Il Napoli butta via 3 punti ormai quasi in archivio, lasciandosi raggiungere nel finale da Defrel e da un Sassuolo che era stato a lungo a rischio-mazzata del KO. E che invece torna a fare punti dopo 4 sconfitte consecutive in campionato. Aveva illuso il San Paolo il gran gol di Insigne, poi incapace di raddoppiare assieme ai compagni. Per gli azzurri momento difficile e all’orizzonte ci sono le sfide decisive con Inter e Benfica.



Sarebbe stato sufficiente o poco più in caso di vittoria. Crea tanto ma non sfrutta le palle gol e il gioco è sempre piuttosto “legnoso” negli ultimi 20 metri. In ogni caso pareggia un match da mani nei capelli, dunque passa sotto il livello del 6 in pagella

Discorso esattamente opposto per i neroverdi, a lungo sballottati qua e là dagli avversari. L’unica mossa sensata di Di Francesco, ovvero l’inserimento di Defrel, gli vale il punticino. Si poteva arrivarci anche prima (al cambio), probabilmente.



Nessuna decisione critica, tante ammonizioni e ci può stare, visto che tiene lo stesso metro di giudizio dall’inizio alla fine.

Dopo una prima frazione passata ad attaccare senza riuscire a concretizzare le proprie offensive, il Napoli di Sarri si è sbloccato proprio nel finale con Lorenzo Insigne! Sassuolo sotto al 45 per la prodezza dello scugnizzo azzurro, abile a rientrare sul destro (giocata già provata in precedenza, con meno efficacia) e battere Consigli (voto 6) anche grazie ad un leggero tocco di Cannavaro (voto 5). Per Insigne (voto 7) è il terzo gol nelle ultime due giornate, dopo 7 mesi senza reti all’attivo. Assieme a lui, molto positivo capitan Hamsik (voto 6,5), che ha provato a più riprese a scuotere una squadra intorpidita negli ultimi 20 metri e nella quale ha steccato nuovamente Gabbiadini (voto 5) fin qui. Continua il periodo da incubo per Di Francesco, che perde un giocatore ogni quarto d’ora, mediamente: stavolta è toccato a Politano (voto 6) lasciare il campo in anticipo, sostituito da Ricci, per un problema alla caviglia. Al di là di questo, pochissimo da segnalare per gli ospiti, con Matri (voto 5) letteralmente sovrastato dalla fisicità di Koulibaly (voto 6,5). Bravo Magnanelli (voto 6,5) a salvare almeno un paio di situazioni complicate per i suoi, chiaramente frenati però da una sfortuna che rischia di diventare un fattore preoccupante, guardando anche alla classifica. La partita è ancora lunga ma il sigillo di Insigne può soddisfare certamente Sarri, per il momento!



Si nota chiaramente come i movimenti in sincronia negli ultimi 20 metri di campo non siano fluidi. Nonostante questo gli azzurri sono meritatamente avanti all’intervallo Scalda il destro, si fa vedere a più riprese sulla fascia e alla fine colpisce: è lui l’MVP per il momento Spaesato, a tratti inutile nel gioco di squadra, fornisce l’ennesima prova di non essere il centravanti di cui ha bisogno Sarri

Più sfortunato e abbattuto dall’andamento di una stagione che pure si era aperta in maniera esaltante, che colpevolmente in svantaggio. Di certo però non basta questo per pareggiare la sfida Salva due gol con interventi efficaci e provvidenziali per la squadra. Meno bene in impostazione ma è comunque il più positivo dei suoi Non tocca palla, riesce solo a spizzicare qualche lancio lungo, consegnando la palla a Chiriches. Urge un cambio, con ingresso di Defrel (Luca Brivio)

Napoli

Non effettua parate di rilievo, per lui solo qualche rilancio con i piedi e il gol subito da Defrel.

Meno impetuoso del solito, sbaglia parecchio anche sugli appoggi, serata di nebbia per l’albanese.

Più che sufficiente fino al minuto 81, quando Defrel lo sorprende alle spalle e insacca il gol del pari.

Prestazione fin troppo agevole contro Matri, totalmente annullato dalla marcatura del gigantesco difensore azzurro.

Per sua fortuna Politano esce infortunato nel primo tempo, visto che il numero 16 avversario l’aveva portato .all’ammonizione e a diversi passaggi a vuoto in avvio. Si riprende con il passare dei minuti ma non convince.

Tantissimi errori al passaggio, prova non all’altezza per il brasiliano stavolta.

Compitino, prestazione da sufficienza stiracchiata, non illumina mai il gioco del Napoli.

Il migliore assieme ad Insigne, anche se manca la concretezza al tiro. Tutti i pericoli dei padroni di casa portano la sua firma.

Alti e bassi, sempre presente sulla destra ma senza lasciare il segno. Anche per colpa della sfortuna, nel finale.

Molto male nel primo tempo, discreto invece nella ripresa, quando partecipa al gioco e indovina anche le scelte al passaggio. E Sarri pensa bene così, come al solito, di toglierlo…

Il gol segnato e tanta vivacità sulla fascia sinistra. Si vede che si è sbloccato mentalmente ed è un valore aggiunto per il Napoli.

  Mezzo punto in meno – anche se è il solito folletto imprendibile – per l’ingenuità con cui si fa ammonire, a pochi secondi dal suo ingresso. Salterà l’Inter.

 

All.SARRI 5: Pareggio frutto della sfortuna, dell’imprecisione dei suoi in avanti e della sua incapacità di trovare un’alternativa a questo tipo di gioco. Appurato che Gabbiadini non è scarso ma semplicemente inadatto a questo schema, è possibile pensare a un’altra soluzione?

Sassuolo

Bravo, attento, preciso nelle respinte. Il Napoli crossa e tira tanto, pur senza enorme efficacia. Ma lui c’è sempre

Callejon lo impegna e mette in difficoltà ma soprattutto nel finale dalla sua parte non si passa.

Tiene bene Gabbiadini, meno bene invece Mertens, più rapido e imprevedibile. In ogni caso sufficiente.

Gli capita un paio di volte di affrontare Hamsik lanciato a rete e non esce bene dal duello… Meno sicuro del solito.

Nonostante i pensieri che gli causa un Insigne tornato ai suoi livelli, inventa un assist fantastico per il gol di Defrel, che ribalta la sua valutazione.

Domina a centrocampo, la solita prestazione da capitano, cuore della squadra.

Per poco non trova il gol, al rientro, con un colpo di testa che sbatte sulla traversa. Esce molto affaticato e sostituito da Di Francesco.

Non bene il giovane di scuola Roma, che soffre le pene dell’inferno su Hamsik. Andava tolto molto prima.

Non era in forma, rientrato da un infortunio doloroso eppure è risultato tra i migliori. Fino a quando, prima di fine tempo, si è arreso a un nuovo guaio alla caviglia.

Ci mette tanta voglia, è in buona forma fisica. Ma il livello tecnico-tattico è basso.

Fa brutta figura nel confronto con Koulibaly. Resta in campo tutto il match per motivi oscuri.

Una sola buona giocata, l’assist per la traversa di Missiroli, nella sua serata. Non basta.

Molto (ma molto) meglio di Mazzitelli. Cambia faccia al centrocampo con il suo ingresso.

Entra e fa capire subito perchè sia stato un errore di Di Francesco tenerlo in panchina fin lì: movimento perfetto a sorprendere la difesa e grandissimo gol al volo.

 

All.DI FRANCESCO 5,5: Ci riesce difficile capire le sue scelte. Passi per Mazzitelli e non Pellegrini, ma perchè non mettere in campo prima Defrel? In ritardo, ma almeno ci mette una pezza.

 

(Luca Brivio)