Allo Stadio Bentegodi di Verona la Juventus conquista il successo per 2 a 1 sul campo del Chievo al termine di un match combattuto. I bianconeri, dopo la chance per i gialloblu con il colpo di testa a lato del palo di Spolli al 23′, mancano la rete del vantaggio nella seconda parte del primo tempo con Mandzukic al 28′ ed al 36′ oltre che con Cuadrado al 39′ ed Higuain al 42′. Nella ripresa, la squadra di Allegri continua a tenere in mano l’andamento dell’incontro ed infatti apre le marcature al 53′ grazie a Mandzukic, bravo a battere Sorrentino tagliando alle spalle di Dainelli e Spolli sul passaggio filtrante di Cuadrado. La formazione di Maran non reagisce ma l’inserimento di Pellissier per Izco scuote la partita tanto che proprio Pellissier si conquista e trasforma un calcio di rigore al 66′, concesso per fallo di Lichtsteiner. Tuttavia, la Juventus non si scompone e replica al 75′ con il goal di Pjanic direttamente su calcio di punizione a fissare il risultato finale non senza sfiorare pure il tris con l’ottimo Cuadrado e due volte con Sturaro. La sconfitta lascia il Chievo fermo a 14 punti in classifica mentre la Juventus vola a quota 30 punti, momentaneamente a 7 punti di distacco dalla Roma che affronterà in serata il Bologna.
Gara molto divertente sicuramente grazie alle belle giocate di Cuadrado e compagni con i padroni di casa comunque bravi a fermare più volte gli ospiti e a farsi valere con grande tenacia. Seppur parta con l’atteggiamento giusto per contenere le manovre della capolista, fatica parecchio a costruire una manovra prolungata e finendo con l’evitare un passivo maggiore. I bianconeri carburano lentamente per poi prendere in mano, e non lasciare più, la partita sfiorando più volte anche la terza rete. Il goal subito è dovuto ad un errore del singolo. 5 Insieme con i suoi collaboratori si lascia sfuggire qualche episodio come un intervento dubbio di Dainelli su un avversario e non si accorge che Lichtsteiner commette fallo su Pellissier al limite dell’area e lascia correre su un contatto dubbio di Benatia sul fischio finale. Inoltre, inizia il match con un metro di giudizio che corregge in corsa sfornando ben 9 cartellini gialli.
Ecco le nostre pagelle della sfida tra Chievo e Juventus con i migliori ed i peggiori fin qui scesi in campo. Al Bentegodi le formazioni di Chievo e Juventus sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sullo 0 a 0. La gara non comincia di sicuro nel migliore dei modi per mister Allegri che già al 5′ è costretto a sostituire Barzagli con Bonucci a causa di una lussazione alla spalla rimediata al primo minuto di gioco. La partita tarda ad entrare nel vivo a causa dei continui interventi irregolari fischiati dall’arbitro Valeri ma al 23′ i padroni di casa tentano di sorprendere gli ospiti da calcio d’angolo con il colpo di testa di Spolli terminato a lato del palo. I bianconeri non si fanno intimorire e rispondono con Manzukic al 28′ ed al 36′ per proseguire con le chances importanti capitate a Cuadrado al 39′ ed Higuain al 42′, fermato in corner da Sorrentino all’ultimo istante. Già 4 gli ammoniti, Dainelli, Gobbi e Radovanovic da una parte, Alex Sandro dall’altra.
La scelta di giocare a 3 dietro, modulo appunto diverso da quello solitamente utilizzato, non sembra disunire la squadra che resta compatta alla ricerca del varco per colpire. Recupera diversi palloni nel mezzo e spende bene il cartellino giallo nel finale per firmare la ripartenza di Cuadrado. Nonostante l’occasione da goal avuta a disposizione, in difesa non sembra abbastanza concentrato dato che si lascia sfuggire sia Manzdzukic che Higuain.
Fatica a carburare concedendo qualche spazio di troppo al chievo ma è comunque la squadra più pericolosa. Mette in difficoltà qualsiasi giocatore gli si pari davanti, crea cross interessanti per i compagni e sfiora la rete al 39′. Come capitato fin qui troppo spesso dal suo arrivo a Torino, il bosniaco delude perdendosi per il campo e non riuscendo quindi a supportare a dovere la manovra. (Alessandro Rinoldi)
SORRENTINO 6,5 Le sue grandi parate evitano un passivo più pesante ed avrebbero meritato una risposta migliore dal proprio reparto offensivo.
CACCIATORE 5 Sembra intimorito dalle sortite avversarie che decide di interrompere con interventi irregolari.
DAINELLI 6 L’arbitro non vede un paio di suoi interventi irruenti ma cerca di fare il suo lavoro.
SPOLLI 5 Nel primo tempo ci capisce poco dei movimenti di Higuain e Mandzukic come emerge pure in occasione del vantaggio del croato.
GOBBI 5 Dall’alto della sua esperienza ci si aspettava un rendimento migliore di quanto mostrato.
CASTRO 5 Si fa prendere dal panico quando al 64′ avrebbe l’opportunità di trovare il pareggio.
RADOVANOVIC 6,5 Sicuramente il migliore dei suoi, recupera tanti palloni nel mezzo senza mai perdere lucidità sul da farsi.
P. HETEMAJ 5 Troppo confusionario tra palle perse e movimenti a vuoto.
IZCO 5 Schierato a sorpresa dal primo minuto, appare lontano dalla condizione migliore ed il suo rendimento non è all’altezza.
BIRSA 5 Vive una delle sue giornate negative senza mostrare i suoi mezzi tecnici e non dialogando mai con l’unico compagno di reparto Floro Flores.
FLORO FLORES 5 Non riceve palloni utili ma, sui pochi che tocca, prende sempre la decisione sbagliata.
PELLISSIER 7 Conquista e trasforma il calcio di rigore del momentaneo pareggio ma poi non ha più la possibilità di colpire, anche mal supportato dai compagni.
DE GUZMAN 5 Ingresso poco fortunato quello dell’olandese che fa però in tempo a rimediare un cartellino giallo.
INGLESE Senza Voto Prende il posto di Floro Flores senza aver palloni a disposizione.
All. MARAN 5,5 Prepara bene la partita sebbene i suoi non riescano a controllare tutti i movimenti degli attaccanti bianconeri, come in occasione del primo goal, e, ingressodi Pellissier a parte, non riesce più a correggere la partita avendo già schierato gli elementi migliori.
BUFFON 6,5 Non si scompone e risponde presente sul tentativo ravvicinato di Castro.
LICHTSTEINER 5 Arretrato a centrale non si trova bene come confermato dal fallo che vale il rigore di Pellissier e che avrebbe potuto cambiare la partita.
BARZAGLI Senza Voto Neanche il tempo di cominciare la partita che è costretto ad uscire per infortunio al 5′ a causa di una lussazione alla spalla sinistra riportata cadendo all’indietro.
BENATIA 6,5 Sempre attento e preciso, ruba il pallone a diversi giocatori del Chievo.
CUADRADO 8,5 Imprendibile dal primo all’ultimo minuto, mette più volte i compagni in grado di andare in rete sfiorando a sua volta il vantaggio al 39′ ed all’89’.
STURARO 6 Pecca di concentrazione come dimostrano le diverse palle perse.
HERNANES 6 Fa il lavoro sporco necessario per mantenere alta la squadra con ben 4 recuperi.
PJANIC 7 La perfetta punizione che vale il successo aumentano non di uno ma di ben due punti il suo voto riscattando una prestazione decisamente al di sotto delle sue possibilitò.
ALEX SANDRO 6,5 Importante sia in fase difensiva che in quella offensiva, non gli si può lasciare spazio.
MANDZUKIC 8 Suona la carica nel primo tempo creando dal nulla delle chances importanti e porta in vantaggio i suoi nella ripresa per poi dedicarsi esclusivamente ai compagni.
HIGUAIN 6 Nonostante non abbia trovato il goal e qualche sbavatura nella ripresa, colleziona 2 importanti occasioni sia nel primo che nel secondo tempo.
BONUCCI 7 Sebbene le sue condizioni lo avevano costretto alla panchina, non fa rimpiangere l’infortunato Barzagli dimostrando invece di aver recuperato.
EVRA Senza Voto Prende il posto di Higuain rinforzando una difesa che non corre pericoli negli ultimi minuti.
DANI ALVES Senza Voto Inserito nel finale, si proietta in attacco e chiude dove è necessario.
All. ALLEGRI 7 Le sue scelte iniziali gli danno ragione e fa bene ad affidarsi a Bonucci a fronte dell’imprevisto infortunio di Barzagli.
(Alessandro Rinoldi)