Di Francesco sostituisce Ragusa, ormai esausto, con Ricci. La gestione del vantaggio prosegue non dando segnali contrari. Peluso addirittura cerca il tris ma si fa anticipare da un avversario in area al momento del colpo di testa. Intanto arriva l’ulimo cambio per Buskens. Esce Mocinic, entra Szanto. Nei minuti finali il Rapid Vienna si catapulta in area avversari cercando disperatamente di riaprire il match. In questa fase il Sassuolo paga i limiti di esperienza e di condizione fisica, commettendo troppi falli e concedendo troppo in area di rigore. Il gol del 2-1 è siglato da Jelic, abile a risolvere in gol una mischia in area del Sassuolo dopo un cross lungo da calcio di punizione. Il Rapid ci crede e trova clamorosamente il gol del pari. Traustason è abile a tornare in gioco sfruttando i movimenti a salire poco coordinati dei difensori avversari. Consigli respinge il suo tiro ma nulla può sul susseguente tiro di Kvilitaia. Nei minuti finali Franchini entra al posto di Defrel e Kvilitaia si fa ammonire. Un punto ciascuno, il Sassuolo si divora una grande occasione.



Il Sassuolo gestisce con sicurezza mentre il Rapid Vienna fa fatica a rendersi pericoloso. Al 60esimo ammonito il croato Mocinic tra le fila ospiti. Poco dopo il tecnico Buskens effettua un paio di sostituzioni. Escono Murg e Joelinton, entrano Kvilitaia e Jelic. Ragusa intanto si fa ammonire. Anche Di Francesco effettua un cambio. Esce Matri, autore di una prestazione positiva, entra Politano. Adjapong commette fallo sulla fascia destra concedendo ingenuamente una chance agli avversari. Da calcio di punizione Schaub scodella in mezzo ma il suo cross viene intercettato da Consigli. Ci riprova poco dopo con un altro traversone ma dalla fascia opposta ma il risultato non cambia. Consigli intercetta di nuovo, questa volta bloccando. Il Rapid sta crescendo e sembra volerci provare in questi minuti finali. Tuttavia il Sassuolo non mostra segnali di cedimento, anzi. Nessun tiro in questo secondo tempo per gli ospiti.



Le squadre tornano in campo non presentando nessuna sostituzione. Il Sassuolo prova a far possesso sfruttando le fasce. Lirola e Adjapong cercano Matri in area ma l’attaccante viene antipato dai difensori del Rapid. I padroni di casa controllano il match provando ad accelerare la giocata dalla cintola in giù. Ragusa guadagna un paio di falli riconsegnando a Pellegrini una chance da calcio di punizione. Tiro a giro che supera la barriera ma non Stebinger che vola respingendo corto. Adjapong ci prova subito ma sbaglia clamorosamente da posizione favorevole tirando in bocca al portiere avversario. Il Rapid prova a fare possesso ma per il momento il Sassuolo si mostra organizzato. Gioco molto spezzetato dai numerosi falli ospiti anche in questa prima fase del secondo tempo. Al 54esimo il Sassuolo ci prova da calcio d’angolo. Cross dalla bandierina sul primo palo per Biondini che non riesce a girare in porta.



Mentre Matri si continua a lamentare con l’arbitro per le continue trattenute il Rapid si ripresenta timidamente dalle parti di Consigli. A provarci è Murg con un tiro dal limite, facilmente bloccato a terra dall’ex Atalanta. Al 34esimo il Sassuolo va in vantaggio. Ragusa taglia verso la lunetta trovando Biondini che si intromette servendo Defrel che entra velocissimo in area. Controllo correttissimo e tiro angolato che beffa Strebinger. Dopo il vantaggio i padroni di casa riescono a gestire il risultato. Il Rapid non offende ma pensa a spezzare le azioni avversarie con qualche fallo. Ammonito Schaub. La squadra di Eusebio Di Francesco non si scompone costruendo gioco con pazienza e quando l’occasione lo consente ripartendo in velocità. Il Rapid perde rapidamente il coraggio e l’organizzazione mostrata a inizio gara rimanendo bloccato nella propria metà campo. Qualche lancio inutile, qualche fallo di troppo. Uno di questi porta all’ammonizione di Sonnleitner e concede una punizione dal limite al Sassuolo al secondo minuto di recupero. Pellegrini batte forte colpendo Ragusa nei pressi della barriera. Deviazione decisiva che inganna Strebinger. Il Sassuolo chiude sul 2-0 il primo tempo.

Il Rapid Vienna ha un buon ritmo alternando lunghe trame di possesso palla a fasi di pressing alto. All’undicesimo prima chance per gli ospiti. L’azione sfila sulla destra dove Grahovac crossa in area. Dalla parte opposta ci prova di testa Traustason ma centra l’esterno della rete. Dopo questo spavento il Sassuolo si dispone meglio neutralizzando le manovre avversarie. Matri sempre utile intanto là davanti. L’attaccante conquista un paio di punizioni che permettono al Sassuolo di rialzarsi. Il Rapid non riesce a guadagnare metri mentre il centrocampo emiliano segue finalmente le direttive di Eusebio Di Francesco. Al 24esimo occasione grossa per i padroni di casa. Adjapong si accentra e trova Biondini in area. Subito in mezzo per Defrel ma Mocinic entra a forbice e riesce a evitare il gol. Proteste dei giocatori neroverdi e in effetti il rigore sembrava esserci. Sul capovolgimento di fronte Gazzola si fa ammonire per un brutto fallo. Poco dopo cartellino giallo anche per Matri.

Eusebio Di Francesco, già alle prese con una lunga lista di infortuni, è costretto a rinunciare anche a Matteo Politano. Lesterno romano causa sovraccarico muscolare è a rischio infortunio, per cui meglio non rischiare. Per cui neroverdi in campo con un 5-3-2 che alloccorrenza si può trasformare in un 4-3-3. In porta Consigli, linea difensiva composta da Pol Lirola, Gazzola, Acerbi, Peluso e Adjapong. A centrocampo spazio a Biondini, Pellegrini e Ragusa mentre in avanti la coppia deputata a fare gol è formata da Defrel e Matri. Gli austriaci rispondono con il 4-2-3-1.  Il portiere Strebinger è protetto dai Thurnwald, Sonnleitner, M. Hofmann e Schrammel. In zona mediana Grahovac e Mocinic, in avanti Schaub, Murg e Traustason a supporto di Joelinton, unica punta. Arbitra il fischietto inglese Craig Pawson. Il Sassuolo imposta subito due-tre azioni. Peluso lancia in area, Matri di testa cerca Defrel ma il gioco viene fermato per il fuorigioco dell’ex Lazio. Poco dopo è Defrel a scusciare via sulla destra. Cross troppo lungo sia per Matri che per Adjapong. Un minuto dopo dalla stessa zona crossa Biondini. La difesa del Rapid pasticcia e Defrel insacca, caricando però Hoffman. Pawson giustamente annulla la rete. Il Rapid reagisce bene. Possesso palla alla ricerca di spazi e pressing alto che infastidisce non poco i padroni di casa.

Ecco finalmente il calcio dinizio di Sassuolo-Rapid Vienna: vediamo subito quali sono le formazioni ufficiali di questa partita del Mapei Stadium. Eusebio Di Francesco conferma Lirola sulla corsia destra, mentre a sinistra gioca Adjapong; ancora modulo 5-3-2 come si era visto nellultima di campionato, in attacco Matri e Defrel giocano uno a fianco dellaltro. Nel Rapid Vienna tutto confermato, con Schaub e Traustason esterni, Murg sulla trequarti e il giovane Joelinton davanti a tutti. Partita che si preannuncia molto interessante e che inizia alle ore 19: riuscirà il Sassuolo a prendersi i tre punti nel girone F? SASSUOLO (5-3-2): 47 Consigli; 20 Lirola, 23 Gazzola, 15 Acerbi, 13 Peluso, 98 Adjapong; 8 Biondini, 6 L. Pellegrini, 90 Ragusa; 10 Matri, 11 Defrel. In panchina: 1 Pomini, 79 Pegolo, 16 Politano, 27 F. Ricci, 28 Cannavaro, 31 S. Caputo, 33 Franchini. Allenatore: Eusebio Di Francesco RAPID VIENNA (4-2-3-1): 30 Strebinger; 38 Thurnwald, 6 Sonnleitner, 20 M. Hofmann, 4 Schrammel; 15 Grahovac, 26 Mocinic; 10 Schaub, 29 Murg, 23 Traustason; 34 Joelinton. In panchina: 1 Novota, 3 Schosswendter, 9 Jelic, 16 Malicsek, 18 Szanto, 39 Wober. Allenatore: Michael Buskens

La sfida Sassuolo-Rapid Vienna arriva dopo il pareggio a Vienna del venti ottobre scorso quando un autogol di Schrammel rimediò alla rete segnata in apertura da Schaub. E’ questa l’unica sfida contro una squadra austriaca per i ragazzi di Eusebio Di Francesco anche perchè è questo il primo anno in Europa per il club neroverde. Il Rapid Vienna ha moltissimi precedenti con le italiane con diversi incontri che sono rimasti nella memoria dei tifosi del nostro paese. In totale le partite sono venti con appena due vittorie, quattro pareggi e ben quattordici sconfitte. La squadra italiana che ha incontrato più volte il Rapid Vienna è la Juventus. I bianconeri incrociarono per la prima volta questo club a cavallo tra il novembre e il dicembre del 1971 con un Roberto Bettega straordinario, capace di segnare quattro gol in due partite. Si passa poi alla Champions League 1997/1998 con un pareggio a Vienna 1-1 e la vittoria rotonda allo Stadio Delle Alpi decisa da due doppiette di Boksic e Del Piero inframezzate da una rete di Pablo Montero. L’ultima volta contro i bianconeri risale invece dalla stagione 2005/06 dove fu determinante per le due vittorie Alessandro Del Piero.

La sfida Sassuolo-Rapid Vienna arriva in un momento abbastanza delicato per entrambe le squadre. I neroverdi da molto tempo hanno dovuto fare a meno diDomenico Berardi, questo ha contribuito a mettere in difficoltà la situazione. Alla gara inoltre la squadra emiliana si presenterà senza Magnanelli, Cannavaro e Missiroli che sono tre calciatori fondamentali. Nelle ultime sette gare i neroverdi hanno vinto una sola volta al Mapei Stadium contro il Crotone, le altre gare hanno portato a quattro sconfitte e due pareggi. Un trend che Eusebio Di Francesco vuole subito invertire anche perchè serve un successo per staccare proprio il Rapid che è a pari punti. La squadra austriaca invece è tornata alla vittoria nelle ultime due partite dopo che aveva collezionato solo tre pareggi nelle ultime sei partite. Staremo a vedere quello che accadrà in una gara che si preannuncia molto delicata.

Andiamo alla scoperta di Craig Pawson, larbitro cui è stata affidata Sassuolo-Rapid Vienna. Arbitro inglese del South Yorkshire, che si sta facendo un buon nome in Premier League: in questa stagione Pawson ha infatti diretto sei partite del massimo campionato inglese, incrociando la sua strada con il Liverpool nel big match contro il Leicester, con lArsenal (vittoria 1-0 sul campo del Burnley) e con il Tottenham che ha pareggiato 0-0 a Bournemouth. Non solo: Pawson è stato scelto per arbitrare il Community Shield di inizio stagione (il Manchester United ha battuto il Leicester per 2-1) e dunque ha conosciuto il grande teatro di Wembley, poi è stato utilizzato per una partita del Championships (la Serie B inglese) e una di Coppa di Lega, quella in cui il West Ham ha battuto 2-1 il Chelsea di Antonio Conte. Le sue cifre ci parlano di una sola espulsione nelle 10 partite stagionali, e un calcio di rigore fischiato; le ammonizioni sono 3,4 per gara. Questa sera Pawson sarà coadiuvato da Gary Beswick e Adam Nunn, il quarto uomo sarà Harry Lennard mentre Jonathan Moss e Kevin Friend saranno gli assistenti addizionali.

Qualche curiosità legata a Sassuolo-Rapid Vienna, il cui calcio d’inizio è ormai tra poche ore. Una gara che si gioca il giorno dopo il 26esimo compleanno del difensore austriaco Christopher Dibon mentre non ci sono precedenti tra le due formazioni se si eccettua la gara di andata terminata sull1-1. Il tecnico del Sassuolo, Eusebio Di Francesco oltre ad aver fatto molto bene sulla panchina emiliana ha anche avuto un grande passato da giocatore vincendo tra laltro lo scudetto nellannata 2000/01 con la maglia della Roma allepoca allenata da Fabio Capello. Lallenatore del Rapid Vienna è Mike Buskens che nel 1997 ha vinto la Coppa Uefa con la maglia dello Schalke, club dove ha svolto gran parte della propria carriera. Da allenatore, prima di approdare sulla panchina del Rapid Vienna, si è occupato della gestione tecnica del Greuther Furth e del Fortuna Dusseldorf. 

Al Mapei Stadium si gioca una Sassuolo-Rapid Vienna che mette di fronte due squadre che lottano per arrivare al secondo posto del girone. Entrambe infatti hanno quattro punti dopo una vittoria, un pareggio e una sconfitta. All’andata un pareggio tra le due compagini non ha cambiato molto in classifica, ma la differenza reti al momento premia la squadra di Eusebio Di Francesco. I neroverdi hanno fatto 5 reti subendone 4, mentre gli ospiti ne hanno fatti 4 e subiti altrettanti. A sorpresa però gli ospiti tirano di più con le conclusioni che sono 33 a 43, di media a partita 11 a 14.33. I neroverdi però fanno girare molto di più il pallone, dimostrando di avere ritmo e grande intelligenza tra i reparti oltre a un grande equilibrio. I passaggi sono 1280 a 1106, completati 83% a 81%. La gara anche numericamente è molto in equilibrio, staremo a vedere quello che ci dirà il campo.

Sassuolo-Rapid Vienna sarà diretta dall’arbitro inglese Craig Pawson e, in programma giovedì 3 novembre alle ore 19, è valida per la quarta giornata del girone F di Europa League 2016-2017. Nella gara che si è giocata a Vienna due settimane fa gli emiliani di Di Francesco avevano conquistato un punto riuscendo quindi a restare a contatto con il Genk, formazione belga che guida la classifica con 5 punti. Per i neroverdi questa è una gara da vincere in tutti i modi per sperare nella qualificazione, tenendo anche conto dellincontro successivo che si gioca in casa dellAthletic Bilbao, che nonostante il suo attuale ultimo posto, a quota 3, è sempre la squadra con la migliore caratura tecnica del girone. 

Il momento attuale non è dei migliori per il Sassuolo in campionato, dove nel giro di due giornate è stato battuto prima in casa dalla Roma, e dopo in trasferta dalla Lazio, in una gara che è stata viziata dalla prima rete dei biancocelesti segnata in netto fuorigioco. In classifica i punti del Sassuolo sono 13 e sedicesimo posto, ma comunque con 6 di vantaggio sulle squadre che lottano per la salvezza.

Eusebio Di Francesco è sempre alle prese con una serie di infortuni, ed un successo nella competizione europea potrebbe portare anche un migliore morale per quanto riguarda il campionato. La formazione austriaca nellultimo turno del suo campionato era impegnata in trasferta, contro lAdmira Vacker e si è imposta per 2 1 ed è salita sino al quinto posto in classifica, che però dista 9 punti dalla testa, dove si trova lo Sturm Graz. 

Nella gara di andata che è terminata con il punteggio di 1 1 il Sassuolo ebbe dei momenti difficili ed alla fine il pareggio è stato un risultato apprezzabile. Il primo tempo della gara aveva visto il Rapid Vienna partire allassalto della difesa emiliana e riuscire a trovare la rete del vantaggio con una conclusione di Schaub dopo 7 minuti su una azione da calcio dangolo. Una rete che aveva messo il morale sotto i tacchi alla formazione di Di Francesco, che per tutto il primo tempo è sembrata non essere in grado di reggere il passo degli austriaci.

Nella seconda frazione invece, le cose sono migliorate, ma anche gli attaccanti subentrati non sono riusciti a sfondare, poi il Rapid ha confezionato un “regalo di Natale” molto anticipato, con Schrammel che a metà della seconda frazione ha confezionato una incredibile autorete che ha permesso ai neroverdi di agguantare un pareggio e di mettersi in una migliore condizione in vista del ritorno, visto che in casa sinora in Europa League sono riusciti sempre a fare bottino pieno, spinti anche dal loro caloroso pubblico. 

Andando a vedere le probabili formazioni che scenderanno in campo al Mapei Stadium, da parte del Sassuolo mister Di Francesco sceglie di mettere in campo la migliore formazione tenendo conto degli infortuni. Il tecnico neroverde resta con il suo 4-3-3 e con poco turnover. Uno dei cambi potrebbe riguardare la fascia destra della difesa, con Gazzola al posto dello spagnolo Lirola, ed uno a centrocampo con Biondini che si siederà in panchina lasciando il posto nellundici titolare a Duncan.

I tre restanti difensori saranno Peluso a sinistra e Acerbi con Terranova al centro, con questultimo che gioca la sua seconda gara consecutiva da titolare dopo quella di Roma con la Lazio. A centrocampo insieme a Duncan ecco Sensi e Pellegrini, mentre nella zona avanzata Matri sarà impiegato insieme a Ragusa ed a Ricci, con Defrel, in rete contro la Lazio, pronto a subentrare.

La risposta del Rapid Vienna di mister Buskens è con la squadra titolare, schierata con il modulo 4-2-3-1. Due i ballottaggi possibili, quello tra Mocinic e Grahovac nella linea di centrocampo, e quello tra Traustason e Zsanto in quella dei trequarti. In porta Strebinger, con difesa a 4 con esterni Pavelic e Schoesswendter, e centrali Dibon e lautore dellautorete Schrammel. Joeglinton unica punta, con Murg e Shaub dietro di lui. 

Dando unocchiata alle quote che gli esperti Snai hanno fissato per le scommesse su questa gara. Il Sassuolo risulta favorito in modo netto, con una quota vincente fissata a 1,90, mentre quella del pareggio è di 3,50 e si sale ancora per quanto riguarda il Rapid Vienna vincente, che è di 4,20. Per le scommesse sullunder e sullover le quote fissata sono invece 1,90 e 1,85. 

Il Di Francesco che ha commentato la gara persa contro la Lazio era un tecnico amareggiato, che ha messo in evidenza il primo goal segnato dalla Lazio in evidente fuorigioco, che ha condizionato la gara. Nello stesso tempo il tecnico dei neroverdi è tornato sul problema degli infortuni, specialmente su quello che lo sta ancora privando dellapporto di Berardi, sul cui rientro non si hanno certezze.

La diretta tv di Sassuolo-Rapid Vienna sarà trasmessa da Sky Calcio 2; appuntamento dunque per tutti gli abbonati al pacchetto Calcio di Sky, con anche la possibilità di assistere al servizio di diretta streaming video attivando senza costi aggiuntivi l’applicazione Sky Go su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.

LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE

Leggi anche

Video/ Lazio Lokomotiv Mosca (2-0) gol e highlights: riscatto europeo per SarriVideo/ Roma Manchester United (3-2) gol e highlights. Red Devils in finale!Video/ Manchester United Roma (6-2) gol e highlights. Giallorossi travolti