchia può contare su elementi che farebbero potenzialmente molto bene nella massima categoria, quindi figuriamoci tra i cadetti dove, se in forma, possono fare assolutamente la differenza, su tutti Romulo e Pazzini che è già andato a segni per dodici volte ed è il capocannoniere incontrastato del torneo. Nessuna squadra, finora, sta riuscendo a tenere il ritmo degli scaligeri che punta a vincere per rimpinguare ulteriormente il proprio bottino e consolidare, se possibile, la propria leadership in classifica.
Se la passa decisamente peggio il Novara del tecnico Boscaglia, che viene da due sconfitte di fila contro Ternana e Spal, i piemontesi che lo scorso anno avevano disputo i play-off quest’anno si trovano molto più in basso in graduatoria, al tredicesimo posto con l’Ascoli e i cugini della Pro Vercelli: assieme all’Avellino, il Novara è la squadra col maggior numero di sconfitte (sette) e dunque sarà difficilissimo ripetere l’exploit della scorsa stagione. In ogni caso il Verona farebbe bene a non sottovalutare gli avversari, in Serie B nessuna gara è scontata e anche l’ultima della classe può giocare un brutto scherzetto anche alla più attrezzata delle corazzate come in questo caso la squadra veneta.
A meno di stravolgimenti, Pecchia si presenterà in campo con l’ormai collaudato 4-3-3: in porta nessun dubbio sulla presenza di Nicolas che lo scorso anno aveva fatto molto bene a Trapani e si sta confermando sugli stessi livelli; in difesa i centrali Caracciolo e Cherubin saranno affiancati dagli esterni Souprayen e Pisano; a centrocampo il tecnico del Verona non ha alcuna intenzione di rinunciare a Bessa, Romulo e Fossati, con Siligardi che giocherà in posizione avanzata assieme alle punte Pazzini e Luppi con Juanito Gomez e Ganz in rampa di lancio. Pecchia in panchina può contare su validissime alternative come Zuculini, Zaccagni, Troianiello, Maresca e Fares, un’abbondanza che qualsiasi altro tecnico della Serie B gli invidia.
Boscaglia proverà a rispondere al collega con un 4-4-2: Da Costa tra i pali, davanti a lui il reparto difensivo composto da Calderoni, Scognamiglio, Troest e Dickmann; a centrocampo troveranno sicuramente spazio Casarini, Viola, Selasi e Kupisz (che in teoria è un centravanti ma il tecnico del Novara preferisce usarlo in una posizione più arretrata) che si posizioneranno dietro alle punte Sansone e Adorjan.
Nessuna sorpresa sul fatto che le quote relative a Verona-Novara danno i padroni di casa nettamente favoriti rispetto agli ospiti: le agenzie di scommesse on-line non hanno davvero dubbi su quale squadra gode di più dei favori del pronostico. L’1 della formazione di Pecchia viene dato a 1,62 su Bet365 che strizza così l’occhio agli scommettitori prudenti e che non amano il rischio, mentre per chi ama l’azzardo segnaliamo il 6,25 con il quale Unibet paga il 2 del Novara; per completezza di informazione ricordiamo che su Betclic il risultato di parità (X) viene dato a 3,70. Il Verona vanta un terminale offensivo da paura, al punto che la giocata Over (1,85 su Bet365) è più basa rispetto all’Over (2,00 su PaddyPower) e questa è davvero un’anomalia considerando che nella stragrande maggioranza dei casi avviene il contrario. Basti pensare che il risultato esatto di 3 a 0 per il Verona su Betfair viene pagato “appena” 11,00, quando di solito le quote sono molto più alte.
Verona-Novara andrà in onda su Sky, unica emittente italiana a poter trasmettere in diretta tutte le partite del campionato di Serie B per questa stagione e per la successiva: la pay-tv trasmetterà il match sul canale Sky Calcio 1 (numero 251 della propria piattaforma), accessibile solamente ai clienti che hanno sottoscritto un abbonamento che comprende il pacchetto Calcio. Oltre che sul satellite, si potrà guardare la partita in diretta streaming video su smartphone, tablet e altri dispositivi hi-tech grazie all’app Sky Go scaricabile gratuitamente per i clienti abbonati da almeno un anno.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE