Sabato 26 novembre scatterà a Ruka in Finlandia la Coppa del Mondo di sci da fondo. Stagione che si concluderà il 19 marzo 2017 in Russia con le finali di Tjumen in Siberia occidentale. Sia tra gli uomini che le donne saranno previste 19 gare individuali e 4 a squadre. I campioni in carica sono tutti e due norvegesi, Martin Johnsrud Sundby e Therese Johaug. A Ruka ci saranno uno sprint maschile e uno femminile e le prove a tecnica classica, maschile di 15 chilometri e femminile di 10 chilometri. Gli appuntamenti sulle nevi italiane saranno cinque, dal 6 al 8 gennaio 2017 a Dobbiaco e in Val di Fiemme e poi il 14 e il 15 gennaio ancora a Dobbiaco. Dal 21 febbraio al 5 marzo 2017 a Lahti in Finlandia si disputeranno i Mondiali di sci nordico. Federico Pellegrino ad appena 26 anni ha tutte le possibilità per diventare un fuoriclasse di questo sport. Intanto è il primo atleta non scandinavo a vincere la Coppa del Mondo di sprint. E’ l’italiano più vincente della storia di Coppa del Mondo. E’ ormai un personaggio di questo sport, il fondo, uno che oltre a un altro successo nella Coppa del Mondo di sprint potrebbe regalarci qualche soddisfazione ai Mondiali. Uno in grado di lasciare il segno, le Olimpiadi del 2018 in Corea del Sud un traguardo indimenticabile… Abbiamo sentito proprio Federico Pellegrino, in questa intervista in esclusiva per ilsussidiario.net.



La Coppa del Mondo di Sprint, un grande successo per Federico Pellegrino… In effetti è stato un successo veramente bello, che m’ha riempito di gioia. Non posso che ritenermi soddisfatto della vittoria nella scorsa stagione nella Coppa del Mondo di sprint.

A 26 anni si può dire che ha precorso i tempi… In effetti non mi è mai piaciuto sentire dire che bisognava aspettare tanto tempo per diventare dei campioni. Così è anche vero che sono riuscito a vincere in questo sport il fondo in un’età ancora giovane. Ho smentito tutti quelli che mi dicevano che non era possibile tutto questo…



E nessuno ha vinto come lei in Coppa del Mondo… Sì in effetti sono stato l’atleta italiano che ha vinto di più nella Coppa del Mondo. Anche questa una cosa che mi rende contento.

Quali saranno i suoi obiettivi per la prossima stagione? Innanzitutto quello di fare una buona Coppa del Mondo, di mantenermi ancora ad alti livelli, poi certamente ci sarà da fare bene ai Mondiali. Spero di qualificarmi per sia per la gara di Sprint, che per la staffetta 4 X10, che per il Team Sprint con cui avevo vinto la medaglia di bronzo con Dietmar Nockler ai Mondiali 2015 a Falun.

Si è ripreso dall’infortunio, pensa di essere pronto per l’inizio della stagione a Ruka? Non è certo come l’intervento alla spalla del 2011. Dopo il leggero stiramento accusato due settimane fa l’ecografia di controllo ha escluso qualsiasi problema. Così mi sento pronto per questa tappa d’inizio stagione qui a Ruka.



Coppa del mondo di sprint come primo traguardo, pensa di potercela fare? 

Sarebbe bello, ma come ho detto prima spero innanzitutto di ripetermi a alti livelli. Poi si vedrà. Vincere sia questa stagione che le prossime mi piacerebbe molto.

Che tipo di preparazione ha effettuato? Ho aumentato i carichi di allenamento, questo vuol dire avere sempre più intensità, vuol dire potere cercare di fare sempre meglio. I Mondiali saranno un altro appuntamento importante e dovrò cercare di qualificarmi, mi piacerebbe farlo sia nello sprint, che nella staffetta 4X10, che nel Team Sprint come ho detto prima. Vincere delle medaglie sarebbe bellissimo. Ci spero.

E le Olimpiadi del 2018 quello più prestigioso dove ottenere una medaglia? Anche lì dovrò cercare di qualificarmi. Non posso nascondere che una medaglia alle Olimpiadi, vincere le Olimpiadi sarebbe fantastico.

Quali saranno le possibilità della squadra italiana di fondo? Siamo una buona squadra. Siamo cinque sciatori. Ci sono io. C’è Francesco De Fabiani che l’8 marzo 2015 ha ottenuto il primo successo, nonché il primo podio a Lahti, nella 15 chilometri a tecnica classica. C’è Dietmar Nockler. C’è Maicol Rastelli, c’è Giandomenico Salvadori. Ci sono due ragazzi giovani per un’Italia che vorrà fare ottime cose.

In particolare cosa potrebbe fare Greta Laurent, la sua fidanzata? La squadra femminile è di buon livello. C’è da dire che solo Stefania Belmondo ha precorso i tempi, ha vinto in età ancora giovane. Oltre a Greta c’è Lucia Scardoni e Virginia De Martin Topranin. Le più forti tra le donne sono le norvegesi.

Proprio la Finlandia per i Mondiali, patria di questo sport… Una nazione ideale per i Mondiali anche se sono più la Svezia e la Norvegia i paesi che rappresentano maggiormente i ‘genitori’ dello sci di fondo.

Ha delle passioni, degli hobby? E’ tifoso juventino. Cosa promette di regalare in caso di successo ai Mondiali alla “Vecchia signora”? Mi piace rilassarmi, sentire musica. Sono tifoso juventino e ho già regalato alla mia squadra del cuore la Coppa del Mondo.

Ha dei sogni che vorrebbe realizzare? Le piacerebbe insegnare fondo ai ragazzi più giovani? Per ora continuo a gareggiare, continuo a essere un atleta. Sono ancora abbastanza giovane. Poi in futuro alla fine della carriera si vedrà.

 

(Franco Vittadini)