In vista della partita di domani sera contro il Pescara, il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato nella classica conferenza stampa pre match. Tanti sono stati gli argomenti toccati dall’allenatore bianconero, tra cui lo stato di forma di due giocatori chiave: Gonzalo Higuain, attaccante fortemente criticato in Argentina, e Claudio Marchisio, tornato nuovamente disponibile. “Higuain domani gioca ha dichiarato Allegri E’ tornato tranquillo e sorridente. Con noi sta facendo una bella stagione. L’Argentina ha vinto ed è tornata in corsa per il Mondiale. Non vedo perchè il ragazzo debba essere scontento”. Per quanto riguarda Marchisio, il centrocampista è stato recuperato ma non è ancora certo di scendere in campo dal 1. “Marchisio sta bene, si è allenato, ma devo decidere la formazione dopo l’allenamento di oggi ha chiosato Allegri Non farò valutazioni in base alla partita di martedì. Scenderanno in campo i giocatori che ritengo giusti per fare la partita di domani”.



Juventus-Pescara sarà una sfida speciale per Simone Pepe. Il duttile centrocampista, nato ad Albano Laziale 33 primavere fa, è oggi una delle frecce che compongono il faratro di Massimo Oddo, ma il passato non si dimentica. E per Pepe questo passato si chiama Juventus. Con i bianconeri Pepe ha giocato dal 2010 al 2015, collezionando 95 presenze impreziosite da 13 reti: un bottino davvero niente male. Domani allo Juventus Stadium il centrocampista tornerà nella sua vecchia casa, dove ha lasciato tanti ricordi e un pezzo di cuore. “Perché sono ancora innamorato della Juventus? Perché è qualcosa di diverso da tutto il resto. Quando sei fuori da quel mondo ha dichiarato Pepe alla Gazzetta dello Sport senti sempre parlare della loro mentalità. Ti sembra un discorso finto, poi ci entri e capisci cosa vuol dire: è la storia che si tramanda. Devi vincere perché quelli prima di te lo hanno fatto e quelli dopo lo faranno. Il presente si chiama Pescara, squadra dove Pepe si trova alla grande: “Lambientamento prosegue: ho avuto qualche problema fisico e senza la giusta condizione a uno come me si annebbia la vista. Per questo non ho giocato dallinizio, ma spero succeda presto. Contano i risultati e, se non segniamo, tutti i complimenti diventano chiacchiere inutili. Però, possiamo aggiustare la rotta perché cè tanta qualità“. Il Pescara si augura di sfruttare al meglio questa qualità proprio contro la Juventus nella sfida di domani.



La Juventus martedì è attesa dalla trasferta di Siviglia in Champions League, gara decisiva per capire chi passerà da primo il girone in questione. Dalla Spagna arrivano già parole di sfida con il club allenato da Sampaoli che non farà sconti e vuole trovare la vittoria. Hanno parlato al portale dell’Uefa il centrocampista Samir Nasri e l’attaccante Luciano Vietto. Nasri è convinto che la sua squadra farà bene: “Abbiamo bisogno ancora di un punto nelle ultime due gare, la qualificazione non è ancora sicura. Questa squadra è reduce da tre vittorie di fila in Europa League e ora vuole centrare almeno i quarti in Champions. Sarebbe un grande prestigio essere tra le prime otto squadre di Europa. Non si sa mai cosa accade in Champions anche perchè dipende molto dal sorteggio”. Vietto aggiunge: “Nel calcio tutto può accadre, non si possono fare dei calcoli. Faremo del nostro meglio come in tutte le partite che giochiamo. Affrontiamo una grande squadra, ma giochiamo in casa e proveremo a batterla“.



JuventusPescara non sarà una partita come le altre per Simone Pepe che ha vissuto anni indimenticabili a Torino, dimostrando di essere un ottimo calciatore anche se costretto a fermarsi a lungo a causa di un brutto infortunio alla coscia. Il calciatore ha parlato a TuttoJuve.com, sottolineando: “La gara sarà di una difficoltà estrema perchè affronteremo una Juventus che è la più forte di tutte in tutti i settori del campo. Il Pescara vive un momento difficile, ma dobbiamo uscirne tutti insieme cercando di essere sempre compatti e di correggere i nostri errori. Temo tutto della Juventus perchè li conosco bene e so come la loro mentalità sia vincente. Non sarà una partita come le altre per me. Ho passato gli anni calcistici più belli della mia vita a Torino, ho vinto tanto e fatto parte di un grande gruppo a cui sono ancora molto legato. Il rapporto con i tifosi della Juventus è magnifico, mi hanno voluto bene e mi sono stati vicini quando sono stato fuori per infortunio”.