Tempo scaduto al Maksimir, anche il Lione così come la Juventus e il Siviglia espugna il campo della Dinamo Zagabria battendo di misura la squadra croata per 1 a 0 portandosi a 7 punti nella classifica del gruppo H rientrando così nella lotta per un posto negli ottavi di Champions League. Nel recupero i padroni di casa hanno una grossa opportunità per pareggiare i conti con Gojak che serve Junior Fernandes lanciatissimo a rete ma in fuorigioco secondo l’assistente dell’arbitro Kralovec che alza la bandierina fermando il gioco. Poco prima Tolisso aveva cercato la porta per chiudere ogni discorso spedendo però il pallone oltre la linea di fondo. Ora si prospetta interessantissima la sfida al Velodromo di Lione tra l’Olympique e il Siviglia, chi vince approda agli ottavi, chi perde (o pareggia nel caso dei francesi) retrocede in Europa League. 



Quando mancano solamente cinque minuti al novantesimo, il Lione sta espugnando lo stadio Maksimir in virtù dell’1 a 0 con il quale sta avendo la meglio sulla Dinamo Zagabria padrona di casa. Gli sforzi degli ospiti danno i loro frutti, al 72′ Lacazette, l’uomo più atteso della serata per il Lione, su assist di Rafael sblocca finalmente la contesa firmando la rete dell’1 a 0 che porta così in vantaggio la formazione transaplina, consentendole di avvicinarsi in classifica a Juventus e Siviglia. Al 76′ Lacazette cerca la doppietta ma stavolta Livakovic si oppone alla conclusione del numero 10 di Genesio. Il Lione farebbe comunque meglio a non abbassare la guardia, poiché al’84’ Junior Fernandes con un colpo di testa impegna Lores che mantiene inviolata la propria porta. 



Al venticinquesimo minuto del secondo tempo il punteggio di Dinamo Zagabria-Lione è sempre inchiodato sullo 0-0. Non vuole saperne di sbloccarsi la contesa al Maksimir anche se gli ospiti continuano a provarci con Rafael per il quale la porta di Livakovic sembra stregata stasera. Davvero sterile la trama offensiva dei padroni di casa che sembrano assolutamente volersi accontentare del pareggio a reti bianche pur di non incassare un’altra sconfitta in casa dopo quelle contro Juventus e Siviglia. D’altro canto anche gli undici di Genesio cominciano a essere a corto di benzina e cercano di risparmiare le ultime energie residue in vista del finale considerando che ormai non manca poi molto al novantesimo. 



Al Maksimir è ricominciato il match tra Dinamo Zagabria e Lione, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio è sempre fermo sullo 0-0. Il primo tempo si è chiuso sul tentativo di Valbuena neutralizzato dall’estremo difensore avversario, dall’altra parte del campo è Gojak a sfiorare l’incrocio dei pali con un colpo di testa. Al 48′ altra opportunità per Ferri che da posizione centrale non riesce ad angolare il pallone che diventa facile preda per Livakovic. Finora sta reggendo il fortino della Dinamo Zagabria ma il Lione attacca con sempre più convinzione, vedremo se gli uomini di Petev riusciranno a tenere duro fino al novantesimo oppure se l’undici di Genesio avrà la meglio. 

Quando mancano solamente cinque minuti all’intervallo, il punteggio di Dinamo Zagabria-Lione è sempre bloccato sullo 0-0. Al Maksimir la gara si accende sempre più, soprattutto quando al 28′ gli ospiti colpiscono clamorosamente la traversa con Ferri che fa tutto alla perfezione e va al tiro stampando il pallone sul legno che grazia i padroni di casa. Al 34′ prova a salire in cattedra il bomber della squadra transalpina, Lacazette, che col destro spaventa Livakovic ma la palla termina sul fondo. Al 36′ Lione ancora pericoloso con Gonalons che però conquista solamente un calcio d’angolo. Momento di difficoltà per i padroni di casa che avevano dato l’impressione di potersela giocare alla pari, e invece sono gli uomini di Genesio ad aver preso decisamente l’iniziativa. 

Al venticinquesimo minuto del primo tempo il punteggio di Dinamo Zagabria-Lione rimane sempre fermo sullo 0-0. Ospiti sempre pericolosi, stavolta è Valbuena ad affacciarsi nell’area di rigore avversaria ma la sua conclusione viene ribattuta. Nel frattempo il tecnico della Dinamo Zagabria, Petev, è costretto a effettuare il primo cambio già al quarto d’ora quando Matel si fa male e non può continuare, in campo il numero 9 Henriquez. I padroni di casa prendono coraggio e al 16′ vanno alla conclusione con Gojak che non trova la porta ma mette comunque un po’ di apprensione a Lopes, poco prima ci aveva provato Situm che non era riuscito a inquadrare l’incrocio dei pali. Al 22′ è Pavicic a caricare il destro che viene bloccato dall’estremo difensore avversario, due minuti più tardi ci prova Junior Fernandes che arriva alla conclusione sena trovare la porta. 

Allo stadio Maksimir di Zagabria è cominciata da circa dieci minuti la gara valida per il 5^ turno della fase a gironi (gruppo H) di Champions League 2016-2017 tra la Dinamo e l’Olympique Lione, al momento il punteggio vede le due squadre ferme sullo 0-0. Sin dal fischio d’inizio sono gli ospiti che provano a fare la partita nel tentativo di tenere accesa la speranza di poter dire la loro per un posto agli ottavi di finale, i padroni di casa già eliminati e con pochissime probabilità di acciuffare il terzo posto nel girone pensano solamente a limitare i danni e a non prenderne troppi. Al 6′ arriva la prima conclusione in porta da parte di Rafael che cerca il secondo palo ma il tiro si trasforma in un passaggio per il portiere avversario. 

Eccoci finalmente arrivati a Dinamo Zagabria-Lione: nel girone H di Champions League la formazione croata ha ancora una timida speranza di arrivare terza per potersi così rimettere in corsa in Europa League, ma non ha ancora segnato un gol e ha sempre perso. Il Lione che si trova quattro punti più sopra può ancora qualificarsi per gli ottavi di finale, ma anche una vittoria questa sera potrebbe non bastare. Vediamo subito quali sono le formazioni ufficiali della partita, il cui calcio dinizio è fissato per le ore 20:45. 40 Livakovic; 77 Matel, 22 Sigali, 26 Benkovic, 19 Pivaric; 7 Situm, 18 Pavicic, 25 B. Knezevic, 14 Gojak, 24 Coric; 11 Junior Fernandes. A disposizione: 98 Semper, 5 Jonas, 9 A. Henriquez, 10 Paulo Machado, 15 Hodzic, 23 Schlindenfeld, 29 Fiolic. Allenatore: Ivaylo Petev 1 Anthony Lopes; 20 Rafael da Silva, 2 Yanga-Mbiwa, 3 Nkoulou, 15 Morel; 12 Ferri, 21 Gonalons, 14 Darder; 27 Cornet, 10 Lacazette, 28 Valbuena. A disposizione: 30 Gorgelin, 5 Diakhaby, 8 Tolisso, 18 Fekir, 26 Kalulu 29 Tousart, 31 Rybus. Allenatore: Bruno Génésio

Nel girone H si gioca Dinamo Zagabria-Lione, gara in cui non ci dovrebbe essere storia almeno leggendo le statistiche delle due squadre. I croati infatti non hanno ancora segnato nemmeno una rete a fronte dei dodici gol subiti, ben tre di media a partita. Dall’altra parte invece i francesi hanno fatto quattro gol (1 di sinistro, 1 di destro e 2 di testa) e ne hanno subiti tre (0.75 a match). LA squadra di Bruno Genesio tira molto di più con le conclusioni che sono di media a partita 15.5 a 6.5. C’è grande differenza anche nelle palle giocate dove hanno la meglio sempre i francesi con1723 passaggi a 1183, con una precisione che è 87% a 81%. Il Lione è anche una squadra più forte fisicamente che commette più falli ben 68 a 45 con 11 cartellini gialli a 9. La Dinamo Zagabria invece ha preso l’unico cartellino rosso tra le due compagini. Una gara che sembra già scritta, ma che potrebbe comunque rivelare delle sorprese.

, diretta dall’arbitro ceco Pavel Kralovec (al suo fianco i guardalinee Slysko e Nadvornik, il quarto uomo Mokrusch e gli addizionali Hrubes e Ardeleanu), si gioca martedì 22 novembre 2016 alle ore 20.45, sarà una sfida valevole per la quinta giornata della fase a gironi di Champions League. Match particolarmente importante per la compagine francese, che nell’economia della competizione si trova ad affrontare la sfida dopo l’importantissimo pareggio ottenuto sul campo della Juventus, che ha tenuto in gioco la squadra anche per il secondo posto e la qualificazione agli ottavi di finale. 

La partita da giocare allo stadio Maksimir di Zagabria sarà fondamentale per la squadra allenata da Genesio per due motivi: con un successo infatti i transalpini sarebbero almeno matematicamente sicuri del terzo posto e della partecipazione, nel prossimo mese di febbraio, ai sedicesimi di finale di Europa League. In caso di buone notizie da Siviglia però il Lione, nell’ultima partita da giocare contro gli andalusi, potrebbero lanciare dunque un estremo assalto alla qualificazione.

Nulla da fare invece per i croati in chiave ottavi di finale: finora in Champions la Dinamo Zagabria ha perso quattro partite su quattro, incassando dodici gol e senza metterne a segno nessuno. Segnale di una formazione probabilmente non ancora pronta per il massimo palcoscenico europeo, e che anche in patria per la prima volta dopo molti anni si sta trovando a rincorrere, ritrovandosi a sei punti di distanza da Rijeka capolista. Una stagione difficile per la Dinamo che come ogni anno ha venduto i suoi pezzi migliori e ha sfruttato i proventi della Champions per mantenersi solida economicamente, ma che sta faticando a ritrovare nei suoi nuovi interpreti quello strapotere sempre espresso negli ultimi anni nel campionato croato.

Diamo uno sguardo a quelle che saranno le probabili formazioni della partita. La Dinamo Zagabria giocherà con Livakovic a difesa della porta, mentre i tre centrali di difesa saranno l’argentino Sigali, Schildenfeld e Benkovic. La linea a cinque della retroguardia sarà completata dall’ex Spezia Mario Situm sulla fascia destra, considerando la squalifica dello sloveno Stojanovic espulso nel match di Siviglia, mentre Pivaric occuperà la corsia opposta. Il portoghese Machado occuperà la zona centrale di centocampo al fianco di Pavicic, mentre l’algerino El Soudani sarà l’esterno di fascia destra e Coric l’esterno di fascia sinistra, alle spalle del cileno Fernandes confermato nel ruolo di unica punta.

Il portoghese Lopes difenderà la porta nel Lione con l’argentino Mammana e Diakhaby a formare la coppia di difensori centrali. Ci sarà il brasiliano Rafael a coprire la fascia destra in difesa, mentre Morel si muoverà sulla corsia opposta. Toccherà a Gonalons e Tolisso ricoprire il ruolo di vertici arretrati di centrocampo, mentre l’algerino Ghezzal, Fekir e il polacco Rybus saranno schierati come incursori offensivi, alle spalle del bomber Lacazette, ormai rientrato a tempo pieno dopo un inizio di stagione ricco di problemi fisici.

Il tecnico bulgaro della Dinamo Zagabria, Petev, sta pensando soprattutto a limitare i danni, con la squadra schierata con un 5-4-1 che però mal si adatta ad una dimensione europea in cui spesso un atteggiamento troppo passivo viene comunque punito. 4-2-3-1 per il Lione del tecnico Genesio, che con le ultime tre vittorie consecutive in campionato contro Tolosa, Bastia e Lille (quest’ultima di misura venerdì scorso) sta risalendo la china, riagganciando il Guingamp al quarto posto in classifica anche se la terza piazza è lontana ancora sette lunghezze e il Nizza capolista della Ligue 1 è distante ancora ben dieci punti.

Capitolo scommesse: la classifica del girone non può che indicare il Lione come favorita d’obbligo, con vittoria francese in trasferta quotata 1.57 da Bwin, mentre William Hill propone a 3.20 la quota per l’eventuale pareggio. Betclic offre invece ad una quota di 6.75 l’eventuale successo interno dei croati. All’andata il Lione si è imposto con un rotondo tre a zero, mentre nell’ultimo precedente allo stadio Maksimir, il 7 dicembre del 2011, i transalpini si imposero con un sette a uno che scatenò anche i sospetti dell’ufficio indagine dell’UEFA.

Dinamo Zagabria-Lione, martedì 22 novembre 2016 alle ore 20.45, sarà trasmessa in diretta tv in esclusiva televisiva da Mediaset Premium, sul canale Premium Calcio 4 e sarà disponibile per gli abbonati anche in diretta streaming video via internet sul sito play.mediasetpremium.it. 

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