Come era finita Konyaspor-Shakhtar Donetsk allandata? Era il 15 settembre ed era comunque una festa alla Konya Buyuksehir Torku Arena, perchè per la prima volta nella sua storia il Konyaspor giocava una partita della fase a gironi di un torneo europeo. Lo Shakhtar però decideva di rovinare quel clima: alla prima in Europa dalladdio di Mircea Lucescu, allenatore dei grandi trionfi nazionali e di una competitività assodata fuori dai confini ucraini (lo Shakhtar ha giocato anche un quarto di finale di Champions League), la nuova formazione arancio-nero di Paulo Fonseca vinceva una partita comunque molto tirata ed equilibrata, trovando la via del gol soltanto al 76 minuto grazie a un sinistro di Facundo Ferreyra, assistito da Butko. Una vittoria che contribuiva a lanciare lo Shakhtar Donetsk in un girone che ha dominato, ottenendo con largo anticipo lobiettivo minimo (ovviamente la qualificazione ai sedicesimi) e con la possibilità di fare altra strada verso un titolo che gli ucraini hanno già vinto (era il 2009) con il già citato Lucescu in panchina.
Sono tante le partite che lo Shakhtar Donetsk, avversario oggi del Konyaspor in Europa League, ha giocato contro le squadre turche; senza considerare la sfida di andata in questo girone H ne contiamo sette, quattro delle quali in casa (dove per casa si intende anche Leopoli, dove lo Shakhtar ha dovuto traslocare allo scoppio della guerra civile). La prima fu nel 1996, in Intertoto: 1-0 allAntalyaspor grazie al gol di Kryventsov. Lultima è dello scorso agosto, nel playoff di Europa League: 2-0 allIstanbul Basaksehir e passaggio del turno anche in virtù della vittoria per 2-1 allandata. Il bilancio totale di queste partite ci dice che lo Shakhtar non ha mai perso contro le turche: ci sono ben sette vittorie e un pareggio, arrivato sul campo del Fenerbahçe nellandata del terzo turno preliminare di Champions League dello scorso anno. Uno 0-0 indolore: otto giorni più tardi gli ucraini vinsero 3-0 con i gol di Gladky, Srna (su calcio di rigore) e Alex Teixeira, superando così lostacolo. Il Konyaspor invece non ha mai incrociato squadre turche, questa sera proverà la grande impresa contro la squadra che, insieme allo Zenit San Pietroburgo, ha segnato più gol nella fase a gironi. Sono 13, con 3 gol incassati.
Sarà diretta dall’arbitro scozzese Kevin Clancy; in programma giovedì 24 novembre alle ore 19, è valida per la quinta giornata del girone H di Europa League 2016-2017. Pensare che sia una partita scontata e priva di emozioni è totalmente sbagliato: per gli ucraini sembra che tutto sia scritto nel girone H, visto che hanno ottenuto la qualificazione e il primo posto nel raggruppamento dopo le quattro vittorie. Ma sicuramente gli ucraini cercheranno di onorare al meglio la competizione vincendo tutte e sei le gare in programma, in quanto il premio Uefa potrebbe tornare utile alla società.
Ma anche i turchi vorranno onorare la competizione: gli obiettivi di qualificazione non erano una priorità, ma comunque bisogna cercare di fare il meglio anche contro una forza europea che presenta un’esperienza solida in questa competizione, avendola già sollevata al cielo nel 2008/2009. Una prova di maturità per i turchi, che cercheranno di dare il 110% anche in una partita apparentemente inutile.
L’unico dubbio di formazione di Fonseca è sicuramente su Koin, ancora alle prese con l’infortunio. Per il resto dovremmo vedere la formazione in modulo tipo, con il classico 4-2-3-1 che ha rifilato dieci goal in due match al Gent. Sicuramente ci sarà un po’ di turnover, anche perché i titolari hanno bisogno di tirare un po’ il fiato in un momento denso di competizioni. Ferreyra potrebbe rimanere fermo ai box, con Taison favorito nel ruolo di falso neuve. Potremmo vedere in campo anche Wellington e Dentinho: i due brasiliani non hanno trovato tanto spazio nella gara contro il Gent e dunque Fonseca potrebbe schierarli dal primo minuto.
Per quanto riguarda gli ospiti, Kocaman dovrà fare a meno di Skubic, espulso durante la partita giocata contro il Braga. Il tecnico turco schiererà un classico 4-4-2 per evitare di subire troppi goal contro un avversario sicuramente valido. Confermato Rangelov in attacco, a segno nella trasferta in Portogllo, mentre Milosevic è ancora a rischio per via della brutta prova proprio contro il Braga. Confermato Hadziahmetovic sulla corsia sinistra, così come Meha su quella destra. Al momento Findikli e Jonsson sono favoriti per giocare in mezzo al campo.
Sarà una gara a senso unico, almeno secondo la carta. La rosa degli ucraini è sicuramente migliore rispetto a quella dei turchi ed anche il mix di esperienza e quantità in una competizione difficile fa pensare ad una passeggiata da parte degli uomini di Fonseca. Inoltre gli ospiti non hanno più nulla da conquistare, anche perché servirebbe un mezzo miracolo per rimetterli in corsa per la qualificazione.
Sicuramente però entrambe le squadre cercheranno di onorare la competizione e deliziare i tifosi che assisteranno alla gara. Inoltre in casa Shakhatr molti giocatori hanno una buonissima occasione: chi non è sceso in campo con continuità fino a questo momento, ja l’ccoasione per mettersi in mostra e dimostrare tutto il proprio talento in una gara dal sapore di amichevole. Ma occhio a definirla tale quando in campo scende lo Shakhtar.
Secondo le quote SNAI i padroni di casa sono favoritissimi: la vittoria dello Shakhtar è quotata a 1.35. Alta la quota del pareggio dei turchi, data a 5.15. Per chi volesse tentare la fortuna, può optare per la vittoria del Konyaspor: il segno 2 è a quota 8.60.
Non sarà possibile assistere alla diretta tv di Shakhtar Donetsk-Konyaspor, che non sarà trasmessa nel nostro Paese; per seguire l’incontro gli abbonati al bouquet satellitare potranno avvalersi del programma Diretta Gol Europa League, che trasmette highlights e gol in tempo reale da tutti i campi, con la possibilità di seguire anche la diretta streaming video con l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.