Fiorentina-Paok Salonicco termina 2-3 e la Viola manca la qualificazione anticipata ai sedicesimi di finale di Europa League proprio all’ultimo respiro, sul tiro pazzesco all’incrocio di Garry Rodrigues! Sicura anche del primo posto nel girone grazie al 3-0 secco inflitto dallo Slovan Liberec al Qarabag, la Viola è incappata in una beffa al 93 e ora dovrà raccogliere il punto che le manca nella trasferta in Azerbaigian, tra due settimane. Partita molto sfortunata, per certi versi quasi “maledetta” visti gli episodi contrari, che testimonia però l’ottimo stato di forma della Fiorentina, attesa ora dal monday night di San Siro contro l’Inter, che ha ufficializzato stasera con l’ennesima brutta figura europea – invece – la sua uscita dall’Europa League.
Fiorentina-Paok Salonicco 2-2 quando siamo entrati nell’ultimo spicchio di match al Franchi e la situazione sorride a Paulo Sousa e ai suoi! Come scritto nell’aggiornamento precedente, il risultato che arriva alla Repubblica Ceca nell’altro match del girone è perfetto per la Viola: lo Slovan sta travolgendo il Qarabag, secondo in classifica nel gruppo J prima di questa 5^ giornata di gare. Per questo alla Fiorentina basta mantenere questo parziale di parità per essere sicura già stasera del primo posto. E i padroni di casa in effetti si stanno limitando a gestire la sfida, abbassando di molto i ritmi e contenendo il Paok, incapace – dopo l’enorme occasione regalata prima da Lezzerini agli avversari – di tornare con una certa intraprendenza in area di rigore. Eccezion fatta per una conclusione “sporca” del nuovo entrato Thiam, ad accarezzare il palo. L’altro neo-entrato Sanchez, invece, ha portato la Viola ad un passo dal vantaggio poco prima, colpendo bene di testa sugli sviluppi di calcio d’angolo e mandando la palla non lontana dallo specchio di porta difeso da Brkic. Ultimi minuti di gioco al via adesso, tiene palla con discreta tranquillità la Fiorentina.
ripartita senza sostituzioni da parte di Paulo Sousa e Ivic e con la Viola subito in gol grazie a Babacar! Movimento perfetto del centravanti dei toscani, che raccoglie l’assist di Astori dalla trequarti e insacca con il destro, superando Brkic. Paulo Sousa però vuole vincerla e inserisce immediatamente Chiesa per Milic, sbilanciando ulteriormente in avanti i suoi. Che però rischiano grosso su un’altra indecisione di Lezzerini! Il giovane estremo difensore della cantera viola lascia i pali senza senso, regalando palla in area piccola a Djalma Campos: decisivo Tomovic nel salvataggio alla disperata sulla linea, sul tiro di Rodrigues. Ora la situazione comunque è tornata la stessa di inizio match, con la differenza che lo Slovan Liberec continua a vincere sul Qarabag e dunque la Viola sarebbe già sicura (con questi parziali, ovviamente) del primo posto, oltre che della qualificazione. Ma c’è tutta una seconda frazione da vivere insieme!
Fiorentina-Paok Salonicco 1-2 a fine primo tempo, 45′ di gioco assolutamente divertenti, incerti, emozionanti! La Fiorentina ha meritatamente accorciato le distanze con il suo singolo più in forma, Federico Bernardeschi: mancino angolato dal limite dell’area al minuto 32 per lui e Viola nuovamente in corsa. Anche perchè la serie di clamorose palle gol costruite si è allungata anche nel finale, in particolare grazie a Vecino – al tiro da oltre 20 metri, palla fuori di poco – e alla coppia Bernardeschi-Babacar. Due traversoni rasoterra velenosi del trequartista, entrambi non impattati al centro dell’area dalla punta. Tra l’altro compagni per tanti anni nelle giovanili del club toscano. Il Paok deve dunque tenersi molto stretto questo punteggio, maturato sugli unici due tiri nello specchio del primo tempo da parte degli ospiti (cui si aggiunge il terzo, sul palo, di Rodrigues). Ma la Fiorentina sta dimostrando grande motivazione nel voler chiudere subito, già in questo match, ogni discorso legato al passaggio del turno.
Fiorentina-Paok Salonicco 0-2 alla mezzora del primo tempo al Franchi, gli ospiti continuano ad attaccare con Rodrigues sulla sinistra, mettendo in crisi Tomovic e tutta la difesa viola in accelerazione. Ma rischiando pesantemente anche di incassare il gol del pari. Dopo una grande giocata palla al piede del numero 24 del Paok, tripla enorme possibilità per i padroni di casa: traversa prima di Bernardeschi e poi di Cristoforo, con grande parata di Brkic su Babacar a chiudere 5 minuti di grande sfortuna per gli uomini di Paulo Sousa. E poi ancora, a fare poker di palle gol, scivolata di Badelj ad impattare bene il pallone, senza trovare la porta per questione di centimetri. Così per la classica legge del Calcio, quando non concretizzi occasioni limpide, succede che spesso vieni punito e beffato: è quanto succede al minuto 26 a Lezzerini & co, infilati nuovamente dal Paok con il sigillo di Djalma Campos in contropiede. La situazione è dunque ulteriormente complicata per la Fiorentina. E da molto agevole, il discorso qualificazione rischia di farsi decisamente insidioso stando così le cose e considerando i risultati parziali…
iniziata con i padroni di casa in controllo del match e pericolosi (causa disattenzione della difesa greca) in avvio con il pressing alto di Cristoforo. Al primo tiro in porta del Paok ecco però il vantaggio ospite, a sorpresa: prima conclusione di Djalma Campos respinta da Lezzerini, che si fa infilare colpevolmente da Shakhov sul secondo tiro, dall’interno dell’area. Un colpo a freddo che la Viola ha incassato molto male, rischiando il clamoroso bis poco dopo: grande giocata di Garry Rodriguez sulla sinistra, con conclusione a giro che si stampa sul palo ed esce, per il sollievo di Sousa. Che però ha visto il match cambiare subito, uscendo dai binari che la Fiorentina aveva probabilmente tracciato idealmente. Ora ci vorrà grinta e sangue freddo, c’è tutta una partita da giocare e ai toscani basterebbe un punto per staccare già stasera il pass per i sedicesimi…
Fiorentina-Paok Salonicco avrà inizio fra pochi minuti allo stadio Artemio Franchi, dove sono già state comunicate le formazioni ufficiali per la partita di Europa League nella quale la Fiorentina andrà alla ricerca come minimo di quel pareggio che sarebbe sufficiente per ottenere la matematica certezza della qualificazione ai sedicesimi. Paulo Sousa manderà in campo i viola secondo il modulo 4-2-3-1, con Babacar punta centrale e sulla linea dei trequartisti Tello, Vecino e Bernardeschi. La novità principale però è in porta, dove giocherà Lezzerini. Adesso però la parola passa al campo, perché Fiorentina-Paok Salonicco sta per cominciare! : 1 Lezzerini; 40 Tomovic, 13 Astori, 2 Rodriguez, 31 Milic; 19 Cristoforo, 5 Badelj; 16 Tello, 8 Vecino, 10 Bernardeschi; 30 Babacar. A disposizione: 12 Tatarusanu, 18 Salcedo, 6 Sanchez, 25 Chiesa, 72 Ilicic, 7 Zarate, 9 Kalinic. Allenatore: Paulo Sousa.: 23 Brkic; 3 Leo Matos, 15 Crespo, 43 Varela, 4 Leovac; 28 Shakhov, 87 Canas, 16 Cimirot; 10 Campos, 20 Koulouris, 24 Rodrigues. A disposizione: 71 Glykos, 7 Baba Thiam, 13 Malezas, 21 Biseswar, 27 Mystakidis, 70 Kitsiou, 77 Pelkas. Allenatore: Vladimir Ivic.
In Fiorentina-Paok Salonicco scenderanno in campo alcuni bomber da tenere sotto controllo. Paulo Sosa tiene a riposo Nikola Kalinic ma si affida a Khouma Babacar. In questa edizione d’Europa League il senegalese ha segnato tre reti ed è il miglior capocannoniere del club toscano dopo Kalinic, primo con quattro. La Fiorentina si dovrebbe affidare anche a Maurito Zarate che, pur trovando fin qui pochissimo spazio per motivi personali, è riuscito a trovare due gol in competizione. A centrocampo agirà Sebastian Cristoforo, centrocampista che conta un gol all’attivo. Dalla parte opposta, nel Paok, riflettori puntati su Stefano Athanasiadis, numero 33 bianconero autore di due gol e uomo più pericoloso della formazione greca.
Quali saranno i giocatori assenti in Fiorentina-Paok Slaonicco? Paulo Sousa dovrebbe concedere un turno di riposo a numerosi titolari. Contro la formazione greca non dovrebbero partire titolari né Nikola Kalinic né Borja Valero, sostituiti rispettivamente da Cristoforo e Khouma Babacar. Non sarà della sfida almeno dal 1′ neppure Josip Ilicic: al posto dello sloveno agirà Maurito Zarate, pronto a tornare in campo da titolare dopo un lungo periodo di stop. In difesa Sebastian De Maio potrebbe prendere il posto a uno fra Davide Astori e Gonzalo Rodriguez; a destra il posto di Nenad Tomovic sarà occupato da Carlos Salcedo. A centrocampo Matias Vecino dovrebbe avere la meglio su Milan Badelj, escluso dall’undici di partenza. L’unico infortunato della Fiorentina è Hernan Toledo, che soffre ancora per un fastidio m uscolare al quadricipite destro.
All’Artemio Franchi di Firenze andrà in scena la partita tra Fiorentina e Paok, fondamentale in ottica qualificazione. Se andiamo ad analizzare le statistiche vediamo che i viola hanno collezionato tre vittorie ed un pareggio finora, il Paok invece una vittoria, un pareggio e due sconfitte nei gironi di Europa League. La Fiorentina è una delle squadre più in forma di questa competizione europea, con il 53% del possesso palla ed un 91% per i passaggi riusciti. Per il Paok invece si parla del 46% di possesso palla e 84% di passaggi riusciti. I viola sono stati molto pericolosi in questo avvio di Europa League: ben ventinove tiri nello specchio di porta avversaria per Kalinic&Co, sette di questi sono stati respinti mentre il Paok ha tirato in porta dieci volte, con dieci respinte. I viola hanno subito soltanto due gol finora in quattro partite, una media di gol fatti pari a 2.75 a gara. Il Paok invece ha subito quattro gol con 0.40 come media di gol effettuati.
In Fiorentina-Paok sarà possibile gustarsi alcuni tra i migliori giocatori di questa edizione d’Europa League. I viola possono vantare tra le proprie fila Federico Bernardeschi, vero e proprio talento grezzo nonché uno dei giovani più forti nel panorama internazionale. Il ragazzo, dopo un inizio di stagione complicato, sembra aver ritrovato la giusta via e ora promette di non fermarsi. Non dovrebbe partire titolare ma Nikola Kalinic è uno dei migliori profili della competizione: secondo nella classifica dei capocannonieri con quattro gol, il croato ricopre la stessa posizione anche nel ranking Fedex Performance Zone, indice calcolato dalla UEFA che tiene conto delle prestazioni in campo sia in campionato che in Europa League. Nel PaokSalonicco ci sono pochi giocatori da tenere d’occhio. Gli unici nomi degni di nota sono quelli di Facundo Pereyra e Stefanos Athanasiadis, che fin qui hanno rispettivamente segnato uno e due gol in Europa League.
Si avvicina il fischio dinizio di Fiorentina-PAOK, vediamo qualche record relativo alla storia delle due squadre nelle competizioni europee. La Fiorentina vinto la ex Coppa delle Coppe nel 1961, superando nella doppia finale gli scozzesi dei Rangers Glasgow (0-2 allandata in trasferta, 2-1 al ritorno in casa); nella stagione successiva i gigliati arrivarono ancora in finale nella stessa coppa, ma furono sconfitti dallAtletico Madrid dopo il replay della prima finale, terminata sull1-1 (i Colchoneros si aggiudicarono la seconda per 3-0). In Coppa UEFA invece la Fiorentina ha stabilito il suo miglior risultato raggiungendo la finale nel 1990: fu la Juventus ad interrompere il sogno dei viola vincendo la finale di andata per 3-1 ed accontentandosi dello 0-0 nel secondo round. Quanto ai singoli risultati, i viola hanno registrato il successo casalingo più ampio l8 novembre 2007, battendo 6-1 gli svedesi dellElfsborg sempre nella fase a gironi di Coppa UEFA. Lo 0-4 rifilato lanno scorso (10 ottobre 2015) al Belenenses rappresenta invece la più larga affermazione esterna in campo europeo. Sempre nel 2015, ma il 23 luglio, il PAOK ha sconfitto la Locomotiva Zagreb per 6-0, mentre il più ampio successo in trasferta è lo 0-7 contro la Lokomotivi Tbilisi del 16 settembre 1999.
Fiorentina-Paok Salonicco metterà di fronte Paulo Sosa e Vladimir Ivic. Il primo è arrivato sulla panchina della Fiorentina nel 2015 e nella sua prima stagione alla guida dei viola ha incantato stampa e tifosi proponendo un gioco dinamico e spumeggiante. In questa stagione le cose sono iniziate in modo diverso, ma nelle ultime sfide il club gigliato ha rialzato la testa. Nella sua carriera da allenatore Paulo Sosa conta una percentuale complessiva di vittorie pari al 50,3% contro il 24,2% di sconfitte. I pareggi ammontano al 25,5% degli incontri disputati. In questa edizione di Europa League, la Fiorentina di Sosa ha collezionato tre vittorie (5-1 sul Qarabag, 3-1 contro il Liberc e ancora 3-0 nel ritorno con i cechi) e un pareggio, proprio all’andata contro il Paok (0-0). Dall’altra parte Ivic ha fin qui ottenuto una sola vittoria, sul campo del Liberec per 2-1 e, come detto, un pareggio a reti inviolate contro la Fiorentina. Nelle restanti gare sono arrivate due sconfitte contro il Qarabag: 2-0 all’andata e 1-0 al ritorno.
La Fiorentina sarà qualificata ai sedicesimi di Europa League anche con un pareggio, mentre al PAOK Salonicco conviene vincere oppure sperare che il Qarabag non faccia punti contro lo Slovan Liberec. Dopo il pareggio a reti bianche del match dandata, il PAOK ha portato il suo bilancio contro le formazioni italiane a 1 successo, 5 pareggi e 7 sconfitte: lunica vittoria risale al 9 novembre 2000, quando gli ellenici sconfissero lUdinese 3-0 ai tempi supplementari, nel secondo turno della ex Coppa UEFA. Da notare come la Fiorentina sia imbattuta da 7 partite nella fase a gironi di Europa League (5 vittorie, 2 pareggi), mentre il PAOK ha perso solo in una delle 4 trasferte europee stagionali (2-0 sul campo del Qarabag il 20 ottobre). Sempre relativamente alla storia delle due squadre in questa competizione: la Fiorentina ha superato 4 volte su 6 la prima fase a gruppi, il PAOK invece la metà delle volte (3/6). Da notare come nella rosa greca figurino anche 3 ex italiani: il portiere croato Zeljko Brkic (ex Udinese, Siena, Cagliari e Carpi), il laterale difensivo spagnolo José Angel Crespo (Padova, Bologna ed Hellas Verona) e lattaccante senegalese Mame Thiam (Inter, Virtus Lanciano, Juventus). Lallenatore della viola, Paulo Sousa, è invece passato dalla Grecia quando ancora giocava, vestendo la maglia del Panathinaikos nella stagione 2000-2001.
Sarà diretta dallarbitro svizzero Stephan Klossner, assistito dai guardalinee Remy Zgraggen e Marco Zurcher, dal quarto uomo Johannes Vogel e dagli addizionali di porta Alain Bieri e Sascha Amhof. Nel girone J dell’Europa League la Fiorentina affronta, sul terreno del Franchi con calcio dinizio alle ore 19.00 di giovedì 24 novembre, la formazione greca del Paok. Per la squadra allenata da Paulo Sousa, che si trova attualmente in testa al girone con 10 punti, un successo contro la formazione greca, terza con 4 punti, potrebbe significare, oltre alla qualificazione sicura alla fase successiva, anche il matematico primo posto nel girone, se il Qarabag, secondo in classifica con 7 punti, non riuscisse a vincere la sua gara contro lo Slovan Liberec che si gioca in contemporanea
Anche per i greci la partita è molto importante, perché solo con la conquista dei tre punti in casa dei viola potrebbero competere fino allultimo turno per il passaggio alla fase successiva. I precedenti tra le due formazioni in campo europeo, sono soltanto 3, con i viola che sono imbattuti avendo vinto una gara e pareggiato le altre due.
Nella gara di andata, disputata a Salonicco, le due squadre si divisero la posta, pareggiando 00 in una partita che non riservò molto spettacolo, e nella quale la Fiorentina alla fine si accontentò del punto guadagnato in trasferta. La formazione viola a settembre aveva una forma molto diversa da quella che ha poi acquistato con il passare dei turni, non soltanto in Europa League, ma anche in campionato. A Salonicco, pur non creando molte occasioni da rete, la formazione italiana aveva praticamente dominato la gara, assumendo il controllo del gioco a centrocampo, ma nel finale aveva anche rischiato di capitolare in un paio di occasioni, soprattutto a causa della stanchezza e di una preparazione ancora non al meglio.
Nellultima gara di campionato la Fiorentina ha vinto in maniera perentoria il derby di Empoli, imponendosi con il risultato finale di 40 con due doppiette, una di Ilicic e laltra di Bernardeschi, che hanno fatto passare in secondo piano il pareggio casalingo interno del turno precedente contro la Sampdoria. Al Castellani Paulo Sousa ha schierato una formazione con maggiore propensione offensiva ed i risultati si sono visti, con la conquista di una buona posizione in classifica, tenendo conto anche del fatto che la Fiorentina deve ancora recuperare la gara sospesa per pioggia a Marazzi contro il Genoa.
Il Paok nel campionato greco si trova attualmente al settimo osto con 11 punti nelle 8 gare disputate, 10 di distacco dalla capolista Olympiakos, anche per i 3 punti di penalizzazione che gli sono stati inflitti dalla Federcalcio greca. Lultimo turno del campionato greco è stato interamente posticipato e quindi la squadra di Salonicco ha giocato la sua ultima gara il 6 novembre, perdendo per 10 in casa del Panonions. Relativamente alla formazione da mandare in campo allinizio, Paulo Sousa dovrebbe anche tenere conto del successivo impegno di campionato, il posticipo di lunedì 28 novembre a San Siro contro lInter, ed è quindi probabile che si vedano molte sostituzioni, che dovrebbero riguardare tutti i reparti.
Per quanto riguarda la difesa il tecnico portoghese potrebbe anche optare per una soluzione con la line a 3, ma alla fine i viola dovrebbero scendere in campo con il 4-4-1-1 che si è già visto in diverse gare dellEuropa League, con un solo attaccante di ruolo, ma con una linea di centrocampo con molti uomini che possono inserirsi, e con la voglia di andare spesso sulle fasce per mettere a centro area cross interessanti. Con la linea difensiva a 4, i due esterni dovrebbero essere Salcedo, in sostituzione di Tomovic, apparso incerto ad Empoli, e Maxi Oliveira, con Astori affiancato da De Maio al centro, e turno di riposo per Rodriguez. Nella linea di centrocampo pronto il rientro di Cristoforo, in rete nellultima gara di Europa League, con Vecino al posto di Badelj e Tello con Bernardeschi a completare il quartetto, ed Ilici alle spalle di babacar, punta designata, al posto di Kalinic.
Il Paok Salonicco, che nellultima gara di Europa League è stato battuto in casa dal Qarabag, per 10, dovrebbe schierarsi con il 4213 nel quale il tecnico Ivic Matos e Leovac nei ruoli di terzini, tenendo al centro, davanti al portiere Glikos, la coppia formata da Varela e Tzavellas; linea mediana con Canas, Cimirot, e Bisewar a supporto di un tridente dattacco nel quale i due laterali, Mistakydis e Rodrigues, lavorano molto anche in fase di copertura, lasciando di punta il solo Athanasiadis. Le quote stabilite dallagenzia Snai per quanto riguarda le scommesse su questa partita vedono la Fiorentina grande favorita con una quota vincente di 1,67, mentre quella riservata ai greci è di 5,40, con il pareggio quotato 3,75. Abbastanza vicine le quote di under, 1,70 e di over, fissato a 2,0.
La partita di Europa League tra Fiorentina e sarà trasmessa in diretta tv da Sky sui canali Sport 3 HD, il numero 203, e Calcio 2 HD (numero 252): telecronaca dalle ore 19:00. I clienti Sky abbonati al pacchetto Sport o al pacchetto Calcio potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite lapplicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone; per i non abbonati ai due pacchetti il codice dacquisto in pay-per-view è 498272. Sul canale Sky Super Calcio, numero 206, andrà invece in onda Diretta Gol Europa League, con aggiornamenti in tempo reale da tutti i campi della serata.
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