Ecco puntuali al fischio finale le pagelle di Empoli-Milan con i voti a tutti i giocatori della partita. Al Castellani il Milan sbriga la pratica Empoli vincendo per 4 a 1, decisive le reti di Lapadula (prima doppietta in Serie A per l’ex-attaccante del Pescara), Suso e Costa che segna nella porta sbagliata, inutile il momentaneo pari di Saponara nel primo tempo, padroni di casa che cedono di schianto nella ripresa e stendono il tappeto roso agli avversari, nel finale gli uomini di Martusciello colpiscono anche la traversa con Martusciello a conferma della serata no per la formazione toscana, che ha subito ben otto gol nelle ultime due gare di campionato. Per una notte il Milan vola da solo al secondo posto in classifica, in attesa che si disputino anche le partite che compongono la 14^ giornata di Serie A 2016-2017.
Partita molto bella e combattuta tra due squadre che non hanno avuto alcuna intenzione di accontentarsi del pareggio ed erano parecchio lunge in mezzo al campo, i padroni di casa danno tutto nel primo tempo per poi rimanere a corto di energie nella ripresa con gli ospiti che emergono alla distanza e dilagano, dimostrando una migliore resistenza fisica nell’arco dei novanta minuti.
Bene i padroni di casa nel primo tempo durante il quale tengono botta ai rossoneri, per poi crollare nella ripresa sparendo progressivamente dal campo. Non ha pagato la scelta di partire a mille per poi ritrovarsi in debito d’ossiegno nel finale e inchinarsi di fronte agli avversari.
Nel primo tempo i rossoneri fanno un po’ di fatica contro degli avversari che giocano come se non ci fosse un secondo tempo, e infatti nella ripresa gli uomini di Montella dilagano e fanno loro la contesa. Squadra giovanissima, con un’età media intorno ai 23 anni, una strada che anche gli altri club di A dovrebbero tracciare.
Direzione di gara tranquilla e senza controversie, bravo a sanzionare il fallo di Velesi su Bonaventura con una punizione dal limite, e ad annullare il gol di Pasalic, viziato dal netto fuorigioco di Suso autore dell’assist.
Si è appena concluso al Castellani il primo tempo di Empoli-Milan, 1 a 1 il punteggio al termine dei primi quarantacinque minuti di gioco. Partita bella ed emozionante con ritmi molto elevati da parte di entrambe le squadre, sin nelle fasi iniziali le due squadre cercano il gol, la prima ad andarci più vicino è quella di Martusciello con Maccarone (voto 5,5) che si divora l’1 a 0 con la porta lasciata sguarnita da Donnarumma (voto 5,5), dall’altra parte del campo è Skorupski (voto 6,5) a neutralizzare la conclusione di Lapadula (voto 6,5). Saranno comunque gli ospiti a sbloccare la contesa proprio con Lapadula che su assist di Suso (voto 7) firma la rete dell’1 a 0, il vantaggio dei rossoneri dura appena due minuti, De Sciglio (voto 5) perde un brutto pallone, Donnarumma è costretto a un’uscita avventata e stavolta Saponara (voto 7) non può proprio sbagliare pareggiando i conti. Nei minuti successivi sale in cattedra anche Skorupski (voto 6,5) che nega il gol a Suso su azione e a Bonaventura (voto 6) su calcio di punizione, mentre Saponara manca l’appuntamento con la doppietta sfiorando solamente l’incrocio dei pali.
Nonostante abbia il peggior attacco della Serie A, gli uomini di Martusciello creano diversi pericoli dalle parti di Donnarumma ma Maccarone e in parte Saponara non riescono a concretizzare le occasioni create dal reparto offensivo.
decisamente il più ispirato dei suoi, oltre a dare il là alle ripartenze dei padroni di casa firma anche la rete dell’1 a 1 e ha almeno un paio di occasioni per fare doppietta.
Per due volte manca l’appuntamento con il gol commettendo errori assolutamente non da lui.
Come al solito i rossoneri sono abilissimi a sfruttare le poche palle gol che creano ma per colpa di una distrazione in fase difensiva vanificano il vantaggio iniziale di Lapadula.
Conferma di essere su di giri fornendo l’assist a Lapadula per il momentaneo 1 a 0, Croce sta sudando sette camicie per fermarlo e in genere è sempre imprevedibile con le sue giocate.
Tanti palloni persi, il numero 2 rossonero appare quasi disorientato sulla fascia destra dove Krunic e Marilungo fanno quasi quello che vogliono.
Timbra il cartellino respingendo il sinistro di Suso sugli sviluppi di un calcio d’angolo, bravo a uscire sulla punizione insidiosa di Bonaventura. Nella ripresa viene trafitto non solo dagli avversari ma anche dai compagni di squadra che segnano nella porta sbagliata. Peccato perché anche oggi l’estremo difensore polacco non si era comportato male.
Qualche buona chiusura su Bonaventura che lo punta in più occasione, costretto a uscire dal campo per un acciacco muscolare. (ZAMBELLI SV)
Ribatte come può le conclusioni degli avversari chiudendoli in fallo laterale oppure in calcio d’angolo, in qualche occasione anticipa anche Lapadula ma nel finale, complice il risultato, si fa prendere dalla frustrazione commettendo un brutto fallo su Poli.
Serata disastrosa per il difensore dell’Empoli che sull’1-2 fa gol nella porta sbagliata, condannando di fatto i suoi alla resa anticipata. Nel finale è sempre sua la deviazione decisiva sul tiro di Lapadula che mette fuori causa Lapadula, un autogol e mezzo in novanta minuti non si augurano a nessun difensore.
Ci prova da lontano mancando completamente lo specchio della porta di Donnarumma, cerca di mettere qualche cross in mezzo con esiti non proprio soddisfacenti, un paio di buoni interventi in fase difensiva ma anche lui fa molta fatica a contrastare Suso. KRUNIC 5,5 – Molto bene nelle ripartenze e a rubare palla a De Sciglio che fatica a ingranare, cala parecchio nella ripresa. (TELLO SV)
Prestazione generosa per il centrocampista senegalese, ma la buona volontà da sola non può bastare per avere successo in Serie A.
Fa ammonire Kucka, efficace il suo raddoppio di marcatura nei confronti di Suso ma in fase offensiva non combina assolutamente nulla di buono sciupando i pochi palloni che gli capitano a tiro.
Cerca la porta sin dai primi minuti ma senza angolare come si deve il pallone, sempre in pressing sugli avversari trova il momento giusto per far ripartire i compagni in contropiede ed è lui a siglare la rete dell’1 a 1 sull’uscita avventata di Donnarumma, va vicino al gol in un altro di occasioni. Nella ripresa sparisce dalla gara, fiaccato dalla stanchezza dopo aver speso tutto nei primi quarantacinque minuti.
Prende il posto di Pucciarelli che si è infortunato alla vigilia del match, non se la cava affatto male dimostrando di meritare la fiducia del mister ma bisogna buttarla il pallone in rete per fare strada in Serie A.
Ha sulla coscienza il pallone dell’1 a 0 che si divora letteralmente non trovando la porta lasciata sguarnita da Donnarumma, anche nei minuti successivi si presenta in porta senza creare pericoli per Donnarumma. Ci pensa anche la sfortuna a ostacolarlo quando nel finale colpisce la traversa una volta tanto che aveva fatto tutto alla perfezione.
I suoi giocatori non riescono a dosare le energie tra un tempo e l’altro e dopo aver tenuto testa ai rossoneri alla prima frazione di gioco, nella ripresa i toscani cedono di schianto palesando preoccupanti scricchiolii in difesa e non solo in attacco.
Anche stasera dimostra di avere parecchi margini di miglioramento sui rinvii, decisamente meglio quando blocca le conclusioni di Saponara, costretto dall’errore di De Sciglio a un’uscita avventata lasciando la porta spalancata per il pari dello stesso Saponara, nella ripresa non corre pericoli se non nel finale a risultato acquisito quando viene graziato dalla traversa che nega il gol a Maccarone.
Poco prima dell’intervallo va davvero a un passo dal gol, solamente la deviazione di un avversario gli impedisce di depositare il pallone in rete, nella ripresa fornisce l’assist per il 2 a 1 di Suso. Fa da chioccia ai giovani ed è un ruolo che sembra calzargli a pennello.
Prende il giallo dopo appena 4 minuti, un’ammonizione che condizionerebbe il rendimento di chiunque ma non il suo che non sbaglia nulla e ribatte una conclusione piuttosto insidiosa di Saponara sull’1-1.
Fa il suo dovere, in particolare quando contrasta efficacemente Gilardino a caccia del gol portandogli via il pallone dentro l’area di rigore senza commettere fallo.
Si fa rubare palla da Krunic come un pivello, si fa saltare da Marilungo nell’azione che porterà all’1 a 1 di Saponara, appare distratto e confuso in mezzo al campo.
A due terzi di gara un’occasione per lui, Bonaventura gli serve un buon pallone ma non riesce a inquadrare. Deve rinviare l’appuntamento con il primo gol in Serie A anche perché gli viene annullata la rete del 4 a 1 per una netta posizione di fuorigioco
Decisamente da rivedere in fase difensiva il giovane talento di casa Milan, in particolare fa parecchia fatica a contenere Saponara, meglio nella ripresa quando gli avversari non lo pressano come nella prima frazione di gioco.
Prima da titolare con la maglia del Milan per l’ex-Viola che dopo pochissimi minuti alza già bandiera bianca, gli infortuni si accaniscono sul giocatore che è costretto a lasciare il campo. (KUCKA 6,5 – Ha un ottimo impatto sul match, partecipando attivamente all’azione che porterà all’1 a 0 di Lapadula)
Stasera conferma di essere il più in forma nelle fila dei rossoneri, suo l’assist per il momentaneo 1 a 0 di Lapadula, non pago decide di mettersi e su assist di Abate firma la rete del 2 a 1 che di fatto incanala la partita sui binari rossoneri.
Prima doppietta in Serie A per l’ex-centrvanti del Pescara che ha l’onore di aprire e chiudere la contesa, si riconosce nettamente la sua impronta sul successo dei rossoneri, se anche lui dovesse entrare a pieno regime l’assenza di Bacca non la noterebbe più nessuno.
Stasera Montella lo fa giocare in una posizione più avanzata del solito, considerate le defezioni di Niang e Bacca, ma come al solito i maggiori pericoli li crea su calcio piazzato. Nella ripresa propizia il terzo gol del Milan con una gran giocata, provocando l’autogol di Costa.
Il tecnico rossonero, stasera più che mai, punta sui giovani che fanno di tutto per mettersi in mostra e fare bella figura, ottimo il lavoro svolto finora che ha portato la squadra al secondo posto, dove nessuno avrebbe immaginato di trovarla a inizio campionato. (Stefano Belli)