Allo Stadio Paolo Mazza di Ferrara la Spal conquista la vittoria sull’Avellino con un 3 a 0 senza possibilità di replica. Nel primo tempo entrambe le formazioni sembrano mostrare qualche difficoltà nella costruzione della manovra finendo così con l’annullarsi l’un l’altra. Il tiro di Belloni per gli ospiti al 2′, bloccato facilmente da Meret, è ben poca cosa rispetto all’opportunità mancata dal compagno Djmisiti al 32′, fermato all’ultimo in calcio d’angolo da Mora. La prima vera occasione capita poi ai padroni di casa al 35′ con Antenucci che, su un rimpallo favorevole, tenta una rovesciata parata in corner da Frattali. Tuttavia al 40′, nonostante l’infortunio capitato a Cremonesi e sostituito da Vicari al 33′, Antenucci non sbaglia e porta in vantaggio i biancazzurri approfittando del traversone basso dalla destra di Lazzari smorzato dal tocco di Djimsiti. Nella ripresa, gli uomini di Semplici potrebbero raddoppiare al 56′ quando D’Angelo, già ammonito, atterra Mora nella sua area e l’arbitro Martinelli assegna il calcio di rigore mostrando però il cartellino giallo a Gonzalez. L’ottimo Frattali non si scompone e para la conclusione centrale dal dischetto di Antenucci al 58′, con la difesa a spazzare. Nel finale, il neo entrato Asmah lascia l’Avellino in inferiorità numerica per doppia ammonizione all’85’ favorendo così la tripletta di Antenucci, a segno infatti all’87’, ribadendo in rete il missile di Beghetto respinto dalla traversa, ed all’89’, con un diagonale sull’assist in profondità del subentrato Cerri. Analizzando le statistiche del match emerge come gli Estensi abbiano dominato la gara a cominciare dal possesso palla favorevole con il 51% e supportato da un maggior numero di palle giocate, 498 a 483, insieme alla precisione dei passaggi, Schiattarella recordman con 45 appoggi completati. Gli Irpini hanno effettuato diversi recuperi, bravo Perrotta distinguersi con 34, sebbene gli Spallini siano riusciti a totalizzare 6 conclusioni contro le 4 degli avversari, 5 i tentativi del solo Antenucci. Infine, dal punto di vista disciplinare, l’arbitro Martinelli della sezione di Roma 2 ha estratto il cartellino giallo 10 volte ammonendo rispettivamente Arini, Mora ed Antenucci da una parte, D’Angelo, Perrotta, Gonzalez, Djimsiti e due volte Asmah, con conseguente cartellino rosso. (Alessandro Rinoldi)