La lotteria dei calci di rigore premia lo Spezia che batte il Palermo per 5 a 4 d.c.r. e accede così agli ottavi di Coppa Italia 2016-2017 dove affronterà il Napoli in trasferta al San Paolo. Decisivi gli errori dal dischetto di Balogh e Goldaniga, e dire che il primo a sbagliare è stato Galli ma i padroni non hanno saputo sfruttare il match point a loro disposizione, mentre gli ospiti lo hanno saputo concretizzare con Migliore che regala così la qualificazione alla formazione ligure per il secondo anno di fila elimina dalla manifestazione una squadra di Serie A (lo scorso anno toccò alla Roma, oggi al Palermo). Ennesima delusione per De Zerbi e per i rosanero che devono salutare la Coppa Italia.
Saranno i calci di rigore a decretare la vincente di Palermo-Spezia, dopo i 120 minuti di gioco le due squadre non vanno oltre lo 0-0 con le porte che rimangono inviolate anche al termine del secondo tempo supplementare. Al 107′ occasione per gli ospiti, Migliore calcia in porta con Fulignati che interviene col piede, sul prosieguo dell’azione Sciaudone sbaglia il tap-in e spedisce il pallone sopra la traversa. Squadre molto allungate in mezzo al campo ma senza precisione sottoporta è impossibile segnare. Al 113′ i rosanero rimangono pure in dieci per l’espulsione di Vitiello che, già ammonito, entra duro su Vitiello, Aureliano non ci pensa due volte ed estrae il secondo giallo per il numero 2 del Palermo che lascia la sua squadra in inferiorità numerica, a questo punto i padroni di casa pensano solamente a portare la contesa ai calci di rigore.
0-0 tra Palermo e Spezia anche al termine del primo tempo supplementare. Al 93′ padroni di casa ancora vicini al gol, Diamanti in scivolata scuote l’esterno della rete graziando Chichizola ormai fuori causa. Il Palermo continua ad attaccare ma senza segnare, al 95′ Hiljemark al limite dell’area libera il destro alzando troppo il pallone che sorvola la traversa, la porta di Chichizola sembra davvero stregata per i rosanero che producono il massimo sforzo per sbloccare la contesa. Anche gli ospiti non rinunciano a uscire dalla propria metà campo, al 101′ Migliore va al cross per Okereke che un attimo prima di colpire di testa il pallone viene anticipato dall’uscita di Fulignati che mantiene inviolata la porta. Si infortuna Gazzi che rimane in campo zoppicando poiché De Zerbi ha già esaurito i tre cambi con l’ingresso di Balogh al posto di Pezzella. Al 105′ Diamanti su punizione chiama l’intervento di Chichizola che blocca la sfera.
Fine dei tempi regolamentari, al triplice fischio di Aureliano Palermo e Spezia sono ancora inchiodate sullo 0-0 e dunque serviranno i supplementari (ed eventualmente i rigori) per stabilire la vincente tra le due squadre che agli ottavi di Coppa Italia 2016-2017 andrebbero ad affrontare il Napoli. All’83’ Quaison direttamente da calcio di punizione costringe Chichizola a effettuare un intervento piuttosto impegnativo, l’estremo difensore ospite si rifugia in corner. All’87’ palla gol colossale per i rosanero, Hiljemark appoggia il pallone per Sallai che sbaglia praticamente un rigore in movimento angolando troppo il destro, palla sul fondo e sospiro di sollievo per lo Spezia. Nei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro altro gol clamorosamente mangiato da Sallai che al 91′ non riesce ad approfittare dell’uscita avventata di Chichizola su Quiason, il centravanti ungherese con la porta letteralmente spalancata trova il modo di spedire il pallone sul fondo. Al 93′ Diamanti si accentra e libera il sinistro, palla che esce di un soffio, è l’ultima azione del match prima di andare all’over-time.
Quando mancano solamente dieci minuti al novantesimo, Palermo e Spezia sono ancora bloccate sullo 0-0, si avvicina dunque lo spettro dei supplementari per le due squadre che farebbero comunque volentieri a meno di giocare per un’altra mezz’ora, considerando che tra pochi giorni si tornerà in campo per il campionato. I primi segnali di vita da parte dei padroni di casa arrivano al 56′ quando i rosanero vanno a un passo dal gol, Sallai inquadra la porta di Chichizola ma a negargli il gol ci pensa Ceccaroni che con una chiusura decisiva devia la conclusione in calcio d’angolo. Al 63′ altra occasione per gli uomini di De Zerbi con il destro di Sallai che si spegne sul fondo, non lontano dall’estremo difensore dello Spezia. Al 70′ ospiti di nuovo minacciosi con Cisotti che libera il sinistro di prima intenzione, Fulignati si distende sbarrandogli la porta in faccia. Al 74′ ci riprova Sallai senza trovare il modo di sorprendere Chichizola, al 78′ Pezzella cade in area sulla pressione di Galli che prende in pieno il pallone e dunque non commette fallo con Aureliano che decide di far proseguire il gioco.
Al Barbera è ricominciato dopo l’intervallo il match valido per il quarto turno preliminare di Coppa Italia 2016-2017 tra Palermo e Spezia, al decimo minuto del secondo tempo il punteggio rimane fermo sullo 0-0. Anche a inizio ripresa il copione non cambia, i padroni di casa fanno sempre fatica ad attaccare e far salire il baricentro mentre gli ospiti, giocando di rimessa, creano comunque i maggiori pericoli dalle parti di Fulignati. Da registrare al 52′ il primo intervento di Chichizola che blocca il destro potente ma centrale di Pezzella che era riuscito a trovare lo spazio per andare al tiro. Match caratterizzato da ritmi decisamente bassi, nessuna delle due squadre vuole spendere troppe energie in vista dei prossimi, ravvicinati, impegni di campionato nelle rispettive categorie.
Intervallo al Barbera dove si è appena concluso il primo tempo di Palermo-Spezia, le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 0-0. Rosanero che hanno creato davvero pochissimo in fase offensiva, merito anche di uno Spezia che finora si è difeso alla perfezione non concedendo praticamente nulla agli avversari. Al 36′ gli ospiti battono un calcio d’angolo, Valentini viene lasciato libero di colpire di testa il pallone che diventa comunque facile preda per Pulignati che fa buona guardia sul suo palo, un minuto più tardi ci prova Lo Faso da fuori area, il numero 98 del Palermo si coordina per il tiro e libera il sinistro col pallone che termina alto sopra la traversa. Al 40′ altro pericolo per i padroni di casa con la conclusione improvvisa di Migliore con Fulignati che si fa trovare pronto e si rifugia in corner. Insufficiente la prova degli uomini di De Zerbi mentre quelli di Di Carlo stanno facendo il loro dovere e una volta presa coscienza dei problemi che hanno i rosanero a costruire gioco si affacciano sempre più di frequente nella trequarti avversaria.
Alla mezz’ora del primo tempo il punteggio di Palermo-Spezia è sempre fermo sullo 0-0. I rosanero, scesi in campo con una formazione rimaneggiata sia per scelte tecniche di De Zerbi che per indisponibilità di alcuni titolari, non riescono a verticalizzare e a mettere in difficoltà la difesa avversaria, gli ospiti si difendono con tutti gli undici effettivi dietro la linea del palone. I padroni di casa provano a prendere l’iniziativa mentre gli ospiti giocano più di rimessa aspettando il momento giusto per ripartire in contropiede, e infatti la squadra ad andare più vicina al gol è quella di Di Carlo quando al 26′ Cisotti in scivolata per poco non sorprende Fulignati, con la palla che sfiora il palo alla sinistra del guardiano della rete.
Al Renzo Barbera è cominciata la sfida valida per il quarto turno preliminare di Coppa Italia 2016-2017 tra Palermo e Spezia, al decimo minuto del primo tempo il punteggio è fermo sullo 0-0. Sin dal fischio d’inizio i padroni di casa provano ad avanzare verso la trequarti avversaria ma la squadra ospite si arrocca bene in difesa e concede meno spazi possibili agli uomini di De Zerbi, ampio turn-over per il tecnico del Palermo, basti pensare che l’unico titolare impiegato nell’ultima gara di campionato contro la Lazio a essere in campo oggi è Goldaniga, ma solo perché è squalificato e non può giocare domenica prossima. Al 10′ Rispoli perde palla, ne approfitta Vignali che libera il sinistro senza inquadrare bene la porta difesa da Fulignati che poco dopo deve uscire per anticipare Baez lanciatissimo a rete.
Apre la giornata di Coppa Italia: sono state comunicate le formazioni ufficiali da parte dei due allenatori. Il Palermo gioca soprattutto per uscire dalla crisi che lha visto perdere le ultime sette partite di campionato; Lo Faso gioca come titolare nei due alle spalle di Quaison che è lunica punta, lolandese Bouy invece va in mezzo insieme a Gazzi e Hiljemark con Fulignati in porta. Turnover anche nello Spezia, ma Mimmo Di Carlo lo accenna appena: panchina per Sciaudone, davanti a tutti ci sono Cisotti e Baez con Galli e Mastinu che giocano da esterni, i liguri vogliono la qualificazione. Il calcio dinizio è previsto per le ore 15 allo stadio Barbera: non ci resta quindi che dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire. 68 Fulignati; 3 Rispoli, 6 Goldaniga, 2 Vitiello, 97 Pezzella; 10 Hiljemark, 14 Gazzi, 24 Bouy; 20 Sallai, 98 Lo Faso; 21 Quaison. A disposizione: 1 Posavec, 4 Andelkovic, 18 Chochev, 19 Aleesami, 22 Balogh, 23 Diamanti, 28 Jajalo, 30 Nestorovski, 89 Morganella. Allenatore: Roberto De Zerbi. 1 Chichizola; 5 De Col, 3 N. Valentini, 6 Ceccaroni, 17 Migliore; 32 Galli, 13 Deiola, 24 Vignali; 26 Mastinu; 34 Cisotti, 11 Baez. A disposizione: 22 Fontana, 33 Valentini, 2 Candela, 7 Sciaudone, 16 Crocchianti, 18 Okereke, 23 Piu, 25 Maggiore, 27 Barbato, 31 Suleiman, 36 Demofonti. Allenatore: Domenico Di Carlo.
In Palermo-Spezia assisteremo anche al ritorno di Mimmo Di Carlo al Barbera, la città nella quale ha giocato per tre stagioni. Ex centrocampista, lattuale allenatore dello Spezia arrivò a Palermo nel 1987; aveva 23 anni e veniva da tre stagioni piuttosto positive con Treviso e Ternana. Era il Palermo che raggiunse la promozione in Serie C1 con il primo posto nel suo girone; Giuseppe Caramanno lallenatore, Claudio Casale il bomber. Di Carlo sarebbe rimasto altre due stagioni a Palermo, sotto la direzione di Giorgio Rumignani e Franco Liguori; quella squadra, nella quale giocavano anche Antonio Manicone e Gaetano Auteri (attuale allenatore del Matera in Lega Pro) avrebbe raggiunto un terzo e quinto posto in campionato, raggiungendo la finale di Coppa Italia di Serie C e perdendola in casa nel giorno dellinaugurazione del nuovo stadio. Di Carlo fu capitano di quel Palermo; al termine della stagione 1989-1990 si sarebbe trasferito a Vicenza, dove avrebbe sarebbe rimasto otto anni. Contro il Palermo, per la prima volta da allenatore, si è scontrato nel 2007-2008 quando guidava il Parma: fece 1-1 al Barbera, al ritorno era già stato esonerato. Ritrovò i rosanero nelle due stagioni seguenti con il Chievo: due vittorie e una sconfitta, poi un netto 0-3 subito quando allenava la Sampdoria, una vittoria e un pirotecnico 4-4 ancora con il Chievo, un clamoroso 1-4 al Barbera che gli costò lesonero dalla panchina veneta il 30 settembre 2012 e che rimane lultimo incrocio con la squadra rosanero.
Il Palermo che affronta lo Spezia nel quarto turno di Coppa Italia arriva come detto da una pessima situazione in campionato: al momento sono 6 i punti della formazione rosanero, con sette sconfitte consecutive e una sola vittoria (quella sul campo dellAtalanta, il 21 settembre). Un ruolino di marcia decisamente peggiore rispetto allo scorso anno, quando già il Palermo aveva rischiato di retrocedere: allora i siciliani erano partiti con due vittorie (Genoa e Udinese) e nelle prime 14 giornate avevano quattro volte, raccogliendo 15 punti. Nel 2014-2015, anno da neopromosso, il Palermo aveva raccolto la bellezza di 18 punti con una serie di imbattibilità aperta il 29 ottobre e chiusa addirittura dopo la sosta (a Firenze), nove partite senza perdere; e anche nellanno della retrocessione, 2012-2013, la squadra aveva comunque raggranellato 14 punti, battendo Chievo, Sampdoria e soprattutto Catania (per limportanza rivestita dal derby di Sicilia) e comunque pareggiando 5 volte. Il Palermo insomma ha il peggior rendimento di sempre nelle prime quattordici giornate di campionato: anche nel 1972-1973, quando per lultima volta giocò in Serie A prima di tornarci a 31 anni di distanza, aveva raggranellato lequivalente di 11 punti con le vittorie su Torino, Napoli e Fiorentina (nel resto della stagione, 16 partite, ne avrebbe sommati appena 7 senza più vincere).
Analizziamo i ballottaggi della partita di Coppa Italia tra Palermo e Spezia. La formazione dei rosanero, a meno di clamorosi cambi di programma, dovrebbe essere imbottita di seconde linee: questo per preservare i giocatori più importanti in vista degli impegni di campionato, dove il Palermo è invischiato nella lotta salvezza. Nella testa di mister Roberto De Zerbi ci sono alcuni dubbi da sciogliere, a cominciare dalla porta, contesa dal titolare Posavec e l’estremo difensore di riserva Fulignati: al momento quest’ultimo appare favorito. Nel reparto arretrato l’altro dubbio riguarda chi schierare dal 1′ tra Vitiello e Andelkovic. I maggiori rebus sono però a centrocampo e sulla trequarti, dove ci sono quattro giocatori per due posti: Bouy contro Chochev in mediana e Quaison contro Diamanti in posizione più avanzata. Dubbi anche in attacco: De Zerbi deve ancora scegliere se affidarsi a Nestorovski o Balogh. Nello Spezia i ballottaggi principali per lallenatore Domenico Di Carlo coinvolgono Pulzetti e Okereke, che potrebbero contendersi una maglia con Maggiore e Granoche.
Chi vince tra Palermo e Spezia accederà agli ottavi di finale di Coppa Italia, dove affronterà il Napoli. Palermo-Spezia non è certo una gara inedita. Il match che andrà in scena questo pomeriggio al Renzo Barbera è un remake che si ripete per la terza volta in tre anni. Quando il Palermo militava in Serie B ha infatti affrontato la formazione ligure il 20 settembre 2013 e, la stagione successiva, il 22 febbraio 2014. Nel primo caso i siciliani, ospiti allo stadio Alberto Picco, uscirono sconfitti per 1-0; nel secondo ottennero un pareggio casalingo per 1-1. Il Palermo arriva da una striscia negativa di cinque ko consecutivi ed è il fanalino di coda della Serie A con 6 punti, insieme al Crotone. Dall’altra parte lo Spezia, nelle ultime cinque gare, ha portato a casa due pareggi, una vittoria e due sconfitte. Gli ospiti navigano nella parte medio alta di Serie B, con 22 lunghezze all’attivo.
Si affronteranno al Barbera per gli ottavi di finale di Coppa Italia, vediamo i migliori giocatori che potranno scendere in campo tenendo conto che verrà fatto molto turnover. Tra le file dei padroni di casa potrebbe trovare spazio Quaison, che ha disputato nove partite in campionato in questo avvio di stagione ed ha segnato anche una rete con la maglia rosanero. De Zerbi si affiderà a lui come unica punta, sostenuto da Lo Faso e Sallai visto che Nestorovski dovrebbe riposare almeno per la partita di Coppa Italia. Per quanto riguarda lo Spezia in difesa ci sarà il solito Migliore nonostante il turnover: il giocatore sta disputando un ottimo campionato cadetto in questa stagione 2016/2017, uno dei migliori tra le file dello Spezia che potrebbe far vedere ottime cose anche in Coppa Italia. Quindici presenze stagionali in Serie B con la maglia dello Spezia, manca sicuramente il gol ma si sa quanto sia difficile segnare per un difensore.
Sarà diretta dall’arbitro Gianluca Aureliano; in programma alle ore 15 di mercoledì 30 novembre, è valida per il quarto turno di Coppa Italia 2016-2017. I rosanero nel precedente turno hanno superato il Bari fra le mura amiche dopo i tempi supplementari, ma in campionato si trovano all’ultimo posto a pari punti con il Crotone. Lo Spezia invece è giunto a questa sfida battendo prima il Modena in casa e successivamente sbarazzandosi dell’Udinese con il punteggio di 3-2.
Non bisogna dimenticare che lo scorso anno gli aquilotti riuscirono ad approdare addirittura ai quarti di finale della competizione, quando furono eliminati dal sorprendente Alessandria, ad un passo dalla semifinale. Per il Palermo la Coppa Italia è un’occasione di riscatto e per ripartire dopo le cocenti delusioni in campionato. Una vittoria certamente non risolverebbe i problemi della squadra, ma permetterebbe di guardare al futuro con fiducia rinnovata, cercando di sopperire alle carenze tecniche con l’entusiasmo e la voglia di sorprendere.
Naturalmente è impensabile per le due squadre arrivare in fondo alla competizione, tuttavia vincere e regalarsi un ottavo di finale prestigioso contro il Napoli è sicuramente motivo d’orgoglio. Quindi i due allenatori saranno decisi a presentarsi sul terreno di gioco con la miglior formazione possibile. Il Palermo però è in attesa di conoscere il futuro di mister Roberto De Zerbi, che potrebbe essere sollevato dall’incarico dal presidente Maurizio Zamparini ed essere sostituito nuovamente da Davide Ballardini, già tecnico della squadra all’inizio della stagione attuale.
In porta ci sarà Josip Posavec, che assieme ai tre difensori Edoardo Goldaniga, Giancarlo Gonzalez e Sinisa Andelkovic dovrà impedire l’esultanza degli attaccanti spezzini. A centrocampo vedremo agire sulla fascia destra Michel Morganella e sulla fascia sinistra Haitam Aleesami, esterno norvegese che sta provando ad emergere in una situazione complicata anziché no. Il ruolo di mediano verrà gestito da Mato Jajalo, che dialogherà con le due mezzali che lo affiancheranno, vale a dire la mezzala destra Bruno Henrique e la mezzala sinistra Ivaylo Chochev. Sulla trequarti galleggerà Alessandro Diamanti, che fungerà d’appoggio all’unica punta, il macedone Ilija Nestorovski, finora autore di sette gol in campionato, che hanno portato alla squadra ben cinque punti su sei.
Lo Spezia allenato da mister Domenico Di Carlo dovrebbe rispondere con un 4-3-3, modulo divenuto ormai un marchio di fabbrica per il tecnico laziale. In porta vedremo disimpegnarsi Leandro Chichizola, coadiuvato dall’azione difensiva del terzino destro Filippo De Col, del terzino sinistro Francesco Migliore e dei due difensori centrali Nahuel Valentini e del capitano Claudio Terzi.
A centrocampo il ruolo di mediano di contenimento e d’impostazione verrà intrapreso da Giulio Maggiore, che avrà il compito di dialogare con le due mezzali, Daniele Sciaudone a destra e Luca Vignali a sinistra, per creare fluidità nella manovra e nel palleggio. L’attacco a tre prevede il posizionamento di Antonio Piccolo sulla fascia destra, mentre sul versante opposto vedremo galoppare Jaime Baez. Infine il ruolo di punta centrale verrà assunto dal brasiliano Nene.
A fare la gara, vista la differenza di categoria e la spinta del pubblico di casa, dovrebbe essere il Palermo. D’altronde la filosofia di De Zerbi, dovesse essere ancora lui l’allenatore, è quella di provare sempre a giocare, indipendentemente dalla qualità e dalla forza dell’avversario che ci si trova di fronte. Lo Spezia però è un osso duro da mordere e darà filo da torcere ai rosanero per tutta la durata del match. Se dovesse persistere la parità si disputerebbero i tempi supplementari, e in quel caso i tecnici dovranno essere bravi a valutare chi si trova nelle miglior condizioni per proseguire il match.
L’agenzia di scommesse Intralot, che ha stilato i pronostici per questa partita di Coppa Italia, quota la vittoria del Palermo (segno 1) a 2.15, la vittoria dello Spezia (segno 2) a 3.45 e il pareggio (segno X) a 3.20 volte l’importo scommesso; rosanero dunque favoriti, ma lo Spezia potrebbe sempre fare il colpo approfittando della scarsa fiducia che risiede attualmente in casa rosanero.
Palermo-Spezia sarà trasmessa in diretta tv da Rai Sport 1, e dunque sarà accessibile a tutti sul canale numero 57; si può accedere anche dalla pay tv del satellite, canale 227 del bouquet Sky. In ogni caso la diretta streaming video sarà disponibile senza costi aggiuntivi visitando il sito www.raiplay.it.
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