E terminato il secondo posticipo della sedicesima giornata di campionato, la sfida del Bentegodi è terminata 1-0 dopo una partita molto combattuta con entrambe le squadre che hanno provato a vincerla ma è stato nuovamente decisivo lattaccante degli scaligeri Gianpaolo Pazzini che si è fatto trovare pronto all83 quando sugli sviluppi di un corner di Romulo, la girata di Valoti lo ha fatto trovare davanti a Micai e da attaccante di razza lo ha bruciato senza tentennare. LHellas Verona ha dominato la prima frazione dove però non ha trovato la via del gol mentre nella ripresa la trama della sfida è cambiata con il Bari di Colantuono rientrato meglio in campo ma è proprio quando i pugliesi hanno provato a spingere che è arrivato il gol beffa dellex attaccante di Inter e Sampdoria. Possono essere soddisfatti entrambi i tecnici dato che hanno ricevuto ottime risposte dalle rispettive squadre; Pecchia riparte dopo due stop nelle ultime due gare e trova i tre punti che lo riportano in testa dopo che il Frosinone era andato avanti in graduatoria. Umore diverso, invece, in casa Bari con Colantuono chiamato per risollevare il morale e la classifica dei pugliesi ma finora, nonostante buone prestazioni, ha collezionato 4 punti e sta provando comunque a rilanciare i galletti. La classifica muta, ancora, ma la Serie B continua a regalare partite spettacolari di settimana in settimana.



Siamo giunti al 35 del secondo anticipo della sedicesima giornata di Serie B, la gara tra Hellas Verona e Bari si sta disputando al Bentegodi ed è ancora fermo sullo 0-0; la partita sta continuando ad essere divertente ma le due squadre non riescono a concretizzare le occasioni soprattutto grazie alle ottime fasi difensive messe in campo da Pecchia e Colantuono. La squadra che si è resa pericolosa maggiormente nella ripresa, a differenza del primo tempo, è stato il Bari che ha approcciato ai secondi 45 con un piglio diverso e dopo pochi secondi ha rischiato di andare in vantaggio ma il tiro di De Luca è terminato a lato dopo lassist, involontario, di Romulo. Ancora Bari, poi, con Brienza che liberato al centro dellarea sugli sviluppi di un calcio di punizione ha calciato a lato alla sinistra di Nicolas; loccasione più colossale, però, è stata sciupata da Furlan che ha calciato addosso a Nicolas al 22 dopo un ottimo passaggio in profondità di Riccardo Maniero. Al 29 occasione incredibile per i padroni di casa, sugli sviluppi di un corner Pazzini ha girato verso la porta di Micai segnando il vantaggio, la deviazione decisiva però di Luppi invalida il gol poiché lex Modena si trovava in fuorigioco. Ultimi 10 di fuoco al Bentegodi.



E iniziato da circa dieci minuti il secondo tempo del match del Bentegodi di Verona; i padroni di casa dopo un ottimo primo parziale stanno cercando di legittimare la prestazione con il vantaggio ma il Bari di Colantuono è rientrato in campo con un piglio diverso e hanno provato qualche sortita offensiva in più, rispetto ai primi 45, dalle parti di Nicolas. Nella prima frazione uno die peggiori è stato sicuramente Luca Siligardi che Pecchia ha lasciato negli spogliatoi nellintervallo e lo ha sostituito con il centrocampista scuola Milan Valoti. Al 2 della ripresa il secondo vero brivido per gli scaligero, un disimpegno errato di Romulo ha consegnato il pallone in area a Giuseppe De Luca che però lo ha sparato a lato a tu per tu con Nicolas; per la Zanzara è stata lultima occasione dato che è poi stato sostituito da Riccardo Maniero. Nella seconda frazione, però, sembra essere cambiata la trama della sfida con il Bari che ha rialzato la testa e ha costretto i padroni di casa ad unattenta fase difensiva per evitare guai. All8 unaltra colossale occasione per il Bari con Brienza liberato al centro dellarea dopo una punizione, lex Bologna però calcia fuori alla sinistra di Nicolas.



Al Bentegodi di Verona siamo arrivati allintervallo con le due squadre ferme sullo 0-0; la partita è stata da subito molto combattuta e con entrambe le squadre che hanno giocato a viso aperto ma nessuna delle due è riuscita a trovare la via della rete. Per tutta la prima frazione, però, la squadra che si è distinta maggiormente per la pericolosità è sicuramente lHellas Verona di Fabio Pecchia che ha più volte fatto paura alla difesa messa in campo da Stefano Colantuono. Come detto, quindi, Pecchia può essere molto soddisfatto del primo tempo della sua squadra, molte le situazioni importanti e soprattutto con Luppi mentre Colantuono può essere contento solo della fase difensiva dei suoi dato che in attacco sono stati praticamente impalpabili. Occasione importante per il Bari al 45′ con Romizi che dimenticato al centro dell’area sbaglia un rigore in movimento e spara alto. Probabilmente la gara non finirà a reti inviolate, ma i due attacchi devono aggiustare la mira perché le occasioni create vanno concretizzate per quanto possibile. Da segnalare i due migliori della prima frazione che sono stati Luppi, per lHellas Verona, e il portiere del Bari Micai. Il primo perché ha fatto bene in entrambe le fasi mentre il secondo perché ha sventato più di un pericolo. Ricapitolando 0-0 allintervallo nel big-match della sedicesima giornata di Serie B tra Hellas Verona e Bari.

DIRETTA VERONA-BARI (0-0): INFO STREAMING VIDEO E TV, RISULTATO LIVE (OGGI, SERIE B 2016, 16^GIORNATA). HELLAS VERONA CHE ATTACCA E BARI CHE DIFENDE – Siamo giunti al 30esimo allo Stadio Bentegodi e il risultato del match tra lHellas Verona e Bari è ancora fermo sullo 0-0; anche nella seconda parte di primo tempo il pallino del gioco è stato in mano allHellas Verona di Fabio Pecchia, all11 è stato il terzino Souprayen a mettere paura alla difesa ospite ma il suo mancino dal limite dellarea è stato deviato in calcio dangolo da un ottimo Micai. Al 13, invece, loccasione di fare male al Bari ce lha avuta Daniel Bessa ma il tiro del calciatore scuola Inter è terminato alto sulla traversa della porta dei galletti. Per trovare la prima occasione del Bari bisogna aspettare il 20 quando il centrocampista Romizi ha provato dal limite a caricare il suo destro potente ma con il pallone che è uscito di poco alla destra di un Nicolas in controllo. Nella parte centrale del primo tempo il Bari di Colantuono ha provato ad alzare il baricentro per mettere in difficoltà i padroni di casa che, però, non si sono fatti sorprendere ed hanno continuato a premere in fase offensiva. Dal 25 alla mezzora la partita non ha regalato grandi emozioni ma si è incentrata maggiormente al centro del campo, con una battaglia da ambo le parti.

E iniziato da circa dieci minuti il big-match del Bentegodi dove si affrontano lHellas Verona di Fabio Pecchia e il Bari di Stefano Colantuono. Come prevedibile nel primo segmento di partita è partita forte la squadra di casa che ha voluto imporre da subito la sua supremazia al cospetto di una squadra che in questa stagione appare molto in difficoltà. Molto guardingo, invece, il Bari di Colantuono che sta cercando di far cambiare lidea di calcio alla sua squadra che con Roberto Stellone non era riuscita ad esprimersi ai livelli che gli competono e si trova a metà classifica. La prima vera occasione della partita cè stata al 2 dove gli scaligeri hanno battuto una punizione dal limite dellarea ma con il pallone che è terminato sulla barriera barese prima di arrivare tra le braccia di Micai. Seconda palla gol per i veronesi all8 con Pazzini che ha anticipato tutti sul primo palo su assist di Zaccagni ma la difesa ha respinto in calcio dangolo. Per la squadra di Pecchia molto bene Luppi nella prima parte di gara che sta facendo ottime cose in fase offensiva ma che riesce, soprattutto, ad aiutare Souprayen in fase di ripiegamento. Il risultato è, ancora, di 0-0 allo Stadio MarcAntonio Bentegodi ma con una partita divertente da subito.

Eccoci arrivati a Verona-Bari: conosciamo le formazioni ufficiali del posticipo domenicale in Serie B. Il Verona arriva da due sconfitte consecutive nelle quali ha subito nove gol, ma oggi può riprendersi la vetta solitaria visti i risultati del sabato; Fabio Pecchia ritrova Antonio Caracciolo al centro della difesa, fa giocare Romulo terzino destro e schiera Siligardi e Luppi a supporto di Pazzini nel tridente avanzato. Nel Bari una sorpresa: non gioca Riccardo Maniero che va in panchina, in attacco De Luca è la punta centrale con Brienza e Furlan che giocano invece ai suoi lati. Il calcio dinizio è alle ore 17:30. 1 Nicolas; 2 Romulo, 4 Bianchetti, 30 Ant. Caracciolo, 18 Souprayen; 20 Zaccagni, 8 Fossati, 24 Bessa; 26 Siligardi, 11 Pazzini, 10 Luppi. Allenatore: Fabio Pecchia 12 Micai; 23 Sabelli, 5 Tonucci, 18 Moras, 6 Cassani; 14 Fedele, 8 Basha, 4 Romizi; 20 Brienza, 10 De Luca 17 Furlan. Allenatore: Stefano Colantuono

Verona-Bari inizia tra poco, gara che si gioca tra la prima in classifica e la decima che è anche dieci punti sotto. Il Verona ha segnato molto di più, i gol fatti sono 32 a 16, ma a sorpresa ha subito più reti dei suoi avversari, 19 a 16. C’è grande equilibrio sulle conclusioni che di media sono 13 ciascuna in porta 6 a 5. Il calciatore che si distingue in questo è Giampaolo Pazzini che è il miglior marcatore con 36 conclusioni e anche il capocannoniere del match con 12 gol. La differenza devastante tra le due squadre arriva sulle palle giocate con gli scaligeri che fanno un numero di giocate molto superiore ai loro avversari ben 642 passaggi di media a partita rispetto agli ”appena” 506 dei loro avversari con una percentuale di scambi completati che è 71.3% a 60.8%. Questo porta a una media di possesso palla che è 29’49” a 23’44’ e che fa della squadra di Fabio Pecchia la migliore della categoria. Vedremo cosa ci dirà il manto verde dello Stadio Bentegodi.

La gara tra il Verona ed il Bari è stata affidata al signor Gianluca Aureliano della sezione di Bologna. Con lui ci saranno il quarto uomo Baroni e gli assistenti di linea Zappatore e Muto. Aureliano è nato nel 1980, svolge la professione di avvocato ed in questo primo scorcio di stagione ha diretto Verona  Foggia 2-1 e Cesena Ternana  2-0 in Coppa Italia. Nel campionato di Serie B ha invece diretto 7 incontri: Perugia  Bari0-1, Latina Benevento 1-1, Vicenza Avellino 0-0, Verona  Brescia 2-2, Benevento Perugia 0-0, Salernitana Pisa 0-0 e Vicenza Latina 0-1. Durante questi incontri ha estratto 41 cartellini gialli, 1 cartellino rosso per somma di ammonizioni, 3 rossi diretti ed assegnato 4 calci di rigore. In carriera il signor Aureliano ha diretto 3 volte il Verona con un bilancio di una sconfitta, un pareggio ed una vittoria mentre i precedenti con il Bari sono 7 per 4 vittorie da parte dei pugliesi, 2 pareggi e 1 sconfitta.  

Sono numerosi i precedenti di Verona-Bari: nel fare un piccolo bilancio dal 1999 a oggi sono infatti ben 18 i testa a testa tra le due compagini attese al Bentegodi. Le statistiche raccontano di un netto predominio da parte della squadra veneta che ha trovato ben 9 vittorie, contro i 2 successi da parte dei galletti. Lultimo scontro diretto al Bentegodi è avvenuto nel mese di settembre del 2012 con vittoria del Verona per 1-0 con rete di Valeri Bojinov. Al San Nicola nellincontro di ritorno della medesima stagione 2015-2013 di Serie B ci una nuova vittoria dei gialloblù con il punteggio di 2-0 grazie alla doppietta di Martinho. Lultimo successo da parte dei galletti risale al lontano febbraio 2005 dove il Bari si affermò tra le mura di casa per 1 a 0, mentre il risultato più eclatante è sicuramente il 4 a 1 rifilato dal Verona tra le mura di casa, dellaprile 2012 sempre nella serie cadetta: allepoca furono Gomez, Berrettoni e la doppietta di Bjelanovic a far virare il risultato a favore dei veneti, dopo la prima rete di De Falco.

, diretta dall’arbitro Gianluca Aureliano della sezione di Bologna, si gioca domenica 27 novembre 2016 alle ore 17.30 e sarà il posticipo domenicale della sedicesima giornata del campionato di Serie B. Tutti i riflettori degli appassionati al campionato cadetto saranno puntati sullo stadio Marc’Antonio Bentegodi, vista la crisi nera e inaspettata in cui è piombata la formazione scaligera. Dopo la vittoria in trasferta contro lo Spezia la squadra allenata da Fabio Pecchia sembrava destinata a una vera e propria cavalcata trionfale, invece sono arrivati due clamorosi tracolli, successivamente.

Prima quello che pareva derubricabile come un semplice incidente di percorso contro il Novara, uno zero a quattro in casa che ha stupito, ma per il quale ci si attendeva una veemente reazione in casa del Cittadella. Dopo l’illusorio vantaggio di Pazzini, il derby veneto è andato ad appannaggio dei granata con un uno a cinque assolutamente clamoroso.

Il Verona sarà dunque chiamato a scuotersi da questa sorta di incantesimo con un Bari che sotto la guida di Colantuono, dopo l’esonero di Roberto Stellone, sta ritrovando concretezza e nel frattempo anche i tre punti, col secco due a zero in casa contro il Bari che ha permesso di nuovo al pubblico dello stadio San Nicola di esultare per una vittoria.

La zona play off è ancora a portata di mano, ma al Bari spesso nei momenti decisivi è mancata una continuità che ora i biancorossi sperano di ritrovare per lanciare di nuovo l’assalto a quella Serie A che nel 2014 e nella passata stagione è sfuggita solamente ai play off.Andiamo a dare uno sguardo a quelle che saranno le probabili formazioni della partita: il Verona scenderà in campo con il brasiliano Nicolas (apparso in grave difficoltà nel match di Cittadella) tra i pali, mentre Pisano e Bianchetti saranno i due centrali di difesa. Romulo terzino destro e il francese Souprayen terzino sinistro sulle corsie laterali della difesa a quattro, mentre Maresca, Fossati e il brasiliano Bessa formeranno il terzetto di centrocampo. In avanti spazio a Pazzini, Siligardi e Luppi nel tridente.

Bari in campo con Micai tra i pali, Sabelli sull’out difensivo di destra e Cassani sull’out difensivo di sinistra, mentre Tonucci e il greco Moras formeranno la coppia di difensori centrali. A centrocampo l’albanese Basha sarà affiancato da Valiani e Romizi. Nel tridente offensivo della formazione pugliese saranno invece confermati De Luca, Maniero e Brienza. Sarà un faccia a faccia tra squadre che adotteranno moduli speculari nella sfida allo stadio Bentegodi.

4-3-3 sia per Pecchia sia per Colantuono, col tecnico del Verona che dovrà per forza di cose rivedere completamente il registro difensivo della propria squadra. Basti pensare che nelle ultime due partite gli scaligeri hanno subito nove reti, quando nei precedenti tredici incontri ne avevano incassati dieci. Un momento di vero imbarazzo che quella che è comunque ancora la capolista del girone sarà chiamata a superare, contro un Bari che come detto si aspettava un altro tipo di impatto al campionato.

Da sei stagioni i pugliesi rincorrono il ritorno nella massima serie: la situazione è difficile, ma i punti di distanza dalla zona calda della classifica sono diventati cinque, ed ora i biancorossi possono guardare con fiducia di fronte a loro piuttosto che alle loro spalle. Le due squadre tornano ad affrontarsi in campionato dopo quattro anni, il 29 settembre del 2012 fu il Verona a spuntarla al Bentegodi di misura grazie ad un gol di Bojinov nel finale di partita. L’ultima vittoria del Bari a Verona risale invece al 26 settembre del 1999 in Serie A.

L’Hellas risulta comunque favorito dai bookmaker, nonostante le due goleade subite abbiano lasciato interdetti anche gli osservatori. William Hill propone a 1.73 il successo interno, mentre la quota di Betfair alza fino a 5.50 il moltiplicatore per l’eventuale successo esterno del Bari, che se si verificasse potrebbe addirittura far vacillare la panchina di Pecchia che fino a quindici giorni fa appariva come la più solida di tutta la Serie B. Paddy Power propone invece a 3.60 la quota per l’eventuale pareggio.

Saranno i canali 206 (Super Calcio HD) e 252 (Calcio 2 HD) di Sky a trasmettere in diretta tv esclusiva Verona-Bari, domenica 27 novembre 2016 alle ore 17.30. Oltre alla diretta su Sky Super Calcio HD e Sky Calcio 1 HD, con diretta streaming video garantita per tutti coloro che si collegheranno, muniti di abbonamento alla pay tv satellitare, sul sito skgo.sky.it.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE