Tempo scaduto al Partenio, vittoria importantissima per l’Avellino che batte di misura il Pisa per 1 a 0 e regala un po’ di ossigeno prezioso al tecnico Toscano il cui posto in panchina era in forte bilico e dipendeva strettamente dall’esito di questo match. Nelle battute conclusive del match Mannini ed Eusepi non riescono a trovare la giusta intesa, la retroguardia dell’Avellino se la cava e neutralizza ogni spauracchio. L’arbitro Piccinini concede cinque minuti di recupero, al 91′ Di Tacchio va vicino al pari col sinistro che termina di poco a lato. Al 93′, dall’altro lato del campo, Lisuzzo stacca di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato, anche in questo caso la palla non inquadra lo specchio della porta. All’ultimo secondo palla gol per il Pisa, Eusepi intercetta il cross di Mudingayi e spara un destro potente che viene però neutralizzato da Radunovic, sarà questa l’ultima emozione del match. Tre punti per l’Avellino, crisi nera per il Pisa di Gattuso. 



Quando mancano solamente cinque minuti al novantesimo si è finalmente sbloccata la situazione al Partenio con l’Avellino avanti sul Pisa con il punteggio di 1 a 0. Gli uomini di Toscano trovano il modo di sfruttare le vulnerabilità della retroguardia avversaria per lasciare il segno, al 73′ Perrotta porta in vantaggio i padroni di casa grazie alle deviazioni di D’Angelo e soprattutto di Longhi che mettono fuori causa Ujkani col pallone che si deposita in fondo alla rete, il gol viene assegnato al capitano dell’Avellino entrato da poco in campo. L’undici di Gattuso prova immediatamente a reagire, ma anche oggi gli ospiti non sembrano avere molta confidenza con il gol (non a caso il Pisa ha il peggior attacco della Serie B). All’83’ Eusepi in area prova a liberarsi della marcatura di Djimsiti ma commette fallo tra le proteste del Pisa che chiedeva il calcio di rigore. 



Al venticinquesimo minuto del secondo tempo il punteggio di Avellino-Pisa è sempre fermo sullo 0-0. Prevale l’equilibrio al Partenio, partita che anche in questa ripresa sta regalando ben poche emozioni con le due squadre che fanno parecchia fatica ad affacciarsi nelle rispettiva area di rigore avversaria. Al 59′ Varela prova a fare tutto da solo e cerca la porta da lontano, il tiro viene ribattuto da un difensore dell’Avellino, Gonzalez. Due minuti più tardi Pisa ancora pericoloso con Peralta che intercetta il traversone di Longhi, il tiro viene deviato in calcio d’angolo. Al 65′ Longhi va di nuovo al cross che questa volta si rivela un passaggio per il portiere avversario, Radunovic. 



Al Partenio è ricominciata dopo l’intervallo la partita tra Avellino e Pisa, quando siamo giunti al decimo minuto del secondo tempo il punteggio tra le due squadre rimane sempre bloccato sullo 0-0. In chiusura di primo tempo ci prova Lazzari per gli ospiti, il suo sinistro termina non molto lontano dalla porta difesa da Ujkani. A inizio ripresa i primi a tornare all’attacco sono i padroni di casa con Camara che prova a servire Ardemagni, il numero 33 dell’Avellino viene anticipato dall’chiusura di Lisuzzo che toglie le castagne dal fuoco alla retroguardia della squadra di Gattuso. Al 53′ grande parata di Radunovic sulla conclusione a botta sicura di Cani sugli sviluppi di un corner. 

Quando mancano solamente cinque minuti all’intervallo, Avellino e Pisa sono sempre bloccate sullo 0-0. Partita che stenta a decollare al Partenio, entrambe le squadre sembrano avere le polveri bagnate e non riescono a prendere l’iniziativa sul terreno di gioco, annullandosi a vicenda. Al 31′ Lisuzzo regala il pallone a Mokulu che cerca la porta con un tiro potente ma assolutamente impreciso, la palla si spegne sul fondo e Ujkani può così tirare un sospiro di sollievo. Al 34′ torna ad affacciarsi in avanti la formazione di Gattuso con Cani che dal limite prova il sinistro, mancando completamente lo specchio della porta difesa da Radunovic. Al 39′, sugli sviluppi di un calcio piazzato, i padroni di casa si divorano il gol dell’1 a 0, Mokulu fa da sponda per Perrotta che a pochi passi da Ujkani stacca di testa anticipando tutti ma non riesce a depositare il pallone in rete sprecando una grande opportunità per andare a segno. 

Al venticinquesimo minuto del primo tempo il punteggio di Avellino-Pisa rimane fermo sullo 0-0. Poche emozioni in questa fase del match al Partenio, con la pioggia a farla assolutamente da padrone, il campo comincia a fare fatica a drenare l’acqua e diventa sempre più difficile far scorrere fluidamente il pallone lungo il terreno di gioco. Da segnalare un calcio di punizione rimediato da Peralta per gli ospiti, ma gli uomini di Gattuso non riescono a sfruttarlo per far male a Radunovic. Sempre su calcio piazzato, al 21′, Di Tacchio prova a liberare il tiro ma manca l’impatto col pallone, la difesa dell’Avellino se la cava in qualche modo pulendo la propria area di rigore. Al 24′ è Crecco a impensierire la retroguardia avversaria direttamente da calcio di punizione, ma anche il numero 16 dell’Avellino non riesce ad aggiustare la mira col pallone che scivola sul fondo senza creare alcun pericolo per Ujkani. 

Al Partenio è cominciata la sfida tra Avellino e Pisa, quando sono trascorsi dieci minuti dal fischio d’inizio il punteggio tra le due squadre è fermo sullo 0-0. I padroni di casa, orfani del tecnico Toscano alle prese con una colica renale che gli ha impedito di essere fisicamente presente oggi (al suo posto il vice Michele Napoli), provano subito a manovrare un’azione offensiva. Il terreno di gioco è reso pesante dalla pioggia che cade incessantemente da diverse ore, con il campo bagnato il controllo del pallone da parte dei ventidue in campo diventa così ancora più problematico. Al 7′ gli ospiti battono un calcio d’angolo, sugli sviluppi del corner Lazzari prova a concludere in porta da fuori area col pallone che termina mestamente sul fondo. 

, partita valida per la quindicesima giornata di Serie B, verrà diretta da Piccinini della sezione di Forlì. L’arbitro in questa stagione ha diretto quattro partite del campionato cadetto utilizzando ventidue cartellini gialli, nessun doppio giallo ed un solo cartellino rosso ed ha fischiato anche due calci di rigore, ma tra queste non ha mai arbitrato finora nè l’Avellino nè il Pisa. Piccinini vanta anche una partita in Coppa Italia, Carpi-Maceratese, terminata 3-2 a favore del club di Serie B e con il direttore di gara che ha utilizzato sei cartellini gialli ed ha fischiato due rigori. Nella sua carriera, invece, Piccinini non ha mai diretto una partita di Serie A, e questa è la prima stagione che arbitra nel campionato cadetto dopo aver militato in Lega Pro e nel Campionato Primavera. I suoi assistenti per la partita tra Avellino e Pisa saranno Galetto e Rossi mentre il quarto uomo sarà Strippoli.

una partita la cui storia è fitta di precedenti: le due formazioni si sono incrociate anche in Serie A, lultima volta nella stagione 1987-1988 quando gli irpini si imposero per 1-0 (stesso risultato del 1982-1983, in mezzo sempre nella massima serie due pareggi per 1-1). I precedenti più recenti nel campionato cadetto sono quelli del 2007-2008 e 2008-2009: lAvellino si impose per 3-1 e 2-0 e in entrambi i casi il grande protagonista fu Nicola Ciotola, attaccante che oggi gioca con la maglia della Casertana. Nel 2011-2012 Avellino e Pisa si sono incontrate nel campionato di Prima Divisione Lega Pro: altra vittoria dei campani per 1-0, autore del gol un giovane Gianmarco Zigoni al 40 minuto. La tradizione del Pisa al Partenio è decisamente negativa: lunica vittoria in dieci partite è quella del 1989-1990, in Serie B. Per il resto ci sono 6 vittorie dellAvellino e tre pareggi, ultimo dei quali un bel 2-2 nella stagione 1991-1992, sempre in Serie B.

una partita molto interessante anche per gli allenatori che guidano le rispettive squadre. Due tecnici molto giovani: Domenico Toscano ha 45 anni, Gennaro Gattuso 38 (cosa che lo rende il tecnico più giovane del campionato cadetto) e i due hanno anche in comune le origini calabresi, pur se Toscano è di Reggio Calabria mentre Gattuso è nato in provincia di Cosenza (a Corigliano Calabro). Due allenatori veraci e sanguigni; Toscano ha iniziato presto, quando aveva 35 anni, con la Berretti del Rende – la squadra con cui giocava da due stagioni. Il suo capolavoro resta quello con il Cosenza, che ha portato a due promozioni consecutive e alla finale di Coppa Italia Lega Pro; con la Ternana al primo tentativo ha centrato la risalita in Serie B – con tanto di panchina doro – e poi una salvezza piuttosto brillante (nono in classifica). Gattuso ha alle spalle un esonero a Palermo ma, dopo un paio di esperienze allestero, ha saputo rimettersi in corsa con la straordinaria promozione di Pisa, ottenuta con una società in gravi difficoltà economiche e senza certezze, battendo la corazzata Foggia in finale. Dopo un ottimo esordio in Serie B, oggi le cose stanno andando meno bene.

, diretta dall’arbitro Marco Piccinini della sezione di Forlì (assistito dai guardalinee Galetto e Rossi), si gioca sabato 19 novembre 2016 alle ore 15.00 e sarà una sfida particolarmente delicata nel quadro della quindicesima giornata del campionato di Serie B. Entrambe le formazioni non sono riuscite a conquistare più di un punto nelle ultime tre partite disputate in campionato. Dopo le sconfitte contro Spal e Frosinone gli irpini hanno perlomeno lanciato un segnale di riscossa fermando sul pari il Carpi in trasferta. I toscani dopo lo zero a zero di Salerno hanno perso in casa contro il Perugia e in trasferta contro il Cesena.

L’attacco resta il grande problema della squadra allenata da Gattuso, che non segna da quattro partite consecutive ed è al momento il peggior attacco di tutto il torneo cadetto, con soli sei gol realizzati, due in meno del Trapani e dello stesso Avellino che ne hanno realizzati otto. Proprio la crisi dei rispettivi reparti offensivi preoccupa le due squadre e lascia presagire una partita che probabilmente non avrà grandi margini di spettacolo.

Soprattutto il Pisa quest’anno ha dato vita a molte partite con pochissimi gol, con i nerazzurri che sembrano alla lunga pagare le difficoltà dovute alla lunga crisi societaria per la quale sembra non arrivare mai l’auspicata svolta. Di contro l’Avellino ha ottenuto undici dei tredici punti fin qui totalizzati in casa. Mentre in trasferta in biancoverdi hanno finora il peggior rendimento in assoluto della Serie B, allo stadio Partenio la musica è stata spesso differente ed è tra le mura amiche che il tecnico Toscano conta di ottenere i punti salvezza.

Andiamo a dare uno sguardo a quelle che saranno le probabili formazioni del match. L’Avellino giocherà col serbo Radunovic tra i pali, mentre Perrotta e il marocchino Bidaoui giocheranno al centro della difesa, mentre l’uruguaiano Alejandro Gonzalez coprirà la corsia laterale di destra e il senegalese Diallo la fascia opposta. Mancherà Migliorini, espulso per doppia ammonizione nell’ultima trasferta di Carpi. Il belga Omeonga e Paghera giocheranno al centro della mediana, in una linea a quattro col ghanese Asmah esterno laterale di destra e Belloni esterno laterale di sinistra. Ardemagni e l’altro belga Mokulu giocheranno in coppia sul fronte offensivo.

Risponderà il Pisa con Cardelli estremo difensore, mentre in difesa il serbo Golubovic giocherà a destra e Longhi a sinistra sulle fasce laterali. I due centrali della retroguardia saranno Crescenzi e Lisuzzo, a centrocampo i titolari saranno Verna, Di Tacchio e Sanseverino. L’argentino Peralta si muoverà in posizione di trequartista alle spalle di Eusepi e dell’uruguagio Lores.

Toscano dall’inizio dell’anno si trova a fronteggiare una certa confusione tattica della squadra. L’ex tecnico della Ternana sembra maggiormente a suo agio col 3-5-2, ma ha provato a ridisegnare la squadra col 4-4-2 e a Carpi la prestazione è stata convincente soprattutto dal punto di vista agonistico. Continua a puntare sul gioco tra le linee e gli scambi stretti fra i reparti Gattuso con il suo Pisa, ma la squadra fatica ad uscire da un torpore che la vede ormai senza vittoria da due mesi, dal 24 settembre scorso nella sfida casalinga contro l’Ascoli.

Le due squadre non si affrontano in campionato dalla Lega Pro 2012/13, con l’Avellino vincente all’Arena Garibaldi e il Pisa capace a sua volta di cogliere i tre punti nell’ultimo precedente giocato al Partenio, con una vittoria di misura uno a zero. Un risultato che se ripetuto permetterebbe a Gattuso di uscire da un momento difficilissimo, con i benefici del grande inizio di stagione della squadra che stanno progressivamente svanendo, con la squadra risucchiata verso i bassifondi della classifica.

La situazione del Pisa si è fatta particolarmente difficile ed il pareggio di Carpi si è rivelato un segnale interessante in favore dell’Avellino. I bookmaker sembrano convinti, con vittoria interna proposta a 2.30 da William Hill, mentre Bet365 moltiplicherà per 3.00 quanto scommesso sull’eventuale pareggio e Bwin offrirà a 3.60 la quota per il successo esterno del Pisa.

Per Avellino-Pisa, sabato 19 novembre 2016 alle ore 15.00, ci sarà diretta tv sui canali 106 e 258 del boquet satellitare di Sky (Sky Sport Mix HD e Sky Calcio 8 HD), mentre tutti gli abbonati potranno seguire l’incontro anche in diretta streaming video via internet, collegandosi al sito skygo.sky.it.una vittoria di misura uno a zero. Un risultato che se ripetuto permetterebbe a Gattuso di uscire da un momento difficilissimo, con i benefici del grande inizio di stagione della squadra che stanno progressivamente svanendo, con la squadra risucchiata verso i bassifondi della classifica.