La Juventus ha superato il Siviglia per 3-1 portando a casa tre punti pesantissimi, che hanno permesso ai bianconeri di qualificarsi automaticamente agli ottavi di finale di Champions League ma anche di raggiungere il primo posto del gruppo H. La formazione allenata da Massimiliano Allegri è in vetta con 11 punti, uno in più del Siviglia secondo; il Lione insegue in terza posizione a sette lunghezze mentre la Dinamo Zagabria è fanalino di coda a zero. Nel prossimo turno la Juventus se la vedrà proprio contro i croati ma Leonardo Bonucci, autore del terzo gol contro il Siviglia, non intende abbassare la guardia: Dobbiamo vincere anche contro la Dinamo Zagabria perché nel calcio non c’è niente di scontato ha chiosato il difensore bianconero Non sappiamo dove possiamo arrivare in Champions ma non dobbiamo pensarci. Soddisfatto anche il tecnico Allegri, che ieri sera nel post partita ha parlato di vittoria del carattere della Juventus in una partita difficile. Con il successo all’Estadio Ramon Sanchez Pizjuan la Vecchia Signora può gestire il proseguimento del percorso con maggiore tranquillità. Il mantenimento del primo posto dipende soltanto da lei
La Juventus si è qualificata agli ottavi di finale di Champions League dopo la splendida vittoria all’Estadio Ramon Sanchez Pizjuan di Siviglia. Ora i bianconeri sono a un passo dalla conquista del primo posto del girone che così la metterà nell’urna pronta a facilitare il viaggio verso gli ottavi di finale. Ma cosa dovrà fare la Juventus per arrivare prima? Basterà un pareggio qualora il Siviglia non vincesse la sua gara a Lione, mentre in caso di vittoria sarà tutto matematico senza dover guardare il risultato degli altri. C’è da considerare poi che la partita dei bianconeri sarà abbastanza agibile visto che giocherà in casa allo Stadium contro la Dinamo Zagabria. I croati hanno perso cinque partite su cinque in questo girone e hanno preso tredici gol senza farne nemmeno uno. Cosa accadrà tra quindici giorni?
La Juventus è qualificata agli ottavi di finale di Champions League: nella bolgia del Ramon Sanchez Pizjuan vince 3-1 contro il Siviglia, blinda il passaggio del turno e si prende anche il primo posto nel girone H. Sono 11 i punti dei bianconeri, contro i 10 del Siviglia e i 7 del Lione: adesso basterà battere la Dinamo Zagabria per essere certi di vincere il gruppo. Una Dinamo Zagabria ferma a zero punti e zero gol segnati: ancora una volta i croati sono caduti, battuti in casa dal Lione. Il gol di Alexandre Lacazette avrebbe potuto complicare i piani della Juventus in caso di pareggio o sconfitta a Siviglia; invece la squadra di Massimiliano Allegri, aiutata anche dallingenua espulsione di Franco Vazquez, ha ribaltato la situazione con i gol di Claudio Marchisio – su rigore – Leonardo Bonucci e Mario Mandzukic, che al 94 ha scacciato la paura infilando il tris per il suo quarto gol stagionale. La Juventus come detto dovrà vincere la prossima partita per essere certa del primo posto, ma gli ottavi sono blindati già oggi; per quanto riguarda il Siviglia, nel giro di poco più di unora è passato dalla certezza di aver vinto il girone H a una qualificazione ancora da ottenere, perchè il Lione adesso ha 3 punti in meno e bisogna ancora giocare la sfida del Parc Olympique Lyonnais. Allandata gli andalusi hanno vinto 1-0: una vittoria con due gol di scarto da parte dei francesi farebbe clamorosamente fuori il Siviglia.
Il talismano Moise Kean entra e la Juventus passa in vantaggio a Siviglia, con qualificazione virtuale blindata: Leonardo Bonucci centra un grande jolly dalla distanza, riprendendo una respinta corta della difesa che proprio il sedicenne attaccante aveva impegnato presentandosi in area di rigore. La rasoiata mancina del difensore della Juventus è toccata da Sergio Rico, che però non può toglierla dalla porta: alla fine la Juventus ottiene il vantaggio in superiorità numerica, al momento è prima nel girone e soprattutto avrebbe la facoltà di essere padrona del suo destino, visto che vincerà il girone H con una vittoria sulla Dinamo Zagabria. Ininfluente anche il gol di Alexandre Lacazette con cui il Lione si è portato in vantaggio, se non per il fatto che i transalpini potrebbero ancora qualificarsi agli ottavi ma superando il Siviglia, non più la Juventus.
Siamo all’intervallo al Ramon Sanchez Pizjuan e la situazione è cambiata: la Juventus ha pareggiato nel primo minuto di recupero grazie al calcio di rigore trasformato da Claudio Marchisio (primo gol stagionale) che ha beffato Sergio Rico che pure era riuscito a toccare. Rigore concesso per una trattenuta nel corso di una mischia in area; pareggio dunque dei bianconeri, che adesso potranno anche giocare tutto il secondo tempo in superiorità numerica visto che poco prima del rigore l’ex Palermo Franco Vazquez era stato espulso dall’arbitro Clattenburg per doppia ammonizione. Uno sguardo allora alla classifica del girone H: la Juventus è più vicina alla qualificazione agli ottavi, il Siviglia rimane in testa con 11 punti mentre i bianconeri salgono a quota 9. Il punto decisivo però è un altro: il Lione al momento sta ancora pareggiando a Zagabria, e dunque si fermerebbe a 5. Con due pareggi, la Juventus sarebbe già qualificata: dunque al momento ottavi di finale conquistati, ma staremo a vedere cosa succederà nei prossimi 45 minuti al Sanchez Pizjuan e a Zagabria tra Dinamo e Lione.
Si complica il cammino della Juventus verso la qualificazione agli ottavi di Champions League: al 10′ minuto di gioco, dopo un avvio incoraggiante, i bianconeri sono sotto al Ramon Sanchez Pizjuan. Il vantaggio del Siviglia arriva grazie a un gol di Nicolas Pareja: il difensore centrale raccoglie una respinta di testa di Mandzukic, che aveva svettato sul calcio d’angolo battuto dalla destra, e con un destro al volo batte Buffon, traiettoria precisa e indirizzata all’angolino e tiro che pur non essendo troppo veloce e secco coglie in ritardo il portiere della Juventus, che vede partire in ritardo il pallone. A questo punto la Juventus resterebbe a 8 punti con il Siviglia a 13; anche in caso di vittoria del Lione sarebbe seconda e padrona del proprio destino contro la Dinamo Zagabria, ma con la sconfitta a Siviglia come abbiamo già detto sarebbe impossibile arrivare al primo posto nel girone H.
Ci sono due possibilità che la Juventus impegnata questa sera a Siviglia arrivi a pari punti con unaltra squadra nel girone H di Champions League, e dunque debba guardare ai risultati specifici per sapere se sia qualificata o meno e se abbia centrato il primo posto nel girone. Due casi che ovviamente si completeranno allultima giornata; tuttavia possiamo andare a vederli già adesso. Il primo riguarda gli stessi punti del Lione: succederebbe se la Juventus dovesse pareggiare le ultime due partite, contro Juventus e Dinamo Zagabria, e il Lione dovesse invece vincerle entrambe (contro i croati questa sera, in casa contro il Siviglia nel prossimo turno). Entrambe le squadre si porterebbero a 10 punti; a quel punto sarebbe la Juventus ad avere la meglio, in quanto contro i transalpini ha una vittoria (al Parc Olympique Lyonnais) e un pareggio. Il secondo caso riguarda invece il Siviglia: i bianconeri potrebbero impattare con gli andalusi se pareggiassero questa sera e poi battessero la Dinamo Zagabria con conseguente pareggio degli spagnoli a Lione. Oppure – ma è uneventualità più remota – se questa sera dovesse vincere al Sanchez Pizjuan per poi perdere contro la Dinamo Zagabria, mentre il Siviglia dovesse pareggiare in Francia. I punti delle due squadre sarebbero 11; nel secondo caso la Juventus, avendo vinto in Spagna, avrebbe il vantaggio della sfida diretta e sarebbe prima nel girone, mentre nella prima eventualità il primato dipenderebbe dal numero di gol a Siviglia. Un pareggio per almeno 1-1 lancerebbe i bianconeri che allandata hanno fatto 0-0 (ricordiamo la regola dei gol in trasferta che valgono doppio), con lo 0-0 conterebbe la differenza reti nel girone, e in questo momento il Siviglia è messo meglio (+6 contro +5), ecco perchè nel caso la Juventus potrebbe aver bisogno di una goleada contro la Dinamo Zagabria.
La Juventus ha bisogno di una vittoria a Siviglia per qualificarsi agli ottavi di finale di Champions League. Uno scenario che ricorda beffardamente quello di un anno fa, sia pure con differenze sostanziali: allora la Juventus si era assicurata la qualificazione con un turno di anticipo, grazie alla vittoria interna contro il Manchester City (gol di Mario Mandzukic) con la quale aveva scavalcato i Citizens in classifica e si era resa irraggiungibile per Siviglia e Borussia Monchengladbach, nonostante i due pareggi ottenuti contro i tedeschi. Al Sanchez Pizjuan i bianconeri arrivarono allultima giornata: avrebbero dovuto pareggiare per blindare il primo posto nel girone e avere un sorteggio più morbido agli ottavi. Così non andò: Alvaro Morata si divorò un paio di favorevoli occasioni e il Siviglia passò con un gol di Fernando Llorente, il grande ex. La Juventus agli ottavi ci andò ma chiuse al secondo posto, pescando il Bayern Monaco nel sorteggio con lesito che tutti ricordano; il Siviglia invece grazie a quella vittoria fu terzo e andò a giocare in Europa League (in caso di pareggio a proseguire in Europa sarebbe stato il Borussia Monchengladbach), con il risultato finale di vincerla per la terza volta consecutiva centrando un record assoluto nella storia. Casi diversi, giornate diverse e situazione diversa; tuttavia andare a giocare a Siviglia verso il finale del girone di Champions League evoca brutti ricordi alla Juventus, che vuole chiudere quanto prima la pratica.
La Juventus torna in campo al Sanchez Pizjuan: contro il Siviglia si può qualificare agli ottavi di finale di Champions League per il terzo anno consecutivo, ma che risultato servirà ai bianconeri per centrare limpresa con un turno di anticipo? Per saperlo, leggiamo la classifica del girone H: il Siviglia guida con 10 punti, poi troviamo la Juventus con 8, quindi il Lione con 4 e la Dinamo Zagabria che, con 0 punti e nessun gol segnato, è già matematicamente eliminata (può però arrivare terza, scendendo in Europa League). I 4 punti di vantaggio sul Lione dicono tutto: per qualificarsi agli ottavi la Juventus ha bisogno di una vittoria, con la quale non avrebbe più bisogno di controllare il risultato che maturerà da Zagabria.
In questo caso i bianconeri si porterebbero a 11 punti, scavalcando gli andalusi e riprendendosi anche il primo posto nel girone; lultima giornata diventerebbe così ininfluente ai fini del passaggio del turno, ma battendo la Dinamo Zagabria in casa la squadra di Massimiliano Allegri si assicurerebbe anche il primo posto nel girone H. Proprio la gara da giocare contro i croati è una sorta di salvagente per la Juventus: qualora infatti i bianconeri dovessero pareggiare o perdere, resterebbero comunque davanti al Lione e nellultimo turno della prima fase basterebbe battere la Dinamo (superata 4-0 allandata) per festeggiare gli ottavi.
Un mezzo passo falso, o passo falso intero, al Sanchez Pizjuan avrebbe però delle controindicazioni: innanzitutto lascerebbe la Juventus a giocarsi la qualificazione allultima giornata come detto, e anche con una partita favorevole il grado di tensione sarebbe elevato e non ci si potrebbe permettere alcun tipo di distrazione. In secondo luogo, e lesperienza dello scorso anno è ancora vivida nel ricordo, il primo posto nel girone si allontanerebbe. In caso di pareggio, il Siviglia resterebbe primo con due punti di vantaggio; per superarlo la Juventus dovrebbe vincere e sperare che allultima giornata il Lione lo batta, ma si tratterebbe di un Lione già eliminato ma – molto probabilmente – con la certezza di giocare i sedicesimi di Europa League, e dunque senza troppi stimoli. Qualora invece la Juventus dovesse perdere a Siviglia, la prima posizione sarebbe aritmeticamente irraggiungibile perchè i punti di ritardo dei bianconeri dalla squadra di Jorge Sampaoli diventerebbero cinque.