LAtalanta vince e convince anche in Coppa Italia. La squadra di Gasperini rifila un 3-0 al mal capitato Pescara prenotando un posto negli ottavi di finale, in programma la seconda settimana del 2017. La sfidante sarà la Juventus, detentrice del titolo. Questoggi i nerazzurri non hanno avuto problemi dominando il match fin dallavvio. Alla mezzora le reti di Raimondi e Pesic avevano già fatto intuire verso dove soffiava il vento. Ci ha pensato infine Pesic allultimo minuto di recupero del secondo tempo a portare ad arrotondare il risultato.
LAtalanta di Gasperini si schiera con il 3-5-2. Tra i pali Sportiello, linea difensiva composta da Raimondi, Toloi e Bastoni. Sulla fascia destra DAlessandro, su quella sinistra Dramè. In mezzo al campo Freuler, Grassi e Pesic mentre in avanti coppia formata dai giovanissimi Capone e Pesic. Il Pescara di Oddo replica con il 4-1-4-1. Fiorillo in porta, linea difensiva composta da Vitturini, Zuparic, Gyomber e Biraghi. A centrocampo Bruno a far schermo mentre Verre, Cristante, Muric e Mitrita sono pronti a supportare lunica punta, Pettinari. Arbitra lincontro il signor La Penna della sezione di Roma 1. Parte subito forte lAtalanta. Grassi si inserisce bene ma viene chiuso al momento del tiro da Gyomber. Sul corner che segue lo stesso Grassi trova la conclusione al volo, Fiorillo respinge, Raimondi è il più lesto a ribattere in rete. Atalanta in vantaggio dopo 7 minuti di gioco. I nerazzurri controllano bene la reazione del Pescara. Il possesso palla degli uomini di Gasperini è avvolgente e snervante. Capone ha la chance di bagnare il suo esordio tra i professionisti con un gol ma su assist di Freuler pecca di scarsa cattiveria. Poco dopo Pesic libera con un elegante colpo di tacco Freuler in area. Il centrocampista si inserisce andando alluno contro uno con Fiorillo ma lo grazia concludendo debolmente sul primo palo. Il Pescara intanto perde un uomo. Mitrita dopo uno scatto in area si accascia a terra chiedendo il cambio. Al suo posto entra Manaj che diventa la nuova punta mentre Pettinari scala a sinistra occupando il posto lasciato vacante dal rumeno. Al 29esimo 2-0 per i nerazzurri: Pesic si allarga sulla sinistra e riceve da Freuler. Controllo e cross basso sul quale si avventa Grassi. Tocco preciso e raddoppio acquisito. Pur essendo le cosiddette riserve lAtalanta gioca bene: possesso sicuro, fase difensiva impeccabile e concentrazione massima. Per il Pescara cè poco o nulla da fare. Manaj nel finale ci prova con un guizzo ma Sportiello è attento e frena la sua corsa. Poco prima Verre aveva fatto esplodere un tiro da fuori area, mal calibrato.
Un cambio per parte al ritorno dagli spogliatoi. Tra le fila nerazzurre esce Capone, sostituito dall’ivoriano Latte Lath mentre Oddo inserisce Zampano al posto di Verre passando dal 4-1-4-1 al 3-5-2. La prima occasione del secondo tempo è per il Pescara: Biraghi crossa dalla sinistra da calcio di punizione trovando Pettinari che di testa gira verso la porta. Colpo di testa impreciso, la palla esce sul fondo. Qualche istante dopo Latte viene lanciato in area ma controlla male perdendo palla. Il Pescara sembra trovare maggior sicurezze con il 3-5-2. Il tanto celebrato Muric finalmente si fa vedere con un filtrante per Pettinari, intercettato da Raimondi. Oddo esaurisce i cambi a disposizione al 58esimo: esce Muric, entra Memushaj. Seconda sostituzione nel frattempo anche per Gasperini: entra in campo Andrea Masiello, esce Freuler. L’Atalanta ci prova distendendosi per vie centrali. Una rapida azione porta al tiro Pesic dal limite. Conclusione potente ma imprecisa. La palla esce alta, sopra la traversa. Gagliardini cerca di scambiare nuovamente con l’ex Tolosa pochi minuti dopo ma la difesa abruzzese, in maniera alquanto rocambolesca, si salva. L’Atalanta gestisce senza subire minimamente l’avversario. Latte Lath ha un’altra chance per sbloccare il match: Raimondi dalla destra lo libera al tiro con un cross preciso. L’ivoriano controlla col mancino e conclude con il destro centrando però la traversa. Al 72esimo esce Grassi, entra Migliaccio. Latte ci riprova poco dopo con un tiro schiacciato dal limite. Fiorillo afferra palla senza pensieri. Nel frattempo cartellino giallo per Raimondi e Zuparic.
Negli ultimi minuti la stanchezza si fa sentire da entrambe le parti. Bastoni interviene troppo leggero su un pallone perdendo la sfera. Scatto di Cristante palla al piede in area ma una volta giunto a tu per tu con Sportiello l’ex Milan sbaglia calciando malamente sul fondo. Capovolgimento di fronte e chance per l’Atalanta. Raimondi carica il destro dal limite. Tiro violento che si stampa sulla parte inferiore della traversa. La palla schizza in area piccola dove Latte Lath ribatte in maniera troppo debole, mancando ancora una volta l’appuntamento con il gol. Prestazione comunque positiva per l’ivoriano entrato con costanza nelle trame offensive degli orobici. Nei minuti finali il Pescara getta definitivamente la spugna. Gagliardini lancia Pesic in campo aperto. Il serbo conclude la sua corsa battendo Fiorillo in uscita, realizzando il tris. Vince l’Atalanta. Altra prestazione positiva. (Francesco Davide Zaza)