Tempo scaduto al Picco espugnato dal Verona che batte lo Spezia per 4 a 1 e rinforza ulteriormente il primato in classifica salendo a 30 punti, mantenendo il Cittadella a 5 lunghezze di distanza. Unica nota stonata per la formazione di Pecchia l’infortunio di Zuculini che all’80 abbandona in campo in barella e costringe il tecnico scaligero a effettuare l’ultimo cambio per sostituirlo (al posto dello sfortunato centrocampista entra Zaccagni). All’83’ la squadra di casa rimane anche in dieci per l’espulsione di Datkovic (doppia ammonizione per il numero 20 dello Spezia, giornata da dimenticare per lui, autore anche dell’autogol che ha riportato il Verona in vantaggio), nonostante l’inferiorità numerica la squadra di Di Caro all’85’ sfiora il 2-3 con il cross basso di Migliore che attraversa pericolosamente tutta l’area di rigore ma nessuno dello Spezia riesce ad arrivare sul pallone. Tuttavia all’89’ Romulo chiude definitivamente i conti siglando a campo aperto la rete del 4 a 1, nel recupero anche il Verona rimane in dieci per l’espulsione di Fares ma ormai gli ospiti non corrono più alcun pericolo fino al triplice fischio di Pinzani che manda tutti a farsi una bella doccia calda. 



Spezia-Verona 1-3 a dieci minuti dal novantesimo. praticamente fatta per gli uomini di Pecchia che con due gol di vantaggio controllano la partita mettendo in cassaforte altri tre punti che consentono agli scaligeri di rinforzare il primato nella classifica di Serie B. Pecchia decide prudentemente di coprirsi sostituendo un attaccante (Siligardi) con un centrocampista (Zuculini), si riducono ulteriormente gli spazi per i padroni di casa che comunque al 68′ si rendono pericolosi con Valentini che stacca perfettamente di testa, Nicolas si fa trovare pronto e blocca la sfera blindando la propria porta. Il Verona, scampato il pericolo di vedere riaperta la contesa, decide di congelare la partita con un altro cambio difensivo, dentro Fares per Luppi. Al 77′ gli ospiti battono un calcio di punizione dal limite con Bessa che alza troppo il pallone scavalcando la barriera ma anche la traversa. 



Al ventesimo minuto del secondo tempo il punteggio di Spezia-Verona vede la formazione di Pecchia avanti 3 a 1. Ritmi più bassi in questa ripresa rispetto alla prima frazione di gioco, il campo reso davvero pesantissimo dalla pioggia caduta in gran quantità al Picco, le due squadre provano a creare pericoli solamente su palla inattiva, su azione i padroni di casa non riescono a sfondare la linea difensiva scaligera che impedisce ai centravanti. Al 56′ destro di Romulo respinto da Chichizola che con gran prontezza di riflessi si salva in calcio d’angolo evitando l’1-3 allo Spezia, un minuto prima Piu non è riuscito a concretizzare il cross di De Col facendosi anticipare da Cherubin che in chiusura ha impedito al numero 23 locale di concludere a rete. Inutili i tentativi dei padroni di casa perché al 60′ Fossati va di nuovo a segno realizzando la doppietta con un gran gol, nulla da fare per Chichizola e Verona avanti di due gol.  



Al Picco è ricominciato il match valido per la 13^ giornata di Serie B 2016-2017 tra Spezia e Verona, al quinto minuto del secondo tempo il punteggio è sempre di 2 a 1 in favore della formazione allenata da Pecchia. In chiusura di primo tempo i padroni di casa tornano in avanti alla ricerca del pari, al 38′ Piu si accentra e va al tiro, Nicolas se la cava respingendo la conclusione e rifugiandosi in corner. Poco prima dell’intervallo l’estremo difensore del Verona salva in uscita su Valentini che stava per concludere a rete a due passi dalla porta. Nel frattempo aumenta notevolmente l’intensità della pioggia, l’inizio della ripresa slitta di qualche minuto per consentire al campo di drenare meglio tutta l’acqua che sta cadendo sul terreno di gioco.  

Spezia-Verona 1-2 al trentacinquesimo minuto del primo tempo. Non tarda ad arrivare la reazione dei padroni di casa dopo aver subito il gol di Fossati, al 18′ Granoche dal limite dell’area viene fermato un attimo prima di andare al tiro. Al 23′ ospiti di nuovo in avanti con Siligardi che fa partire una conclusione potente ma centrale per Chichizola che blocca in due tempi. Al 26′ Piu si procura un calcio di rigore, Pisano interviene malissimo e costringe Nicolas a travolgere il numero 23 dello Spezia dentro l’area, Pinzani non ci pensa due volte e indica il dischetto limitandosi ad ammonire il portiere del Verona. Dagli undici metri Granoche trafigge l’estremo difensore avversario mettendo il pallone nell’angolino e ristabilisce la parità al Picco che però dura pochissimo, già al 31′ Datkovic nel tentativo di anticipare Pazzini che aveva ricevuto palla da Siligardi si segna da solo scavalcando anche Chichizola per il 2 a 1 degli scaligeri. 

Al Picco è cominciato da venti minuti il match valido per la 13^ giornata di Serie B 2016-2017 tra Spezia e Verona, al momento il punteggio vede la formazione di Pecchia avanti 1 a 0. L’acquazzone che si è abbattuto nei pressi dello stadio poco prima del fischio d’inizio ha rischiato di compromettere la disputa della gara, ma per fortuna il campo ha retto drenando alla perfezione l’acqua e dunque l’arbitro Pinzani ha dato l’autorizzazione a giocare. La prima squadra ad attaccare è quella di casa con Granoche che cerca la porta in girata col destro che viene ribattuto da un difensore scaligero, Cherubin. Gli ospiti provano subito a rispondere ma il cross di Luppi per Romulo è fuori misura e il numero 2 del Verona non riesce ad arrivare sul pallone a pochi passi dalla porta difesa da Chichizola. Al 4′ Spezia di nuovo in avanti con De Col che si fa anticipare da Souprayen e non riesce ad andare al tiro. Col passare dei minuti le due squadre prendono le misure al campo reso pesantissimo dalla pioggia battente e iniziano a macinare gioco pur commettendo tanti errori in fase di impostazione, al 9′ Bessa in contropiede serve Pazzini che viene anticipato da Migliore. Gli uomini di Di Carlo non si stanno comportando male e quelli di Pecchia non brillano ma al 17′ Fossati da fuori area firma la rete del vantaggio, una deviazione mette fuori causa Chichizola che prova ad arrivare sul pallone venendo però scavalcato da esso. 

Sta per cominciare allo stadio Alberto Picco della città ligure, dove le formazioni ufficiali delle due squadre sono già state annunciate. Lo Spezia vuole cercare di riagganciare la zona playoff e per farlo si affiderà al modulo 4-3-3 nel quale Barz, Granoche e Piu andranno a comporre il tridente dattacco. LHellas Verona risponderà con un modulo speculare, in questo caso i componenti del tridente dattacco saranno Luppi, Pazzini e Siligardi. Eccovi dunque qui di seguito le scelte degli allenatori Domenico Di Carlo e Fabio Pecchia, ma adesso la parola passa al campo con Spezia-Verona! SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col, Datkovic, Valentini N., Migliore; Errasti, Sciaudone, Vignali; Barz, Granoche, Piu. A disposizione: Valentini A., Ceccaroni, Deiola, Okereke, Maggiore, Mastinu, Barbato, Galli, Cisotti. Allenatore: Domenico Di Carlo. HELLAS VERONA (4-3-3): Nicolas; Pisano, Cherubin, Caracciolo, Souprayen; Romulo, Fossati, Bessa; Luppi, Pazzini, Siligardi. A disposizione: Coppola, Troianiello, Ganz, Zuculini, Maresca, Zaccagni, Fares, Cappelluzzo, Valoti. Allenatore: Fabio Pecchia.

La sfida Spezia-Verona mette di fronte due squadre che vivono un momento diverso. L’Hellas di Fabio Pecchia ha iniziato a fare un campionato a parte come le caratteristiche tecniche avevano già ampiamente da tempo preannunciato. Gli scaligeri sono primi in classifica a ventisette punti mentre lo Spezia è nono dieci punti dietro. Gli ospiti sono nettamente superiori dal punto di vista tecnico e questo lo dimostra anche la gestione della palla. In media a partita la squadra veneta infatti gioca 651 palle rispetto alle 527 dei liguri, con una precisione di passaggi incredibile del 59.1% per la squadra di Domenico Di Carlo e del 72.7% dell’ospite. Inoltre la supremazia territoriale è schiacciante con 8’46” a 11’14”. L’equilibrio lo troviamo nelle conclusioni che sono 13 pari, 5 a 6 in porta, questo anche perchè le aquile hanno davanti giocatori importanti come l’ex Cagliari Nenè. Staremo a vedere se la squadra di casa riuscirà a fermare la cavalcata del Verona che retrocesso dalla Serie A vuole tornarci immediatamente.

La partita tra Spezia e Verona potrebbe risultare più ostica di quanto la carta affermi, come racconta il lungo storico che unisce le due formazioni oggi protagoniste al Picco. I testa a testa tra i liguri e i gialloblu ammontano a 9 precedenti, tra campionato cadetto, Coppa Italia e Lega Pro, per un bilancio complessivo che conteggia 2 vittorie degli scaligeri e 3 degli spezzini. Si ricorda in maniera particolare una finale play-out molto delicata che vide il Verona retrocedere nella vecchia serie C, per la stagione 2007-2008. In terra ligure il Verona ha vinto due volte (una addirittura ai calci di rigore in una sfida di Coppa Italia.) Lultimo precedente tra gli spezzini e gli scaligeri risale allo scorso 26 gennaio 2016 dove, sullo sfondo dello stadio Alberto Picco furono proprio i gialloblu a vincere per 1 a 0 grazie alla rete di Cacia, realizzata solo all81 minuto. Il Verona torna a giocare in Liguria forte della sua posizione di leadership nella classifica della serie B, lasciando agli spezzini il computo di interrompere la loro fuga verso la promozione.

Spezia-Verona si avvicina, andiamo dunque a vedere quali saranno gli obiettivi che motiveranno le due formazioni in campo al Picco. La partita, a dispetto delle posizioni di classifica ben definite, si preannuncia molto equilibrata, soprattutto perché lo Spezia ha un estremo bisogno di tornare alla vittoria e di rientrare in zona playoff: vincere con il Verona darebbe una grande spinta anche dal punto di vista psicologico, oltre che tre punti importanti in classifica. L’Hellas Verona invece vuole aumentare il distacco dalle inseguitrici, iniziando già una fuga che a fine anno dovrebbe condurlo alla promozione nella massima serie: un successo su un campo ostico come quello dello Spezia sarebbe un altro segnale forte inviato a tutta la concorrenza, già staccata di qualche lunghezza.

Sarà diretta dallarbitro Pinzani alle ore 15.00 di oggi pomeriggio, sabato 5 novembre, allo stadio Alberto Picco e sarà una delle partite più attese della tredicesima giornata di Serie B. I gialloblu stanno letteralmente dominando questa prima parte di stagione e si trovano meritatamente al primo posto, confermandosi i maggiori candidati alla promozione diretta in Serie A. La squadra di mister Fabio Pecchia ha mostrato un gioco corale convincente e ha avuto risposte dai suoi uomini più importanti, su tutti il bomber Giampaolo Pazzini, giunto già in doppia cifra e serio candidato a realizzare oltre venti gol in questa stagione.

Fra le pretendenti per un posto nei playoff c’è senza dubbio lo Spezia, che ha mantenuto l’ossatura dell’anno scorso quasi intatta,confermando una squadra che aveva raggiunto le semifinali playoff, perdendo contro il Trapani di Serse Cosmi. Anche il tecnico Domenico Di Carlo è rimasto, anche se finora i risultati sono leggermente inferiori alle aspettative: l’ultima sconfitta, rimediata allo stadio Ciro Vigorito contro il Benevento, ha fatto scivolare gli aquilotti al nono posto, anche se la zona playoff è distante una sola lunghezza e quindi resta assolutamente alla portata.

Per cercare di indovinare quale sarà lo svolgimento della gare è fondamentale partire analizzando le probabili formazioni che scenderanno in campo fin dal primo minuto. Lo Spezia dovrà fare a meno del proprio bomber, il brasiliano Nené, espulso la scorsa giornata e di conseguenza squalificato dal giudice sportivo. La squadra scenderà sul terreno di gioco con il modulo 4-3-3, schierando fra i pali l’estremo difensore uruguagio Leandro Chichizola, che verrà protetto dal poker di difesa composto dal terzino destro Filippo De Col, dal terzino sinistro Francesco Migliore e dai due difensori centrali Niko Datkovic e capitan Claudio Terzi.

A centrocampo il mediano di rottura sarà l’esperto Nico Pulzetti, che avrà il compito di recuperare un numero elevato di palloni e di dialogare con i propri compagni di reparto, che saranno le due mezzali Daniele Sciaudone e Alessandro Deiola. In attacco i due esterni saranno Jaime Baez e Alessandro Piu, che giocheranno rispettivamente sulla fascia destra e sulla fascia sinistra, dando sostegno all’unica punta, ovvero l’ex centravanti del Modena, Pablo Granoche.

L’Hellas Verona dal canto suo risponderà con un modulo a specchio, divenuto ormai un marchio di fabbrica di Fabio Pecchia da quando ha lasciato il ruolo di secondo allenatore di Rafa Benitez per intraprendere la carriera da primo tecnico. Il portiere sarà il brasiliano Rafael, che verrà protetto dai terzini Samuel Souprayen ed Eros pisano, posizionati sull’out di sinistra e sull’out di destra, e i due difensori centrali Antonio Caracciolo e Nicolò Cherubin. Non ci sarà al centro della difesa Matteo Bianchetti, espulso per doppia ammonizione contro il Trapani nel posticipo dell’ultimo turno e per questo motivo squalificato.

Il perno del centrocampo, che agirà nel difficile ruolo di mediano sarà l’ex juventino Romulo, affiancato dalle due mezzali Daniel Bessa e Marco Fossati. La formazione titolare si conclude con il tridente d’attacco, che vedrà impiegati i due esterni Luca Siligardi e Mattia Valoti, schierati rispettivamente sulla fascia destra e sulla fascia sinistra, e la punta centrale Giampaolo Pazzini, capitano e goleador della compagine veronese.

La partita di Serie B tra Spezia e Verona sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Calcio 1 HD, il numero 251: telecronaca dalle ore 15:00. I clienti Sky abbonati al pacchetto Calcio potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite lapplicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone. Sui canali Sky Sport 1 HD (numero 201) e Super Calcio HD (numero 206) andrà in onda Diretta Gol Serie B, con aggiornamenti live da tutti i campi del pomeriggio. Aggiornamenti in tempo reale saranno garantiti anche da siti e social network ufficiali delle due società.