LAurora Jesi che sfida tra pochissimi minuti la Virtus Bologna, arriva alla partita con una valutazione media di 76,4; mai riuscita a superare quota 100, ha centrato il suo massimo in una partita persa, quella dello scorso 5 novembre contro Piacenza (il dato peggiore è arrivato contro Recanati, partita invece vinta, con 66). Squadra ondivaga quella marchigiana, capace di tirare con il 43% da 3 punti (contro la Fortitudo Bologna) e poi arrivare al 25% (Recanati), ma certamente la statistica che deve far riflettere è quella relativa ai tiri da 2, perchè soltanto in un caso (contro Chieti, e la partita è stata persa) lAurora Jesi ha tirato sopra il 50% (60) e questo chiaramente giustifica la classifica deficitaria insieme al differenziale palle perse/recuperi che è di -6,6. Per quanto riguarda i singoli, Dwayne Davis realizza 23,6 punti a partita ma prendendosi una media di 20 tiri a partita; leggermente meglio Tim Bowers, che arriva a 19,3 con poco più di 15 conclusioni. Con due giocatori che monopolizzano i possessi (Andrea Benevelli e Marco Maganza non raggiungono i 9 tiri a partita) ne risente la circolazione; pure, il dato degli assist non è pessimo e lo stesso Bowers contribuisce con 5,6. Il problema di Jesi è anche che le rotazioni sono ridotte allosso: di fatto giocano in otto, perchè il sedicenne Guido Scali finora ha 4 minuti complessivi e uno zero in tutte le voci statistiche.

Attraverso i numeri: leggiamo quelli della Segafredo, che come abbiamo detto occupa il secondo posto nella classifica del girone Est. Nonostante la vittoria, contro la De Longhi Treviso la Virtus ha avuto il secondo dato più basso della stagione come valutazione complessiva: 72, peggio era stato solo il 68 nella sconfitta contro Ferrara. La squadra ha tirato con il 45% da 2 pareggiando la peggior prestazione stagionale (ancora Ferrara) e il 24% da 3 punti, qui facendo meglio (non era difficile) del 2/18 tirato contro Mantova, quando però era arrivato il 64% da 2. Il dato medio adesso parla di 79,4 punti a partita, con 24,1 rimbalzi e 16,9 assist; una valutazione media di 90,6 (tre volte la Segafredo ha superato quota 100, con il picco del 1220 contro Mantova) mentre per quanto riguarda i singoli Kenny Lawson ha aumentato la sua media punti a 22,6 con il 65% da 2 e il 42% da 3, autentico trascinatore della squadra (è anche il miglior rimbalzista con 5,4). Se vuole davvero fare il salto di qualità, Bologna deve necessariamente migliorare il dato di palle perse e recuperi: al momento il differenziale è in negativo (-2,4) non pessimo ma certamente si può avvicinare lo zero.

, partita valida per l’ottava giornata del campionato di basket A2 2016-2017 (girone Est), si gioca alle ore 14 di domenica 20 novembre. Con il successo nel recupero contro Treviso (mercoledì sera), la squadra di Alessandro Ramagli ha raggiunto proprio gli stessi avversari a quota 10 in classifica, ala secondo posto, alle spalle della sola Roseto, confermando di essere una delle più valide pretendenti alla promozione in Serie A1.

Jesi invece sta conducendo un campionato altalenante come dimostrano le tre vittorie e le 4 sconfitte arrivate nelle gare finora disputate. Nellultima giornata la formazione marchigiana si era trovata di fronte, in casa, laltra bolognese, la Fortitudo, dalla quale è stata sconfitta con il punteggio di 73 79. Il ruolino di marcia della squadra allenata da Cagnazzo nelle partite casalinghe è esattamente in parità, visto che la sconfitta contro la Fortitudo era stata preceduta da quella contro Treviso, a fronte di due successi, ottenuti negli impegni con Recanati ed Imola.

Una formazione, quella marchigiana, che ha dimostrato di soffrire gli incontri con le favorite del campionato e che potrebbe avere quindi problemi anche contro la Virtus Bologna di coach Ramagli, che da parte sua arriva molto galvanizzata allappuntamento. La Virtus in campo esterno sinora ha ottenuto due vittorie, sui parquet di Imola ed Udine, mentre è stata battuta nel derby giocato a Ferrara. Nella gara vinta al Palasport di Casalecchio contro Treviso, davanti al solito grande pubblico, con 4000 spettatori presenti sugli spalti, la Virtus Bologna ha mostrato tutta la sua solidità, e grazie ad una difesa eccellente ha tenuto a freno le bocche da fuoco della compagine di Pillastrini.

La gara ha visto molti errori da parte di entrambe le formazioni, ma anche un elevato grado di intensità e per la Virtus è stata molto importante la prestazione di Lawson. Alla fine il punteggio di 63 55 con il quale si è concluso il match a favore della squadra di Ramagli testimonia le cattive percentuali al tiro, ma anche la grande prestazione difensiva. I bianconeri hanno condotto la partita fino dalle prime battute di gioco, con un eccellente Kenny Lawson a ribadire ancora una volta di essere un top player per la categoria. Per lex giocatore di Recanati ci sono stati 22 punti allattivo, a cui si sono aggiunti la cattura di 7 rimbalzi ed i 5 falli subiti, segno della sua grande aggressività nellattaccare il canestro.

Sue anche le triple che hanno tranquillizzato la squadra nellultima frazione di gioco, quando Treviso era tornata sotto e la partita stava virando verso il punto a punto. In casa Virtus buone anche le prestazioni di Umeh e del giovane Oxilia. Ottima prova anche da parte di Penna. Nella gara contro la Fortitudo Bologna, Jesi ha sperato in un risultato positivo sino alla fine, contando soprattutto sulla prova eccellente dei suoi 2 americani, Bowers e Davis, ma alla fine i due punti sono andati alla formazione ospite guidata da Boniciolli. Una gara che ha portato anche allinfortunio di Matteo Battisti, che dovrà rimanere per 3 settimane lontano dal parquet, creando altri problemi per coach Cagnazzo.

La gara si era aperta con un primo quarto terminato in vantaggio per i marchigiani, sul 21 17, poi nel secondo periodo la Fortitudo è riuscita prima a pareggiare e poi a portarsi avanti, guidando con due punti di vantaggio allintervallo. Il terzo quarto inizia bene per Jesi, con una tripla messa a segno da Bowers, poi il break della squadra di Boniciolli, che prelude ad un quarto assolutamente in equilibrio che vede la Fortitudo avanti di due punti allultimo mini intervallo. La gara resta combattuta anche nella quarta frazione, con vantaggi sempre minimi degli ospiti, ma con Jesi che non riesce mai a mettere il naso avanti ed alla fine si deve arrendere per 73 79, mandando in doppia cifra anche Benevelli, oltre ai due americani.

Nel quintetto base di questa sfida, coach Cagnazzo sostituisce Battisti con Alessandri, confermando gli altri quattro, Maganza, Benevelli, ed i due americani, Davis e Bowers. La risposta di coach Ramagli vede in campo in partenza Spissu in play, i due esterni americani, Umeh e Lawson, con Michelori e Rosselli sottocanestro.

Jesi-Virtus Bologna, al PalaTriccoli, sarà trasmessa in diretta tv da Sky Sport 2; tutti gli abbonati alla pay tv del satellite potranno seguire l’evento anche in diretta streaming video, attivando l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone. Non dimenticate di consultare il sito www.legapallacanestro.com per tutte le informazioni utili su questa partita e sul campionato di Serie A2.