Ecco le pagelle finali di Bologna-Palermo, la partita di Serie A dello stadio Dall’Ara: vediamo i voti di tutti i protagonisti del pomeriggio della tredicesima giornata. Dopo due mesi torna alla vittoria il Bologna di Donadoni che festeggia al meglio il rientro del suo centravanti Mattia Destro che è riuscito a pareggiare con un bel colpo di testa il sorprendente vantaggio degli ospiti firmato da Nestorovski che ha sfruttato al meglio una grave ingenuità di Gastaldello. Nella ripresa le reti di Dzemaili e la punizione vincente di Viviani hanno chiuso una sfida vinta meritatamente dagli emiliani che hanno dimostrato di essere superiori ad un Palermo che vede allontanarsi sempre più la salvezza.
Vittoria ampiamente meritata per i padroni di casa che ritrovano i tre punti dopo due mesi soprattutto grazie al rientro del suo centravanti Destro che, oltre ad aver segnato la rete del pareggio, si è dimostrato fondamentale per la manovra felsinea. Gli emiliani hanno dimostrato di aver la maturità giusta per aver reagito al clamoroso errore commesso da Gastaldello che aveva regalato il vantaggio agli ospiti. Sesta pesante sconfitta per i siciliani che oggi non sono riusciti a sfruttare il “regalo” concesso dopo pochissimi minuti da Gastaldello che gli aveva permesso di passare in vantaggio. Oltre al gol gli uomini di De Zerbi non sono mai riusciti a creare concrete occasioni se non nei minuti finali quando i padroni di casa hanno decisamente abbassato il ritmo. Il direttore di gara ha arbitrato con sicurezza e senza commettere errori in una partita tutto sommato non complicata da gestire visto che non ci sono state situazioni dubbie da risolvere.
Andiamo a vedere le pagelle del primo tempo di Bologna-Palermo,con i voti alle due squadre e ai migliori e i peggiori in campo. Roberto Donadoni schiera il suo Bologna col classico 4-3-3 con Da Costa (voto 6) confermato tra i pali nonostante il rientro tra i convocati di Mirante protetto dalla coppia di centrali che sono Maietta (voto 6) ed il rientrante Gastaldello (voto 4) affiancati sulle corsie laterali da Torosidis (voto 6), preferito all’ultimo a Krafth e Masina (voto 6). Viviani (voto 6) è il regista della squadra, mentre Dzemaili (voto 6) e Nagy (voto 5,5) sono i due interni di centrocampo. Destro (voto 7) torna al centro dell’attacco, coadiuvato da Rizzo (voto 5,5) e dal ceco Krejci (voto 5,5). Mister De Zerbi invece punta sul 4-3-3 con Posavec (voto 6) protetto da una linea a quattro che da destra a sinistra è formata da Rispoli (voto 5,5), Cionek (voto 5), Andelkovic (voto 6) e Aleesami (voto 6). Gazzi (voto 6) è lo schermo davanti alla difesa affiancato da Hiljemark (voto 5,5) ed il brasiliano Bruno Henrique (voto 6). Il grande ex della sfida Diamanti (voto 5,5) gioca assieme all’ungherese Sallai (voto 5,5) preferito all’ultimo al giovanissimo Lo Faso qualche metro dietro alla punta centrale, il confermatissimo macedone Nestorovski (voto 6,5).
La squadra di Donadoni non ha avuto un gran approccio alla gara visto che hanno un pò sofferto la voglia dei siciliani. Dopo il regalo di Gastaldello che è costato lo svantaggio, gli emiliani sono però stati abili a trovare il pareggio con un bel colpo di testa di Destro. Dopo aver raggiunto la parità, pur mantenendo il pallino dell’incontro, non sono più riusciti a creare pericoli concreti nell’area siciliana. Il centravanti è rientrato oggi dopo diverse partite in cui è mancato per infortunio dimostrando subito l’importanza fondamentale che ricopre per questa squadra che non può fare a meno del suo centravanti che oggi è tornato al gol con un bellissimo colpo di testa. Ennesima clamorosa ingenuità del capitano rossoblu che sta attraversando un periodo di grande difficoltà. Permette agli ospiti di portarsi in vantaggio quando si è fatto soffiare palla al limite dell’area da Bruno Henrique per colpa di un controllo errato del pallone. Ammonito per una gomitata nel finale di tempo gli complica sicuramente la ripresa.
La squadra di De Zerbi ha iniziato benissimo, riuscendo a pressare gli avversari e a trovare il vantaggio grazie ad una svista di Gastaldello ma anche alla tenacia di Bruno Henrique bravo a recuperare palla nell’occasione. La disattenzione di Cionek, che ha lasciato libero in area di rigore Destro, è però costata il pareggio. Dopo la rete dei padroni di casa, i siciliani hanno faticato non poco a reagire riuscendovi solo nel finale di primo tempo, quando sono riusciti a riaffacciarsi nella metà campo avversaria. Il macedone si conferma il grande bomber dei siciliani visto che oggi è riuscito a segnare il settimo gol su dieci messi a segno dai rosanero. La rete di oggi è stata piuttosto semplice visto che il numero 9 ha dovuto appoggiare da due passi ma il centravanti è abile a farsi sempre trovare al posto giusto. Il centrale rosanero ha faticato non poco a contenere la voglia di Destro che lo ha provato a mettere in difficoltà. L’ex giocatore del Modena ha sulla coscienza il pareggio dei padroni di casa visto che ha lasciato il numero 10 rossoblu solo di staccare di testa e di insaccare senza troppi problemi. Ammonito per un fallo commesso da dietro su Destro, dovrà stare attento a prendere una seconda sanzione nella ripresa. (Marco Guido)
L’estremo difensore brasiliano non è stato molto impegnato nel corso dell’incontro ma si è fatto trovare pronto nel finale quando ha negato la gioia del gol al giovanissimo Lo Faso prima e a Cionek poi dimostrando di essere una più che valida alternativa a Mirante che potrà tornare in campo dalla prossima settimana.
L’esperto esterno greco gestisce al meglio la sua corsia di competenza limitando lo sgusciante Sallai prima ed il giovane Lo Faso poi. Come da ordini tattici ha limitato le sue sortite in avanti aiutando rimanendo in posizione per aiutare i centrali rossoblu.
Bella prova del centrale rossoblu che quest’oggi non ha commesso neanche un errore sopperendo, soprattutto nel corso del primo tempo, alla non splendida giornata vissuta dal suo compagno di reparto Gastaldello. Nella ripresa si è fatto notare per due anticipi con i quali ha anche avviato l’azione dei felsinei.
Il capitano rossoblu commette un’incredibile ingenuità quando dopo solo dopo nove minuti di gioco quando si fa soffiare palla al limite dell’area da Bruno Henrique abile a sfruttare un errato controllo del pallone. Nella ripresa cresce riuscendo a limitare Nestorovski.
L’esterno mancino riesce ad annullare dal campo il grande ex della sfida Diamanti riuscendo anche a spingere con continuità sulla corsia di competenza nel corso del primo tempo. Nella ripresa limite le sortite in avanti anche per la crescita di Rispoli che ha provato a spingere con maggior continuità.
Bella prova dello svizzero rientrato dalla nazionale macina la solita quantità impressionante di chilometri riuscendo però a trovare il gol del vantaggio con un chirurgico diagonale di sinistro che non ha lasciato scampo a Posavec.
Viene preferito all’ultimo a Taider e ripaga alla grande la fiducia di Donadoni servendo prima l’assist del pareggio di Destro e segnando poi la terza direttamente su calcio di piazzato prima di lasciare il posto a Taider.
L’ungherese adattato a posizione di interno per l’inserimento in regia di Viviani non è riuscito ad incidere sull’incontro limitandosi a gestire la posizione. Nel finale è stato sostituito da Pulgar.
( Pochi minuti per il cileno rientrato da pochi giorni dalla trasferta in sudamerica).
Dovrebbe ricoprire il ruolo di esterno ma in realtà gioca spesso alle spalle di Dzemaili che Donadoni decide di lasciare libero di inserirsi in area di rigore. Il centrocampista riesce così a rendersi utile in fase difensiva. Esce nei minuti finali per far esordire il giovanissimo Okwonkwo. ( Pochissimi minuti che significano esordio per il nigeriano).
Miglior rientro non poteva esserci per il centravanti che ha segnato un gran gol con un bellissimo colpo di testa e poi ha anche avuto il merito di avviare l’azione del vantaggio di Dzemaili quando un suo passaggio per Krejci è stato deviato da Cionek servendo così lo svizzero.
L’esterno mancino oggi ha faticato a saltare il suo diretto avversario e a creare pericoli negli ultimi venti metri. Dopo pochi minuti ha anche sprecato una ghiottissima occasione da rete quando ha calciato tutto solo addosso a Posavec.
Il suo Bologna torna alla vittoria dopo due mesi grazie al ritrovato Destro che è mancato tremendamente alla sua squadra. Il tecnico ha anche azzeccato la scelta di puntare su Viviani in cabina di regia visto che l’ex giocatore del Verona, oltre ad aver servito l’assist a Destro del momentaneo pareggio, ha anche segnato direttamente su calcio di punizione la terza rete che ha chiuso l’incontro.
L’estremo difensore croato, dopo aver effettuato subito un ottimo intervento su Krejci, ha sbagliato in occasione della terza rete segnata da Viviani che lo ha sorpreso su calcio di punizione sul palo che il portiere doveva coprire.
Dopo aver sofferto le discese di Masina nel corso del primo tempo, l’esterno destro ha spinto con maggiore decisione riuscendo ad arrivare sul fondo con continuità e riuscendo a mettere diversi palloni in area di rigore.
Il centrale polacco ha sofferto in prima persona l’ottima giornata di Destro che prima ha sbloccato il risultato sfruttando una sua disattenzione. Nella ripresa è stato anche sfortunato quando una sua fortuita deviazione ha liberato Dzemaili in occasione del vantaggio dei padroni di casa. Nel finale di gara ha sfiorato la rete quando su un suo colpo di testa Da Costa è stato bravissimo a parare sulla linea di porta.
L’esperto difensore sloveno è stato sicuramente il più attento della retroguardia siciliana visto che il numero 4 ha fatto diversi interventi decisivi coi quali ha negato la rete agli emiliani.
Il veloce esterno norvegese ha faticato non poco a spingersi in avanti faticando ad affacciarsi nella metà campo avversaria. Si è fatto notare solamente con qualche intervento in fase difensiva.
Il giovane svedese è una delle grandi delusioni di questa stagione visto che il numero 10 non sta riuscendo a garantire il buon rendimento della passata stagione col quale si era affermato nel nostro torneo come una delle promesse da seguire. Ha faticato a trovare la posizione ed ha sbagliato tanto dal punto di vista tecnico anche quando è stato spostato in cabina di regia davanti alla difesa nel finale di partita.
Il centrocampista si è limitato a proteggere la propria difesa visto che ha faticato non poco ad avviare con qualità la manovra della squadra ospite che oggi non si è mai sviluppata efficaciamente soprattutto nella zona centrale. Sostituito nel finale da Goldaniga per passare alla difesa a tre. ( Pochi minuti per il difensore che ha permesso ai siciliani di passare allo schieramento a tre).
Il brasiliano ha avuto il gran merito di recuperare palla su Gastaldello e a permettere a Nestorovski di portare in vantaggio i siciliani. L’ex giocatore del Corinthias si è impegnato tantissimo in fase difensiva faticando però quando veniva il momento di costruire.
Il capitano rosanero ha faticato tremendamente a creare pericoli alla difesa emiliana visto che è sempre stato ben controllato dall’attento Masina che gli ha impedito di sfruttare la sua grande qualità. A metà ripresa lascia il campo tra i fischi dei suo ex tifosi. ( Lo svedese entra ma non riesce mai a farsi notare nonostante la squadra di De Zerbi abbia attaccato a testa bassa nei minuti finali).
Il centravanti macedone si conferma il grande bomber della squadra di De Zerbi visto che oggi ha firmato il settimo gol su dieci dei siciliani. Dopo aver segnato grazie all’ottimo lavoro di Bruno Henrique lotta da solo contro la retroguardia felsinea faticando soprattutto nella ripresa quando i rifornimenti sono drasticamente calati.
Il giovane ungherese non riesce a sfruttare l’occasione concessagli da De Zerbi visto che l’esterno non è riuscito ad incidere sull’incontro facendosi notare solo per qualche accelerazione che però non ha creato nulla di concreto. Ha lasciato il posto a metà ripresa al giovanissimo Lo Faso. ( Il giovane esterno entra nel momento peggiore visto che un minuto dopo il suo ingresso Dzemaili ha trovato la rete del vantaggio. Nel finale ha avuto la grande occasione di segnare la prima rete in Serie A e riaprire l’incontro che ha sprecato malamente calciando debolmente e permettendo così a Da Costa di bloccare a terra).
Sesta sconfitta consecutiva per i siciliani che oggi hanno creato poco negli ultimi venti metri e non sono riusciti a sfruttare al meglio il “regalo” concesso da Gastaldello che aveva permesso ai rosanero di passare in vantaggio. Il passaggio alla difesa a tre forse poteva essere effettuato prima visto l’atteggiamento propositivo avuto nel finale di gara.
(Marco Guido)