Sono terminate le partite della quarta giornata di Champions League. La Juventus continua a subire gol su palla inattiva, quello di Tolisso nel finale fa urlare di rabbia Massimiliano Allegri perchè i gol sbagliati dai bianconeri sono stati tanti, e adesso la Juventus è seconda nel girone e contro il Siviglia al Sanchez Pizjuan dovrà vincere per evitare unaltra beffa come quella dello scorso anno, soprattutto adesso il Lione è in piena corsa per la qualificazione e i campioni dItalia, che hanno subito il primo gol in questa Champions League, dovranno ancora chiudere i conti con gli ottavi. Nel girone E il Monaco è quasi certo del passaggio del turno grazie al 3-0 sul Cska Mosca; grande colpo del Bayer Leverkusen che con Kevin Kampl espugna Wembley e batte il Tottenham che adesso è nei guai. Pareggio comunque utile in Danimarca per Claudio Ranieri perchè il Leicester rimane primo in classifica, nel girone G si rialza il Porto che è vicino agli ottavi. La palma di squadra della serata però va al Legia Varsavia: in uno Stadion Wojska Polskiego vuoto i polacchi vanno sotto per 0-2 dopo 35 minuti ma giocano un secondo tempo pazzesco e al minuto 83 il destro di Moulin che accarezza il palo alla sinistra di Keylor Navas prima di entrare in porta sancisce il clamoroso vantaggio. Poco importa che due minuti più tardi Mateo Kovacic trovi la rete del pareggio: il Legia si prende gli onori delle cronache con 45 minuti pazzeschi, il Real Madrid invece finisce dietro la lavagna e soprattutto non si qualifica questa sera, ed è secondo nel girone visto che il Borussia Dortmund pur soffrendo tantissimo batte lo Sporting Lisbona ed è, lui sì, già agli ottavi.
Siamo all’intervallo delle partite di Champions League: la Juventus al momento è qualificata per gli ottavi grazie al calcio di rigore realizzato da Gonzalo Higuain, che spinge al primo posto del girone H i bianconeri. Anche il Siviglia vince 1-0 (ha segnato Luciano Vietto); tra le altre partite attenzione al Legia Varsavia, che ha tenuto testa al Real Madrid dopo aver subito il gol-lampo di Gareth Bale e, incassato il raddoppio da Karim Benzema, si è rimesso rapidamente in partita con il bel gol di Odjidja. Il Real Madrid è comunque virtualmente qualificato: deve sperare che il Borussia Dortmund confermi il vantaggio (rete di Adrian Ramos), ma lo Sporting Lisbona si è già divorato una serie di gol al Signal Iduna Park. Sta dominando il Monaco: prima Germain, poi la doppietta di un rinato Radamel Falcao spingono la squadra del Principato verso gli ottavi, fa fuori probabilmente il Cska Mosca ma bisogna aspettare quello che succederà a Wembley tra Tottenham e Bayer Leverkusen, dove al momento la partita non decolla. Sta pareggiando il Leicester che però mantiene la porta inviolata e si può ben accontentare del segno X a Copenaghen; il gol di André Silva lancia il Porto al secondo posto del girone, se le partite finissero così il Brugge, ancora a 0 punti, sarebbe già eliminato.
Pochissimi minuti al fischio d’iniziodelle partite della quarta giornata di Champions League anche per quanto riguarda i gironi dalla E alla H. I risultato di stasera potrebbero già regalarci dei verdetti definitivi: ad esempio la Juventus in caso di vittoria conquisterebbe la matematica qualificazione agli ottavi di finale e nella stessa situazione potrebbero ritrovarsi anche altre squadre, ad esempio il Siviglia nello stesso girone dei bianconeri, il Leicester di Claudio Ranieri, il Borussia Dortmund e il Real Madrid nel girone F. Naturalmente essendo solo alla metà del camminole carte potrebbero anche rimescolarsi, ma nella metà del tabellone che è scesa in campo ieri hannogià ottenuto il pass molte delle big (Arsenal, Paris Saint Germain, Atletico Madrid e Bayern Monaco), dunque vedremo se anche oggi altre stelle staccheranno il biglietto per la fase più affascinante della Champions League. La parola ai campi!
Per coloro che credevano che lavventura del Leicester di Ranieri terminasse con la bella vittoria della Premier League della scorsa stagione si deve ricredere: basta guarda la classifica del girone G di questo 4^ turno di Champions League, dove il Leicester al momento è al comando con ben 9 punti e una possibile qualificazione al prossimo turno quasi in tasca. Il Leicester questa sera protagonista in trasferta dal Copenaghen, rimane infatti quota 3 successi di fila in Champions e con una differenza reti onorevole, che parla di 5 a 0. La sua avversaria di oggi è proprio il club danese, secondo in classifica del gruppo G ma a ben 5 lunghezze di distanza e con lattivo una sola vittoria registrata contro il Club Brugge, fanalino di coda. Il pronostico di questa sera parla di una vittoria praticamente certa delle Foxes: se così effettivamente fosse Ranieri sarebbe già qualificata al prossimo turno, obbiettivo che è vicino alla realizzazione anche per il Barcellona e lAtletico Madrid. Un risultato davvero importante per il Leicester, che sta vivendo una nuova favola calcistica.
La giornata di Champions League è particolarmente interessante per quello che potrebbe succedere nel girone E: al momento non cè una situazione definita, il Monaco è in testa con 5 punti e per di più nelle ultime due partite ha trovato il gol decisivo allultimo secondo. A inseguire il Tottenham che ha 4 punti; terza posizione occupata dal Bayer Leverkusen, che non è ancora riuscito a vincere una partita ma per contro è imbattuto, chiude i conti invece il Cska Mosca che ha 2 punti. Un bellintrigo insomma; questa sera come sappiamo il Tottenham ospita il Leverkusen mentre il Monaco se la vede al Louis II contro il Cska. Due vittorie farebbero andare in fuga le due formazioni; non sarebbero definitive perchè il Leverkusen potrebbe ancora sorpassare entrambe, ma certamente lascerebbero una bella impronta sulla possibilità di qualificazione di transalpini e inglesi. Staremo a vedere quello che succederà, per il momento delle sei partite che si sono giocate nel girone E soltanto due hanno fatto registrare vittorie, e i gol segnati sono stati 11 (vale a dire nemmeno due per partita).
Tra le partite di oggi in Champions League Copenaghen-Leicester non sarà la più affascinante, ma potrebbe già promuovere agli ottavi la squadra di Claudio Ranieri se i campioni d’Inghilterra in carica dovessero fare risultato pieno in Danimarca. Infatti la classifica del girone G vede il Leicester al comando con 9 punti, Copenaghen e porto a quota 4 mentre il Bruges non ha ancora raccolto nemmeno un punto. Una vittoria vorrebbe dire qualificazione matematica e sarebbe una nuova impresa per le Foxes: in questa prima parte della stagione il Leicester sta andando alla grande in Champions League, meno in campionato ma è comprensibile per una squadra che sta vivendo una “favola” eredità della leggendaria scorsa stagione. Naturalmente anche un pareggio sarebbe un ottimo passo avanti, soprattutto considerando che nella prossima giornata gli uomini di Ranieri giocheranno in casa contro il Bruges, tuttavia chiudere i conti nella città di Hans Christian Andersen e della sua Sirenetta avrebbe un sapore speciale per una squadra che ha scritto la favola più clamorosa del calcio contemporaneo.
In Champions League si giocano altre 8 partite, tutte con calcio dinizio alle ore 20:45 e che riguardano i gironi E, F, G e H: mercoledì 2 novembre è il giorno della Juventus: i bianconeri ospitano questa sera il Lione nella quarta giornata del girone H e possono già qualificarsi agli ottavi, facendolo con due giornate di anticipo ma solo se riusciranno a vincere. Laltra partita del girone è Siviglia-Dinamo Zagabria; possiamo dare per scontata una vittoria degli andalusi e dunque potrebbe continuare il testa a testa per il primo posto, che riporta alla mente il duello dello scorso anno nel quale però il Siviglia si qualificò soltanto per lEuropa League, strappando allo stesso tempo il primato del gruppo dalle mani della Juventus con le conseguenze che ricordiamo. Nel girone E si giocano Monaco-Cska Mosca e Tottenham-Bayer Leverkusen: gruppo equilibratissimo, tanti pareggi e quattro squadre che stanno nello spazio di 4 punti, anche un solo gol può fare la differenza tra qualificazione e ultimo posto. Nel girone F abbiamo Legia Varsavia-Real Madrid e Borussia Dortmund-Sporting Lisbona: salvo sorprese, blancos e gialloneri attendo la loro partita di ritorno per giocarsi la prima posizione e dunque un sorteggio più malleabile agli ottavi, lo Sporting invece dovrebbe chiudere i conti per la terza posizione ma dovrà farlo nelle prossime settimane (a meno che non colga un risultato a sorpresa al Signal Iduna Park). Infine Brugge-Porto e Copenaghen-Leicester per il girone H: gli inglesi di Claudio Ranieri arrancano in Premier League ma volano in Champions, una vittoria in Danimarca significherebbe essere agli ottavi con due giornate di anticipo e di fatto aver blindato anche il primo posto nel girone. Risale forte il Porto, che non può sbagliare questa sera se vuole ottenere la qualificazione che, scontata alla vigilia del torneo, si è fatta incredibilmente complicata a causa di un avvio lentissimo.
Quattro squadre sono già qualificate aritmeticamente agli ottavi di Champions League dopo il martedì della quarta giornata: risultati scontati nei gironi A e D, dove la differenza di potenziale era evidente fin dalla vigilia del torneo. Vero è anche che Arsenal, Psg, Atletico Madrid e Bayern Monaco hanno dovuto sudare per ottenere la vittoria che è valsa il passaggio del turno. I Gunners, sotto 0-2 dopo il primo quarto d’ora, hanno rimontato ancora nel primo tempo e solo al minuto 88 hanno trovato il colpo da tre punti con Mesut Ozil battendo il Ludogorets; il Psg ha invece dovuto aspettare il 90′ e la rete di Thomas Meunier, perchè a un quarto d’ora dal termine il Basilea aveva risposto con Zuffi al gol di Blaise Matuidi. Il Bayern Monaco ha risolto la pratica Psv Eindhoven con la doppietta di Robert Lewandowski, ma al momento è ancora tre punti dietro l’Atletico Madrid che al 93′ ha battuto il sorprendente Rostov grazie al secondo gol di serata di Antoine Griezmann. Dunque quattro qualificate, che ora si giocheranno il primo posto nel rispettivo girone; manca invece l’obiettivo il Barcellona che viene battuto 3-1 sul campo del Manchester City, doppietta di Ilkay Gundogan e sigillo di Kevin De Bruyne, rivincita di Pep Guardiola ma blaugrana che in ogni caso blinderanno il primo posto con una vittoria e un pareggio nelle ultime due (hanno la doppia sfida diretta a favore con i Citizens). Nello stesso girone C pareggia il Borussia Monchengladbach: il Celtic rimane in corsa per il terzo posto che vorrebbe dire Europa League, mentre nel girone B il Benfica supera di misura la Dinamo Kiev (rigore di Salvio) e aggancia il Napoli in vetta. Al momento le Super Aquile hanno la sfida diretta a sfavore, ma dovranno ospitare i partenopei al Da Luz: la corsa agli ottavi è apertissima, il Besiktas è sotto soltato di un punto.
Sono 13 i gol segnati nei primi tempi delle partite di Champions League: l’ultimo arriva al Da Luz al secondo minuto di recupero, autore Salvio su calcio di rigore. Brutta notizia per il Napoli: in questo momento il Benfica aggancia i partenopei al primo posto nel girone B, ma deve giocare la sfida diretta in casa. Quattro partite sono pari: bellissima la sfida in Bulgaria con il Ludogorets che vola sul 2-0 nel primo quarto d’ora ma poi viene ripreso da un Arsenal che non ha la minima intenzione di lasciare punti per strada, e fa bene perchè al St. Jakob proprio nel finale Blaise Matuidi timbra la rete che al momento fa vincere il Paris Saint-Germain sul campo del Basilea, portandolo ad avere due lunghezze di vantaggio nel girone A. Sorprendente il pari di Eindhoven: Psv subito avanti con Santiago Arias, al Bayern Monaco è servito un calcio di rigore realizzato dal solito Robert Lewandowski per impattare. L’Atletico Madrid ha subito il primo gol nella fase a gironi: autore Azmoun, e al momento è 1-1 contro il Rostov. I Colchoneros (gol di Antoine Griezmann) hanno segnato sempre una volta sola nelle tre partite precedenti; infine 1-1 all’Etihad, va bene al Barcellona che si porta in vantaggio con il quindicesimo gol stagionale di Leo Messi ma viene ripreso dal Manchester City che impatta con Ilkay Gundogan. A tra poco con i secondi tempi.
Marek Hamsik è la speranza del Napoli sulla strada verso gli ottavi di Champions League: i partenopei strappano un importante pareggio alla Besiktas Arena in una partita che si era messa male e stava per avere un epilogo ben diverso. Il centrocampista slovacco ha trovato un gran tiro da fuori pareggiando tre minuti dopo che Ricardo Quaresma (era il 79′ minuto) aveva realizzato un calcio di rigore concesso per un fallo di mano commesso da Nikola Maksimovic su un cross avversario. Nel finale il Napoli ha provato anche a vincerla, ma Insigne e Mertens non hanno approfittato delle lacune difensive del Besiktas; fatto sta che adesso i partenopei arrivano a quota 7 punti dopo quattro giornate e, comunque vada, saranno ancora primi al termine della serata, nella peggiore delle ipotesi raggiunti dal Benfica. Il Besiktas segue a 6; le prossime due giornate saranno decisive, ma ora battendo la Dinamo Kiev al San Paolo il Napoli si avvicinerebbe non poco agli ottavi. La serata di Champions League ha vissuto soltanto il suo antipasto: altre sette partite stanno per iniziare, staremo a vedere quello che succederà e come cambierà la classifica dei quattro gironi impegnati.
Il Napoli sta pareggiando 0-0 sul campo del Besiktas quando siamo arrivati allintervallo della partita; sfida che per il momento si sta svolgendo sui binari dellequilibrio con il Napoli che ha provato a farsi vivo dalle parti di Fabri. In particolare molto attivo Manolo Gabbiadini: lattaccante ci ha provato in un paio di occasioni ma il portiere del Besiktas si è sempre opposto con prontezza. Loccasione migliore del primo tempo è però capitata al Besiktas: era il 29 minuto quando Quaresma dalla sinistra ha messo in mezzo un pallone che Koulibaly ha impattato male, regalandolo ad Hutchinson. Pronta conclusione del canadese e pallone che ha colpito il palo esterno alla destra di Reina. In ogni caso siamo ancora sul risultato di parità, dunque nel secondo tempo è tutto possibile e vedremo se il Napoli riuscirà a vendicare la sconfitta interna di due settimane fa rimettendosi in piena corsa nel girone B di Champions League.
La Besiktas Arena apre la quarta giornata di Champions League: ospite il Napoli, si anticipa di due ore rispetto allorario solito perchè in Turchia siamo avanti di due ore, e dunque giocare alle 22:45 locali sarebbe stato ostico. Il Napoli che arriva dalla sconfitta in campionato contro la Juventus si gioca forse tutto in questa trasferta: dopo aver perso al San Paolo contro il Besiktas ha bisogno di una vittoria per rimettersi in corsa, con uno o zero punti il suo cammino verso gli ottavi di finale diventerebbe molto più complicato anche se chiaramente bisognerebbe aspettare il risultato del Benfica, impegnato in casa contro la Dinamo Kiev. Non ci resta che tuffarci nelle emozioni del campo; ricordiamo che questa sera il grande big match sarà quello dellEtihad con Pep Guardiola che incrocia nuovamente il suo Barcellona – una delle poche squadre che sono a punteggio pieno dopo landata delle sfide della fase a gironi – nel tentativo di vendicare lo 0-4 dellandata e blindare la qualificazione agli ottavi, e poi ci saranno altre sei partite tutte da vivere.
Pep Guardiola affronta questa sera in Champions League la sua quarta partita da ex del Barcellona: contro i blaugrana, il suo Manchester City nel girone C punta a una vittoria per avvicinare nuovamente la prima posizione. Un eroe al Camp Nou (16 trofei da giocatore, 14 nel quadriennio da allenatore), Guardiola per il momento ha visto le streghe quando si è trattato di sfidare il Barcellona da avversario: nella sua prima esperienza – la semifinale di Champions League 2014-2015 – guidava il Bayern Monaco e fu spazzato via da Luis Enrique (compagno di squadra in Catalogna) che dopo aver ereditato la fascia di capitano da Pep ne ha preso il posto in panchina (con gli intermezzi di Tito Vilanova e Gerardo Martino) e lo ha spazzato via dal campo, vincendo 3-0 al Camp Nou per poi accontentarsi di perdere 3-2 allAllianz Arena. Passato al Manchester City in estate, Guardiola non ha avuto miglior sorte due settimane fa: il Barcellona ha vinto 4-0 grazie alla tripletta di Leo Messi e al sigillo finale di Neymar, con Claudio Bravo (altro ex) espulso e la superflua cacciata dal campo di Mathieu. Due sconfitte e una vittoria inutile, appena due gol segnati e 9 incassati: il bilancio non parla a favore di Pep. Oggi la quarta sfida: arriverà la svolta?
Chi sono i bomber della Champions League 2016-2017? Prima del quarto turno le statistiche parlano chiaro: ci sono due giocatori al comando della graduatoria ed entrambi erano attesi. Lionel Messi ha vissuto un infortunio in questo inizio di stagione, eppure in sole due partite giocate è riuscito a segnare 6 reti (uno ogni 30 minuti) per il suo Barcellona che naviga a punteggio pieno; alle sue spalle, con 4 gol, cè un Edinson Cavani che ha dimostrato come, senza Zlatan Ibrahimovic e tornando a giocare in posizione di prima punta centrale, può tornare a realizzare con le stesse medie che aveva al Napoli. A proposito dei partenopei, ci sono due giocatori del Napoli che hanno 3 gol: si tratta di Arkadiusz Milik, che purtroppo sarà fuori dai giochi fino al 2017 – con la speranza che Sarri sia ancora in corsa – e Dries Mertens. Sono in buona compagnia: tra gli altri a 3 reti troviamo Pierre-Emerick Aubameyang, lex Juventus Alvaro Morata, Sergio Aguero, Riyad Mahrez del sorprendente Leicester e Joshua Kimmich, lanciato da Guardiola ma reso un centrocampista di inserimento in zona gol da Carlo Ancelotti. Spicca, nelle prime posizioni della classifica, lassenza di tre tra i principali bomber europei: Cristiano Ronaldo, Robert Lewandowski e Luis Suarez (primo, quarto e quinto nellultima classifica del Pallone dOro) hanno tutti segnato 2 gol, pochi per giocatori del loro calibro. Li aspettiamo al varco questa sera, avranno altro tempo per rifarsi.
Capitato in un girone complicato, il Basilea si può comunque considerare una sorta di delusione nella fase a gironi di ChampionsLeague: i renani dopo tre giornate del primo turno si trovano a quota 1 punto, e di fatto sono quasi tagliati fuori dai giochi per la qualificazione agli ottavi di finale. La partita del St. Jakob contro il Paris Saint-Germain è unultima spiaggia; quello che stupisce del Basilea, che in epoca recente era stato anche capace di eliminare il Manchester United e sfiorare i quarti di finale, è che in tre partite è arrivato un solo gol: quello di Renato Steffen, che ha evitato la sconfitta interna contro il Ludogorets e se non altro ha smosso la classifica. La formazione di Urs Fischer sta dominando in Svizzera: ha vinto 10 delle 12 partite giocate (pareggi contro Thun e Lugano) segnando la bellezza di 37 gol, e ha 12 punti di vantaggio sul Sion che è il primo degli inseguitori. Tuttavia in ambito internazionale cè qualcosa che non funziona; al di là del valore di Arsenal e Psg, come detto, la formazione renana non ha mai dato limpressione di poter portare a casa un risultato positivo. Perdere oggi significherebbe essere eliminati, e rimanere in corsa unicamente per un posto in Europa League; chissà, forse da lì potrebbe partire la rinascita del Basilea, che però in questo momento deve ancora lottare per dimostrare di valere ancora il livello della Champions League.
Tornano le grandi emozioni della Champions League 2016-2017: si gioca tra martedì e mercoledì la quarta giornata del torneo europeo di calcio, e i match in programma – seguendo una consuetudine in vigore da quando esiste la fase a gironi – sono gli stessi della giornata precedente, a campi invertiti e andando così ad inaugurare le sfide di ritorno.
Ecco allora nel dettaglio quello che ci aspetta martedì: cè un anticipo alle ore 18:45 ed è Besiktas-Napoli per il girone B, alle ore 20:45 si giocano invece Ludogorets-Arsenal e Basilea-Psg (girone A), Benfica-Dinamo Kiev (girone B), Borussia Monchengladbach-Celtic e Manchester City-Barcellona (girone C), Atletico Madrid-Rostov e Psv Eindhoven-Bayern Monaco (girone D).
Il Napoli si è incredibilmente complicato la vita perdendo in casa contro il Besiktas; due settimane fa si sarebbe potuto qualificare agli ottavi con la bellezza di tre turni di anticipo, ora pur essendo ancora primo nel girone rischia di rimanere tagliato fuori perchè deve ancora andare a Lisbona. La sensazione è che questa partita sia decisiva: una vittoria sarebbe il punto esclamativo sulla qualificazione, pareggiare sarebbe comunque utile mentre una sconfitta complicherebbe decisamente le cose, soprattutto se il Benfica dovesse battere la Dinamo Kiev.
Nel girone D Bayern Monaco e Atletico Madrid non dovrebbero avere grossi problemi ma i Colchoneros vogliono blindare il loro primo posto nel girone, lo stesso succede nel girone C dove il Barcellona che ha demolito il Manchester City due settimane fa difende 5 punti di vantaggio che sembrano ora essere una sentenza definitiva (e dunque ai blaugrana potrebbe andare bene anche il pareggio).
Nel girone A invece è appassionante il duello tra Arsenal e Psg, che si troveranno nuovamente una contro laltra nel prossimo turno: la qualificazione agli ottavi non è in discussione salvo clamorose sorprese, ma la prima posizione è importantissima per evitare un sorteggio complicato nellurna.
Martedì 1 novembre
RISULTATO FINALE Basilea-Psg 1-2 – 43′ Matuidi (P), 76′ Zuffi (B), 90′ Meunier
RISULTATO FINALE Ludogorets-Arsenal 2-3 – 12′ Jonathan Cafu (L), 15′ Keseru (L), 20′ G. Xhaka (A), 42′ Giroud (A), 88′ Ozil (A)
ARSENAL 10, PSG 10, Basilea 1, Ludogorets 1
Martedì 1 novembre
RISULTATO FINALE Besiktas-Napoli 1-1 – 79′ rig. Quaresma (B), 82′ Hamsik (N)
RISULTATO FINALE Benfica-Dinamo Kiev 1-0 – 45’+2′ rig. Salvio
Napoli 7, Benfica 7, Besiktas 6, Dinamo Kiev 1
Martedì 1 novembre
RISULTATO FINALE Borussia Monchengladbach-Celtic 1-1 – 32′ Stindl (B), 76′ rig. M. Dembélé (C)
RISULTATO FINALE Manchester City-Barcellona 3-1 – 21′ Messi (B), 39′ Gundogan (M), 51′ De Bruyne (M), 74′ Gundogan (M)
Barcellona 9, Manchester City 7, Borussia Monchengladbach 4, Celtic 2
Martedì 1 novembre
RISULTATO FINALE Atletico Madrid-Rostov 2-1 – 29′ Griezmann (A), 30′ Azmoun (R), 93′ Griezmann (A)
RISULTATO FINALE Psv Eindhoven-Bayern Monaco 1-2 – 14′ Arias (P), 34′ rig. Lewandowski (B), 74′ Lewandowski (B)
ATLETICO MADRID 12, BAYERN MONACO 9, Rostov 1, Psv Eindhoven 1
Mercoledì 2 novembre
RISULTATO FINALE Monaco-Cska Mosca 3-0 – 13′ Germain, 29′ R. Falcao, 41′ R. Falcao
RISULTATO FINALE Tottenham-Bayer Leverkusen 0-1 – 65′ Kampl
Monaco 8, Bayer Leverkusen 6, Tottenham 4, Cska Mosca 2
Mercoledì 2 novembre
RISULTATO FINALE Borussia Dortmund-Sporting Lisbona 1-0 – 12′ A. Ramos
RISULTATO FINALE Legia Varsavia-Real Madrid 3-3 – 1′ Bale (R), 35′ Benzema (R), 40′ Odjidja (L), 58′ Radovic (L), 83′ Moulin (L), 85′ Kovacic (R)
BORUSSIA DORTMUND 10, Real Madrid 8, Sporting Lisbona 3, Legia Varsavia 1
Mercoledì 2 novembre
RISULTATO FINALE Copenaghen-Leicester 0-0
RISULTATO FINALE Porto-Brugge 1-0 – 37′ André Silva
Leicester 10, Porto 7, Copenaghen 5, Brugge 0
Mercoledì 2 novembre
RISULTATO FINALE Juventus-Lione 1-1 – 14′ rig. Higuain (J), 84′ Tolisso (L)
RISULTATO FINALE Siviglia-Dinamo Zagabria 4-0 – 31′ Vietto, 66′ Escudero, 80′ N’Zonzi, 87′ Ben Yedder
Siviglia 10, Juventus 8, Lione 4, Dinamo Zagabria 0