L’Italia ferma la Germania zero a zero nel match amichevole che si è disputato questa sera a San Siro. Abbiamo assisitito ad una partita piuttosto piacevole, con la formazione azzurra che ha creato diverse occasioni per passare in vantaggio. Nel primo tempo i tedeschi si sono fatti preferire dal punto di vista del fraseggio, ma le chances importanti sono firmate dalla nostra nazionale. Immobile spreca al ventiquattresimo in un a tu per tu con Leno, mentre nella ripresa è Belotti è a timbrare il legno con un diagonale velenoso. Gli uomini di Giampiero Ventura ci credono e premono sull’acceleratore col nuovo entrato Sansone. Il giovane azzurro avanza per vie centrali e lascia partire una conclusione debole su cui Leno non corre pericoli. Prima del fischio finale la Germania si fa vedere dalla parti di Donnarumma con un tiro di testa di Tah. La sfera rotola sul fondo e l’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi. 



Mananco meno di dieci minuti al termine della sfida amichevole tra Italia-Germania, con il risultato che resta fermo sullo zero a zero. Durante questa ripresa l’Italia ha avuto qualche opportunità interessante per passare in vantaggio, ma la difesa tedesca ha coperto bene gli spazi. Attorno al cinquantaseiesimo minuto l’Italia protesta per un presunto fallo di Mustafi in area da rigore su Belotti. L’arbitro lascia correre e il replay spazza via ogni dubbio. Al settantunesimo gli azzurri si rendono pericolosi con  Bernardeschi, il quale conclude di prima intenzione sul suggerimento di Immobile ma Leno si oppone con prontezza. La Germania risponde con una soluzione di Volland a giro, bravo Donnarumma a non farsi sorprendere. Poco dopo altra chance per Immobile che tenta la giocata ma non trova lo specchio. Fase finale del match, l’Italia prova a spingere. 



E’ ricominciato da circa dieci minuti di gioco il secondo tempo del Meazza tra Italia e Germania, con il risultato sempre fermo sullo zero a zero. Durante l’intervallo il commissario tecnico degli azzurri, Giampiero Ventura, ha inserito Donnarumma al posto di Gianluigi Buffon e Astori per Romagnoli. Il primo squillo della ripresa arriva dopo appena due giri di lancetta, con Belotti che parte centralmente in velocità e va alla conclusione: il suo tentativo è potente, ma finisce di poco fuori dallo specchio della porta. L’Italia macina gioco e cerca spazi tra le maglie bianche. I tedeschi si stanno difendendo bene e concedono poco alla manovra degli azzurri. Attorno al cinquantaquattresimo la formazione ospite si fa vedere sul fronte offensivo con Gundogan, che lancia Goretzka il quale viene fermato tempestivamente da Astori. Poco dopo l’Italia protesta per un calcio di rigore non concesso a Belotti, che era stato strattonato in area da Mustafi.



E’ finito senza reti il primo tempo del Meazza tra Italia-Germania, partita amichevole tra due storiche rivali del calcio. La gara non ha regalato grandi emozioni per il momento, ma le due squadre si stanno affrontando a viso aperto. Pochi tatticisimi e alcuni sussulti da ambo le parti. Il primo squillo ha la firma di Belotti, che prova la conclusione in girata dalla distanza. Poi la Germania prova a rispondere con Gundogan attorno al ventesimo, ma il calciatore tedesco svirgola la sfera al momento del tiro. L’Italia sciupa una opportunità importante con Ciro Immobile al ventiquattresimo minuto: l’attaccante della Lazio si trova a tu per tu con Leno ma spedisce fuori di controbalzo. La Germania cresce dal punto di vista del possesso palla e crea qualche insidia alla formazione azzurra soprattutto sulla corsia laterale sinistra italiana. La difesa si comporta bene e legge con effiacia le varie situazioni. Squadre ora negli spogliatoi per l’intervallo, nella ripresa potrebbe entrare Donnarumma al posto di Buffon. 

E’ trascorsa la prima mezzora della partita e il risultato tra Italia-Germania resta fermo sullo zero a zero. Al Meazza sta andando in scena una sfida non particolarmente vibrante, ma comunque piacevole per essere un incontro amichevole. Attorno all’undicesimo gli azzurri provano a colpire la formazione tedesca con una conclusione dalla distanza di Rugani, ma Leno fa buona guardia e si rifugia in calcio d’angolo. La Germania fa girare palla e al diciassettesimo ci prova Goretzka a sorprendere la retroguardia di casa con un cross dalla destra. De Rossi interviene e devia la sfera, favorendo l’intervento di Buffon. Poco dopo grande occasione per la nostra nazionale sugli sviluppi di una giocata di De Rossi, il quale pesca Ciro Immobile a tu per tu con Leno. L’attaccante della Lazio lascia partire un tiro in controbalzo ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta.  La Germania risponde con una soluzione di Gundogan da fuori area, Gianluigi Buffon è attento e non si lascia sorprendere. 

E’ cominciata da circa dieci minuti di gioco la sfida amichevole tra Italia-Germania, con il risultato ancora fermo sullo zero a zero. Il primo squillo della gara arriva al secondo minuto, con la nostra nazionale che va al tiro con una girata di Belotti dalla distanza. Il tentativo del giocatore granata si spegne alto sopra la traversa e non crea troppi problemi a Leno. Mister Ventura chiede pressing e intensità ai suoi ragazzi, per una sfida che di amichevole sembra avver davvero poco. Al quinto minuto la compagine ospite prova a colpire l’Italia in ripartenza con Goretzka, il quale prova il tiro ma fa i conti con l’opposizione di Romagnoli col corpo. La formazione azzurra si sta facendo preferire dal punto di visto del possesso, ma i tedeschi quando recuperano la sfera e ripartono sono molto temibili. Ancora nessun pericolo, però, dalle parti di Gianluigi Buffon che sta dirigendo con autorità il reparto difensivo.

Eccoci: Italia-Germania comincia e possiamo dunque leggere le formazioni ufficiali della partita amichevole di San Siro. Giampiero Ventura conferma le indiscrezioni della vigilia: tridente con Immobile e Belotti supportati da Eder, in mediana ci sono De Rossi e Parolo mentre Darmian viene dirottato sulla corsia sinistra, difesa giovane con Rugani e Alessio Romagnoli in campo contemporaneamente. Nella Germania invece Leon Goretzka è in campo da trequartista alle spalle dellunica punta Thomas Muller, in mezzo al campo agiscono Weigl e Gerhardt ma è da capire chi sarà più avanti e più indietro nello schieramento dei tedeschi. Il calcio dinizio è alle ore 20:45. : 1 Buffon; 15 Rugani, 19 Bonucci, 3 A. Romagnoli; 22 Zappacosta, 16 De Rossi, 18 Parolo, 4 Darmian; 11 Immobile, 9 Belotti, 17 Eder. In panchina: 12 G. Donnarumma, 14 Perin, 25 Izzo, 13 Astori, 5 Antonelli, 2 De Sciglio, 21 Bernardeschi, 8 Bonaventura, 6 Candreva, 26 Cataldi, 24 Gagliardini, 10 Verratti, 23 N. Sansone, 7 Zaza, 28 Pavoletti, 20 L. Insigne. Allenatore: Giampiero Ventura : 12 Leno; 18 Kimmich, 2 Mustafi, 5 Hummels, 4 Howedes; 15 Weigl, 21 Gundogan; 14 Rudy, 10 Goretzka, 7 Gerhardt; 13 T. Muller. In panchina: 22 Ter Stegen, 17 Henrichs, 16 Tah, 3 Hector, 11 M. Meyer, 8 Gnabry, 23 Mario Gomez, 20 Volland. Allenatore: Joachim Loew

La storia di Italia-Germania è ricca di incroci: a oggi è ancora valido il dato che vuole gli Azzurri imbattuti nelle partite ufficiali (cioè quelle nelle fasi finali di grandi tornei), anche se questo non significa che la nostra Nazionale abbia poi passato il turno. Lesempio più recente è quello del 2 luglio 2016: nei quarti degli Europei Mesut Ozil e Leonardo Bonucci (rigore) portarono la sfida ai supplementari e poi alla lotteria degli undici metri, dove gli errori dello stesso Bonucci, di Pellé, Zaza e Darmian avevano consegnato la qualificazione ai tedeschi. Sempre agli Europei si ricorda la doppietta di Mario Balotelli e la sua esultanza statuaria nella semifinale di quattro anni prima (finì 2-1, per la Germania segnò Ozil su rigore), mentre le sfide più celebri sono quelle dei Mondiali. La semifinale del 1970, il 4-3 allAzteca di Città del Messico, è stata votata la partita più bella del XX secolo; la finale del 1982 ci ha fatto vincere la terza Coppa del Mondo ed è entrata nella storia per lesultanza sfrenata dellallora presidente Sandro Pertini. Nel 2006 lultimo incrocio Mondiale: fin troppo storica la semifinale del Westfalenstadion dove la Germania non aveva mai perso, e noi la battemmo ai supplementari con i gol di Grosso e Del Piero. La curiosità legata alla sfida? La prima volta fu il primo gennaio 1923, amichevole allo stadio di Viale Lombardia di Milano. Limpianto esiste ancora (è una pista di atletica), tra il 1920 e il 1926 ospitò il Milan e lItalia vinse 3-1 con i gol di Luigi Cevenini, Aristodemo Santamaria e Enrico Migliavacca che ribaltarono la rete di Leonhard Seiderer.

E Germania hanno una tradizione centenaria e di conseguenza i bomber delle due nazionali sono tanti. Se guardiamo ai numeri assoluti, i principali marcatori sono Gigi Riva e Miroslav Klose: Rombo di Tuono ha segnato 35 gol mentre lex Lazio 71, ma la media dellazzurro è nettamente superiore (0,83 contro 0,52). Da questo punto di vista, Gerd Muller batte tutti: il folletto del Bayern Monaco, che è stato a lungo il miglior marcatore nella storia dei Mondiali, ha segnato 68 gol in 62 partite e nessuno gli si avvicina. Tra i calciatori in attività il recordman dellItalia non è nei primi dieci della lista: Daniele De Rossi ha segnato 19 gol in 109 apparizioni. Decimo per la Germania Thomas Muller: a soli 27 anni il tedesco ha 10 gol nelle fasi finali dei Mondiali e un totale di 36 reti con la sua nazionale (in 79 presenze). Per quanto riguarda la Germania dobbiamo considerare un discorso a parte, cioè i giocatori che dopo aver militato nella Repubblica Democratica (la Germania Est) si sono uniti alla nazionale unificata dal 1992 in avanti (cè anche il Pallone dOro 1996 Matthias Sammer). Qui il migliore è Ulf Kirsten, per 13 anni attaccante del Bayer Leverkusen (e tre volte capocannoniere della Bundesliga) con un totale di 34 gol in 100 partite (20 in 51 apparizioni con la Germania unita).

Che partita sarà Italia-Germania, il cui calcio d’inizio sta per arrivare? La risposta l’ha provata a dare il commissario tecnico dei tedeschi Joachim Löw che ha sottolineato: “Da anni l’Italia gioca nello stesso modo, tatticamente sono messi alla perfezione. Ora in attacco però sono più forti. In un amichevole si potrà giocare un calcio più divertente e meno tattico di quello che vediamo nelle gare ufficiali”. Il tecnico poi passa anche ad un’analisi della formazione che andrà a schierare in campo. Ecco cosa ha spiegato: “Tutti i giocatori sono a mia disposizione. In porta farò giocare Leno mentre in difesa ci sarà Howedes che prenderà il posto di Hummels. Nessun giocatore sarà restituito stanco al suo club”. Una scelta importante per rispettare al massimo gli impegni imminenti di Champions League e campionati dei rispettivi giocatori. Anche per questo non saranno in campo Manuel Neuer (che ha subito un attacco influenzale e, come abbiamo visto, era indisponibile anche nella trasferta di San Marino), Mats Hummels e Sami Khedira.

Quali sono i migliori giocatori di Italia e Germania? Per saperlo ci affidiamo al sito ufficiale della UEFA e andiamo ad analizzare le principali voci statistiche delle qualificazioni al Mondiale 2018. Ciro Immobile e Thomas Muller hanno segnato 4 gol a testa e sono i migliori marcatori delle due nazionali; seguono Cristiano Ronaldo, Robert Lewandowski e Romelu Lukaku e dunque hanno concrete possibilità di mettere le mani sul titolo di capocannoniere delle qualificazioni europee. Se Muller spicca anche negli assist vincenti (4), Ciro Immobile è il giocatore che ha tirato più volte in porta (centrando lo specchio) per lItalia, 7 le conclusioni per lattaccante della Lazio che sono comunque tre in meno dellonnipresente Muller, uno dei più precisi nelle qualificazioni (ha fatto meglio solo Cristiano Ronaldo). Lattaccante del Bayern Monaco ha anche tre conclusioni fuori dallo specchio; qui non è il migliore, essendo preceduto (con 4) da Toni Kroos e Ilkay Gundogan; Immobile ha tirato 8 volte mancando il bersaglio.  Il miglior assistman dellItalia è Antonio Candreva: sono due per lesterno dellInter, mentre se andiamo a guardare quali sono i giocatori più impiegati scopriamo che per la Germania sono sempre stati in campo Muller (ancora) e Joshua Kimmich, nellItalia nessuno ha completato i 360 minuti e dunque il più utilizzato è Candreva (231 minuti) davanti a Immobile (222) e Daniele De Rossi (180). 

Si avvicina il fischio dinizio dellamichevole tra Italia e Germania, ma cosa è scritto nel pronostico della vigilia e quali sono le quote fissate dalle principali agenzie di scommesse? Per il risultato secco 1X2 la Snai ha optato per quotazioni molto vicine per le due formazioni oggi protagoniste a San Siro. La vittoria dellItalia di ventura è infatti stata quotata a 2.70, mentre il successo dei tedeschi è stato valutato a 2.70 e il pareggio è stato fissato a 3.15. Per il Gol /Nogol la quotazione del si è stata fissata a 1.80, mentre il no è stato valutato a 1.90. Tra i risultati estati più pronosticati vi sono due pareggi: lo 1 a 1 è infatti stato quotato a 6.00, mentre un eventuale pareggio a reti bianchi è stato fissato a 9.00, con il 1 a 2 valutato a 12.00.  Gli esiti esatti a favore della Germania più pronosticati al momento rimangono la vittoria per 1 a 0, quotata a 8.00 e il 2 a1 fissato a 10.00: identiche le quotazioni date allItalia, con la vittoria per 1 a 0 fissata a 8.00 e il successo per 2 a 1 quotato a 10.00. sembra inoltre che lamichevole tra Italia e Germania verrà decisa nel secondo tempo, visto che il risultato esatto del primo tempo con la quotazione più bassa rimane lo 0 a 0, fissato a 2.60. 

Mancano solo poche ore dalla discesa in campo di Italia e Germania, questa sera protagoniste in unamichevole di altissimo livello. Appuntamento prezioso che gli azzurri di Ventura affrontano con coraggio anche se con qualche preoccupazione, che traspare dalle parole dello stesso tecnico della nazionale maggiore, che ieri in conferenza stampa ha dichiarato: Sarebbe stato meglio giocare una partita meno impegnativa, incontreremo la squadra campione del mondo: è vero che hanno qualche giovane, ma sono figli della loro programmazione decennale. E’ una gara difficile che va interpretata, il vero problema è quello che ci dirà questa partita. Mi dispiace anche perché nel momento in cui devi incontrare la Germania vorresti avere un paio di giorni in più per prepararla. E invece noi siamo arrivati ieri mattina, quindi in realtà abbiamo solo 24 ore e non sono molte. Ma sfruttiamo questa gara per quella che è, una possibilità di verifica importante. So che in Italia il risultato conta e inciderà anche nei giudizi, ma insieme al risultato per me contano lo spirito, l’interpretazione, la lettura di situazioni: cerchiamo di fare passi avanti sotto questo aspetto. La partita di domani ci deve aprire una finestra sul futuro, non è il futuro. 

Italia-Germania, martedì 15 novembre alle ore 20.45, sarà un’amichevole di lusso per la nazionale azzurra allo stadio San Siro di Milano. Sia la squadra allenata dal Commissario Tecnico Ventura, sia i campioni del mondo in carica sono reduci, nelle qualificazioni mondiali del fine settimana, da abbondanti successi contro due piccole nazioni. I tedeschi hanno fatto un sol boccone di San Marino, con un otto a zero in una partita sostanzialmente senza storia, ma che ha dato adito ad alcune polemiche a causa delle dichiarazioni di Thomas Muller e d Karl-Heiniz Rummenigge, che hanno definito San Marino un ‘posto squallido’ e parlato di partita che non c’entra nulla col calcio professionistico, scatenando a loro volta la reazione piccata dei sammarinesi che si sono lamentati per lo scarso spirito sportivo dei teutonici. 

Nessuna polemica ma pochi gol per l’Italia in Liechtenstein, con gli azzurri costretti ad un secondo tempo a reti bianche dopo lo spumeggiante messo a segno nel primo tempo. Un risultato che, seppur apparentemente positivo, potrebbe mettere a repentaglio la qualificazione dell’Italia alla fase finale dei Mondiali prevista in Russia nel 2018, visto che al momento la Spagna, dopo il pareggio nello scontro diretto di Torino, è avanti nella differenza reti, e senza passi falsi degli iberici nelle altre partite, con ogni probabilità solo un successo nella sfida di ritorno in Spagna garantirà agli azzurri l’accesso diretto in Russia.

Per entrambe le nazionali il test di Milano sarà comunque senza ombra di dubbio più probante di quello sostenuto nel fine settimana, pur trattandosi solamente di un’amichevole, e dunque da questo punto di vista sarà il vero test di questo autunno inoltrato per mettere alla prova qualche nuovo elemento all’interno dei convocati.

Come detto, Ventura passerà dal 4-2-4 d’assalto visto contro il Liechtenstein, capace però di funzionare solo per un tempo, al 4-3-3 più equilibrato che proverà ad arginare l’esperienza e la prorompenza fisica dei campioni del mondo. Dall’altra parte 4-2-3-1 per la Germania di Joachim Low, che come detto nonostante il successo abbondante, vuoi per gli scarsi stimoli trovati, vuoi per le condizioni climatiche avverse, ha espresso non poca contrarietà per la trasferta a San Marino.

Diverso il punto di vista di Ventura che ha invece voluto enfatizzare i lati positivi della trasferta a Vaduz. Per un tempo sicuramente le trame di gioco dell’Italia sono state brillanti, ma il discorso differenza reti potrebbe complicare le cose in chiave qualificazione ai Mondiali.

Un’amichevole nasconde sempre risvolti imprevedibili, e le quote dei bookmaker per la sfida di San Siro confermano grande equilbrio nelle previsioni. Il successo interno dell’Italia viene quotato 2.75 da Betfair, mentre Unibet propone a una quota quasi equivalente, 2.68, il successo esterno della Germania. Bt365 offre invece ad una quota di 3.30 l’eventuale pareggio.

Come accade in occasione di tutte le partite degli azzurri Italia-Germania, martedì 15 novembre alle ore 20.45, sarà trasmessa in diretta tv da Rai Uno in chiaro sul digitale terrestre per tutti gli appassionati, con diretta streaming video disponibile sempre per tutti sul sito rai.tv.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE