Una nuova sosta in Serie A: il campionato si ferma per gli impegni della Nazionali ed è dunque tempo di bilanci. Per esempio per quanto riguarda la corsa alla salvezza: il Crotone ha già fatto meglio del Verona 2015-2016 perchè è riuscito a vincere una partita, ma a livello di punto si trova una lunghezza sotto quello che la formazione scaligera aveva raccolto lo scorso anno. Il passo è ovviamente da retrocessione, ma partire male non significa necessariamente dover salutare la Serie A: lo insegna il Bologna, che dopo le prime dieci giornate di campionato dello scorso anno aveva raggranellato 6 punti con otto sconfitte, ma anche grazie al cambio di allenatore (da Delio Rossi a Roberto Donadoni) riuscì a invertire la tendenza fino a salvarsi agevolmente con largo anticipo, aprendo anche unincredibile striscia di risultati positivi e fermando a 15 la serie di vittorie della Juventus. In questo momento le tre squadre retrocesse sarebbero Crotone, Palermo e Pescara; è già importante il margine tra il Delfino terzultimo e la quota salvezza, rappresentata dallEmpoli che ha 13 punti (3 in più del Pescara). In più, tra Empoli e la coppia Bologna-Sassuolo ci sono allo stesso modo tre lunghezze: ecco perchè dopo la sosta le tre squadre che occupano il fondo della classifica dovranno provare a vincere, ed ecco perchè Bologna-Palermo rappresenta uno snodo importantissimo. 



La 12^ giornata della serie A ha modificato lattuale classifica, ora messa in pausa per la sosta delle nazionali, impegnate nelle prossime qualificazioni ai Mondiali di Russia 2018 Nel dare unocchio veloce ai risultati non possiamo non notare che il Milan di Montella ora in terza posizione con 25 punti al momento sarebbe già in ballottaggio per accedere alla prossima stagione della Champions League, assieme a Juventus e Roma, che stando in prima e seconda posizione avrebbero già staccato il pass. Dopo tutti i giallorossi e i rossoneri sono al momento distanti di un solo punto, mentre sono ben 4 a 5 quelli di distanza dai bianconeri di Allegri. Scendendo 3 gradini troviamo invece Lazio e Atalanta nella quarta e quinta posizione, a quota 22 punti e in piena fascia Europa League: a contrastare i loro piani Napoli e Torino, distanti di appena pochissimi punti, e perfettamente in grado di ribaltare le posizioni in alto alla classifica. Certo la Champions e lEuropa League non si decidono ora ma a maggio, ma intanto per alcuni già si sogna. 



La Serie A si prende una domenica di pausa per lasciare spazio alla Nazionale e tornerà dunque protagonista nel weekend del 19 e 20 novembre. Alla ripresa del campionato saranno soprattutto due le partite che attireranno l’attenzione: Atalanta-Roma e Milan-Inter. Il match di Bergamo sarà il piatto forte della domenica pomeriggio: la Roma seconda in classifica affronterà infatti la difficile trasferta sul campo dell’Atalanta che è la grande rivelazione di questo campionato, come testimonia la quarta posizione occupata dai nerazzurri bergamaschi. Sarà interessante vede se la sosta interromperà il momento magico dell’Atalanta o se sarà la Roma a dover lasciare punti in un turno che sulla carta appare ben più favorevole alla Juventus capolista, visto che i bianconeri giocheranno al sabato sera in casa contro il Pescara. Il secondo big-match sarà naturalmente il derby della Madonnina, grande posticipo della domenica sera a San Siro che vedrà il debutto di Stefano Pioli (salvo ulteriori colpi di scena) sulla panchina dell’Inter proprio nell’occasione più affascinante. Per i nerazzurri sarà dunque un’ottima chance per dare una sterzata alla stagione, mentre il Milan potrà provare a consolidare un terzo posto che va oltre le aspettative di inizio stagione. Da segnalare anche Udinese-Napoli (sabato alle 18.00) e Lazio-Genoa (domenica alle 15.00), oltre al derby della provincia di Firenze Empoli-Fiorentina.



In Serie A la lotta per lo scudetto è affascinante: Juventus e Roma separate da quattro punti in classifica, Milan una distanza più sotto, Napoli sempre sornione e la presenza dellinsidiosa Lazio. Tuttavia, insieme a queste squadre ce nè una che sta stupendo tutti e che è senza ombra di dubbio la più in forma del campionato: lAtalanta di Gian Piero Gasperini ha svoltato a fine settembre, e la sua quarta posizione con 22 punti (gli stessi della Lazio) è meritatissima per quello che stiamo vedendo sul campo. Dopo la sconfitta casalinga contro il Palermo, arrivata per il gol di Ilija Nestorovski, lAtalanta aveva perso quattro delle cinque partite giocate, era nelle ultime posizioni della classifica e Gasperini rischiava lesonero; da lì però si è trasformato tutto: sono arrivate sei vittorie in sette partite, con un unico pareggio (0-0) a Firenze. In questa striscia i gol segnati sono 13 ma, dato ancor più incredibile, lAtalanta ha subito soltanto due gol (da Crotone e Inter) e in questo momento la porta di Etrit Berisha è inviolata da 320 minuti, ovvero da quando Eder aveva momentaneamente pareggiato il gol di Andrea Masiello in una partita terminata 2-1 in favore degli orobici. Gasperini vola sulle ali dellentusiasmo; dopo la sosta a Bergamo arriverà la Roma, poi due trasferte consecutive a Bologna e sul campo della Juventus e, prima che termini il girone di andata, il viaggio a San Siro contro il Milan. Un calendario che potrà darci qualche indicazione in più su dove possa arrivare questa sorprendente Atalanta, che per adesso naviga vicinissima alla zona Champions League.

Niente posticipi al lunedì, la classifica della Serie A dopo la dodicesima giornata è già definitiva. Fra sabato e domenica abbiamo assistito a ben 31 gol che hanno determinato alcuni interessanti cambiamenti anche nella classifica dei marcatori, che adesso vede al comando la coppia formata da Edin Dzeko e Mauro Icardi. Il bosniaco della Roma si è preso una pausa, doppietta invece per l’argentino dell’Inter che così ha agganciato il primo posto e ha scavalcato Ciro Immobile della Lazio, fermo a quota nove. Invece salgono a quota otto gol altri due grandi protagonisti della giornata appena conclusa: Andrea Belotti che ha firmato una doppietta nel roboante 5-1 del Torino ai danni del Cagliari e Mohamed Salah che ha addirittura firmato una tripletta in Roma-Bologna. Sale nelle posizioni più nobili anche il macedone Ilija Nestorovski del Palermo, che arriva a sei gol ed è l’unica nota positiva della prima parte della stagione rosanero.

La giornata di Serie A si è chiusa ieri sera con la sfida Roma-Bologna terminata con il risultato di 3-0. Questo ha ricreato le giuste gerarchie in classifica con i giallorossi che tornano al secondo posto dopo che nel pomeriggio il Milan con una vittoria li aveva momentaneamente relegati in terza posizione. La squadra di Luciano Spalletti è ora a 26 punti, quattro in meno della Juventus di Massimiliano Allegri e addirittura più cinque sul Napoli di Maurizio Sarri dato come anti-Juve all’inizio della stagione. Da parte sua il Bologna invece è scivolato in quindicesima posizione con dietro l’Empoli che è salito a -3 grazie alla bella vittoria contro il Pescara nel lunch match delle ore 12.30. Ora però c’è tempo per ritrovare la condizione giusta con la sosta per le nazionali che porterà sì via diversi giocatori, ma che metterà a disposizione dei calciatori un po’ di tempo per staccare la spina.

La grande serata di Mohamed Salah si concretizza nel secondo tempo di Roma-Bologna: i giallorossi dilagano nel secondo tempo e per lesterno egiziano arriva addirittura una tripletta, che lo proietta a quota 8 gol nella classifica marcatori di Serie A. Tutto facile per la Roma, che soffre poco: la doppietta di Salah arriva al 62 minuto, nove minuti più tardi cè anche il tris sfruttando una corta respinta di Da Costa. Questa sera dunque ai giallorossi non servono i gol di Edin Dzeko: ci pensa Salah in stato di grazia e per la Roma arriva il ritorno al secondo posto in classifica, con 26 punti e sempre a -4 dalla Juventus. La classifica del campionato di Serie A si fa ora intrigante: il Milan è terzo a 25, con 22 troviamo la coppia formata dal Milan e dalla sorprendente Atalanta e in quinta posizione, a una lunghezza dal duo lombardo, il Napoli che ha perso ancora terreno ma, con uno svantaggio in cifra singola dalla Juventus (9 punti) si può dire assolutamente in corsa. Adesso arriva la sosta per le nazionali, utile per tirare il fiato e tracciare qualche primo bilancio; quando il campionato ripartirà con la tredicesima giornata, avremo subito il derby della Madonnina tra Milan e Inter, con i nerazzurri che in panchina presenteranno anche il loro nuovo allenatore (vale a dire Stefano Pioli).

La Roma è in vantaggio 1-0 sul Bologna quando allo stadio Olimpico è terminato il primo tempo: gol al 13′ minuto firmato da Mohamed Salah (sesto in campionato), una conclusione deviata che ha trovato la porta. Una Roma che ha legittimato il suo vantaggio sfiorando a più riprese il raddoppio: ottima partita di Edin Dzeko che ha fatto salire la squadra lavorando anche in maniera “sporca” per i compagni e attirando su di sè raddoppi della difesa avversaria, ottima anche la prestazione di Diego Perotti che ha fornito un pregevole assist a Salah in occasione del gol. Con questa vittoria, al momento la Roma si porterebbe a quota 26 punti in classifica e tornerebbe a 4 lunghezze dalla Juventus capolista; tuttavia manca ancora un tempo, vedremo se arriverà la reazione del Bologna.

E tutto pronto per Roma-Bologna: si chiude allo stadio Olimpico la dodicesima giornata del campionato di Serie A 2016-2017. I giallorossi hanno un solo compito: vincere per tornare a 4 punti dalla capolista Juventus, che con il 2-1 sul campo del Chievo è momentaneamente andata in fuga mettendo pressione alla squadra di Luciano Spalletti, che in questo istante è terza perchè scavalcata anche dal Milan. Il Bologna fuori casa è sempre stato poco brillante in questa stagione; riuscire ad invertire la tendenza significherebbe per Roberto Donadoni migliorare ancor più una classifica già buona e in linea con quelli che erano gli obiettivi stagionali, ovvero una salvezza tranquilla e magari qualche punto in più di quanto ottenuto nello scorso campionato. A noi ora non resta che dare la parola al campo e stare a vedere quello che accadrà allOlimpico, dove Roma e Bologna sono già pronte a fare il loro ingresso in campo e a giocarsi questa partita.

Stefano Vecchi lascia l’Inter con una vittoria: i nerazzurri passano di mano con l’arrivo di Stefano Pioli ma intanto vincono soffrendo contro il Crotone, ristabilendo un minimo di pace con San Siro. Bisogna aspettare il minuto 84 per il vantaggio: lo segna Ivan Perisic che trova campo aperto sulla destra e trafigge Cordaz con un diagonale rasoterra. Quattro minuti più tardi Mauro Icardi viene trattenuto in area, si guadagna un calcio di rigore scarica il sinistro all’angolino della porta difesa da Cordaz e poi raddoppia, raggiungendo i 10 gol in campionato e Edin Dzeko in vetta alla classifica marcatori. Sale dunque in classifica l’Inter che continua a inseguire posizioni europee; non demerita il Crotone che però ha fatto troppo poco dalle parti di Handanovic per essere davvero competitivo per un risultato positivo. Bella partita al Franchi, dove la Sampdoria trova il pareggio con un colpo di testa di Luis Muriel sul cross di Regini; finisce 1-1 ma nel secondo tempo ci sono tante occasioni da rete da una parte e dall’altra, Puggioni neutralizza i tentativi viola, all’ultimo secondo Tatarusanu toglie dall’incrocio un destro di Praet  e la Fiorentina, pur allungando la sua striscia di imbattibilità, non riesce a fare il salto di qualità e non scala la classifica. Alle 20:45 si chiude con Roma-Bologna, il posticipo serale che potrebbe riportare i giallorossi al secondo posto e a -4 dalla Juventus.

Un solo gol per il momento nei posticipi delle ore 18 in Serie A: lo ha segnato Federico Bernardeschi allArtemio Franchi, per il vantaggio della Fiorentina contro la Sampdoria. Un gol fortuito: il numero 10 viola calcia una punizione dalla destra con il mancino a rientrare, Astori – partito in posizione regolare – si fionda sul pallone ma non lo tocca, il suo tentativo di deviazione è comunque decisivo per trarre in inganno Puggioni che può soltanto osservare il pallone entrare in porta. Il vantaggio per la formazione di casa al momento conferma il buon momento della Fiorentina, che centrerebbe in questo modo il settimo risultato utile consecutivo; a San Siro Ranocchia si infortuna e lInter non va oltre lo 0-0 contro il Crotone, rischiando anche qualcosa sulle ripartenze dei calabresi. Il pubblico non prende benissimo un altro risultato deludente, ma cè tutto un secondo tempo per provare a invertire la tendenza e questo vale anche per la Sampdoria, ancora del tutto in corsa per centrare un pareggio o anche una vittoria sul campo della Fiorentina.

Archiviate le partite delle ore 15, eccoci pronti ai primi due posticipi della dodicesima giornata. Si gioca come detto a San Siro e al Franchi: in Inter-Crotone Stefano Vecchi, presumibilmente, allena per la seconda e ultima volta la prima squadra e vuole lasciare con almeno una vittoria, anche per riportare la sua Inter a posti di classifica che le competono maggiormente (anche se, in caso di vittoria, la vetta rimarrebbe comunque lontana 13 punti). Tra Fiorentina e Sampdoria la sfida è davvero interessante: si tratta di due squadre che hanno armi e ambizioni per un campionato in zona europea, ma entrambe sono ancora leggermente ondivaghe nei risultati e dunque vogliono risalire la china. Staremo come sempre a vedere quello che succederà, la parola passa subito ai campi dove le due partite stanno per cominciare.

Sono terminate le partite delle ore 15 in Serie A: abbiamo assistito a un bello spettacolo e risultati molto interessanti. La Juventus migliora qualcosa in termini di gioco e batte il Chievo: Mario Mandzukic infila la porta di Sorrentino sullassist di Juan Cuadrado, ma la bestia nera Sergio Pellissier si procura un rigore per fallo di Lichtsteiner e lo trasforma per il pareggio. A dare i tre punti alla Juventus, che si conferma capolista anche se la Roma vincerà contro il Bologna, è Miralem Pjanic: punizione perfetta del bosniaco, terzo gol in campionato e Massimiliano Allegri può tirare un sospiro di sollievo. Splendida Atalanta che chiude già nel primo tempo con il Sassuolo, vince 3-0 a Reggio Emilia ed è sempre più in alto in classifica, scavalcando il Napoli e portandosi al quarto posto al fianco della Lazio. Appena più su cè il Milan, che fatica tantissimo ma ha ragione del Palermo: Posavec aveva commesso un errore incredibile sul gol di Suso ma poi, dopo il pareggio del solito Ilija Nestorovski (sesto gol in campionato) il portiere croato si è trasformato nel migliore in campo salvando il salvabile e anche di più, finchè il colpo di tacco di Gianluca Lapadula è valso il primo gol in Serie A allex capocannoniere del campionato cadetto e tre punti pesantissimi per il Milan, che prosegue la sua rincorsa alle prime due posizioni in classifica. Al momento Milan secondo, in attesa della partita della Roma; pareggio a Marassi dove Genoa e Udinese non segnano più e termina 1-1. Si prosegue alle ore 18 con altre due partite: Inter-Crotone e Fiorentina-Sampdoria.

Siamo arrivati allintervallo delle partite di Serie A: continua a stupire lAtalanta di Gian Piero Gasperini che sta letteralmente dominando sul campo del Sassuolo. Alejandro Gomez e Mattia Caldara fissano il risultato sul 2-0 a favore degli orobici, nel finale altro gol con Andrea Conti (splendido) e lAtalanta in questo momento ha gli stessi punti della Lazio ed è quarta in classifica. Bene anche il Milan: gol di Suso favorito da una pessima uscita di Posavec e rossoneri che accorciano le distanze rispetto alla Juventus, per il momento bloccata sul campo del Chievo (clamoroso errore di Mandzukic a tu per tu con Sorrentino) e con un altro infortunio in difesa, questa volta occorso ad Andrea Barzagli (e non sembra essere una cosa da poco). Al Bentegodi si sta giocando lunica partita che per il momento non si è ancora sbloccata in termini di risultato; a Marassi ci si diverte, Cyril Thereau (quinto gol nelle ultime quattro partite) porta avanti i friulani, Lucas Ocampos (primo gol in Serie A) riequilibra la situazione ma la sensazione è che i gol possano non essere finiti.

Sotto la lanterna il derby dura tutto l’anno. Succede quindi che la Sampdoria sogna lo sgarro ai cugini genoani nel dodicesimo turno del campionato, con l’obiettivo di sorpassarli in classifica. La formazione di Marco Giampaolo, però, dovrà sbancare il Franchi di Firenze. Una missione di certo non impossibile, ma comunque ardua. La Fiorentina tecnicamente è più forte e parte favorita. I blucerchiati dovranno sfoderare una prestazione super per portare a casa i tre punti, ma non è detto che possano bastare per mettere alle spalle il Genoa. Infatti i rossoblu di Ivan Juric ospiteranno in casa l’Udinese di Luigi Delneri e l’occasione di fare il pieno di punti è ghiotta. L’organico dei friulani non è di certo paragonabile a quello della viola, il club più antico di Italia ha quindi una chance importante per mantenere la supremazia cittadina e tornare a volare in zona Europa League. Prove di sorpasso in casa Sampdoria, il Genoa risponderà con una accelerata?

L’Empoli rinasce allo stadio Adriatico: nell’anticipo dell’ora di pranzo i toscani evitano il record negativo di gol e, in una sola domenica, segnano il doppio del fatturato delle prime undici giornate di campionato. Finisce con un roboante 4-0: la sensazione è che l’avventura di Massimo Oddo sulla panchina del Pescara possa essere terminata – si vedrà – mentre Giovanni Martusciello si prende una vittoria che mancava da tempo (nove giornate) e che dà tanta fiducia in vista del futuro. Nello spazio di un pomeriggio si sbloccano i tre attaccanti: Massimo Maccarone segna una doppietta, Riccardo Saponara sigilla il poker e in precedenza come detto anche Manuel Pucciarelli aveva realizzato. Empoli che sale a quota 10 punti in classifica; adesso tocca a Juventus (sul campo del Chievo) e Milan (a Palermo), ma alle ore 15 ci sono altre due partite molto interessanti come Sassuolo-Atalanta e Genoa-Udinese. Parola come al solito al campo: all’intervallo vedremo quali saranno i risultati sui campi e come sarà cambiata, almeno virtualmente e contemporaneamente, la classifica del campionato.

Il primo tempo di Pescara-Empoli è terminato con un secco 3-0 in favore dei toscani, assoluti padroni del match. Una doppietta di Maccarone e una rete di Pucciarelli spediscono il Delfino all’inferno, in una posizione di classifica assolutamente da bollino rosso. Se il risultato finale dovesse punire ancora una volta il Pescara, per gli abruzzesi si metterebbe davvero male. Al momento la squadra allenata da Massimo Oddo è terzultima con sette punti, davanti al Palermo, che insegue con sei lunghezze, e Crotone, fanalino di coda della Serie A con cinque punti. Il problema per il Pescara è che Palermo e Crotone devono scendere in campo oggi pomeriggio e in caso di risultato positivo potrebbero mettere la freccia per il doppio sorpasso. L’Empoli, in caso di vittoria, otterrebbe tre punti importantissimo e raggiungerebbe quota dieci. Una boccata d’ossigeno vitale per scacciare (almeno momentaneamente) i pensieri provocati dalla bassa classifica.

Pescara, Empoli, Palermo e Crotone. Quattro squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere in Serie B, pronte a dare tutto nel dodicesimo turno di Serie A per portare a casa punti pesanti. Andiamo subito a vedere le sfide che attendono queste squadre, analizzando nel dettaglio il coefficiente di difficoltà delle avversarie. Cominciamo dalla ghiotta occasione che hanno Pescara ed Empoli, le quali affrontandosi direttamente in uno scontro diretto hanno la possibilità concreta di fare un passo verso la salvezza. Le due formazioni stanno vivendo un momento difficile e sono già davanti ad un bivio: vincerà chi avrà più coraggio. Difficile l’avversario del Crotone, che dovrà vedersela con l’Inter di Vecchi. L’ex mister della Primavera è uscito ferito dalla gara persa in Europa League col Southampton e cerca immediato riscatto. Sulla carta i nerazzurri dovrebbero vincere a mani basse, ma i meneghini non sono sicuramente nel loro periodo migliore dell’anno e chissà che gli squali non riescano ad approfittarne. Ancor più impegnativa la sfida del Palermo di De Zerbi, costretto a giocarsi la panchina contro il Milan terzo in classifica.

Continua il duello a distanza tra Roma e Milan per il secondo posto in classifica. Un solo punto separa le due formazioni, impegnate rispettivamente con Bologna e Palermo in questa dodicesima giornata di campionato. I capitolini ospitano allo stadio Olimpico i felsinei, una partita sulla carta abbastanza semplice, ma sicuramente meno agevole rispetto a quella che attende il diavolo. Non va dimenticato che il Bologna lo scorso anno è riuscito a strappare un punto nel match coi giallorossi e proverà a ripetersi. Anche dal punto di vista dell’organico, la truppa di Donadoni ha sicuramente maggiore qualità del Palermo e nei novanta minuti può rendere la vita difficile alla Roma. Sembra più abbordabile, quindi, la missione del Milan contro i rosanero. I siciliani sono sul fondo della classifica e mister De Zerbi è a rischio esonero. Il Palermo è chiamato ad una grande prova davanti ai propri tifosi, ma il rendimento di questa prima parte di stagione è alquanto preoccupante. Il mercato di Zamparini non è stato all’altezza e i nodi stanno venendo al pettine. Tre punti facili per il Milan?

In attesa delle partite della domenica, gli anticipi della dodicesima giornata di Serie A ci hanno presentato risultati molto interessanti. La Lazio di Simone Inzaghi ha fatto un altro passo avanti: il pareggio del San Paolo contro il Napoli rappresenta il settimo risultato utile consecutivo per la banda biancoceleste, che non perde dal 20 settembre (0-2 a San Siro contro il Milan) e da allora ha centrato quattro vittorie e tre pareggi. Un ruolino di marcia che ha fatto salire la Lazio al terzo posto in classifica: al momento i capitolini hanno agganciato il Milan e, se il campionato terminasse oggi, sarebbero in zona Champions League. Un traguardo che non era certo nei piani della vigilia, e che invece si sta rivelando alla portata; Inzaghi sta lavorando molto bene e, sfruttando la difesa a tre e la rinascita di giocatori come Felipe Anderson e Keita Balde Diao, ha portato la squadra a inseguire un obiettivo che era già stato centrato nel 2015 con Stefano Pioli, quando poi la Lazio era stata eliminata al playoff dal Bayer Leverkusen, iniziando una parabola discendente che aveva portato all’arrivo in panchina dello stesso Inzaghi. La Lazio sogna; vedremo oggi quale sarà la risposta del Milan che potrebbe mettere tre punti di distanza tra sè e i biancocelesti.

La giornata di Serie A si è aperta con i due anticipi del sabato: Torino-Cagliari e Napoli-Lazio. I granata hanno superato con un risultato tondo i rossoblù e hanno così agganciato in classifica l’Atalanta portandosi a -2 dal Napoli. Gli azzurri infatti al San Paolo hanno subito un altro mezzo stop con un pareggio che pesa molto in classifica. Questo perchè se domani dovessero vincere Milan, Roma e Juventus allora le distanze con la vetta della classifica diventeranno davvero difficili da colmare. I rossoneri potrebbero portarsi a +4 dalla squadra di Maurizio Sarri, la trasferta di Palermo non è una gara impossibile da vincere. La Roma invece con una vittoria nel match contro il Bologna, posticipo della giornata, manderebbero i giallorossi a +5 dal Napoli. La Juventus invece potrebbe addirittura volare a più nove nel caso dovesse riuscire a vincere al Marcantonio Bentegodi contro il Chievo Verona di Rolando Maran. Staremo a vedere cosa ci aspetta da questa splendida giornata di Serie A.

Finisce in pareggio l’anticipo della dodicesima giornata del campionato di Serie A Tim tra Napoli e Lazio. Al San Paolo va in scena un sfida tra due squadre in alta classifica. I padroni di casa, allenati da Murizio Sarri, macinano gioco ma non riescono a piegare la rocciosa difesa biancoceleste. Per l’uno a zero bisogna aspettare la magnifica giocata di Hamsik, che fa gioire i suoi tifosi e li illude. Poco dopo, infatti, la compagine capitolina riagguanta il pareggio con la complicità di Reina, che si fa trafiggere da una conclusione non imprendibole di Keita. Vedremo se nella giornata di domani Juventus, Roma e Milan riusciranno ad allungare in classifica. Ricordiamo che il programma prevede un altro anticipo domani, vale a dire quello delle 12.30 tra Pescara-Empoli allo stadio Adriatico.

Risultato ancora di 0-0 nella sfida di alta classifica tra Napoli e Lazio. I padroni di casa hanno fatto onore ai propri doveri proponendo una gara offensiva e non senza molte iniziative, ma anche gli ospiti hanno saputo rendersi pericolosi e grazie a un Marchetti per ora particolarmente in vena e al buon tempismo e agonismo di alcuni elementi (Wallace, Parolo e Basta) non hanno subito troppo. La partita è destinata però ad infiammarsi nella ripresa perchè un risultato di parità non servirebbe a nessuno in chiave classifica. Cosa succederà? Lo scopriremo nel secondo tempo… 

E’ tutto pronto al San Paolo per il secondo anticipo del Sabato. A breve in campo Napoli e Lazio per il dodicesimo turno del campionato di Serie A. E’ una sfida molto importante sia per la formazione azzurra, sia per quella biancoceleste. Chi vince può consolidare la propria posizione in classifica, alimentando sogni sempre più ambiziosi. Una partita che può davvero regalare grandi emozioni: il Napoli non vuole deludere il proprio pubblico, mentre la Lazio vuole dimostrare di essere tornata grande. Il tecnico dei campani Maurizio Sarri lascia in panchina Manolo Gabbiadini e sperimenta un centrocampo inedito con Zielinski, Diawara e Hamsik. Dall’altra parte Inzaghi passa al 3-5-2, sistemando Basta come terzo centrale. Il turno si completerà nella giornata di domani. A dare il via alle danze saranno Pescara-Empoli nell’anticipo di pranzo.

Il Torino travolge il Cagliari con una cinquina spettacolare e ora comincia a pensare seriamente all’Europa. Partita che si mette subito bene per la formazione allenata da Sinisa Mihajlovic, che passa in vantaggio dopo appena due minuti con Belotti. Il Cagliari è sotto shock e all’undicesimo i padroni di casa ne approfittano e realizzano il raddoppio con Ljajic. Al trentottesimo Benassi si aggiunge al tabellino dei marcatori e mette al tappeto la compagine rossoblu con il tris granata. Gli uomini di Rastelli riescono a riaprire la partita nel finale di frazione con Melchiorri, poi nel secondo tempo Baselli e Belotti arrotondano il punteggio infliggendo al Cagliari una pesantissima umiliazione. Tre punti d’oro per la classifica granata, serata nera invece per i sardi che tornano a casa a mani vuote. Alle 20.45 spazio all’altro anticipo della giornata, con Napoli e Lazio pronte a darsi battaglia al San Paolo. 

Molte emozioni nel primo tempo dell’anticipo tra Torino e Cagliari, valido per il dodicesimo turno del campionato di Serie A Tim. La formazione granata sta giocando una buona partita e conduce per tre a uno. I padroni di casa passano in vantaggio dopo appena due giri di lancetta, grazie ad una bella giocata di Belotti che si conferma uno degli attaccanti più pericolosi della massima serie. All’undicesimo ci pensa Ljaijc a raddoppiare per il Torino, mettendo in discesa la gara. Per il Cagliari le cose si mettono malissimo quando al trentottesimo arriva il tris di Benassi. Passano appena tre minuti e i sardi si scuotono con una giocata di Melchiorri. Vedremo se nella ripresa i rossoblu riusciranno a rientrare in partita, di certo servirà uno scatto d’orgoglio ed una grande prova per infilare la rocciosa difesa granata. Squadre ora negli spogliatoi per l’intervallo, si ricomincia tra pochi minuti con il secondo tempo. 

E’ tutto pronto per il primo anticipo della dodicesima giornata del campionato di Serie A Tim. Torino e Cagliari a breve scenderanno sul terreno di gioco per dare il via alle danze. Una sfida molto importante sia per i granata che per i rossoblu: una vittoria consentirebbe ad una delle due squadre di avanzare notevolmente in classifica, in attesa delle altre partite. Nelle dichiarazioni della vigilia, il tecnico dei granata Sinisa Mihajlovic ha respinto le critiche secondo cui la sua squadra sarebbe eccessivamente grintosa: “Mi dispiace quando del Torino si parla solo per questi motivi. Noi abbiamo anche il nostro sistema di gioco, i nostri schemi: siamo il terzo attacco del campionato e la squadra che ha fatto più gol su azioni manovrate”. Ricordiamo che alle 20.45 toccherà anche a Napoli e Lazio scendere in campo, per un match che si preannuncia scintillante.  

I due anticipi che si giocano oggi, Torino-Cagliari e Napoli-Lazio, riguardano entrambi la parte alta della classifica e la lotta per andare in Europa. Nella prima gara le squadre di Sinisa Mihajlovic e Massimo Rastelli potrebbero mettere pressione a quelle che invece si confronteranno allo Stadio San Paolo stasera. Torino e Cagliari infatti sono entrambe a -4 dal Napoli e a -5 dalla Lazio. Ipoteticamente quindi una delle due con una vittoria si potrebbe portare a -1 dagli azzurri e a -2 dai biancocelesti, obbligando entrambe quindi a vincere per evitare di sentire il fiato sul collo. In mezzo poi c’è anche l’Atalanta che è a un solo punto dalla squadra di Maurizio Sarri e che affronterà domani la sfida del Mapei Stadium contro il Sassuolo di Eusebio Di Francesco reduce dal 2-2 casalingo in Europa League contro il Rapid Vienna.

Tra le sfide più interessanti della giornata c’è sicuramente la gara Torino-Cagliari che apre la dodicesima giornata di Serie A. I granata e i rossoblù sono appaiati in classifica a sedici punti insieme alla Fiorentina a -4 dall’Europa League. Il Torino ha dimostrato di avere più qualità fino a questo punto anche perchè è sicuramente una squadra più solida del Cagliari neopromossa. Nele ultime partite però i sardi hanno dato una svolta alla loro classifica con tre vittorie nelle ultime cinque. Per la squadra di Sinisa Mihajlovic invece nelle ultime tre sono arrivati appena due punti che hanno frenato un percorso fino a quel momento da Europa. Attenzione da una parte ad Andrea Belotti che è in grande forma e dall’altra all’esperienza di Marco Borriello.

La Serie A 2016-2017 torna con la dodicesima giornata: turno importante quello che si gioca sabato 5 e domenica 6 novembre, perchè il prossimo fine settimana avremo la pausa per gli impegni delle nazionali e dunque sarà un momento utile per tirare il fiato e soprattutto tracciare un bilancio della stagione fino a questo punto. Due gli anticipi che ci attendono oggi: si tratta di Torino-Cagliari (ore 18) e Napoli-Lazio (ore 20:45).

Domenica si conclude la giornata: alle ore 12:30 lanticipo è Pescara-Empoli, alle ore 15 avremo Chievo-Juventus, Genoa-Udinese, Palermo-Milan e Sassuolo-Atalanta mentre alle ore 18 ci saranno ben due partite, ovvero Fiorentina-Sampdoria e Inter-Crotone. Chiusura dedicata alla partita delle ore 20:45, Roma-Bologna.

La capolista Juventus rischia al Bentegodi: un campo dove tradizionalmente ha fatto bene, ma dove ha conosciuto anche risultati negativi. Non è mai facile sfidare il Chievo che sa come chiudersi e ripartire in velocità; proverà allora ad approfittarne la Roma, che insegue con 4 punti di ritardo e vuole avvicinare la vetta dopo aver perso contatto a Empoli, sul campo di una squadra che non segna da oltre 700 minuti e ci prova di nuovo contro un Pescara in crisi dopo una buona partenza.

Ancora affidata a Stefano Vecchi, lInter cerca il rilancio: esonerato Frank De Boer, adesso arriva il momento di rialzare la testa anche se la ricerca del nuovo allenatore e la crisi psicologica potrebbero giovare al Crotone reduce, finalmente, dalla prima storica vittoria in Serie A. Il big match è Napoli-Lazio: i partenopei sconfitti dalla Juventus sono scivolati al quinto posto e un punto più sopra ci sono i biancocelesti, che stanno vivendo un ottimo campionato.

Ottimo è anche il torneo del Milan, che continua a viaggiare ad alta quota: la partita di Palermo è ideale per allungare ancora in chiave terzo posto, i rosanero devono uscire dalla crisi che li ha colpiti e anche a Cagliari è arrivata una sconfitta. Gli isolani dal canto loro se la vedono con un Torino uscito con un punto dalle due trasferte consecutive; entrambe vedono lEuropa, che è lobiettivo minimo di una Fiorentina che sembra essersi ripresa sul piano dei risultati ma latita ancora nel gioco.

Non è facile la sfida contro la Sampdoria, galvanizzata dalla vittoria contro lInter. Prova a viaggiare in alta quota anche lAtalanta, trasformata dopo il pessimo avvio: gli orobici affrontano il Sassuolo in una partita che si preannuncia davvero interessante. Dopo i 7 punti in tre giornate, Gigi Delneri chiede unaltra vittoria allUdinese: i friulani vanno a Marassi, a sfidare un Genoa ancora piuttosto lunatico nei suoi risultati.

Non cè che dire, ci aspetta una giornata di Serie A ricca di spunti e temi interessanti e non vediamo lora di stare a vedere come andranno le cose, e ovviamente come cambierà la classifica del campionato in vista della terza sosta per le nazionali.

 

Sabato 5 novembre

RISULTATO FINALE Torino-Cagliari 5-1 2′ Belotti (T), 11′ Ljaijc (T), 38′ Benassi (T), 41′ Melchiorri (C), 51′ Baselli 51′ (T), 59′ rig. Belotti (T)

RISULTATO FINALE Napoli-Lazio 1-1 – 52′ Hamsik (N), 54′ Keita B. (L)

 

Domenica 6 novembre

RISULTATO FINALE Pescara-Empoli 0-4 – 12′ Maccarone, 23′ Pucciarelli, 44′ Maccarone, 89′ Saponara

RISULTATO FINALE Chievo-Juventus 1-2 – 53′ Mandzukic (J), 66′ rig. Pellissier (C), 75′ Pjanic (J)

RISULTATO FINALE Genoa-Udinese 1-1 – 11′ Thereau (U), 24′ Ocampos (G)

RISULTATO FINALE Palermo-Milan 1-2 – 15′ Suso (M), 71′ Nestorovski (P), 82′ Lapadula (M)

RISULTATO FINALE Sassuolo-Atalanta 0-3 – 19′ A. Gomez, 24′ Caldara, 43′ A. Conti

RISULTATO FINALE Fiorentina-Sampdoria 1-1 – 37′ Bernardeschi (F), 57′ Muriel (S)

RISULTATO FINALE Inter-Crotone 3-0 – 84′ Perisic, 88′ rig. Icardi, 93′ Icardi

RISULTATO FINALE Roma-Bologna 3-0 – 13′ Salah, 62′ Salah, 71′ Salah

 

1. Juventus 12 10 0 2 25:9 30
2. Roma 12 8 2 2 29:12 26
3. Milan 12 8 1 3 19:15 25
4. Lazio 12 6 4 2 23:13 22
5. Atalanta 12 7 1 4 19:13 22
6. Napoli 12 6 3 3 21:13 21
7. Torino 12 5 4 3 27:16 19
8. Fiorentina 11 4 5 2 14:11 17
9. Inter 12 5 2 5 16:14 17
10. Genoa 11 4 4 3 13:11 16
11. Cagliari 12 5 1 6 20:29 16
12. Chievo 12 4 3 5 12:14 15
13. Udinese 12 4 3 5 16:19 15
14. Sampdoria 12 4 3 5 13:17 15
15. Bologna 12 3 4 5 11:18 13
16. Sassuolo 12 4 1 7 14:22 13
17. Empoli 12 2 4 6 6:13 10
18. Pescara 12 1 4 7 9:20 7
19. Palermo 12 1 3 8 9:23 6
20. Crotone 12 1 2 9 10:24 5

 

 

 

Sabato 19 novembre

Ore 15:00 Chievo-Cagliari

Ore 18:00 Udinese-Napoli

Ore 20:45 Juventus-Pescara

 

Domenica 20 novembre

Ore 12:30 Sampdoria-Sassuolo

Ore 15:00 Atalanta-Roma

Ore 15:00 Bologna-Palermo

Ore 15:00 Crotone-Torino

Ore 15:00 Empoli-Fiorentina

Ore 15:00 Lazio-Genoa

Ore 20:45 Milan-Inter