La Lazio continua a volare: nellanticipo dellora di pranzo i biancocelesti battono 1-0 il Palermo e si portano momentaneamente al terzo posto in classifica. Decide il secondo gol in campionato di Sergej Milinkovic-Savic, che tocca da pochi passi un cross dalla destra di Basta; sono 28 i punti della Lazio mentre il Palermo, che perde la settima partita consecutiva, è sempre più nei guai e potrebbe anche ritrovarsi ultimo in classifica. Esauriti tutti i cambi da parte degli allenatori; da segnalare in casa Lazio il ritorno in campo di Jordan Lukaku, che aveva iniziato bene questa stagione ma si era dovuto fermare a lungo a causa di un infortunio. Roberto De Zerbi ha messo in campo il giovane Ouasim Bouy, che era stato portato in Italia dalla Juventus con cui aveva giocato nella formazione Primavera (vincendo il Torneo di Viareggio, da protagonista, nella squadra allenata da Marco Baroni). (Claudio Franceschini)
Il Milan batte lEmpoli per 4-1 nellanticipo della quattordicesima giornata e sale a quota 29 punti in classifica; per la prima volta la squadra toscana esce sconfitta da una partita nella quale riesce a segnare e continua il suo difficile campionato. Giornata ricca di gol: Gianluca Lapadula segna la sua prima doppietta in Serie A e raggiunge quota 3 gol, anche Suso mette il timbro sulla partita dimostrando una volta di più la sua importanza nel Milan e arriva lautorete di Andrea Costa sulliniziativa personale di Bonaventura. Prima però lEmpoli si era concesso il lusso di pareggiare, quando Riccardo Saponara aveva approfittato delluscita approssimativa di Donnarumma per scaricare in porta il pallone; gli ammoniti sono cinque, tre nel Milan (Romagnoli dopo soli quattro minuti) e due per lEmpoli (Krunic e Bellusci). Effettuate tutte le sostituzioni, da segnalare come il Milan abbia giocato con una formazione rimaneggiata soprattutto a centrocampo, con Mati Fernandez e Pasalic titolari al fianco di Locatelli e la coppia difensiva formata da Alessio Romagnoli e Gustavo Gomez. (Claudio Franceschini)
Il Torino di Mihajlovic esce indenne da un pomeriggio molto insidioso, evita la trappola Chievo soprattutto grazie alla “collaborazione” dell’arbitro Chiffi e si invola verso le posizione di vertice in classifica. All’Olimpico Grande Torino il primo tempo è combattuto ed equilibrato, fino alla fiammata di Iago Falque dopo la mezzora: l’ex Roma esce dall’anonimato (nel quale tra l’altro tornerà subito dopo) con il doppio colpo a freddo che decide la sfida. Prima un colpo di testa su assist di Baselli, poi una giocata da top player, con Gobbi ubriacato di finte e palla infilata all’incrocio dei pali con il mancino. Una mazzata dalla quale il Chievo si riprende solo a inizio ripresa e con l’ingresso di Meggiorini: l’ex della partita sfiora il gol in rovesciata e guida i compagni verso un pari che non arriva solo perchè il direttore di gara decide di non fischiare due rigori nel giro di pochi minuti per una doppia irregolarità di Barreca. In aggiunta, oltre ad un mancato rosso a Ljajic per fallo di reazione a inizio match, arriva una mancata sanzione analoga per Castan, che provoca anche un infortunio allo stesso Meggiorini, costretto ad abbandonare il campo dopo 20 minuti dal suo ingresso. Inglese, che lo sostituisce, trova nel finale il colpo di testa del 2-1 ma in realtà è solo un motivo di rabbia ulteriore per il povero Maran. Che si vede scivolare via dalle mani un punto del tutto meritato. Lasciando spazio alle classiche polemiche del post… (Luca Brivio)
Skorupski; Veseli (68′ Zambelli), Bellusci, A. Costa, Pasqual; Krunic (68′ A. Tello), Diousse, D. Croce; Saponara; Marilungo (74′ Gilardino), Maccarone. All. Giovanni Martusciello.
G. Donnarumma; Abate, A. Romagnoli, Gustavo Gomez, De Sciglio; Pasalic (79′ Niang), Locatelli, Mati Fernandez (10′ Kucka); Suso, Lapadula (85′ A. Poli), Bonaventura. All. Vincenzo Montella.
Gianpaolo Calvarese.
A. Romagnoli (M), Kucka (M), Krunic (E), Bonaventura (M), Bellusci (E).
Hart, Zappacosta, Rossettini, Castan, Barreca, Benassi (dall’82’ Acquah), Valdifiori, Baselli (dal 58′ Obi), Iago Falque (dal 70′ Boyè), Belotti, Ljajic. All. Mihajlovic
Sorrentino, Dainelli, Cacciatore, Gamberini, Gobbi, Radovanovic, Izco (dal 46′ Meggiorini, dal 71′ Inglese), Castro, De Guzman (dall’81’ Jallow), Pellissier, Birsa. All. Maran
Chiffi di Padova
Marcatori: 31′ Milinkovic-Savic (L)
Assist: 31′ Basta (L)
Posavec; Goldaniga (80′ Lo Faso), G. Gonzalez, Andelkovic; Morganella, Bruno Henrique (55′ Bouy), Jajalo, Chochev, Aleesami; Diamanti (46′ Quaison); Nestorovski. All. De Zerbi.
Strakosha; Basta, Wallace, Radu, Lulic( 64′ J. Lukaku); Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic; Felipe Anderson (68′ F. Djordjevic), Immobile, Keita B. (81′ Lombardi). All. S.Inzaghi.
Arbitro: Marco Guida (sezione di Torre Annunziata).
Ammoniti: 14′ Lulic (L); 41′ Goldaniga (P); 42′ Diamanti (P); 75′ Bouy (P).
Espulsi: 86′ G. Gonzalez (P).