Dopo lesonero di De Boer si è molto vociferato a proposito del possibile arrivo alla panchina nerazzurra di Leonardo, che ospite ieri sera negli studi di Sky sport, ha voluto commentare la prestazione dellInter di Vecchi, sconfitta per 2 a 1 in trasferta dal Southampton, nel 4^ turno di Europa League. Il brasiliano e vecchia gloria rossonera è così intervenuto assieme a vecchi nel posto match e dichiarando direttamente allo stesso Stefano Vecchi: voglio farti i complimenti nel modo in cui tu hai affrontato questa situazione: sei riuscito in pochissimo tempo a portare calma, tranquillità ai giocatori, si è vista unidea di gioco. Penso sia stata difficile la tua missione, vincere questa partita, è stata una vittoria sfiorata: era difficile fare due tempi come avete giocato nel primo, hai sfiorato una grande impresa. Bravo! E seguito il commento di vecchi: dispiace perché come hai detto tu siamo andati vicini, ma abbiamo dimostrato alcuni limiti nel secondo tempo e labbiamo pagato.
Esordio davvero difficile sulla panchina della squadra nerazzurra maggiore per Stefano Vecchi, ieri osservato speciale nel match tra Southampton e Inter impegnati in Europa League, finito per 2 a 1 per i padroni di casa. Il nuovo tecnico dellInter, dopo lesonero di De Boer si è soffermato nel post match ai microfoni di InterChannel, per dare la propria analisi di quanto accaduto poco prima in campo: Siamo stati quasi perfetti nel primo tempo, ma siamo calati tanto nel secondo, sia dal punto di vista fisico che nel gioco: lì abbiamo sbagliato delle palle sanguinose, in ripartenza abbiamo sofferto e non siamo riusciti a gestire bene la palla nella loro metà campo, soffrendo una forte pressione. I ragazzi oggi hanno messo in campo grande spirito e atteggiamento, grande voglia, ma nel secondo abbiamo subito anche gol per così dire fortunosi. Dove migliorare? una squadra con giocatori di questo tipo può migliorare sotto diversi aspetti, ma la tranquillità è quella che ti fa gestire la palla anche sotto pressione e oggi sotto pressione abbaiamo perso palle di troppo. Quando si è tranquilli escono anche partite difficili. E mancata la serenità, se concediamo palla sei costretto a soffrire: nel primo tempo la palla labbiamo gestita e noi e abbiamo fatto bene, nel secondo non siamo riusciti.
La prima prova dellInter dopo lesonero De Boer non convince: il risultato finale di 2 a 1 a favore del Southampton ha compromesso in maniera quasi fatale il cammino dei nerazzurri in Europa League. A poco ha falso il gol fatto dallimmancabile Icari: il capitano dellInter, intervistato nel post match dai microfoni della redazione sportiva di Sky ha così analizzato la partita: siamo in un momento di sfortuna e che ci va tutto male. Cè poco da dire, dobbiamo cambiare. Nel primo tempo abbiamo fatto abbastanza bene ed è arrivato il gol del vantaggio: nel secondo tempo non so cosa è successo, ogni volta che prendiamo un gol ci cade il mondo. Serve un cambiamento da parte di tutti e fare bene, noi vogliamo fare bene ma poi capitano questi episodi? Il turno? Quello lo dirà il campo, ce la giocheremo finché è possibile, dobbiamo fare bene solo questo. De Boer? Penso che se un allenatore va via è perché la squadra non ha giocato bene, non ha dato il massimo, purtroppo paga lallenatore. Adesso vediamo come andrà e cosa deciderà la società.
Non fossero bastati il momento no di squadra e nuova società e i problemi di personalità (e non solo) dei giocatori, il KO dell’Inter sul campo del Southampon ed il 2-1 finale si sarebbero potuti leggere già tra le righe controllando i precedenti della squadra inglese nei match europei: nella loro storia, a dire il vero non così ricca di esperienze ad alti livelli in Europa, i Saint avevano infatti perso solo una volta (anno di grazia 1981/82, avversario lo Sporting Lisbona) e pure in un altro stadio. Il leggendario ‘The Dell’. Il nuovo St. Mary’s Stadium non conosce sconfitta così nemmeno questa volta e l’Inter paga anche numeri abbastanza imbarazzanti nello scout del post partita: 16 i tiri per gli inglesi contro i 3 (solo 2 nello specchio, entrambi di Icardi, gol compreso) dei meneghini; 10 a 3 i corner e 60 a 40% il possesso palla. Senza troppe possibilità di obiezione. Inter in difetto per passaggi totali provati 479 a 369 e riusciti 412 a 300 sempre per il Southampton con una precisione dunque inferiore degli avversari. Insomma un inseguimento totale, anche per i possessi palla recuperati: 33 per i nerazzurri, 42 per i padroni di casa. Chiude il quadro un dominio per quanto concerne i duelli aerei altrettanto chiaro, 78 a 22%. Inglesi che meritano ampiamente i 3 punti.
Vecchi a caldo commenta così il KO: “Probabilmente la qualificazione è compromessa riporta ‘Sportmediaset’ – ma nel calcio tutto può accadere, così come in campionato. Oggi la squadra ha fatto una prestazione buona dal punto di vista dell’ordine e dello spirito contro una squadra fisica con buone doti di palleggio. Gli abbiamo dato del filo da torcere ma mentre nel primo tempo siamo stati bravi a riaprtire bene, nel secondo tempo abbiamo perso palloni decisivi. Non ho avuto molto tempo per lavorare dal punto di vista tattico e mentale, ci sarà poco tempo anche per domenica. Dal punto di vista piscologico abbiamo cercato di darci coraggio; purtroppo siamo calati un po’ nel secondo tempo perdendo anche qualità di gioco che la squadra pure dovrebbe avere. Siamo mancati nel secondo quanto quando ci hanno schiacciato molto, mentre nel primo tempo siamo riusciti a ripartire bene”. Ci mette la faccia anche capitan Icardi, poi, ai microfoni di ‘Sky’: “Sfortuna? Cè poco da dire… Siamo in un momento in cui tutto va male. Nel primo tempo abbiamo fatto abbastanza bene, siamo andati in vantaggio e poi, come ogni volta, subito il gol ci crolla il mondo addosso. De Boer? Nel calcio paga sempre lallenatore, purtroppo. Ma è anche un fallimento per noi: quando un allenatore va via è perchè la squadra ha fatto male”.