Crotone-Pescara termina 2-1 nonostante il tentativo di forcing finale degli ospiti, tornati in parità numerica quasi subito vista l’espulsione di Capezzi, per doppio giallo come quella di Aquilani in precedenza. E pervenuti anche al pari con colpo di testa in tuffo di Campagnaro, servito da Crescenzi, subito dopo. Ma nell’incredibile e concitato periodo conclusivo della sfida, nuovo vantaggio dei padroni di casa con Ferrari: anche per lui colpo di testa sugli sviluppi di calcio piazzato, con assist di Stoian. Fallo abbastanza evidente però del difensore centrale, prima della deviazione vincente, su Pettinari, in mischia. Arbitraggio molto complicato dunque per Damato, con quest’ultimo episodio da rivedere, dopo due rigori e due rossi! Con questi 3 punti il Crotone sorpassa il Pescara in classifica, staccandosi dall’ultimo posto. Situazione a dir poco critica per Oddo, la cui panchina traballa terribilmente…
Crotone-Pescara 1-0 quando siamo entrati nell’ultimo spicchio di match allo stadio Scida e il Crotone vede il traguardo, anche perchè Caprari & co non riescono davvero a rendersi pericolosi al tiro. Cambi per entrambi gli allenatori: Oddo ha terminato le possibili modifiche agli 11 in campo con Pettinari al posto di Memushaj, mentre Nicola ha richiamato un anonimo Trotta per inserire Stoian. Ammoniti Manaj, Falcinelli e Capezzi, poi, per interventi rispettivamente su Martella e Caprari (due volte). Il provvedimento più importante è arrivato però al minuto 72: doppio giallo per Aquilani e rosso, con ulteriore tegola per il Pescara che finirà il match in inferiorità numerica! Continuano a scarseggiare le opportunità per segnare altri gol e la fotografia generale è quella di un match diventato molto spigoloso e molto poco divertente. Ma vista la posta in palio eravamo stati facili profeti…
ripartita senza sostituzioni per Nicola mentre Oddo (che aveva già perso Pepe nel primo tempo, dentro Aquilani) ha lanciato nella mischia Manaj al posto di Verre. Ospiti a caccia del gol del pari: come successo nel primo tempo – e in tanti altri casi in questa stagione – troppo “leggeri” però in avanti gli abruzzesi, incapaci di costruire vere e proprie palle gol in area calabrese. Si agita in panchina il tecnico dei calabresi, che non vuole i suoi troppo schiacciati indietro e chiama il lavoro delle due punte Falcinelli (tanti i falli incassati) e Trotta (che si è invece visto molto poco). Si resta sul punteggio di 1-0 in favore dei padroni di casa, pochissimo da segnalare a livello di occasioni offensive da una parte e dall’altra, al Pescara serve un arrembaggio, troppo importante non perdere questa sera per non farsi tra l’altro superare dagli avversari diretti nella corsa verso la salvezza…
Crotone-Pescara 1-0 a fine primo tempo allo Scida, squadre al riposo con i padroni di casa in controllo della situazione e salvati nel finale da Cordaz. Per lui secondo rigore parato di fila dopo quello a Niang, stavolta a Memushaj: era stato lo stesso centrocampista a guadagnarsi l’opportunità (l’unica evidente per gli ospiti), steso da Barberis. Anche in questo caso, decisione non così chiara di Damato. Lunghi possessi palla infruttuosi per la squadra di Oddo, abbastanza sconsolato in panchina; vivace sulla destra Benali, con poco frutto però a livello di invenzioni e assist al servizio di Caprari. Decide sempre il penalty realizzato a metà frazione da Palladino. I calabresi si sono limitati alla fase difensiva, tenendo per quanto possibile bassi i ritmi, nella seconda parte di tempo: solo una potenziale occasione costruita proprio dall’autore del gol, con un cross verso Trotta letto bene in anticipo da Gyomber. Per il Pescara al 40 discesa interessante di Zampano, il migliore per gli abruzzesi, con tiro ben controllato da Cordaz. Finora vero e proprio eroe dei tifosi, scatenati nell’incitamento per i rossoblu!
Crotone-Pescara 1-0 alla mezzora del primo tempo e dal minuto 25 i padroni di casa sono in vantaggio, grazie al rigore trasformato da Palladino! Fallo goffo e evitabile di mano di Campagnaro, che ha intercettato un cross in maniera irregolare secondo Damato e i suoi assistenti; da rivedere in ogni caso l’azione, visto che nonostante il movimento inguardabile di Campagnaro la palla sembra rimbalzare vicina alla spalla. Oddo ha anche perso Simone Pepe per infortunio: guai muscolari, probabilmente un problema al polpaccio, per l’esterno che ha lasciato il suo posto a Aquilani. Il Crotone poco prima (minuto 13) aveva impensierito Bizzarri su punizione, con il destro a giro di Capezzi alzato in angolo dal portiere degli ospiti. Sempre da calcio piazzato poi cross di Barberis verso il centro dell’area, impossibile da raggiungere – dopo una deviazione – per Ceccherini. Crotone in generale più pericoloso, visto che il destro altissima ma dopo un’azione pericolosa, sprecata dal centrocampista con una conclusione non all’altezza. Ma il Pescara ha già alzato i ritmi e iniziato la sua caccia al gol del pari…
partita con le due squadre molto guardinghe e attente tatticamente a non lasciare il minimo spazio agli avversari: come riassunto saggiamente da Oddi alla vigilia, in questo tipo di confronti diretti per la salvezza, il primo obiettivo è non perdere. E lo spettacolo potrebbe risentirne… Molto particolare lo schieramento di Oddo, che non ha sempre Caprari nella posizione di punta: è Pepe a giostrare da falso 9 in zona centrale, con l’attaccante scuola Roma che si allarga a sinistra; per il Crotone invece confermata la coppia Falcinelli-Trotta. E’ stato il primo a cercare il primo tiro del match al minuto 6, con un mancino respinto dalla muraglia biancoazzurra e che è rimbalzato anche contro lo stesso Trotta. Il più pericoloso poi è stato proprio Pepe: l’ex Juve ha calciato di poco alto un pallone che vagava al limite dell’area dei calabresi, dopo buona iniziativa della coppia Verre-Zampano sulla destra. Si resta sul pari senza gol allo Scida dopo i primi minuti; oggi i punti valgono doppio, anzi triplo…
Crotone-Pescara sta per cominciare e allo stadio Scida sono già state annunciate le formazioni ufficiali dellanticipo che aprirà il programma della sedicesima giornata di Serie A. Una sfida che si annuncia già caldissima nella lotta per non retrocedere, vediamo come i due allenatori la affronteranno. Davide Nicola propone il suo Crotone secondo il modulo 4-3-3 con il tridente offensivo imperniato sul bomber Falcinelli, autore di cinque gol da metà ottobre in poi. Confermate le indiscrezioni della vigilia, mentre nel Pescara di Massimo Oddo cè una novità con Crescenzi al posto di Biraghi come terzino sinistro nel modulo 4-3-2-1 degli abruzzesi, un albero di Natale (perfetto in questo periodo) che in fase dattacco vedrà Benali e Pepe in appoggio a Caprari. Adesso però la parola deve passare al campo: tutto è pronto per Crotone-Pescara! CROTONE (4-3-3): 1 Cordaz; 31 Sampirisi, 17 Ceccherini, 13 Ferrari, 87 Martella; 6 Rohden, 28 Capezzi, 18 Barberis; 29 Trotta, 11 Falcinelli, 7 Palladino. Allenatore: Davide Nicola. PESCARA (4-3-2-1): 31 Bizzarri; 11 Zampano, 37 Gyomber, 14 Campagnaro, 2 Crescenzi; 8 Memushaj, 16 Brugman, 7 Verre; 10 Benali, 21 Pepe; 17 Caprari. Allenatore: Massimo Oddo.
All’Ezio Scida di Crotone, i padroni di casa ospitano il Pescara. Un vero e prorprio incrocio salvezza in terra calabrese, tra due formazioni che sono distanziate in classifica soltanto da due punti. Gli squali non stanno giocando male, ma il tabellino resta molto modesto. I delfini sono reduci da un pareggio riagguantato in extremis contro il Cagliari e sono a caccia del loro primo vero successo in campionato. Il valore aggiunto per la squadra allenata da Davide Nicola potrebbe essere Raffaele Palladino: un giocatore che conosce molto bene il campionato di Serie A e che in chiave offensiva è sempre temibile. Per il Pescara l’uomo da tenere in grande considerazione è Caprari ovviamente. Le sue qualità tecniche farebbero comodo a molte squadre della massima serie, è uno di quegli elementi che può cambiare la partita con una sola giocata. Punti pesanti in palio allo Scida. Il Crotone deve cercare di vincere, poichè un risultato diverso potrebbe complicare notevolmente il discorso salvezza.
La sfida tra Crotone e Pescara apre la sedicesima giornata del campionato di Serie A. Analizziamo le statistiche relative al percorso intrapreso in questa stagione dalle due squadre in crisi di risultati. Questo aspetto emerge chiaramente dai dati relativi al rendimento e al loro confronto. Il valore medio dei gol fatti è basso: 0,8 per entrambe. Più alto è, invece, quello dei gol subiti: 1,93 per il Pescara, 1,80 per il Crotone. La squadra abruzzese, però, rispetto a quella calabrese va più volte alla ricerca del gol: la media delle conclusioni è di 9,67 per il Pescara e di 7,53 per il Crotone, che è penultimo nella classifica dei tiri totali. Di conseguenza la compagine di Oddo crea maggiori occasioni da gol rispetto a quella di Nicola: 6,73 contro 4,8. Pareggio, invece, per quanto riguarda la media di assist, ma il Pescara ne ha una più alta relativamente a quelli vincenti: 0,47 contro 0,33 del Crotone. Un primato, però, i calabresi lo registrano: sono al primo posto con ben 80 parate. Il Pescara è, invece, al quarto posto per la media chilometri: è di 108.182.
Vediamo quali potrebbero essere i protagonisti che scenderanno in campo per Crotone-Pescara, partita valida per la sedicesima giornata di Serie A. Tra le file dei padroni di casa il protagonista è da ricercare in Falcinelli: cinque gol in questo campionato di Serie A, l’attaccante del Crotone è uno dei più prolifici della rosa allenata da Davide Nicola che sa di poter puntare sempre su di lui, soprattutto in questo anticipo così delicato che si disputerà tra le mura casalinghe. Falcinelli ha disputato finora tredici partite, si è sempre reso pericoloso. Per il Pescara, invece, il protagonista potrebbe essere Caprari: attaccante con quindici presenze e tre gol in questo campionato, mister Oddo si aspetta grandi cose da lui in questa trasferta di Crotone, denominata quasi una sfida salvezza di questo girone di andata di Serie A. I tifosi chiedono i gol a Caprari, lui cercherà di accontentare la piazza.
I precedenti tra Crotone e Pescara affondano chiaramente nella storia, ma la cosa curiosa è che sarà oggi la prima volta che le due compagini si affronteranno nel campionato di Serie A. In tutto il bilancio dei testa a testa tra le due formazioni attese oggi allo Scida comprendono 25 incontri disputati in terra siciliana con un bilancio complessivamente favore ai pitagorici (che però registrano ben 10 insuccessi tra le mura di casa). Il primo testa a testa tra Crotone e Pescara risale alla stagione 1959-1960 della serie C, mentre il precedente più recente è della scorsa stagione del campionato cadetto dove furono i siciliani a vincere per 4 a 1 grazie alle reti di Claiton, Palladino, Zampano e Farreri (a cui risposero per la formazione dei delfini Lapadula e Memushaj): di questi solo Palladino e Memushaj indossano ancora la stessa maglia in questa occasione. Gli ultimi 5 precedenti tra queste due formazioni non sono mai finiti in pareggio: in 3 occasioni ha vinto il Pescara mentre nelle altre 2 ha avuto la meglio il Crotone.
Andiamo a vedere i bomber che si sfideranno per la sedicesima giornata di Serie A, per la gara tra Crotone e Pescara. Tra le file dei padroni di casa il tecnico Davide Nicola schiererà in campo il solito Diego Falcinelli: in questa stagione 2016/2017 l’attaccante ha segnato cinque gol con la maglia del Crotone mentre in totale i gol siglati dalla sua squadra sono stati dodici, se contiamo anche i gol degli altri giocatori presenti in rosa. Un solo assist che gli consentono di arrivare ad una partecipazioni reti pari al 50% mentre la statistiche delle percentuali dei gol lo vedono al 41.7%. Passiamo al Pescara, con mister Oddo che si affiderà invece al solito Caprari: tre gol in campionato per l’attaccante mentre la sua squadra ha segnato dodici reti complessive dall’inizio della stagione. Fermo al 25% per la percentuale reti in stagione, non ha collezionato alcun assist nelle sue quindici partite disputate finora.
Sarà diretta dal signor Antonio Damato di Barletta, coadiuvato dagli assistenti Pegorin e Peretti, rispettivamente delle sezioni di Latina e Verona. Il quarto uomo è De Pinto di Bari mentre i due addizionali rispndono ai nomi di Mariani (Aprilia) e Rapuano (Rimini). Damato è un arbitro dal cartellino facile e fin qui, in sette presenze in campionato, ha estratto la bellezza di 31 gialli e un rosso. Quest’anno il fischietto di Barletta ha diretto il Pescara in una sola occasione, lo scorso 11 settembre in Pescara-Inter terminata 2-1 per i nerazzurri in seguito alla rimonta degli uomini di De Boer su quelli allenati da Massimo Oddo. Il Pescara ha però incontrato Damato anche in Coppa Italia, nel terzo turno eliminatorio il 13 agosto, in Pescara-Frosinone: in quell’occasione il Delfino sconfisse i ciociari per 2-0, grazie a una doppietta di Verre.
Sarà diretta dall’arbitro Damato; si gioca alle ore 18.00 di oggi, sabato 10 dicembre ed è valida per la sedicesima giornata del campionato di Serie A 2016-2017. La partita che apre il turno del massimo campionato è un vero e proprio spareggio salvezza: allo stadio Scida di Crotone si affrontano i padroni di casa guidati da Davide Nicola e il Pescara di Massimo Oddo. Entrambe le formazioni rischiano seriamente di finire in Serie B considerando l’andamento che hanno avuto finora e perdere o pareggiare questa partita vorrebbe dire vedersi ridurre ancora le speranze di riuscire a mantenere la categoria. Il match si presenta quindi decisamente delicato e i punti, come si dice in questi casi, valgono davvero doppio
Il Crotone al momento è ultimo in classifica in compagnia del Palermo: sono soltanto 6 i punti conquistati dai calabresi fino a questo momento e la situazione è decisamente complicata. All’inizio della stagione si era detto che una eventuale impresa, consistente nel rimanere in massima serie, sarebbe passata da un ottimo rendimento tra le mura amiche: ebbene, finora tutto questo non si è verificato e il Crotone è sicuramente il maggior indiziato, insieme a Palermo e proprio Pescara, per un rapido ritorno in “B”.
Delle ultime tre partite giocate due sono state in casa e il bottino è stato un misero punto, ottenuto contro la Sampdoria di Giampaolo più per demeriti dei blucerchiati che per meriti propri. Prima di quel pareggio per 1 a 1 era arrivata una sconfitta per 2 a 0 contro il Torino, che pur segnando uno dei due goal in fuorigioco non aveva mai dato l’impressione di non poter fare suoi i 3 punti.
Nell’ultima di campionato è arrivata una onorevole sconfitta per 2 a 1 a San Siro contro il Milan, dove il Crotone ha almeno mostrato segni di risveglio sul piano del gioco e mostrato un Falcinelli in ottima forma. E a proposito di segnali di ripresa, questi li ha dati anche il Pescara, attualmente terzultimo con 8 punti. Gli abruzzesi nell’ultima di campionato sono riusciti a conquistare un insperato punto nel match casalingo contro il Cagliari, agguantando i sardi all’ultimo respiro grazie ad una magia di Caprari.
La sfuriata di Oddo e del presidente Sebastiani dopo la disfatta per 3 a 0 in Coppa Italia contro l’Atalanta di Gasperini è probabilmente servita, ma ora la squadra, che continua a incassare troppe reti come testimoniano anche i 3 goal presi da Roma e Juventus nei turni precedenti, deve trovare una vittoria che manca da troppo tempo. Per quanto riguarda i precedenti, ve ne sono ovviamente nella serie cadetta, ma quello che andrà in scena oggi a Crotone è il primo match nella massima serie.
Per quanto riguarda le formazioni, il Crotone dovrebbe essere schierato da Nicola con il solito 4-3-3, ma il tecnico dei calabresi dovrà fare i conti con alcune assenze pesanti. Il Giudice Sportivo ha infatti appiedato Rosi e Crisetig ed è probabile che chiamati a sostituirli saranno Sampirisi e Barberis. Per quanto riguarda il tridente d’attacco, risulta ovviamente confermatissimo Falcinelli, ma la novità potrebbe consistere nel ritorno tra i titolari di Palladino, che fino a questo momento non ha dato il contributo sperato: quello che Nicola si augura è che l’autore del goal che solo pochi mesi fa ha dato la promozione ai calabresi si svegli proprio in questo fondamentale confronto. Infine, il tecnico deve valutare se convocare Mesbah, che ha alcuni piccoli problemi fisici e che potrebbe anche essere tenuto a riposo precauzionale per evitare guai peggiori.
Nel Pescara che affronterà il Crotone appare ovviamente scontato il ricorso al 4-3-2-1, anche se qualcuno ha suggerito ad Oddo una difesa a 5 per ovviare ai troppi goal presi. Il tecnico va però avanti per la sua strada e nella difesa a 4 troverà di nuovo spazio Gyomber, che formerà la coppia di centrali con Fornasier, vista l’assenza di Campagnaro. E a proposito di assenze, nel Pescara mancheranno anche Coda e Bahebeck: dietro Caprari che è l’unica punta, sicura la presenza di Pepe, mentre Manah sembra destinato a fare ancora panchina per le note intemperanze in allenamento.
Crotone-Pescara sarà trasmessa in diretta tv soltanto dai canali della pay tv del satellite, nello specifico da Sky SuperCalcio e Sky Calcio 1 (numeri 206 e 251); tutti gli abbonati al pacchetto Calcio potranno usufruire, in assenza di un televisore, dell’applicazione Sky Go per la diretta streaming video, in modo da poter seguire questa partita anche su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone.
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