Il protagonista assoluto del match tra Roma e Bologna, concluso con la bella vittoria per 3 a 0 della compagine giallorossa è sicuramente Mohamed Salah, autore di unincredibile tripletta. Lattaccante egiziano, fermato nel post match contro i felsinei dai microfoni di Sportmediaset ha dichiarato: sono contento per la tripletta, vogliamo continuare così, vogliamo vincere tutte le partite. Noi avversari della Juve? Si, sono 4 punti dalla Juventus, ora cè la sosta della nazionale, ma dopo dobbiamo continuare così, vogliamo vincere qualcosa. Il passaggio a Dzeko? Voglio giocare la palla di Diego, ma non ci siamo riusciti, sarà per la prossima. Dopo la pausa nazionale la Roma infatti scenderà di nuovo in campo contro lAtalanta, con lo scopo di agguantare la capolista bianconera, distante appena 4 lunghezze. Dietro i giallorossi la concorrenza comunque rimane più che agguerrita, con Milan di Montella a una sola posizione di distanza
La pesante sconfitta subita per 3 a 0 contro la Roma, lascia il Bologna di Donadoni con lamaro in bocca ma soprattutto si è diffuso un certo allarmismo nella panchina felsinea, ormai giunta al 7 risultato senza una vittoria e alla seconda sconfitta di seguito. Il tecnico del Bologna, Roberto Donadoni, intervenuto in conferenza stampa nel post match ha a questo proposito dichiarato: dobbiamo essere bravi a prendere le cose buone, se no facciamo del disfattismo e si fa in fretta a dire hai sbagliato lì o là eccetera. Noi sappiamo bene che quando si fanno le cose bene e si ottengono risultati è merito di tutti, così come quando non vengono ci sono dei demeriti che vanno condivisi, ma non bisogna mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi: bisogna rimanere a testa alta, capire, imparare e riprendersi in fretta. Adesso ci sono 5 partite che per noi significano davvero molto per il nostro futuro: sarà dunque fondamentale per noi affrontarle al meglio e recuperare tutti.
Il bel successo dei giallorossi, ieri impegnati nella 12^ giornata della serie A nel match tra Roma e Bologna lascia chiaramente soddisfatta la panchina del club romano, che ha chiuso lultimo appuntamento di campionato prima della pausa per le nazionali con 3 punti ottenuti e la seconda posizione in classifica ad appena punti dalla capolista bianconera. Uno dei protagonisti del match è stato sicuramente Fazio, che intervistato dai microfoni della redazione sportiva di Sky ha dichiarato: Stiamo giocando e qua allolimpico in casa, è troppo importante per il campionato. Il campionato certo è lungo ma essere forti in casa è troppo importante per trovare il ritmo, sono tre punti. Stiamo giocando bene qua e dobbiamo continuare così ora però la Roma di Spalletti seguirà una settimana di riposo prima di incontrare nel 13^ turno di serie A lAtalanta di Gasperini, che dopo la vittoria con il Sassuolo è approdata alla quinta posizione in classifica
Anche stasera, nel 3 a 0 rifilato al Bologna, la Roma conferma di avere un terminale offensivo molto importante, in grado di andare a segno 29 volte nelle prime 12 giornate di campionato: i giallorossi hanno dimostrato di non essere Dzeko-dipendenti, quando il bosniaco non riesce a buttarla dentro ci pensa Salah a farlo (8 gol per l’egiziano, solamente due in meno del compagno di reparto) e non è un caso che la Roma abbia il miglior attacco di tutta la Serie A, con la Juve che deve fare i conti con gli infortuni di Dybala e Pjaca che non gli consentono di offrire alternative valide alla coppia Higuain-Mandzukic. Come ha fatto notare anche Spalletti, i giallorossi devono migliorare in fase realizzativa, considerate le 12 occasioni da gol appannaggio dei padroni di casa (contro le appena 3 degli ospiti). La Roma ha dominato anche sul piano del possesso palla (57% a 43% per i giallorossi), con Szczesny che non ha dovuto effettuare parate decisive a differenza del suo omologo Da Costa che ha impedito alla formazione di Spalletti di vincere con un punteggio ancora più ampio. La Roma ha dimostrato di avere una chiara idea di gioco, facendo pochissimo ricorso ai lanci lunghi e ai cross, mentre per il Bologna se ne contano rispettivamente 16 e 6.
Ai microfoni di Premium Sport, subito dopo la fine della gara, il centravanti della Roma, Mohammed Salah, è visibilmente emozionato per il suo primo hat-trick nel campionato italiano: “Sono contento per la tripletta, vogliamo continuare così e vincere il numero maggiore possibile di partite per mettere pressione alle altre squadre. Adesso siamo a -4 dalla Juve e a +5 sul Napoli, approfitteremo della sosta per riposarci ma al ritorno non dobbiamo perdere assolutamente questo ritmo che ci può portare parecchio in alto”.
Ai microfoni di Premium Sport il tecnico della Roma, Luciano Spalletti, analizza a modo suo l’andamento del match: “A discapito del risultato non tutto è andato alla perfezione, soprattutto nella prima frazione di gioco quando abbiamo faticato a carburare. Invece nella ripresa, quando temevo che saremmo calati considerando che avevamo già giocato giovedì e pochissimo tempo per recuperare, siamo cresciuti dimostrando di avere una gran tenuta alla fatica. Faccio i complimenti ai ragazzi per l’intensità di gioco costante nei novanta minuti. La società ha allestito una squadra importante, gli infortuni li abbiamo avuti prevalentemente nello stesso reparto ma le alterntive si sono fatte trovare pronte ed è così che dovrebbe funzionare in una grande squadra. Dobbiamo ancora cercare il giusto equilibrio senza sprecare le tante occasioni che creiamo, i margini di miglioramento non mancano”.
Le parole di Roberto Donadoni, tecnico del Bologna, che prova a prendere la sconfitta con filosofia: “Abbiamo avuto una bella partenza con qualche opportunità sebbene ci sia mancato un pizzico di convinzione in più sottoporta, non siamo riusciti ad andare in vantaggio e quando lo fanno gli avversari poi è difficile recuperare. Abbiamo pagato anche la scelta di non chiuderci in difesa e di cercare il pari gestendo non alla perfezione il pallone, in questa maniera ci siamo esposti esponenzialmente al contropiede degli avversari che poi ci hanno inflitto il colpo di grazia. Quando vengono a mancare i punti di riferimento caratteriali e di tenacia è normale che i più giovani possano risentirne. Ora dobbiamo rimetterci in carreggiata, sapevamo fin dall’inizio che il nostro cammino non sarebbe stato più dei semplici e ora ci tocca tirare fuori gli artigli”.