Finisce tra a uno la sfida dell’Olimpico tra Lazio e Genoa, con le aquile che volano al terzo posto al termine di un’ottima prestazione. Il primo tempo si chiude uno a zero per i biancocelesti, che vanno a segno con Felipe Anderson. Nella ripresa la formazione ligure rialza la testa con una bella marcatura di Ocampos. Poco dopo Pavoletti cerca il sorpasso, ma sono ancora le aquile a tornare in vantaggio grazie ad un calcio di rigore realizzato da Biglia. Poi attorno al sessantacinquesimo gli uomini di Simone Inzaghi chiudono l’incontro con una bella giocata di Wallace, bravo a concretizzare con un tiro ravvicinato. Biancocelesti al terzo posto in classifica, il Genoa resta fermo a quota sedici nella parte destra della graduatoria. 



Dieci minuti ci separano alla fine della partita tra Lazio e Genoa, con il risultato fermo sul tre a uno in favore dei biancocelesti. I capitolini dopo aver raddoppiato con Biglia su calcio di rigore ha aumentato il divario con Wallace al sessantaseiesimo. Il giocatore della Lazio ha vinto un rimpallo, con un pizzico di fortuna, e ha trafitto Perin con una bella giocata. Partita che ormai sembra completamente in controllo degli uomini di Simone Inzaghi. Attorno al settantesimo altra chance interessante per la Lazio con Keita, che supera Perin e poi prova la conclusione. Il gioco era fermo per offside del biancoceleste. Poco dopo i padroni di casa si rifanno vivi sul fronte offensivo con Ciro Immobile, il cui destro potente finisce di poco alto sopra la traversa. Per il Genoa ultima sostituzione con Ocampos che lascia il posto a Pandev. 



E’ ricominciato da oltre dieci minuti il secondo tempo dell’Olimpico tra Lazio e Genoa, con il risultato fermo sull’uno a uno. Poco fa, infatti, il grifone ha pareggiato con Ocampos. L’ex attaccante del Marsiglia ha sfoderato una bella giocata al termine di una iniziativa personale e ha trafitto Strakosha con una conclusione ben calibrata. Poco dopo, sulle ali dell’entusiasmo ci prova Leonardo Pavoletti, ma il suo tentativo è impreciso. I ritmi si alzano e la Lazio si rende pericolosissima ripartenza di Keita, su cui Izzo rischia il rigore. Al cinquantaseiesimo azione rapida di Anderson in area, il quale viene steso ingenuamente da Orban. L’arbitro vede tutto e fischia il rigore.Dagli undici metri si presenta Biglia che calcia di potenza e non sbaglia. Sorpasso della Lazio. Tra le fila del Genoa è pronto a fare il suo ingresso in campo Simeone, che dovrebbe prelevare l’acciaccato Pavoletti. 



Uno a zero il risultato del primo tempo tra Lazio e Genoa. Partita sbloccata da un tiro dal limite di Felipe Anderson al decimo minuto. Il grifone ha provato a scuotersi, senza riuscire però a pungere. I padroni di casa hanno avuto diverse occasioni per poter raddoppiare, ma hanno dovuto fare i conti con un Burdisso straordinario: il difensore del Genoa alla mezzora ha salvato i suoi sulla linea di porta respingendo il colpo di testa dell’ex Ciro Immobile. Nel finale di frazione i liguri stazionano stabilmente nella metà campo laziale, ma faticano a creare vere e proprie occasioni. Al trentanovesimo  Ocampos colpisce di testa in mischia. Il suo voleva essere un suggerimento per Pavoletti e diventa un assist per Strakosha. Poco dopo una chance per i padroni di casa con un tentativo devole di Lulic dalla distanza. Per il Genoa risponde Miguel Veloso con un tiro cross che finisce debolmente tra le braccia di Strakosha. Intervallo in corso all’Olimpico, a breve si riparte con la ripresa. 

Quando siamo giunti oltre la prima mezzora della sfida, il risultato tra Lazio e Genoa è sempre fermo sull’uno a zero in favore della formazione biancoceleste. I padroni di casa sono passati in vantaggio al decimo minuto con una autentica magia di Felipe Anderson, che insacca all’angolino con una fucilata da fuori area. Al diciottesimo il grifone rischia una ripartenza dei padroni di casa, che vanno alla conclusione con Immobile. Perin respinge, ma il gioco era fermo per un fallo subito da Miguel Veloso a centrocampo. Attorno al ventunesimo i liguri sfiorano il pareggio con Leonardo Pavoletti, che riceve un bel cross dalla corsia laterale sinistra e con una zampata sfiora il palo. Poco dopo è Rincon a suggerire dalla destra per Ocampos, il quale tocca il pallone con la mano al momento del tiro. La Lazio risponde con un colpo di testa di Immobile e non trova il raddoppio grazie a Burdisso, che salva i suoi con un intervento sulla linea. 

E’ cominciata da circa dieci minuti di gioco la sfida dell’Olimpico tra Lazio e Genoa, con il risultato fermo sull’uno a zero in favore dei capitolini. Iniziale fase di studio tra le due squadre, con i tecnici che seguono con attenzione la gara dalle panchine. Il primo squillo dell’incontro arriva al quinto minuto con Lulic che lascia partire il destro da fuori area: il suo tentativo è debole e finisce fuori dallo specchio della porta. Il ritmo del match sembra non decollare: i padroni di casa tengono palla ma non trovano spazi tra le maglie rossoblu. All’ottavo il Genoa si fa vedere sul fronte offensivo con un cross dalla corsia laterale destra di Izzo per Ocampos. Il suggerimento del difensore dei liguri è impreciso e finisce sul fondo. Al decimo grande invenzione di Felipe Anderson per la Lazio: il brasiliano lascia partire una conclusione violenta e angolata dalla distanza e trafigge un incolpevole Perin. 

Sta per cominciare Lazio-Genoa allo stadio Olimpico: uno sguardo alle formazioni ufficiali della sfida tra due realtà che puntano, esplicitamente o meno, a tornare in Europa. I risultati fino a questo momento ci stanno dicendo che la Lazio è messa meglio e sta trovando la giusta continuità in campo, mentre il Genoa non è ancora riuscito a trovare il passo giusto nelle partite esterne. Per questo motivo la Lazio spera in altri tre punti pesanti, ma staremo come andrà a finire; ormai ci siamo, il calcio dinizio è previsto per le ore 15. Strakosha; Basta, Wallace, Radu, Lulic; Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic; Felipe Anderson, Immobile, Keita B. Allenatore: Simone Inzaghi. A disposizione: Marchetti, Vargic, Borrelli, Patric, Bastos, Hoedt, Vinicius, Cataldi, Meitner, Murgia, Lombardi, Djordjevic, Kishna. Perin; Izzo, Burdisso, Orban; Edenilson, Rincon, Veloso, Laxalt; L. Rigoni, Pavoletti, Ocampos. Allenatore: Ivan Juric. A disposizione: Lamanna, Munoz, Genufletti, Braschi, Fiamozzi, Lazovic, Cofie, Ninkovic, Ntcham, Gakpè, G. Simeone, Pandev.

Lazio-Genoa si preannuncia una sfida dal pronostico incerto e aperta a qualsiasi risultato. Tuttavia, secondo le quote Snai, la Lazio parte nettamente favorita: un successo dei biancocelesti al termine dei 90′ di gioco vale 1.67, contro la vittoria del Genoa che schizza a 5.75. Il pareggio è fermo al 3.50. Per quanto riguarda il risultato più probabile del match, occhi puntati sul pareggio per 1-1 (6.50), seguito dalla vittoria dei biancocelesti per 1-0 (7.00), 2-0 (8.00) e 2-1 (8.00). La partita dovrebbe regalare diversi gol: l’Over 2.5 è quotato 1.67 mentre l’Under 2.5 viene valutato 2.10. Il Gol paga 1.70; invece, la probabilità che almeno una delle due squadre non segni, è ferma sul 2.07.

la partita della quattordicesima giornata di Serie A, andiamo a vedere gli allenatori a confronto per questa gara. Da una parte ci sarà sulla panchina biancoceleste Simone Inzaghi, allenatore della Lazio da circa quattro mesi, confermato dal presidente Lotito dopo aver fatto l’allenatore ad interim al termine della scorsa stagione. Una media di 1,83 punti a partita, considerando che in questa stagione ne ha collezionati ventidue. Il suo modulo preferito è il 4-3-3, Simone Inzaghi ha una quota di successi pari al 63%. Passiamo a Juric, allenatore del Genoa da circa quattro mesi: sedici punti collezionati finora con una media di 1.45 punti a gara. L’allenatore ha portato alla promozione in Serie A il Crotone nella scorsa stagione e con il suo modulo, il 3-4-3, ha una quota di successi pari al 42% di vittorie, 25% di pareggi e 31% di sconfitte dopo aver allenato anche il Genoa Under 19 dal 2013 al 2014.

E Genoa si affronteranno per la tredicesima giornata di Serie a, vediamo le statistiche in vista della gara dell’Olimpico di Roma. I biancocelesti hanno segnato ben ventitré gol in questo avvio di stagione con una media di 1.92 gol a partita, mentre il Genoa ne ha segnati ben dieci in meno, tredici, e quindi con una media di 1.18 reti segnati a gara. Lazio e Genoa non si discostano molto per gol subiti, 1 in media a partita per il Genoa ed 1.08 per la Lazio. Gli uomini di Inzaghi si sono resi protagonisti di centotrentasette tiri totali in questo avvio di stagione, settantacinque di questi erano diretti verso la porta avversaria mente il Genoa ha tirato centosedici volta e cinquantacinque volte in porta. La media delle occasioni da gol sorridono ai biancocelesti: la media di 8.08 occasioni a partita contro una media di 7.82 occasioni da rete per gli uomini di Juric in dodici partite disputate finora.

La sfida di Serie A tra Lazio e Genoa verrà diretta dallarbitro Marco Di Bello, assistito dai guardalinee Carbone e Valeriani, dal quarto uomo Fiorito e dagli addizionali di porta Giacomelli e Nasca. Di Bello, nato a Brindisi il 12 luglio 1981, ha già incrociato il cammino della Lazio nel campionato in corso: è successo all8^giornata, in cui il fischietto pugliese ha arbitrato il match tra i biancocelesti di Simone Inzaghi e il Bologna, terminato 1-1; in quelloccasione una decisione di Di Bello ha costituito a delineare il risultato finale: ci riferiamo al calcio di rigore concesso per fallo ai danni del difensore laziale Wallace, poi trasformato da Ciro Immobile per il punto del definitivo pareggio. Questanno Di Bello è stato chiamato in causa già 6 volta tra campionato e Coppa Italia: esordio il 12 agosto in Bologna-Trapani 2-0, per il terzo turno eliminatorio della Tim Cup, ultima presenza invece il 30 ottobre per Empoli-Roma 0-0 dell11^giornata. In totale sono 46 i gettoni accumulati dallarbitro barese nella massima serie: finora si contano 239 ammonizioni (media di 5,1), 7 espulsioni per somma di gialli ed altrettante tramite rosso diretto; 17 invece i calci di rigore assegnati, 3 questanno e tutti allOlimpico di Roma: oltre a quello di cui sopra in Lazio-Bologna, anche i 2 concessi ai giallorossi di Spalletti nel 4-0 allUdinese che ha aperto il campionato.

Genoa conta moltissimi precedenti, considerata naturalmente la prestigiosa storia di queste due squadre fondamentali per il calcio italiano. Per darvi un confronto interessante per lattualità, ci limitiamo solo agli ultimi tre campionati e considerando solo gli incontri in casa della Lazio- come sarà quello di oggi. Lo scorso anno le “aquile” biancocelesti si imposero per 2-0 ai danni del Grifone con i gol di Djordjevic e Felipe Anderson. Non sono però mancate ottime soddisfazioni per i liguri allo stadio Olimpico in anni recenti: infatti, nella stagione precedente il Genoa riuscì ad espugnare lo stadio capitolino grazie a un gol di Perotti (oggi alla Roma) su calcio di rigore, e anche nell’annata 2013-2014 il successo fu rossoblu e fu firmato in quel caso dalle reti di Kucka e Gilardino (0-2). Dunque la partita si annuncia interessante, anche perché il Genoa ha dimostrato di avere un certo feeling con la Capitale e i ragazzi di Simone Inzaghi dovranno stare di conseguenza molto attenti ai loro avversari.

Sarà diretta dall’arbitro Marco Di Bello ed è una delle cinque partite del tredicesimo turno di Serie A 2016-2017 che si giocano alle ore 15 di domenica 20 novembre 2016, lo Stadio Olimpico di Roma sarà il teatro della sfida tra le due squadre, diretta dall’arbitro Marco Di Bello della sezione di Brindisi che potrà contare sull’aiuto dei guardalinee Carbone e Valeriani, del quarto uomo Fiorito e degli addizionali Giacomelli e Nasca. I padroni di casa vogliono rimanere nelle parti alte della classifica, per farlo hanno un unico risultato a disposizione, quello che porta i tre punti: la formazione allenata da Simone Inzaghi è reduce dal prezioso pari esterno ottenuto sul campo del Napoli, uno dei più difficili dove venire a giocare, e la lunga striscia di risultati utili consecutivi ha consentito ai biancocelesti di arrampicarsi fino al quarto posto, a pari punti con l’Atalanta (autentica rivelazione di questa prima di stagione).

Quest’anno la Lazio sembra essere riuscita finalmente a trovare una valida alternativa a Miroslav Klose, Ciro Immobile contro il Napoli non ha trovato la via del gol ma è comunque tornato a segnare con la maglia della nazionale, un’altra iniezione di fiducia per il centravanti di Simone Inzaghi tornato a esprimersi sui livelli di due anni fa quando divenne capocannoniere della Serie A con la maglia del Torino. Le note dolenti per la Lazio sono rappresentate da De Vrij e Lukaku, ancora indisponibili, e dalla diffida che pende su Felipe Anderson, in caso di ammonizione il numero 10 brasiliano salterebbe il prossimo match.

Il Genoa di Juric, che deve ancora recuperare il match contro la Fiorentina sospeso per il diluvio abbattutosi sul Ferraris, negli ultimi impegni di campionato ha lasciato diversi punti per strada, ma i grifoni rimangono un avversario ostico da affrontare per la tenacia e la caparbietà che l’ex-tecnico del Crotone ha saputo trasmettere ai suoi giocatori. Gli ospiti avranno praticamente tutta la rosa a disposizione, fatta eccezione per Brivio, con Veloso unico diffidato: per i biancocelesti lo spauracchio principale è rappresentato da Pavoletti, tornato a inquadrare le porte avversarie dopo un inizio di stagione piuttosto difficile tra infortuni e forma fisica precaria, nonché oggetto pregiato del mercato con diversi top club pronti a fare carte false pur di assicurarsi le sue prestazioni.

Notoriamente il Genoa è una bestia nera per la Lazio, anche se lo scorso campionato i capitolini sono riusciti a sfatare il tabù, in particolare il match dell’andata che si è disputato il 23 settembre 2015 all’Olimpico di Roma ha visto i biancocelesti prevalere per 2 a 0 grazie a Djordjevic e al gran gol di Felipe Anderson, mentre al ritorno (6 febbraio 2016 al Ferraris) le due squadre hanno impattato 0-0. Dal 2008 (anno del ritorno in pianta stabile nella massima categoria del Genoa) a oggi il bilancio è a favore dei grifoni con nove vittorie mentre i successi della Lazio si fermano a sei con tre pareggi tra le due formazioni che in quei casi si sono spartite la posta in palio.

Secondo i bookmaker la Lazio è la squadra favorita per i tre punti: l’1 dei biancocelesti su Betfair viene dato a 1,72 contro il 3,90 su PaddyPower per l’X e il 5,50 su Bwin per il 2 degli ospiti, la squadra di Simone Inzaghi gode di buona salute e non avendo le coppe europee durante la settimana può concentrare interamente tutte le proprie forze fisiche e mentali al campionato. Lazio e Genoa sono due squadre che segnano e fanno segnare, per cui non sorprende che la quota dell’Over (1,70 su Bet365) sia più bassa rispetto all’Under (2,23 su Unibet). Il risultato esatto con la quota più bassa è per il 2-1 a favore della Lazio (7,50 su Betfair).

Lazio-Genoa sarà trasmessa in diretta tv sia da Sky Sport che da Mediaset Premium. La pay-tv satellitare manderà in onda l’incontro su Sky Calcio 2 (canale 252 del decoder MySky in alta definizione, canale 272 anche in risoluzione standard), mentre quella di Cologno Monzese che opera sul digitale terrestre proporrà il match su Premium Calcio 1 (canale 382 in SD, canale 390 in HD) con in esclusiva le immagini provenienti dagli spogliatoi e le interviste ai calciatori nell’intervallo. Ovviamente per gli abbonati alle due pay-tv c’è la possibilità di assistere alla gara anche in diretta streaming video su pc, smartphone e tablet grazie alle app Sky Go e Premium Play. 

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE