Curiosamente i precedenti di Ancona-Parma non sono registrati nei testa a testa di Lega Pro, ma solo nelle categorie superiori: sono infatti solo 4 le occasioni in cui le due compagini oggi protagoniste al Del Conero, si sono già trovate di fronte, equamente divise tra la Serie A e la Serie B.  Nella massima serie le ultime due sfide risalgono alla stagione 2003-2004, e sono terminate con altrettante vittorie parmensi: nel match d’andata i ducali si sono affermati fuori casa con un autorevole 2-0 (a segno il campione del mondo Simone Barone con una doppietta, mentre l’Ancona fallì un calcio di rigore con Eusebio Di Francesco), mentre la gara di ritorno allo stadio Ennio Tardini il risultato si fissò sul 3-1 per il Parma (con reti di Alberto Gilardino, Benny Carbone e Mark Bresciano per i gialloblu e con il gol di Cristian Bucchi per l’Ancona). I precedenti più recenti risalgono invece alla stagione 2008-2009 della serie cadetta, dove si registrano una vittoria a  testa: allandata i crociati si affermarono per 4 a 1, mentre la ritorno fu il turno dellAncona a trovare la vittoria per 2 a 0. 



Sarà diretta dallarbitro Armando Ranaldi della sezione di Tivoli, assistito dai guardalinee Pasquale Cataldo di Napoli e Matteo Benedettino di Bologna. Allo stadio Del Conero si gioca una sfida molto delicata per entrambe le squadre, che stanno vivendo momenti diversi ma diversamente complicati.  LAncona di Fabio Brini non vince ormai da 6 giornate di campionato e ha vinto solo una volta allargando il discorso alle ultime 8; di contro però la squadra marchigiana è approdata ai quarti di finale della Coppa Italia Lega Pro, battendo il Fano del secondo turno eliminatorio (1-0, gol di Emanuele Malerba) e poi la Maceratese, negli ottavi di finale disputati settimana scorsa (2-1, doppietta del centrocampista Luca Gelonese).



L8 febbraio lAncona si giocherà i quarti con il Teramo, sempre in gara secca, nel frattempo però dovrà dare una sistemata alla situazione in campionato. La classifica prima della quindicesima giornata vede i biancorossi al quintultimo posto, il primo della zona playout, con 12 lunghezze; la linea di galleggiamento, rappresentata dai 13 punti di Teramo e Fano, è appena un gradino sopra ma il recente filotto negativo ha fatto scricchiolare la panchina del tecnico.

Il Parma invece è partito con ambizioni dalta classifica, pur essendo una delle neopromosse dalla Serie D, e per il momento sta rispettando le attese: i punti in cascina sono 25 e valgono il sesto posto, a meno 4 dalla capolista Venezia. Lultima, pesante sconfitta casalinga per mano del Padova (1-4) ha però provocato un forte scossone allinterno di società e staff tecnico: esonerati in un colpo solo lallenatore Luigi Apolloni, il direttore sportivo Andrea Galassi e quello dellarea tecnica Lorenzo Minotti, sviluppi che hanno portato alle dimissioni il presidente Nevio Scala.



La società è ora in mano al vicepresidente Marco Ferrari, che in settimana ha spiegato alla stampa come la stagione avesse preso uninerzia negativa, che ha richiesto il dovere dintervenire. Il dirigente gialloblu ha poi aggiunto che lobiettivo del Parma non è solo vincere, ma dimostrare di poterlo fare con gioco e competitività. In panchina è provvisoriamente passato lex centrocampista Stefano Morrone, che sabato 26 novembre 2016 guiderà la squadra nella trasferta di Ancona: calcio dinizio alle ore 16:30. Per la successione di Apolloni il candidato più quotato è Delio Rossi, anche se Ferrari ha spiegato che la decisione sarà presa con calma.

Tornando alle questioni più strettamente di campo, lAncona dovrebbe schierarsi con il modulo 4-2-3-1. In porta Scuffia, davanti a lui i centrali difensivi Ricci e Moi, terzini Daffare a destra e lungherese Forgacs a sinistra. A centrocampo probabile conferma per il ghanese Agyei e per Zampa, anche se rimane in lizza anche Gelonese reduce dalla doppietta di coppa. De Silvestro, Barini e Frediani si muoveranno sulla trequarti, per sostenere il centrocampo e rifornire il centravanti Momentè. Unalternativa plausibile è il 4-3-3 con Bariti arretrato a centrocampo e tridente dattacco in linea.

Per il Parma i giocatori indisponibili sono il difensore senegalese Mohamed Coly, il terzino Desiderio Garufo e il giovanissimo attaccante Davide Mastaj, italo-polacco classe 1998. Morrone potrebbe tornare al modulo 4-3-3 con Mazzocchi e Nocciolini ai fianchi dellariete Calaiò: in tal caso Evacuo partirebbe dalla panchina. Altrimenti spazio al 3-5-2 utilizzato da Apolloni nelle ultime settimane: in questa seconda ipotesi la coppia dattacco sarebbe formata da Calaiò ed Evacuo, mentre a Nocciolini spetterebbero compiti di maggior fatica sulla fascia destra; a completare la cerniera di centrocampo i centrali Corapi, Giorgino e Miglietta (o Simonetti), oltre allesterno mancino Nunzella. In difesa Canini, capitan Lucarelli e Saporetti davanti al portiere lettone Zommers.

Passando alle quote per il pronostico di questa partita, le principali agenzie di scommesse favoriscono gli ospiti. Su snai.it ad esempio troviamo il segno 1 per la vittoria dellAncona a quota 3,50, mentre il segno 2 per il successo esterno del Parma vale 2,10. A quota 3,10 il segno X per leventuale pareggio tra le due formazioni. Opzione Under quotata 1,60, Over a 2,20, Gol 1,90 e NoGol 1,80.

Come tutte le partite del campionato di Lega Pro e della Coppa Italia di categoria, anche Ancona-Parma si potrà seguire in diretta streaming video sul canale web sportube.tv; da questanno però il servizio di Lega Pro Channel è a pagamento, per seguire le partite dinteresse si può acquistare uno dei pacchetti proposti dal sito.