Il match tra Paganese e Akragas è stato presentato nei giorni scorsi dal tecnico della formazione azzurrostellata Ferrigno in modo particolarmente caloroso e con ragione: al momento la Paganese rimane in quattordicesima posizione con la sconfitta subita dal Fondi ancora da digerire. Il tecnico del club campano ha dichiarato: Le difficoltà che inizialmente abbiamo avuto per i fatti che ormai sappiamo tutti, non devono essere più una scusante. Abbiamo recuperato calciatori importanti e la condizione fisica che mancava, ora non ci sono più scuse. Domenica ci aspetta una partita importantissima, lAkragas è una squadra tosta e ben allenata. Dopo il cambio di modulo sta facendo bene e sappiamo che ci metteranno in difficoltà tutti dietro la linea della palla. Dimentichiamo la brutta prestazione di Fondi, sicuro che partite del genere non ce ne saranno più. Dispiace per i tifosi che ci hanno seguito e sono rimasti delusi, ma come con il Taranto e il Foggia possono aiutarci e portarci alla vittoria che è il nostro obiettivo per continuare ed intraprendere la strada giusta.
Non è del tutto inedita la sfida tra Paganese e Akragas e anzi per nostra fortuna i pochi testa a testa iscritti nello storico sono molto recenti, visto che risalgono alla stagione 2015-2016 del campionato di Lega Pro, più uno scontro diretto nella Coppa Italia di categoria lo scorso 30 agosto 2015. Nei precedenti fra queste due squadre, gli agrigentini hanno portato a casa tre vittorie su 3, fra cui un pesante successo per 4-0 nella scorsa Coppa Italia di Lega Pro, dove furono Almiron e Di Piazza i protagonisti indiscussi per i colori biancazzuri. Lultimo risultato fu la vittoria per 1 a 0 per lAkragas, che si affermò tra le mura di casa grazie al solito Matteo Di Piazza (ora al Vicenza): per la Paganese appare difficile dunque battere questo storico. Agli azzurro stellati di Grassadonia serve però una decisa vittoria per potersi scrollare di dosso la quattordicesima posizione (a pari punti proprio con lAkragas) e provare a scalare la classifica del girone C di Lega Pro.
Si avvicina: ne approfittiamo dunque per andare a dare un’occhiata ad alcuni numeri riguardanti le due formazioni impegnate allo stadio Marcello Torre di Pagani. I padroni di casa vantano un piazzamento di classifica leggermente migliore rispetto agli avversari. La Paganese è infatti dodicesima con quattordici punti, derivanti quattro vittorie, due pareggi e otto sconfitte. I gol segnati sono in tutto sedici mentre quelli subiti diciotto e la differenza reti è di poco negativa (-2). Il miglior marcatore della squadra è Reginaldo: il brasiliano ha fin qui totalizzato quattro gol in tredici incontri. Dall’altra parte l’Akragas insegue a quota quattordici punti, con due sole lunghezze sopra la zona calda e in pieno spareggio per non retrocedere. Con una differenza reti di -7 (13 gol fatti e 20 subiti), i siciliani si affidano alla vena realizzativa di Matteo Zanini e Guido Gomez, entrambi fermi a quota quattro centri.
, diretta dall’arbitro Giovanni Nicoletti della sezione di Catanzaro e in programma alle ore 16:30 di domenica 27 novembre 2016, sarà uno scontro particolarmente delicato nel programma della quindicesima giornata del campionato di Lega Pro. Nel girone C le due squadre sono appaiate a quota quattordici punti al quintultimo posto in classifica, assieme a Messina, Siracusa e Vibonese. Per la Paganese, nonostante l’ultimo weekend sia stato amaro con la sconfitta subita sul campo dell’Unicusano Fondi, la situazione sembra indurre ad un ottimismo decisamente maggiore rispetto all’inizio di campionato, in cui il club campano è rimasto sospeso fino alla fine di agosto, per sapere dal Tar se avrebbe potuto partecipare o no al campionato di Lega Pro.
La squadra di Grassadonia dopo un inizio incerto si è dimostrata progressivamente all’altezza della situazione, e promette di dare battaglia per la salvezza allo stesso Akragas che dopo l’esaltante (soprattutto per i tifosi agrigentini) vittoria nel derby in trasferta contro il Catania non ne ha praticamente azzeccata più una, e si presenterà sul campo di Pagani domenica prossima a digiuno di vittorie da ormai due mesi esatti.
L’ultima sfida interna contro il Messina si è risolta con l’ennesimo pareggio, uno zero a zero che non rappresenta certo la risoluzione dei problemi per una squadra comunque chiamata, così come la Paganese, innanzitutto a garantirsi la salvezza, prima ancora di pensare a possibili inserimenti nella zona nobile della classifica.
Allo stadio Torre di Pagani saranno queste le probabili formazioni che scenderanno in campo: la Paganese schiererà Marruocco tra i pali, Dicuonzo sulla corsia laterale destra di difesa e Della Corte sulla corsia laterale di sinistra, mentre Camilleri ed Alcibiade giocheranno da difensori centrali. Maiorano e Pestrin saranno confermati nel ruolo di playmaker arretrati, con Celiento, Deli e Cicerelli che avranno invece compiti da incursori offensivi, alle spalle del brasiliano Reginaldo che come sempre avrà il ruolo di unica punta con questo tipo di modulo.
L’Akragas giocherà con Pane a difesa della porta, alle spalle di una difesa a tre con Thiago Caze da Silva, Carillo e Riggio come titolari. L’argentino Pezzella e Coppola si muoveranno per vie centrali a centrocampo, mentre Salandria sarà l’esterno di fascia destra e Sepe l’esterno di fascia sinistra. L’altro argentino Cochis e Longo supporteranno da trequartisti il terminale offensivo della squadra, Guido Gomez.
La versatilità tattica dimostrata dall’allenatore della Paganese, Grassadonia, si sta dimostrando un punto di forza importante per una squadra chiamata fin dall’inizio della stagione a lottare e a guadagnarsi la permanenza in Lega Pro con le unghie e con i denti. Dopo un periodo sostanzialmente positivo, con la vittoria interna contro il Taranto e il pareggio contro il Foggia che avevano riportato in quota in classifica la formazione campana, la partita di Fondi ha evidenziato lacune difensive che fanno sempre capolino per una Paganese che nel reparto difensivo avrà forse bisogno di qualche innesto difensivo per mettere davvero al sicuro la salvezza.
3-4-2-1 per l’Akragas di Raffaele Di Napoli, squadra estremamente concreta sin dall’inizio di campionato come dimostra il record di pareggi nel girone, ben otto, messo a punto finora dalla formazione siciliana. Perso lo slancio iniziale l’Akragas ha convinto poco in entrambe le fasi, arrivando ad incassare venti gol e mettendone a segno tredici, meno di uno a partita finora. Lo scontro con una formazione a pari punti potrebbe essere la cartina di tornasole per capire se davvero l’Akragas potra uscire dall’impasse delle ultime partite.
Le quote per il match vedono la Paganese favorita, per fattore campo e per quanto l’Akragas sta soffrendo per ritrovare la vittoria, essendo i siciliani riusciti finora solo due a volte a fare bottino pieno in questo campionato. Vittoria interna quotata al raddoppio da Bet365, mentre Betclic offre a 3.30 la quota per l’eventuale pareggio e la vittoria agrigentina in trasferta viene invece quotata 3.50 da Paddy Power.
Paganese-Akragas, domenica 27 novembre 2016 alle ore 16.30, sarà trasmessa esclusivamente in diretta streaming video per gli appassionati: sarà necessario un abbonamento al portale sportube.tv, che avrà i diritti per tutta la stagione per la trasmissione sul web del campionato di Lega Pro.