Tempo scaduto al Piola di Novara espugnato dal Frosinone di Marino che batte la formazione allenata da Boscaglia per 2 a 1 e aggancia così il Verona in vetta alla classifica del campionato di Serie B con 30 punti, quinta vittoria di fila per i canarini lanciatissimi verso i vertici della graduatoria. Oltre alla beffa il danno per Boscaglia che perde Romagna (uno dei migliori del Novara) per crampi, al suo posto entra Adorjan. Nelle battute finali del match gli ospiti difendono con le unghie e con i denti il vantaggio nuovamente acquisito, sfiorando anche il 3 a 1 a inizio recupero con Dionisi che scuote l’esterno della rete dando l’illusione del gol. Al 93′ ancora Dionisi, in contropiede, spreca malamente quella che poteva essere la palla del definitivo colpo di grazia per i padroni di casa che in ogni caso non riescono a mettere in discussione il successo degli ospiti che mettono la freccia e affiancano gli scaligeri al primo posto.
Quando mancano solamente dieci minuti al novantesimo la situazione al Piola vede il Frosinone in vantaggio sul Novara per 2 a 1. Padroni di casa a caccia del pareggio, al 58′ Viola mette un pallone piuttosto interessante al centro dell’area di rigore avversaria con un cross, Dickmann e Calderoni davanti a Bardi mancano l’impatto col pallone, entrambi avrebbero avuto ottime chance di concludere a rete. Per l’undici di Boscaglia non è affatto facile trovare spazi per infilarsi, gli ospiti si sono chiusi nella loro trequarti per difendere il vantaggio, contenere le incursioni degli avversari ed eventualmente infilarli in contropiede. Al 65′ Calderoni cerca la porta col pallone che termina sul fondo, Bardi si era tuffato ma alla fine non c’è stato bisogno del suo intervento. Nel frattempo Marino sostituisce lo stanco Cocco con il più fresco Daniel Ciofani (partito dalla panchina non essendo al top della forma). Gli sforzi del Novara danno i loro frutti e al 70′ Sansone pareggia i conti trafiggendo Bardi e firmando la rete dell’1 a 1. Adesso gli uomini di Boscaglia ci credono ai tre punti e al 73′ si rendono nuovamente pericolosi ancora con Sansone che viene chiuso da Matteo Ciofani in calcio d’angolo. Proprio sugli sviluppi di un corner va a segno per la seconda volta con la deviazione vincente di Ariaudo che riporta in vantaggio il Frosinone.
Al Piola è ricominciata dopo l’intervallo la partita tra Novara e Frosinone, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio vede gli ospiti avanti per 1 a 0. A inizio ripresa la partita si infiamma quando al 50′ Cocco sul filo del fuorigioco sblocca la contesa con un bellissimo gol colpendo al volo il pallone col collo del piede, niente da fare per Da Costa che viene scavalcato dalla traiettoria della sfera, primo gol in stagione per l’ex-centravanti di Pescara e Vicenza che si sblocca con la nuova maglia. I padroni di casa provano immediatamente a reagire ma Matteo Ciofani fa buona guardia su Faragò chiudendolo in calcio d’angolo, poco dopo Romagna con una diagonale perfetta impedisce a Cocco di cercare la doppietta. Al 55′ il Frosinone spreca un buon contropiede con Dionisi e Paganini che temporeggiano troppo col pallone e perdono l’attimo per calciare in porta.
Intervallo al Piola dove si è appena concluso il primo tempo del match valido per la 15^ giornata di Serie B 2016-2017 tra Novara e Frosinone, le due squadre tornano negli spogliatoi per il riposo sul punteggio di 0-0. Al 33′, nel giro di pochi secondi, entrambe le formazioni hanno l’opportunità di sbloccare la contesa: prima Bardi si oppone alla conclusione potente ma non angolata di Casarini, sul prosieguo dell’azione Galabinov stacca di testa stampando il pallone sulla traversa, sul capovolgimento di fronte successivo Soddimo a un passo dalla porta di Da Costa viene chiuso in corner da Dickmann. Al 39′ Soddimo la combina grossa quando riceve palla di Cocco a un metro dalla porta e, con il portiere Da Costa ormai fuori causa, riesce a metterla incredibilmente fuori graziando il Novara e mancando clamorosamente l’appuntamento con il gol. Al 44′ Sansone entra in area e scavalca Bardi con un cross destinato a Galabinov ma Mazzotta legge bene l’azione e lo anticipa mettendo la palla in calcio d’angolo. La prima frazione di gioco si chiude con una punizione battuta dal Frosinone, con Dionisi che prende la mira e sfiora il palo alla sinistra di Da Costa.
Alla mezz’ora del primo tempo Novara e Frosinone rimangono sullo 0-0. Match equilibrato al Piola dove nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull’altra, le occasioni da gol si contano a malapena sulle dita di una mano. Al 16′ contropiede dei padroni di casa alimentato da Faragò, il pallone arriva a Galabinov che al momento della conclusione viene contenuto da Ariaudo. Dall’altra parte del campo, al 20′, Sammarco ci prova dalla lunga distanza trovando una deviazione in calcio d’angolo. Al 24′ altra accelerazione degli ospiti sulla fascia destra, il tiro di Gori viene involontariamente ribattuto da Dionisi che era nettamente oltre la linea difensiva del Novara, si alza la bandierina dell’assistente di La Penna. In questo primo terzo di gara, comunque, la partita non si è mai accesa veramente se non sugli spalti con i tifosi locali che si stanno facendo parecchio sentire, gli uomini di Boscaglia hanno anche il fattore campo a proprio favore.
Al Piola ha preso il via il secondo posticipo della 15^ giornata di Serie B 2016-2017 tra Novara e Frosinone, al decimo minuto del primo tempo il punteggio vede le due squadre sullo 0-0. Sin dal fischio d’inizio gli ospiti, a caccia dei tre punti per agganciare il Verona in classifica, si propongono subito in avanti nel tentativo di mettere pressione agli avversari, ma sono i padroni di casa ad avere la prima palla gol del match con Sansone che ruba palla a Dionisi e calcia in porta mancando per questione di centimetri il bersaglio grosso. Al 9′ Dionisi, in contropiede, si procura un calcio di punizione piuttosto interessante per il Frosinone, Mazzotta si incarica della battuta e pesca Gori che prova a inquadrare la porta di Da Costa col pallone che esce di non molto.
E finalmente arrivato il momento di Novara-Frosinone: possiamo dunque andare a vedere quali sono le formazioni ufficiali della partita. Una sfida che per i ciociari si è fatta particolarmente importante: linatteso e clamoroso 5-1 del Cittadella contro il Verona ha portato la formazione di Roberto Venturato al sorpasso in seconda posizione, e pur avvicinando la vetta della classifica, allontana il Frosinone dalla promozione diretta. Serve dunque una vittoria alla squadra di Pasquale Marino, ma non sarà affatto semplice perchè il Novara ha rifilato quattro gol proprio al Verona la scorsa settimana ed è particolarmente in forma. Andiamo quindi a vedere le formazioni ufficiali della gara, il calcio dinizio è previsto per le ore 17:30. 1 Da Costa; 33 Romagna, 3 Mantovani, 6 Scognamiglio; 24 Dickmann, 8 Faragò, 4 A. Viola, 5 Casarini, 27 Calderoni; 18 G. Sansone, 16 Galabinov. A disposizione: 31 Pacini, 7 Bajde, 9 Di Mariano, 17 Armeno, 19 Bolzoni, 20 Kupisz, 23 Kupisz, 28 Selasi, 32 Lukanovic. Allenatore: Roberto Boscaglia 22 Bardi; 13 M. Ciofani, 15 Ariaudo, 23 N. Brighenti, 27 Mazzotta; 17 Paganini, 5 Gori, 21 Sammarco, 10 Soddimo; 18 Dionisi, 19 Cocco. A disposizione: 1 Zappino, 3 Crivello, 4 Russo, 7 Frara, 8 Gucher, 9 D. Ciofani, 11 Kragl, 20 Csurko, 24 Pryyma. Allenatore: Pasquale Marino Arbitro: Sig. La Penna di Roma
I testa a testa tra Novara e Frosinone sono appena due: le due squadre si sono trovate faccia a faccia soltanto nella stagione 2010-2011, tra una promozione e una retrocessione. La prima fu a metà dicembre, al Matusa: il Novara di Attilio Tesser ci arrivava da primo in classifica ma dovette aspettare il minuto 84 per replicare, con Raffaele Rubino entrato dalla panchina, al gol che Francesco Lodi aveva messo a segno alla metà del primo tempo. Il Frosinone era allora allenato da Guido Carboni e si trovava appena sopra la zona playout; alla terzultima giornata in panchina cera Salvatore Campilongo e i ciociari erano già in Lega Pro, mentre il Novara sarebbe andato a giocare i playoff e da lì avrebbe conquistato la promozione (seconda consecutiva) dopo la finale contro il Padova. Era il 14 maggio quando il Novara sconfisse 2-1 il Frosinone: segnò un giovane Gianluca Sansone per gli ospiti, i piemontesi ribaltarono la situazione con i gol di Andrea Lisuzzo e Cristian Bertani, che quellanno fu lautentico trascinatore del Novara.
E una bella sfida Novara-Frosinone, anche per gli allenatori che si trovano faccia a faccia: da una parte cè Roberto Boscaglia, dallaltra Pasquale Marino e si tratta di tecnici che hanno solo sei anni di differenza ma che hanno avuto percorsi diversi. Marino conosce a fondo la Serie A, raggiunta sul campo – dopo due promozioni consecutive con il Paternò portato in Serie C1 – con il Catania che ha poi salvato; a Udine con un progetto imperniato sulla difesa a tre ha conquistato due settimi posti, poi ha allenato Parma e Genoa sommando tre esoneri. Tornato alla carica in Serie B, ha ottenuto i playoff con il Vicenza con cui ha giocato e perso la finale per la promozione, oggi ci riprova con il Frosinone che sta guidando per il momento alla promozione diretta, visto che occupa la seconda posizione in classifica. Boscaglia è lartefice del miracolo Trapani, preso in Serie D e portato alla Serie B e fino ad un turno di Coppa Italia a San Siro, contro lInter; chiamato a sviluppare il giovane progetto Brescia, il tecnico siciliano ha fallito i playoff ma giocando un campionato di livello (undicesimo), oggi è alla guida del Novara con cui ha avuto alti e bassi, ma la scorsa domenica ha vinto incredibilmente per 4-0 sul campo della capolista Verona contro una squadra che quattro gol li aveva incassati nel totale delle otto giornate precedenti.
A sfida del Silvio Piola tra Novara e Frosinone sarà diretta dal signor Federico La Penna della sezione di Roma 1. Al suo fianco gli daranno manforte gli assistenti di linea Soricaro e Rocca e il quarto uomo Schirru. La Penna ha iniziato la propria avventura nel mondo dell’Aia nel 2009 e da allora ha avuto modo anche di esordire in Serie A, dove conta 3 presenze. In questa prima parte di stagione ha diretto sei gare in Serie B: Avellino-Brescia terminata 1-1, Benvento-Verona 2-0, Virtus Entella-Perugia 2-1, Spal-Carpi 3-1 e Bari-Pro Vercelli 2-0. Ha diretto il Frosinone lo scorso 8 ottobre nella sfida contro il Cittadella: in quella partita i ciociari vinsero per 3-2; in questo campionato non ha ancora arbitro un match del Novara. Il suo bilancio stagionale in Serie B è di 34 cartellini gialli, 3 espulsioni (di cui una diretta) e zero rigori assegnati.
, partita che sarà diretta dall’arbitro La Penna, si gioca domenica 20 novembre alle ore 17:30; è il primo posticipo della quindicesima giornata nel campionato di Serie B 2016-2017. Il match è delicato per entrambe le formazioni e per i rispettivi obiettivi. Il Novara di Boscaglia era partito con tutt’altri obiettivi in questa stagione e il tecnico, ex Trapani e Brescia, è stato seriamente a rischio esonero.
Ma proprio il match contro la capolista Verona, che se i pronostici fossero stati rispettati avrebbe sancito la fine della permanenza del tecnico sulla panchina piemontese, ha invece rinsaldato la sua posizione. La squadra si è infatti imposta con un incredibile 0-4, che non solo ha allontanato lo spettro dell’esonero per Boscaglia, ma anche quello della retrocessione: ora il Novara è a 17 punti e il suo tecnico si aspetta un’altra grande prova contro la seconda della classe, quel Frosinone che ha approfittato alla grande proprio del clamoroso del Novara.
La squadra di Marino dopo lo stop interno contro il Perugia, punto più basso della gestione del tecnico ex Catania, non si è più fermato: sono arrivate sei vittorie e un pareggio in sette partite e gli ultimi tre punti, quelli conquistati senza patemi contro l’Ascoli, hanno dato ai ciociari la possibilità di accorciare le distanze dal Verona di Pecchia, ancora in testa con i suoi 30 punti, ma con soli 3 di vantaggio su una squadra che sembra decisamente aver ingranato la quinta e che appare altrettanto decisa a centrare la promozione diretta in A dopo un solo anno di purgatorio nel campionato cadetto.
Per quanto riguarda le formazioni che scenderanno in campo al Silvio Piola di Novara è probabile che Boscaglia, dopo il sonante e inaspettato 4 a 0 ottenuto sul campo della capolista, decida di non cambiare quella che sarà la disposizione tattica dei propri ragazzi nel match casalingo contro la seconda della classe, decisivo perr capire se quello del Bentegodi è stato un fuoco di paglia o l’inizio della riscossa in una stagione fin qui assai deludente.
Contro il Frosinone non ci saranno ancora Corazza, Koch e Beye, mentre in mezzo al campo appare confermatissimo Casarini, con Adorjan anch’esso confermato nel ruolo di trequartista dietro le due punte, che saranno Sansone e Galabinov, decisamente devastanti contro il Verona. In difesa non mancherà l’apporto dell’esperto Troest, che ha preso un colpo in allenamento, ma che comunque dovrebbe recuperare. Confermata anche la presenza di Da Costa, ex portiere della Samp, tra i pali dei piemontesi.
Il Frosinone di Marino punta a vincere per continuare la sua galoppata e per riuscirci il tecnico dei ciociari continuerà sicuramente ad affidarsi a quello che è il nucleo storico della squadra, quello che ha centrato la storica promozione in Serie A e che adesso sta lottando per ritrovare la massima serie. In porta vi sarà ancora il giovane Bardi, che con Marino sembra finalmente aver trovato il modo di far vedere le proprie qualità.
La difesa a 4 del 4-4-2 del tecnico ex Vicenza sarà guidata da Ciofani, con Brighetti, arrivato quest’anno proprio dal Vicenza per volere di Marino, confermato al suo fianco. A centrocampo molto dipenderà dalla capacità di Sammarco, ex Chievo, di fermare le giocate offensive del Novara e in particolar modo il trequartista della squadra piemontese. In avanti confermatissima la coppia Dionisi-Ciofani, che continua a fornire grandi prove, a riprova della grande intesa tra i due attaccanti, che stanno trascinando il Frosinone in questa prima parte del campionato cadetto.
Sicuro del posto nel centrocampo del Frosinone è Sodimo, che ha segnato due reti contro l’Ascoli ed è risultato decisivo per riuscire a prendere i tre punti che consentono alla formazione di Marino di mettere un po’di fiato sul collo dei ragazzi di Pecchia, che ormai hanno capito di non poter sbagliare nulla, visto che il Frosinone appare pronto ad approfittare di qualsiasi inciampo della formazione veneta.
La diretta tv di Novara-Frosinone sarà trasmessa su Sky Super Calcio e Sky Calcio 2; per tutti gli abbonati alla pay tv del satellite sarà a disposizione anche il servizio di diretta streaming video, che si può attivare senza costi aggiuntivi con l’applicazione Sky Go, utilizzando dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.
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