In vista della tredicesima giornata di Serie A nostri consigli del Fantacalcio si focalizzeranno su quali giocatori saranno assenti nell’imminente weekend. Tra le indisponibilità più importanti troviamo senza dubbio quella di Andrea Conti dell’Atalanta causa squalifica; per lo stesso motivo non ci saranno neppure Daniele Dessena (Cagliari), Dario Dainelli (Chievo) e Davide Biondini (Sassuolo). Per quanto riguarda le assenze per infortunio, ecco la situazione squadra per squadra. Nell’Atalanta mancheranno sempre Cabezas, Dramé, Konko e Suagher, che si rivedranno in campo tra la fine di novembre e l’inizio di dicembre. Molto nutrita anche l’infermeria del Bologna, che deve fare a meno di Helander, Di Francesco, Maietta, Mirante, Sadiq e Verdi. Discorso simile anche per il Cagliari, senza Capuano, Ionita, Joao Pedro, Murru, Pisacane e Tachtisidis. Il Chievo è senza Meggiorini e Rigoni, mentre nel Crotone è sempre indisponibile il lungodegente Stoian. Nell’Empoli sono out José Mauri e Laurini; nella Fiorentina Kalinic e Toledo. Nel Genoa è out Brivio: ancora da valutare le sue condizioni. L’Inter, per il derby contro il Milan, deve fare a meno di Ansaldi, Palacio, Ranocchia e Yao; rossoneri senza Vangioni e Montolivo. La capolista Juventus deve fare i conti con diverse assenze importanti, fra cui quelle di Asamoah, Dybala, Barzagli, a cui si aggiongono Pjaca e Mandragora. Nella Lazio sempre out De Vrij e Lukaku, esattamente come nel Napoli Milik e Gabbiadini. Lunga la lista di indisponibili anche per il Palermo: Trajkovski, Rispoli, Rajkovic, Gonzalez, Giuliani, Bentivegna e Balogh. Il Pescara è senza Gyomber, Fornasier, Coda e Bahebeck. La Roma è priva di Florenzi, Vermaelen, Totti, Paredes, Mario Rui, Manolas ed Emerson; Sampdoria senza Amuzie, Carbonero, Palombo, Pavlovic e Viviano. Nel Sassuolo, fra gli assenti, spicca il nome di Berardi: oltre al bomber neroverde sono indisponibili Duncan, Letschert, Magnanell, Politano e Sensi. Nel Torino alzano mancano Avelar, Molinaro e Vives. Infine, nell’Udinese, out Ewandro, Hallfredsson e Jankto.
L’appuntamento con i consigli del Fantacalcio di oggi, martedì 15 novembre 2016, è dedicato come di consueto al borsino dei giocatori di Serie A in vista della 13^ giornata del nostro campionato. Del resto, come ricordiamo spesso in questa rubrica, così come un investitore deve analizzare con attenzione il trend dei titoli su cui vuole puntare, anche il Fantallenatore dev’essere bravo a capire la tendenza del momento, scegliendo i giocatori e le squadre che sono in grado di offrire il contributo maggiore alla causa. Allora vediamolo insieme il borsino, una guida aggiornata sulle situazioni che potenzialmente potranno decidere, in un senso o nell’altro, il prossimo turno di campionato.
Per una volta i nostri consigli del Fantacalcio partono dall’attacco. Non ci nascondiamo: sappiamo bene che le fortune, e le sfortune, di ogni Fantasquadra dipendono sempre dal reparto avanzato. E allora in una giornata di campionato che culminerà domenica sera con il derby tra Milan e Inter non possiamo fare a meno di parlare del quesito della settimana: Bacca o Lapadula? Lapadula o Bacca? La domanda che assilla Montella non ha una risposta che può considerarsi corretta con certezza.
Non è nascondersi dietro un dito dire che sapremo se l’Aeroplanino ha fatto la scelta giusta schierando titolare l’uno o l’altro soltanto al triplice fischio dell’arbitro. Eppure noi siamo qui per dare consigli, perciò, per quanto il dubbio sia amletico, siamo chiamati ad esporci, e oggi lo facciamo in favore di Gianluca Lapadula. Prendendo questa posizione non abbiamo la presunzione di reclamare la bontà della nostra scelta a dispetto di un’altra, siamo però convinti che molti indizi facciano dell’ex Pescara l’attaccante giusto da schierare nel derby della Madonnina. Argomenti a sostegno di questa tesi? Partiamo dai deficit messi in mostra dal colombiano: alle volte apatico, troppo spesso estraneo alla manovra rossonera.
A Montella non può bastare la consapevolezza che se Bacca avrà un pallone buono in area di rigore probabilmente lo spedirà in rete: nel derby serve di più. Serve la fame, la voglia di correre dietro agli avversari, la certezza di giocare tutto il match in undici contro undici: tutte garanzie che oggi Gianluca Lapadula può dare, al contrario del più quotato dei suoi compagni. Bacca sa gestire meglio le pressioni, è vero, ma Lapadula, primi minuti a parte, si scrollerà di dosso la tensione comprendendo che segnare un gol all’Inter cambierebbe inevitabilmente il suo percorso al Milan e la sua intera carriera. Per questo, oggi, è lui la nostra scelta al Fantacalcio: non avremmo mai pensato di dirlo qualche settimana fa. Ma oggi Lapadula vale più di Bacca: perché nel calcio tutto può cambiare in poco tempo, precisamente in pochi secondi, quel che serve per fare un gol di tacco al Palermo.
La seconda situazione analizzata nei nostri consigli per il Fantacalcio riguarda il Napoli. Anche in questo caso dobbiamo essere onesti prima di tutto con noi stessi: l’infortunio di Arkadiusz Milik, non era qualcosa a cui eravamo preparati. E l’unico che può capire gli affanni di tutti i Fantallenatori che cercano di sostituire il polacco al centro del reparto avanzato è il tecnico del Napoli, Maurizio Sarri. In tutto ciò non è facile per Manolo Gabbiadini convivere con il nervosismo e la sfortuna, con l’incapacità di prendere per mano i compagni come tanto vorrebbe e con gli incidenti di percorso che di volta in volta gli impediscono di farlo.
A tal proposito, visto anche il recente infortunio in Nazionale che dovrebbe tenerlo in panchina contro l’Udinese, a salire nel borsino del Sussidiario è Dries Mertens. Il folletto belga, al contrario di Manolo, in Nazionale ha vissuto dei giorni tanto belli quanto intensi, andando a segno per due volte anche nell’impegno casalingo contro l’Estonia. Sarà lui con ogni probabilità a guidare l’attacco azzurro alla Dacia Arena, sempre lui ad interpretare il ruolo di falso nueve, vista l’assenza del nueve di ruolo. Mertens, dunque, nel nostro borsino sale, mentre Manolo Gabbiadini continua a scendere. Ma l’abbiamo spiegato un paragrafo fa, Lapadula insegna: tutto può cambiare in un secondo. Gabbiadini oggi non è la nostra prima scelta, e se avessimo l’opportunità di poter scegliere tra l’ex blucerchiato e Dries Mertens avremmo pochi dubbi ad optare per quest’ultimo. Il calcio però va veloce, se ne riparla tra una settimana…(Dario D’Angelo)