Allo Stadio Euganeo di Padova l’Italia rimedia una sconfitta deludente contro Tonga per 17 a 19. Nel primo tempo Takulua non sfrutta la chance su punizione al 3′ mancando la porta per gli ospiti ed i padroni di casa acquisiscono fiducia fino a marcare la prima meta con Cittadini al 14′, trasformata da Canna. La formazione oceanica rimane anche in 14 al 24′ per il giallo mostrato a Mapapalangi ma è Takulua ad approfittarne accorciando da fermo al 33′. Nel finale di frazione, Panico lascia i suoi in inferiorità numerica a tempo scaduto, fatto questo che pesa sull’Italia nella ripresa come dimostrano la punizione di Takulua al 46′ e dalla meta di Piutau al 52′, sempre trasformata da Takulua. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere e si concretizza nella meta del neo entrato Allan al 55′, bravo pure a trasformare. Al 61′ Bisegni sembra realizzare altri 5 punti ma il TMO segnala invece la touche avversaria che, seguita dall’ammonizione per Allan, spiana la strada al ritorno degli avversari con il solito numero 9 da fermo al 74′. L’attacco di O’Shea insiste e la Nazionale sembra acciuffare la vittoria su punizione con Padovani al 78′ sebbene sia Takulua, a tempo scaduto, a decidere la sfida in favore dei suoi attraverso all’ennesimo calcio piazzato.



Quando siamo ormai arrivati all’ora di gioco, ovvero alla metà del secondo tempo, il punteggio tra Italia e Tonga è di 14 a 13. In questo inizio di ripresa gli ospiti sfruttano la superiorità numerica ed accorciano nuovamente prima con Takulua su punizione al 46′ per poi completare la rimonta con la meta di Piutau al 52′, trasformata ancora da Takulua. Gli azzurri, però, non si fanno impressionare e rispondono immediatamente grazie alla meta del controsorpasso da parte del subentrato Allan al 55′, sull’ottimo assist di McLean, e supportata dalla trasformazione dello stesso Allan.



Al termine della prima frazione di gioco le formazioni di Italia e Tonga sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sul 7 a 3. La partita sembra essere sempre più in salita per gli oceanici che perdono per 10 minuti il neo entrato Mapapalangi, reo di uno spin-tackle, sebbene siano proprio i rossi a trovare nuovi punti con Takulua, bravo ad aggiustare la mira su punizione al 33′. Nel finale, i tongani caricano sulla destra costringendo Panico all’errore e quindi all’ammonizione per un placcaggio pericoloso ma i suoi compagni si salvano difendendo alla grande, tanto da spingerli a rinunciare all’offensiva ed a spedire l’ovale in touche per chiudere il primo tempo.



Allo Stadio Euganeo l’Italia del rugby ospita Tonga nell’ultimo test match casalingo autunnale e, quando siamo giunti a metà del primo tempo, il risultato è di 7 a 0. La sfida si rivela abbastanza equilibrata nei minuti iniziali con gli ospiti che sbagliano un calcio di punizione al al 3′ con Takulua. I padroni di casa crescono e prendono fiducia fino ad andare in meta al 13′ con Cittadini lungo l’out di sinistra. Al 14′ Canna aggiunge i 2 punti grazie alla trasformazione precisa e gli azzurri cercano di sfondare nuovamente poco dopo sulla stessa fascia mettendo in difficoltà i giocatori in maglia rossa che si salvano solo per un passaggio in avanti colto dal TMO.

Il test match tra Italia e Tonga avrà inizio fra pochi minuti a Padova: sebbene il tecnico degli azzurri OShea abbia confermato la maggior parte della formazione scesa in campo qualche giorno fa al Franchi contro il Sudafrica, doppiamo segnalare la pesantissima assenza del capitano Sergio Parisse. La sua mancanza dal campo oltre che tecnica risulterà di grave danno soprattutto in spirito: litalo argentino tra i più longevi atleti della nostra nazionale di Rugby è stato spesso il fulcro di forza dellItalia e farne a meno oggi sarà molto difficile. Parisse è stato squalificato per 3 turni dalla disciplinare francese a seguito di un intervento avvenuto nel corso di un incontro di top14 in ogni caso il numero 8 ha annunciato nei giorni scorsi che non ha intenzione di abbandonare il ritiro della nazionale per dare man forte ai propri compagni, nonostante la sua impossibilità a scendere in campo. Per questo match i gradi di capitano saranno affidati per la prima volta a Favaro, che curiosamente è il compagno di stanza dello stesso Parisse. Qui di seguito eccovi dunque le formazioni ufficiali delle due squadre. ITALIA: 15 Edoardo Padovani; 14 Giulio Bisegni, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Luke McLean, 11 Giovanbattista Venditti; 10 Carlo Canna, 9 Giorgio Bronzini; 8 Dries van Schalkwyk, 7 Simone Favaro (capitano), 6 Francesco Minto; 5 Marco Fuser, 4 Quintin Geldenhuys; 3 Lorenzo Cittadini, 2 Ornel Gega, 1 Sami Panico. A disposizione: 16 Tommaso D’Apice, 17 Nicola Quaglio, 18 Simone Ferrari, 19 George Biagi, 20 Braam Steyn, 21 Edoardo Gori, 22 Tommaso Allan, 23 Michele Campagnaro. Allenatore: Conor OShea. TONGA: 15 David Halaifonua; 14 Nafi Tuitavake, 13 Siale Piutau, 12 Latiume Fosita, 11 Fetuu Vainikolo; 10 Kali Hala, 9 Sonatane Takulua; 8 Tevita Koloamatangi, 7 Jack Ram, 6 Dan Faleafa; 5 Jon Tuineau, 4 Steve Mafi; 3 Siua Halanukonuka, 2 Paula Ngauamo, 1 Tevita Mailau. A disposizione: 16 Elvis Taione, 17 Paea Faanunu, 18 Sila Puafisi, 19 Valentino Mapapalangi, 20 Kotoni Ale, 21 Tomasi Palu, 22 Tevita Taufui, 23 Cooper Vuna. Allenatore: Tutai Kefu.

Alle ore 15,00 a Padova la Nazionale Italiana di rugby sfida linsidiosa rappresentativa di Tonga in un match molto importante per testare leffettiva competitività della squadra senza il prezioso supporto di capitan Parisse, appiedato dal giudice sportivo per tre giornate. I gradi di capitano passeranno per questi tre impegni a Simone Favaro che proprio lo stesso Parisse tempo fa aveva indicato come futuro leader del gruppo azzurro. Favaro alla vigilia di questo impegno ha rilasciato delle dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport: In realtà sono stato capitano anche a giugno, contro Usa e Canada, quando Gori era uscito. Ora non sono di certo diventato capitano per la mia capacità oratoria. Un discorso non lho preparato, con le parole non sono bravissimo, ma il bello della nostra squadra è che non serviranno tanti discorsi, perché siamo maturati e ognuno alla fine è capitano di sé stesso. Magari dirò qualcosa sulletica del sacrificio. Cosa mi ha detto Parisse? Di non pensare allessere capitano, ma solo di fare il mio.

E chiaramente altissima la tensione che si respira all’Euganeo, dove tra qualche ora avrà inizio il test match tra Italia e Tonga: gli azzurri approdano a questo test invernale dalla bella vittoria ottenuta a sorpresa contro il Sudafrica e le aspettative sono chiaramente molto alte. In conferenza stampa il tecnico OShea ha così presentato il match di questo pomeriggio: La partita contro il Sudafrica ce la ricorderemo anche tra quarantanni, ma ora pensiamo solo alla gara che ci aspetta contro Tonga. Il nostro focus rimane sulla prestazione che dovremo fare, la nostra filosofia è pensare sempre al lavoro che ci aspetta. La disciplina avuta ed il workrate visto contro il Sudafrica possono e debbono migliorare nella partita di Padova, è quello che mi aspetto di vedere. Le aspettative ora sono su di noi, sicuramente: non dobbiamo pensare alla vittoria, ma a realizzare i nostri obiettivi, che non sono cambiati: ritmo di lavoro, disciplina, intensità. Nei prossimi due o tre mesi il ricordo più vivo ed importante sarà legato al risultato finale contro Tonga, per questo dobbiamo alzare il nostro ritmo di lavoro, focalizzarci su quello che ci aspetta.

Il test match tra Italia e Tonga, atteso in campo tra poche ore si conferma un appuntamento particolarmente importante per la nazionale azzurra, che sotto la nuova direzione di Conor O’Shea sta raggiungendo traguardi importanti. L’obbiettivo dell’Italia di questo pomeriggio non è infatti solo la vittoria ma anche una certa continuità di risultati di fronte a Tonga che conta nella sua storia diversi successi di gran peso. Portare a casa un successo, anzi una doppietta dopo la storica giornata contro Sudafrica offrirebbe sicuramente il segnale giusto nel futuro dell’Italia del Rugby, che già deve guardare ai mondiali e al prossimo Sei Nazioni. Tonga al momento è ancora alla portata di mano degli azzurri, 13 nel Ranking mondiale contro la quindicesima posizione occupata dagli avversari di oggi pomeriggio. Tonga sta affrontando un momento difficile negli scontri diretti e gli azzurri ne potrebbero approfittare per presentarsi ai prossimi appuntamenti con maggiore orgoglio.

il test match di rugby in programma per oggi sabato 26 novembre 2016 alle ore 15.00 presso lo stadio Euganeo di Padova e il terzo test match affrontato dalla Nazionale azzurra di rugby in questo periodo autunnale. L’Italia è reduce da una delle giornate più gloriose della propria storia: per la prima volta infatti, sabato scorso, è riuscita a battere il fortissimo Sudafrica, nell’amichevole disputata a Firenze. Un successo che ha una valenza importantissima, prima di tutto perché come detto nei dodici precedenti incontri con gli Springbocks l’Italia aveva incassato solo sconfitte, e quindi per la prima volta gli azzurri si sono trovati a trionfare contro una delle squadre capaci di arrampicarsi fin sul tetto del mondo in questo sport 

Quindi, va sottolineato come la vittoria sul Sudafrica sia arrivata dopo la sconfitta molto pesante incassata a Roma contro gli All Blacks della Nuova Zelanda, segno di una capacità di reazione molto forte da parte dell’Italia, e anche del fatto che il pesante passivo subito sia stato in realtà incassato più per meriti degli avversari che per demeriti propri. Tonga nei test match delle scorse settimane è reduce da due vittorie contro Spagna e Stati Uniti. La formazione dell’Oceania è una solida realtà del rugby mondiale, ma fra gli avversari fin qui affrontati dall’Italia è sulla carta quello maggiormente alla portata, considerando comunque che il Sudafrica con la sconfitta di Firenze è arrivato al culmine di una crisi che lo ha visto in grande difficoltà in questi test match autunnali.

Conor O’Shea cambierà il minimo indispensabile conto Tonga. Il quindici iniziale dell’Italia farà registrare una sola variazione. Andries Van Schalkwyk è uscito malconcio dal match contro il Sudafrica e sarà dunque sostituito da Quentin Geldehuys. Al fianco dei veterani Sergio Parisse e Luke McLean, ci saranno poi elementi esperti come lo stesso Geldehuys, Lorenzo Cittadini, Tommaso Benvenuti, Simone Favaro, Giovambattista Venditti e Francesco Minto. Sostenuti dalle novità che O’Shea sta progressivamente inserendo nella Nazionale azzurra, ovvero Padovani, Fuser, Canna, Bisegni, Panico e Gega.

Da segnalare come l’ultimo precedente disputato tra le due Nazionali abbia sorriso all’Italia, che ha battuto Tonga il 10 novembre del 2012 con un brillante e spettacolare 28-23. Esattamente dopo quattro anni le due squadre tornano ad affrontarsi, con l’Italia che ha perso il primo precedente in assoluto giocato contro le Ikale Tahi il 10 ottobre del 1999, per poi vincere i successivi tre incontri, a partire da quello del 15 ottobre del 2003. Dopo il Sei Nazioni nero della scorsa stagione, in cui ha ottenuto solo sconfitte, ed il ko contro l’Argentina nel giugno scorso, l’Italia ha ottenuto tre vittorie nei successivi test match, battendo anche Stati Uniti e Canada oltre al Sudafrica la settimana scorsa, cedendo il passo solo alla fortissima Nuova Zelanda. Prima dei test match di novembre Tonga aveva alle spalle una striscia di cinque sconfitte consecutive e una deludente prova ai Mondiali in cui aveva subito l’eliminazione al primo turno.

Anche per quanto fatto vedere contro il Sudafrica, e per un tasso tecnico che sembra superiore rispetto alle Ikale Tahi delle Tonga, le agenzie di scommesse vedono l’Italia nettamente favorita, per quella che sarebbe la seconda vittoria consecutiva per la Nazionale allenata da Conor OShea. Il successo azzurro nel test match di Padova viene quotato 1.20 da Tipico.it, mentre Betclic propone a 25.00 l’eventuale pareggio e Paddy Power offre a 4.60 l’eventuale affermazione di Tonga.

La copertura in diretta tv di Italia-Tonga sarà garantita dalle reti del Gruppo Discovery, che detiene l’esclusiva dei diritti dei test match disputati dagli azzurri: appuntamento su Dmax (canale 52 del digitale terrestre inSD, canale 136 del decoder sky). Si potrà seguire l’incontro anche in diretta streaming video su internet, collegandosi al sito web del canale tv disponibile all’indirizzo http://native.it.d.play.com/rugby-test-match2016.

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