Finisce dunque con una grande vittoria del Torino sul Cagliari, l’anticipo che apre il dodicesimo turno di Serie A. Finisce con il risultato di 5-1 con le firme di Belotti, che apre e chiude la partita con una doppietta, Ljajic, Benassi e Baselli. Inutile la firma della speranza di Melchiorri a fine primo tempo. Torna dunque alla vittoria il Torino dopo quattro giornate e lo fa in modo sonoro contro un Cagliari che in trasferta non riesce a ingranare (tranne a San Siro con l’Inter). Una vittoria che porta la squadra di Mihajlovic a pochi passi dall’Europa, aspettando naturalmente il turno di domani. Nel finale di partita poche occasioni con i padroni di casa che prediligono il possesso al posto di influire nuovamente sull’avversario. All’ottantasettesimo buona giocata di Tachtsidis che scambia con Farias e calcia violentemente verso la porta, Hart sicuro mette in angolo. A due minuti dalla fine tenta per l’ennesima volta la soluzione personale Barreca, palla alta di poco.



Sta per terminare la partita ed il risultato tra Torino e Cagliari è di 5 a 1. Gol di Belotti, Ljajic e Benassi nel primo tempo e Baselli e lo stesso Belotti nella ripresa. Inutile il gol a fine primo tempo di Melchiorri. Al cinquantasettesimo succede di tutto a Torino. Tachtsidis abbatte Belotti in area, rigore imprescendibile che porta però all’espulsione di Dessena per proteste. Sul dischetto sigla il 5-1 ancora il Gallo Belotti, anche se Storari aveva intuito. Pochi minuti dopo grande giocata di Iago Falque che entra in area ma non trova la porta di pochissimo. Da segnalare al sessantaduesimo l’uscita dal campo di Baselli per un problema muscolare, al suo posto Obi. Ad un quarto d’ora dalla fine ci prova da fuori Martinez, tiro deviato e di poco fuori. Non smette di tentarci nel finale il Cagliari che va vicino al secondo gol con Ceppitelli sugli sviluppi di un angolo.



E’ iniziata da qualche minuto la ripresa di gioco tra Torino e Cagliari e il risultato è già cambiato, 4-1. Poker siglato da Baselli. Primo tempo scintillante tra le due formazioni con il gol di Melchiorri che prova a riaccendere le speranze ospiti. Dopo appena due minuti buona iniziativa personale di Benassi che si invola verso la porta e tenta la conclusione da posizione defilata, palla alta. Pochi minuti dopo clamorosa occasione granata con una conclusione potente di Barreca da fuori, palla larga di millimetri. Al cinquantunesimo gran palla di Ljajic per Iago Falque che tenta la conclusione al volo ma trova un super Storari; sulla palla respinta ancora Ljajic serve in area Baselli che scarta Bruno Alves e appoggia in rete il poker granata. 



Finisce sul risultato di 3-1 il primo tempo tra Torino e Cagliari. Due gol in dieci minuti per la squadra di Mihajlovic con Belotti e Ljajic. Nel finale di primo tempo spazio anche a un gol fantastico di Benassi. Prova a riaccendere la speranza per il Cagliari Melchiorri. Un Cagliari timido quello visto nel primo tempo con poche idee e pochi tentativi pericolosi, salvato da un bel gol di Melchiorri nel finale di tempo. Al trentatreesimo ci prova ancora un ispirato Ljajic che riceve la palla da Iago Falque e poi tenta la conclusione da dentro l’area, potente ma non precisa. Al trentacinquesimo rischia di combinare un pasticcio Hart che non controlla un tiro di Sau e poi riesce a salvare sulla linea di porta. Tre minuti più tardi Baselli serve Benassi al limite dell’area, il capitano aggira Bruno Alves e con un destro all’incrocio fulmina un’incolpevole, questa volta, Storari. Al quarantunesimo prova a riaccendere la speranza Melchiorri che stacca sopra tutti su un cross di Sau e infila Hart. 

Siamo giunti alla mezz’ora di gara ed il risultato tra Torino e Cagliari è di 2-0. Inizio sconvolgente dei padroni di casa che in tempo dieci minuti si portano avanti di due reti con Belotti e Ljajic. Al quattordicesimo tenta una timida reazione il Cagliari con Melchiorri che prova il tiro da fuori area, Hart respinge il tentativo. Per il resto solo Torino in campo con azioni offensive molto pericolose ma non concretizzate specialmente da Iago Falque. Quasi priva di idee la squadra messa in campo da Rastelli che ha chiaramente subito l’uno-due improvviso degli uomini di Mihajlovic. Al venticinquesimo azione velocissima del Torino con Zappacosta che scambia con Belotti e in area prova a calciare ma viene murato. 

Torino e Cagliari si giocano il primo anticipo del dodicesimo turno di Serie A allo stadio Olimpico Grande Torino. Una partita tra due formazioni che si ritrovano con gli stessi punti in classifica ma con obiettivi e andamenti diversi. Il Torino ha collezionato due pareggi e una sconfitta nelle ultime tre e cerca quindi una vittoria davanti ai suoi tifosi; dalla parte opposta un Cagliari che sta volando in alta classifica e con i tre punti conquistati settimana scorsa col Palermo si è rifatto dopo le brutte cadute con Lazio e Fiorentina. Dopo soli dieci minuti il risultato è di 2-0. Gol immediato del gallo Belotti e raddoppio di Ljajic. Al secondo minuto immediato vantaggio del Torino. Verticalizzazione di Valdifiori per Belotti che calcia di prima intenzione, Storari non perfetto e in tap-in lo stesso Gallo mette la palla in rete. Al settimo vicino al raddoppio ancora il Torino con Ljajic che sfiora l’incrocio da punizione defilata. All’undicesimo Dessena perde un pessimo pallone sulla trequarti e fa scattare il contropiede del Toro: Belotti serve Ljajic che si accentra e calcia forte verso la porta, Storari non legge la traiettoria e pallone in rete.

Torino-Cagliari avrà inizio fra pochi minuti e allo stadio Olimpico-Grande Torino sono già state comunicate le formazioni ufficiali. Andiamo allora subito a vedere quali sono state le scelte dei due allenatori Sinisa Mihajlovic e Massimo Rastelli in vista dellanticipo che apre il programma di questa giornata di Serie A con lo scontro diretto fra due formazioni che in caso di vittoria potrebbero cominciare a coltivare qualche ambizione. I granata si presenteranno con lormai consueto 4-3-3 nel quale spiccano il centrocampo tutto italiano e il tridente composto da Iago Falque, Belotti e Ljajic. I sardi risponderanno con lo stesso modulo e per il Cagliari sarà proprio il tridente dattacco ad essere tutto italiano grazie a Melchiorri, Borriello e Sau. TORINO (4-3-3): Hart; Zappacosta, Rossettini, Castan, Barreca; Benassi, Valdifiori, Baselli; Iago Falque, Belotti, Ljajic. A disposizione: Padelli, Cucchietti, De Silvestri, Bovo, Moretti, Acquah, Vives, Lukic, Obi, Boyé, Martinez, Maxi Lopez. Allenatore: Sinisa Mihajlovic. CAGLIARI (4-3-3): Storari; Isla, Bruno Alves, Ceppitelli, Pisacane; Dessena, Munari, Tachtsidis; Melchiorri, Borriello, Sau. A disposizione: Rafael, Colombo, Salamon, Bittante, Capuano, Barella, Padoin, Giannetti, Di Gennaro, Farias. Allenatore: Massimo Rastelli.

E Torino-Cagliari il match che apre questa giornata della Serie A  i cui precedenti testa a testa come è facile immaginare sono davvero numerosi anche nella serie cadetta. I granata approdano a questa 12^ giornata avendo alle spalle tre risultati non positivi, mentre gli isolani vengono dal bel successo sul Palermo di De Zerbi per 2 a 1, ma in trasferta hanno faticato parecchio in questa prima stagione di campionato. Gli ultimi due precedenti testa a testa svoltisi in casa del Torino sono finiti con un pareggio nel 2014-2015 nella fase di ritorno dove si evidenziamo la rete di Donsah per il Cagliari con assist di Sau a cui rispose poco dopo per la formazione granata di El Kaddouri e con una vittoria dei padroni di casa sempre ne match di ritorno della stagione 2013-2014: allepoca il risultato di 2 a 1 a favore dei piemontesi era stato segnato da El Kaddouri e Cerci, a cui vece verso la rete di Nene per i rossoblù. Lultima vittoria del Cagliarti risale al 10 novembre 2013 dove al SantElia la doppietta di Conti per i colori sardi piegò il risultato per 2 a 1 dove Immobile potè fare ben poco.

La sfida Torino-Cagliari mette di fronte due cannonieri di grande spessore come Andrea Belotti e Marco Borriello che hanno segnato rispettivamente 6 e 5 reti. Nonostante le due squadre abbiano entrambe sedici punti in classifica il club granata ha segnato tre reti di più, ma la differenza la fanno i gol subiti che sono addirittura nove di più per i sardi. Questo deficit difensivo è appianato nella squadra di Massimo Rastelli dalla grande corsa in mezzo al campo anche se non ci sarà quello che ha corso più chilometri in media in una partita e cioè Artur Ionita che ne fa 11 a partita. Dietro di lui ci sono da una parte David Di Gennaro con 10.7 e dall’altra parte Mirko Valdifiori con 10.6. Di questi tre l’unico che giocherà con ogni probabilità è Di Gennaro. Un’altra differenza tra la squadra di Mihajlovic e quella dell’ex tecnico dell’Avellino è anche il modo di strutturare l’azione. I granata si muovono molto sulle corsie esterne con un 4-3-3 che ha due esterni d’attacco molto alti e trova in Iago Falque e Andrea Belotti i migliori assistman con 4 assist a testa. Dall’altra parte invece i rossoblù muovono la palla molto più in verticale con David Di Gennaro che di assist ne ha fatti addirittura 5. Sarà una bella gara anche perchè il risultato è molto difficile da prevedere.

Stanno attraversando un buonissimo momento di salute a giudicare dalla classifica di Serie A. Merito soprattutto dei due allenatori che hanno dato gioco e organizzazione alle due squadre. Cerchiamo dunque di capire come Sinisa Mihajlovic e Massimo Rastelli hanno lavorato in questa prima parte di stagione. Il serbo ha sicuramente registrato la difesa granata, facendo delle motivazioni e della compattezza la sua forza migliore. Non che al Torino manchi la qualità, perchè con Iago Falque e Belotti la davanti non si scherza. Il Cagliari di Massimo Rastelli forse non ha entusiasmato dal punto di vista del gioco, ma i sardi hanno un organico di tutto rispetto. L’ex allenatore dell’Avellino si è dimostrato abile a calarsi nel contesto della massima serie, ottimizzando col suo pragmatismo un gruppo ben attrezzato per la salvezza.  La sfida si preannuncia molto equilibrata, visto che – numeri alla mano – i due allenatori hanno la stessa media punti, vale a dire 1,45 a partita. Chi si aggiudicherà la vittoria?

una sfida interessante anche andando a dare uno sguardo ai principali bomber delle due squadre. Il tridente del Torino sta stupendo, come era nelle previsioni: Andrea Belotti ha segnato soltanto due volte da quando è tornato in campo dopo linfortunio, ha un totale di 6 gol e continua a guidare lattacco della formazione granata. Alle sue spalle però arrivano i due esterni: Iago Falque ha già 5 gol allattivo, sono invece 4 quelli che ha realizzato Adem Ljajic che è il giocatore più caldo del momento, doppietta a Palermo e gol decisivo per il pareggio alla Dacia Arena. Nel Cagliari invece Marco Borriello ha avuto un grande impatto sulla stagione: sono 5 i gol per il gira-Italia del nostro campionato, nettamente in vantaggio su Daniele Dessena, Federico Melchiorri e Marco Sau che sono a quota 2. Da notare però il grande contributo di Melchiorri: gioca poco ed è già riuscito a timbrare due reti decisive, quelle che hanno portato le vittoria contro Inter e Sampdoria. Per quanto riguarda Dessena, la sua doppietta è arrivata nel giorno in cui è tornato titolare dal bruttissimo infortunio di Brescia, a oltre un anno di distanza.

La gara tra il Torino ed il Cagliari verrà diretta dal signor Maurizio Mariani della sezione di Roma con il supporto degli assistenti di linea Crispo e Di Iorio, del quarto uomo Marrazzo e dagli addizionali di porta Russo e Abbattista. Maurizio Mariani è nato a Roma nel 1982, è diventato arbitro nellanno 2000 e nella prima parte di questa stagione agonistica ha già diretto la gara Perugia Carpi in Coppa Italia e ben 5 incontri in Serie A: Empoli Sampdoria 0-1, Atalanta Torino 2-1, Juventus Cagliari 4-0, Sampdoria Palermo 1-1 e Napoli Empoli 2-0. Le statistiche stagionali raccontano di 25 cartellini gialli tirati fuori, 1 cartellino rosso per doppia ammonizione, 1 cartellino rosso diretto ed un calcio di rigore assegnato. Come evidenziato, il signor Mariani questanno ha già diretto in Serie A sia il Torino che il Cagliari con entrambe le contendenti che sono uscite sconfitte. Complessivamente, però, Mariani ha diretto in casa il Torino in 3 occasioni con un bilancio di 2 vittorie ed 1 pareggio, mentre il Cagliari due volte in trasferta con altrettante sconfitte.

Dall’arbitro Maurizio Mariani, si disputerà allo stadio Olimpico Grande Torino del capoluogo piemontese e sarà il primo anticipo della 12^ giornata di Serie A 2016-2017. Il calcio d’inizio è stato infatti fissato per le ore 18.00 di oggi pomeriggio, sabato 5 novembre, quando Torino e Cagliari daranno vita ad una sfida di medio-alta classifica, dal momejnto che le due squadre sono appiate a quota 16 punti e chi dovesse vincere potrebbe pure fare un pensierino all’Europa 

Il Torino di Mihajlovic dopo un ottimo avvio di campionato ha subito una leggera flessione e dopo il pareggio di Udine sono diventate tre le partite senza vittorie e solo due i punti conquistati sui nove a disposizione. Il tecnico granata ha ovviamente alzato la voce e vuole dai suoi una pronta reazione a partire dal match contro il Cagliari, che in classifica ha gli stessi punti del Torino, ovvero 16.

Per Mihajlovic l’obiettivo stagionale è la qualificazione in Europa League e per riuscirci sarà necessario migliorare il proprio rendimento in trasferta e mantenere la media in casa. Per questo il tecnico granata si aspetta una grande gara dai suoi, pur avendo di fronte un Cagliari che è in un buon momento di forma.

Gli isolani, il cui obiettivo dichiarato resta sempre la salvezza, hanno vinto contro il Palermo nel posticipo dell’ultima giornata e si sono issati, come detto, a pari punti con il Torino. La posizione di classifica dei ragazzi di Rastelli risulta quindi ottima e qualcuno ha bisbigliato la parola Europa League, subito prontamente rimandata al mittente dal tecnico, il quale ha più volte affermato di voler raggiungere la fatidica soglia dei 40 punti e di non pensare a niente altro.

Al di là del pensiero di Rastellli, risulta indubbio che il Cagliari stia mostrando un buon gioco e che piano piano le individualità dei sardi stanno venendo fuori. Rastelli spera in una inversione di tendenza in trasferta, dove finora i suoi hanno ottenuto una sola vittoria (contro l’Inter) e quattro pesanti battute d’arresto condite da una media di tre goal presi a partite (per la precisione in totale sono stati 13 in 360 minuti).

Il Torino dovrebbe giocare come sempre con il 4-3-3 e il tecnico granata ha dubbi in difesa e a centrocampo. Castan è da valutare, ma dovrebbe essere al centro della difesa granata con Rossettini. Chi invece rischia seriamente di non scendere in campo sono Valdifiori e Zappacosta: il primo è alle prese con dei problemi alla schiena, mentre il secondo è uscito zoppiccante nel match contro il Palermo e lamenta un grande ematoma ad una coscia.

Al posto del regista arrivato a Torino dopo la deludente esperienza di Napoli, sono in corsa il giovane Lukic e Vives, con quest’ultimo che appare leggermente favorito, anche se le sorprese con Mihajlovic sono sempre dietro l’angolo, visto che il serbo non si fa remore, Donnaruma insegna, a gettare nella mischia i giovani. Al posto dell’ex tornante dell’Atalanta dovrebbe invece esserci De Silvestri, anche se su quest’ultimo cambio non sembra convincere del tutto il tecnico. Non ci sono invece dubbi in porta, dove giocherà Hart, e in attacco, dove Iago Falque ritrova una maglia da titolare e andrà a fare coppia con Belotti e Ljajic.

Rastelli sembra orientato a far giocare i suoi ragazzi con il solito 4-3-1-2 e potrebbero esserci alcune novità rispetto alla formazione che ha battuto il Palermo con una doppietta di Dessena, in campo ad un anno dall’infortunio. In difesa, nel ruolo di terzino dovrebbe esserci la proposizione di Capuano, mentre del match potrebbe non far parte Padoin, che è uscito acciaccato dalla partita contro il Palermo. Al suo posto quasi certa la presenza di Munari tra i titolari. Si rivedrà in panchina Farias che ha superato l’infortunio. Rastelli per ora ha deciso di dare fiducia alla coppia di attaccanti formata da Sau e Borriello, che non ha certamente fatto male in questa prima parte di campionato, che ha visto il Cagliari cominciare a macinare punti dopo un avvio abbastanza complicato.

Dando un breve sguardo alle quote offerte dall’agenzia Snai, ecco che il Torino è considerato nettamente favorito nonostante la classifica ci presenti una sfida sulla carta equilibrata: il segno 1 è proposto alla quota di 1,57, mentre per il segno X del pareggio si sale a 3,85 per arrivare infine addirittura a 6,50 per il segno 2 che indicherebbe una vittoria del Cagliari.

Torino-Cagliari, sabato 5 novembre 2016 alle ore 18.00, potrà essere seguita in diretta tv dagli abbonati Sky sui canali 206 e 251 del bouquet satellitare (Sky Supercalcio HD e Sky Calcio 1 HD) o, in alternativa sempre per tutti gli abbonati, in diretta streaming video sul sito skygo.sky.it (attivando l’applicazione Sky Go). Aggiornamenti in tempo reale saranno disponibili anche tramiti i siti e i social network ufficiali delle due squadre.

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