Al termine di una partita totalmente imprevedibile, che ha visto la Fiorentina andare sotto per 0-2 nella prima mezzora (gol di Shakhov e Djalma Campos per il Paok) e poi pareggiare a inizio ripresa (con sigilli di Bernardeschi e Babacar), i greci strappano alla Viola la vittoria all’ultimo minuto di recupero, con il 3-2 decisivo di Garry Rodrigues! Sfida completamente fuori controllo quella del Franchi, che costringe la Fiorentina ad andare in Azerbaigian tra due settimane per ottenere l’ultimo punto, che ufficializzerebbe qualificazione e primo posto nel girone.



Il giudizio sarebbe decisamente più alto se non si facesse beffare all’ultimo respiro. Più sfortunata che colpevole per la sconfitta.

Al 92 i greci erano fuori dall’Europa League. Al 93 con il gol di Rodrigues, invece, le prospettive sono ribaltate: una vittoria contro lo Slovan, all’ultima giornata, porterebbe Ivic ai sedicesimi.



Ci stava probabilmente un rigore nel primo tempo per la Viola e un’espulsione sempre a favore della Fiorentina nel finale. Niente di eclatante, ma sommando gli episodi…

Eccoci all’appuntamento consueto con le pagelle del primo tempo: Fiorentina-Paok di Europa League, vediamo allora migliori e peggiori della prima frazione all’Artemio Franchi. Al termine di un primo tempo a tratti entusiasmante per occasioni create ed emozioni offensive, la Fiorentina è sotto per 2-1 al Franchi contro il Paok! Avvio choc per la Viola, che gestisce il possesso per 5 minuti consecutivi ma va in svantaggio alla prima avanzata ospite: tiro di Djalma Campos (voto 6,5) centrale e respinto da Lezzarini (voto 5), colpevolmente impreciso invece nell’intervento successivo su Shakhov (voto 6). Che firma lo 0-1 a sorpresa. Tramortita dal colpo a freddo, la Viola rischia pesantemente di crollare subito, con il palo impattato da Garry Rodrigues (voto 7) un paio di minuti dopo. La reazione della squadra di Sousa è a dir poco veemente: addirittura doppia traversa nel giro di pochi minuti, prima di Bernardeschi (voto 7,5, forma pazzesca per lui) e poi di Cristoforo (voto 7). Ma anche Babacar (voto 6,5) e Badelj (voto 6) sfiorano il punto del pari, prima che Djalma Campos chiuda in rete un bel contropiede dei greci, con potenziale colpo di grazia per i padroni di casa a livello psicologico. Ma la Fiorentina sta molto bene e non si dà per vinta, trovando il gol del 2-1 con Bernardeschi dal limite e poi sfiorando nuovamente la rete con Vecino (voto 6,5) al tiro da oltre 20 metri. Difficile raccontare una prima frazione con riassunto così rapido, ci abbiamo provato… Ma siamo sicuri di una cosa: vale la pena seguire con noi, senza perdersi nemmeno un istante, una ripresa che si preannuncia incandescente!



Molto sfortunata negli episodi che per ora la condannano. Gioca bene, meriterebbe quantomeno il pari, continuando così difficilmente perderà questo match Il Paok lo vede furoreggiare palla al piede in diverse occasioni, gol compreso. In questi casi gli inglesi parlando di giocatore on fire… Purtroppo per lui al primo tiro in porta il Paok segna. E molte responsabilità, vista al traiettoria, sono sue

Rapporto occasioni create-pericoli effettivi ai massimi livelli! Con 3 azioni d’attacco segna 2 gol e prende un palo clamoroso Due discese pazzesche, in allungo palla al piede per 40 metri, saltando avversari come birilli. Prima un po’ di stanchezza e poi il palo gli negano la soddisfazione del gol Travolto dalla fisicità di Babacar, soffre le pene dell’inferno e viene anche ammonito nel finale (Luca Brivio)

Fiorentina

Serata da dimenticare. Sbaglia intervento sullo 0-1 e rischia soprattutto di regalare un gol agli avversari con un’uscita incomprensibile.

Soffre quando Djalma Campos si allarga a destra e cerca di alternare entrambe le fasi, senza riuscirci con particolare efficacia.

Commette diversi errori ma salva anche la squadra in più di un’occasione, in primis sull’errore di Lezzerini nella ripresa.

Buono l’assist per Babacar sul 2-2, meno la copertura difensiva quando il Paok spinge sia in avvio che nel finale di match.

Anche lui non totalmente concentrato, un paio di leggerezze aprono la via della porta agli attaccanti avversari.

Sfiora il gol nel primo tempo, imposta il gioco come suo solito in mediana ma senza grande genialità.

Un destro bruciante nel primo tempo scheggia il palo della porta di Brkic. Molta sfortuna per lui.

Meriterebbe il gol nel primo tempo, nella ripresa invece si spegne un po’ e viene sostituito.

Devastante nella prima frazione, trova ancora il gol. Più tranquillo quando la partita si calma, dopo il 2-2 di Babacar, in ogni caso il migliore dei suoi.

Tra gli attaccanti di Sousa è decisamente il meno “in palla”. I terzini del Paok lo limitano senza troppi patemi.

Gol da attaccante di razza, molto buoni i movimenti in area e le sponde per i compagni. Gli manca solo il colpo di grazia e la doppietta, che poteva centrare viste le occasioni avute.

 

Ingresso da giocatore vero, sfiora il gol e per un fallo su di lui ci sarebbe anche l’espulsione di Pelkas, prima del 3-2 finale.

Anche lui entra in campo con la mentalità giusta, si avvicina al 3-2 con un colpo di testa e si merita la sufficienza.

 

All.P.SOUSA 6: Una partita così è difficile da mandare giù. La sua squadra meritava di vincere e invece esce sconfitta, rimandando l’appuntamento con la qualificazione.

Non può fare granchè sui gol di Bernardeschi e Babacar, si oppone invece bene alle altre conclusioni della Viola.

Quando dalle sue parti gioca Bernardeschi sono guai seri. Invece quando gli tocca la marcatura di Tello risponde presente senza problemi.

Problemi evidenti per tutta la partita, Babacar impegna costantemente lui e Crespo e li porta in giro per l’area come ragazzini.

In affanno evidente sulle accelerazioni di Bernardeschi, così come tutto il resto della difesa.

Fuori tempo nella marcatura in area su Babacar, che lo brucia costantemente sui cross dalla fasce.

Si vede molto poco, il Paok riesce ad impostare l’azione soltanto in avvio e poi negli ultimi minuti. E lui resta in ombra.

Un solo vero squillo, non banale, in occasione del gol che apre le danze.

Assolutamente introvabile. Prestazione ai limite del senza voto.

Lui, come Rodrigues, ci mette la firma pesante. Senza la sua verve (e il suo gol) il Paok sarebbe già eliminato.

Non c’entra nulla con i compagni di reparto, giustamente sostituito nella ripresa.

Non bastasse il gol da sogno all’ultimo respiro, è il migliore dei greci anche per tutto il primo tempo. Giocatore da segnarsi sul taccuino, per tanti.

Entra senza “bruciare” il campo anche se sfiora il gol con un tocco in controtempo che stava per beffare Lezzerini.

Entra, si fa ammonire per fallo su Badelj e poi stende dopo meno di un minuto Chiesa. L’arbitro lo grazia e fa un bel favore a Ivic.

 

All.IVIC 6: Tanta fortuna e tantissimi ringraziamenti ai suoi singoli. La classica partita vinta dai giocatori, con giocate individuali.

 

(Luca Brivio)

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