I consigli del Fantacalcio del Sussidiario.net di oggi, martedì 22 novembre 2016, hanno il compito di analizzare la situazione delle squadre di Serie A a mente fredda. Reduci da una 13^ giornata di campionato che ha riservato non poche sorprese (tanto a livello di risultati quanto di prestazioni dei singoli), il Fantallenatore medio ha bisogno di ragionare con lucidità in vista del 14esimo turno, necessita di fare chiarezza, e magari stilare un borsino che lo aiuti a capire a quali giocatori affidarsi e quali evitare. Nello specifico questo martedì ci occupiamo di attaccanti, argentini e fortissimi, ma in lieve calo di rendimento: che sia un periodo passeggero o una nuova condizione di cui prendere atto a malincuore? Scopriamolo insieme!
La sindrome della coperta troppo corta colpisce la nuova Inter di Stefano Pioli e nei nostri consigli del Fantacalcio non possiamo fare a meno di farlo notare ai nostri lettori. Dopo il derby della Madonnina acciuffato per i capelli all’ultimo minuto grazie ad un gol di Perisic non si può ignorare il fatto che la compagine nerazzurra contro il Milan abbia giocato per larghi tratti del match in 10 contro 11. Nessuna espulsione passata inosservata ai diversi tabellini, soltanto l’evidente presa d’atto che Mauro Icardi non è stato praticamente mai in partita. Qualcuno potrà dire che il centravanti argentino abbia sentito eccessivamente la pressione di dover segnare al Milan, l’unica squadra italiana contro la quale non ha ancora fatto gol, ma la sensazione è che l’Inter disegnata da Pioli non sia quella che mette al centro del suo gioco Maurito. Certo, Icardi ha avuto un paio di occasioni nitide, una clamorosa davanti a Donnarumma non sfruttata, frutto però più che altro del caso e non di una manovra che lo abbia visto partecipe in fase di costruzione prima e di finalizzazione poi. Per questo le reti di Candreva e Perisic non devono essere considerate come situazioni estemporanee: l’esterno della Nazionale, che solitamente agisce a destra, ha ricevuto palla da rimessa laterale sulla fascia sinistra prima di accentrarsi e lasciar partire il bolide che ha trafitto Donnarumma. Lo stesso Perisic, che ha trovato il guizzo su calcio d’angolo, non ha limitato il suo raggio d’azione alla fascia sinistra, ma ha svariato su tutto il fronte d’attacco, confermando di fatto che l’indicazione data da mister Pioli è quella di occupare tutti gli spazi, compresi quelli centrali. Cosa significa? Che Icardi, come confermato da Piero Ausilio la scorsa settimana, non sarà più chiamato a fare gli straordinari, ma probabilmente che non sarà nemmeno più in grado di farli per un problema di spazi. Un conto è avere una squadra che gioca per te, un altro far parte di una squadra. Starà dunque ad Icardi cercare di adattarsi alle idee di un allenatore che ha capito che serve più gruppo per vincere. Per questo nel nostro borsino Mauro Icardi oggi non può che scendere: i consigli del Fantacalcio del Sussidiario vanno controcorrente e vi suggeriscono di puntare sugli altri uomini offensivi dell’Inter, quelli che fino alla scorsa giornata venivano considerati dei comprimari…
Continuiamo a parlare di attaccanti argentini nell’appuntamento odierno con i Consigli del Fantacalcio del Sussidiario e lo facciamo analizzando il caso di Gonzalo Higuain. Il Pipita contro il Pescara non ha partecipato al festival del gol al quale hanno dato vita i suoi compagni bianconeri. In attesa del rientro dall’infortunio di Paulo Dybala, è proprio l’ex Napoli a dover arretrare il raggio d’azione, a dover fare quasi da cerniera tra centrocampo e attacco divenendo il trait d’union tra la mediana e il finalizzatore, che in queste ultime giornate è stato interpretato da Mario Mandzukic. Per le migliaia di Fantallenatori che hanno investito metà del loro budget su Higuain, questa non è di certo una buona notizia: perché Gonzalo gioca bene lo stesso, è molto utile alla Juventus con il suo sacrificio, ma i gol…quelli vengono a mancare. Al contrario è il croato Mandzukic, più propenso a svolgere un lavoro di sacrificio piuttosto che da rifinitore, a beneficiare dell’arretramento di Higuain a mezza punta. Cosa fare allora? Inutile dire che tenere fuori un giocatore come Gonzalo dalla formazione titolare, qualunque sia la squadra avversaria, è tutto tranne che semplice. Le statistiche del sudamericano stanno qui a dire che il digiuno dal gol del Pipita, quando si manifesta, non lo fa per molto tempo. Per questo motivo, almeno per una volta, il borsino de ilsussidiario.net occorre prenderlo con le pinze. Perché è vero che oggi Mario Mandzukic, essendo l’attaccante della Juventus fisicamente più vicino alla porta avversaria, è anche quello che ha più possibilità di andare al tiro e dunque di segnare, ma Higuain è sempre Higuain, difficile pensare di tenerlo fuori per più di un turno. La scelta per la partita secca a Marassi contro il Genoa, però, ci sentiamo di farla con coraggio, consapevoli che potremmo andare facilmente incontro a delle critiche. Per i Fantallenatori che in estate non sapevano chi scegliere e hanno acquistato sia Higuain che Mandzukic il consiglio è quello di puntare sul croato. Capiremo tra qualche giorno se avremo avuto ragione…(Dario D’Angelo)