Sabato 19 novembre 2016, dalle ore 20:45, si gioca il derby di Madrid tra Atletico e Real. Una grande stracittadina tra due squadre che si sono incontrate in due delle ultime finali di Champions League, nel 2014 e quest’anno con le Merengues sempre vincitrici. Nella classifica dell’attuale Liga spagnola l’Atletico Madrid di Simeone ha 21 punti, mentre il Real allenato da Zinedine Zidane ne ha 27 ed è primo, oltre che imbattuto da 28 partite consecutive. Per un pronostico sul derby di Madrid, che si preannuncia scoppiettante come al solito, ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Luisito Suarez, ex centrocampista e leggenda del calcio spagnolo, europeo e mondiale.
Come vede questo derby tra Atletico e Real Madrid? Non è più il derby degli anni scorsi visto che l’Atletico è cresciuto molto. Per il Real non è più facile riuscire a superarlo, c’è tanto equilibrio in campo ormai e lo ha dimostrato anche la finale dell’ultima Champions League, per deciderla ci sono voluti i rigori.
Per l’Atletico Madrid perdere vorrebbe dire addio allo scudetto? In effetti l’Atletico ha 6 lunghezze di distacco dal Real che non sono poche, considerando che la squadra di Zidane dovrebbe lasciare poco per strada. Però con i tre punti per vittoria i distacchi si possono recuperare più facilmente, per cui non penso che in caso di sconfitta l’Atletico sarebbe tagliato fuori. Anche perché nel corso della stagione potranno subentrare altri fattori per ciascuna squadra.
Ha citato la finale di Champions del maggio scorso, a Milano: una motivazione in più per i Colchoneros… Però ogni partita è cosa a sé, non parlerei di rivincita per quanto la ferita possa bruciare ancora. Poi la rivalità tra Atletico e Real Madrid non è così forte come quella fra Barcellona e Real, anche a Milano i tifosi tra di loro avevano avuto un atteggiamento molto positivo.
Chi con Griezmann in attacco, Torres o Gameiro? Dipenderà da come Simeone vorrà impostare la partita. Con Gameiro sarebbe un Atletico più da contropiede, con Torres sarebbe un Atletico più d’attacco. C’è poi da dire che spesso Torres nelle partite con Barcellona e Real va a segno.
Simeone e Zidane, oggi sulle due panchine, si sono affrontati anche da calciatori… Sono ottimi allenatori, il lavoro di Simeone lo ammiriamo da anni mentre Zidane è riuscito a guadagnarsi e rimanere su una panchina non facile come quella del Real. Saranno comunque i giocatori in campo a decidere il derby.
A proposito: come fermare Bale e Cristiano Ronaldo? Domanda da un milione di dollari, anche se la difesa dell’Atletico Madrid è tra le più compatte d’Europa. Sia Bale che Ronaldo hanno velocità mostruosa ma sanno anche usare bene il fisico, diciamo che per non fargli segnare ci sarà bisogno anche di una loro luna storta.
Al Real Madrid mancherà l’infortunato Morata, quanto peserà quest’assenza? Era tornato ad un buon livello anche realizzativo, però non possiamo scordare che il Real ha un centravanti come Benzema come alternativa. Quindi diciamo che Zidane ha le possibilità per non rimpiangere troppo la mancanza di Morata.
Colchoneros–Merengues sono anche due modi di intendere il calcio… Le cose sono cambiate negli ultimi tempi. L’Atletico non ha la disponibilità finanziaria del Real ma economicamente non sta certo male. Può permettersi di fare mercati importanti, di fare acquisti di rilievo.
Il suo pronostico per Atletico Madrid-Real Madrid? Dico Atletico, Simeone dovrebbe vincere questa volta con la sua squadra.
(Franco Vittadini)