In vista del match tra Zenit e Maccabi, partita che avrà inizio fra pochi minuti, il sito ufficiale uefa.com ha ricordato come tra San Pietroburgo e Tel Aviv intercorrano oltre tremila chilometri (3,100 per lesattezza). In campo invece uno dei giocatori più attesi sarà senzaltro il brasiliano Giuliano Victor de Paula, arrivato questanno dal Gremio e a segno già nel match dandata. Vedremo se mister Lucescu proporrà il suo numero 7 nellundici titolare, visto che la qualificazione ai sedicesimi è già in tasca e per questo poterebbero giocare alcune riserve. Giuliano risulta in ogni caso il top scorer di questa fase a gironi di Europa League: per il ventiseienne nato a Curitiba 5 gol al pari di Aritz Aduriz, ariete dellAthletic Bilbao che in questo quinto turno affronta il Sassuolo al San Mames. Invece il centrocampista e capitano del Maccabi Tel Aviv, lesperto Gal Aberman, è a meno 1 dalle 50 presenze in competizioni UEFA per club: sarà probabilmente ancora lui a pilotare il reparto centrale della sua squadra.
La partita di andata tra Zenit San Pietroburgo e Maccabi Tel Aviv è stata tra le più incredibili della stagione, ma probabilmente anche nella storia dellEuropa League. Nel primo tempo gli israeliani erano passati in vantaggio con il centrocampista bosniaco Haris Medunjanin, a segno al 26 con una conclusione mancina. Ad inizio ripresa il 2-0 ad opera di Vidar Orn Kjartansson, 20 minuti dopo anche il tris firmato ancora da Medunjanin. Un match che sembrava chiuso è stato però riaperto di forza da una rimonta pazzesca, aperta al 77 dalla rete di Aleksandr Kokorin. 4 minuti dopo lespulsione del difensore israeliano Eli Dasa ha dato corpo alle speranze dello Zenit, pervenuto al pareggio all84 grazie ad uno dei nuovi entrati, il centrocampista brasiliano Mauricio. Il suo connazionale Giuliano ha completato il clamoroso rientro all86 mentre in pieno recupero, con un Maccabi totalmente allo sbando, lex Sampdoria Luka Djordjevic ha corretto di testa il cross di Giuliano siglando il definitivo ed impensabile 4-3. Niente male come inizio della fase a gironi
Sarà diretta dallarbitro macedone Aleksandr Stavrev, assistito dai guardalinee Marjan Kirovski e Dejan Kostadinov e dal quarto uomo Nikola Karakolev, mentre i giudici di porta saranno Dimitar Meckarovski e Dejan Jakimovksi. Giovedì 24 novembre alle ore 17:00 lo Zenit San Pietroburgo affronta il Maccabi Tel Aviv in un match che per la compagine russa non ha nessun significato, considerando i 12 punti nel gruppo D, che la rendono prima irraggiungibile per gli israeliani stessi e per i nordirlandesi del Dundalk.
Questi ultimi e il Maccabi Tel Aviv sono invece appaiati al 2 posto con 4 punti e per assurdo anche l’Az Alkmar, una delle grandi delusioni di questa Europa League, potrebbe ancora dire la sua in ottica 2posto, con i suoi 2 punti: per gli olandesi tutto dipende dal match contro il Dundalk, se non vincono suono fuori. Lo Zenit San Pietroburgo arriva da una vittoria per 3 a 1 in campionato contro il Krylya Sovetov.
Questo risultato ha consentito alla squadra che da quest’anno è condotta da Mircea Lucescu, di rimanere al secondo posto con 31 punti, sempre 3 in meno dello Spartak Mosca di Massimo Carrera, che conduce il campionato con 34 punti. Lucescu punta a vincere lo scudetto e ad arrivare in fondo in Europa League: questo sta senza dubbio a significare che contro la comapagine israeliana non giocheranno molti dei titolari. Speranza di chi è direttamente coinvolto, come Dundalk e Az Alkmaar, è che i russi giochino comunque al massimo nonostante una qualificazione in cassaforte già da molto tempo.
Il Maccabi Tel Aviv è tornato alla vittoria in campionato, andando ad imporsi sul campo dell’Hapoel Kiryat Shmona, ma i due punti nelle tre partite precedenti hanno fatto comunque scappare a +5 l’Hapoel Beer Sheva. Il campionato è lungo, ma il Maccabi sembra non in grado di mantenere la stessa costanza dei campioni in carica. Per quanto riguarda le formazioni appare praticamente sicuro che lo Zenit San Pietroburgo darà grande spazio a chi finora ha giocato meno. Dovremmo assistere ad un turnover semi-selvaggio da parte di Lucescu e questo è comprensibile, considerando i 12 punti in cassaforte e la qualificazione già garantita al primo turno ad eliminazione diretta.
Chi dovrebbe giocare nel 4-2-3-1 di Lucescu sono sicuramente Giuliano e Mak, i quali però non rimarranno in campo per tutti i 90 minuti del match contro la compagine israeliana. Nel Maccabi Tel Aviv il modulo dovrebbe essere un 4-4-2 con Scarione e Tal Ben Haim chiamati a guidare l’attacco israeliano e a trascinare la formazione della capitale. Specialmente il secondo, che finora ha messo a segno 9 reti, dovrà cercare di sopperire all’inesperienza di molti dei suoi compagni di squadra e guidarli in un match contro una squadra che è tra le più forti della realtà dell’Europa dell’Est.
C’è anche la possibilità che il modulo sia il 4-3-3, ma il tecnico del Maccabi Tel Aviv ha mantenuto il massimo riserbo sulla formazione, che probabilmente verrà comunicata anche ai giocatori poco prima del fischio di inizio del match contro lo Zenit San Pietroburgo. Quote: snai.it abbassa a 1,85 il segno 1 per la vittoria dello Zenit, mentre il segno 2 per il colpo esterno del Maccabi Tel Aviv è valutato 4,10; a quota 3,75 il segno X per leventuale pareggio finale. Opzione Under quotata 2,05, Over 1,73, Gol 1,70 e NoGol 2,07.
La partita di Europa League tra Zenit San Pietroburgo e Maccabi Tel Aviv non sarà trasmessa in diretta tv integrale, né in diretta streaming video, da canali in italiano. Sul canale Sky Super Calcio HD, numero 206 del bouquet satellitare, andrà in onda Diretta Gol Europa League con aggiornamenti in tempo reale da tutti i campi della quinta giornata; i clienti Sky abbonati al pacchetto Sport potranno seguire il programma anche in diretta streaming video, tramite lapplicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone. Aggiornamenti in tempo reale su tutte le partite di Europa League anche sul sito ufficiale www.uefa.com.