Ecco le pagelle di Sampdoria-Lazio con il dettaglio dei voti dei giocatori nellarco dei 90 minuti. La Lazio torna alla vittoria dopo il KO nel derby, la formazione di Simone Inzaghi espugna il Ferraris battendo la Sampdoria per 2 a 1. I biancocelesti risolvono la pratica nella prima frazione di gioco con Milinkovic-Savic e Parolo, entrambi innescati da Felipe Anderson. Nella ripresa gli ospiti mancano il colpo del KO con Immobile e a ridosso del novantesimo Schick riapre la contesa accorciando la contesa, ma non basta. I tre punti vanno ai capitolini che riprendono quota, seconda sconfitta interna per la Sampdoria mentre la Lazio ottiene la quarta vittoria in trasferta su otto gare esterne.



Partita poco spettacolare nel primo terzo di gara con la Lazio che la mette in ghiaccio nel giro di cinque minuti. Nella ripresa ai biancocelesti manca il colpo del KO e nel finale Schick la riaccende regalando se non altro un finale palpitante ai tifosi della Samp che speravano in una rimonta clamorosa.

Dopo aver battuto il Torino gli uomini di Giampaolo tornano con i piedi per terra, battuti da una squadra più esperta in cerca di riscatto dopo la sconfitta nel derby.



Non poteva arrivare risposta migliore dai biancocelesti dopo il KO nel derby, le uniche note stonate della serata gli infortuni a Marchetti e Biglia e l’aver permesso alla Samp di riaprire la contesa nel finale quando i tre punti sembravano ormai in cassaforte.

Non si ricordano episodi controversi nell’arco dei novanta minuti di gioco, solamente qualche chiamata di offside piuttosto difficile ma roba di ordinaria amministrazione. In campo gli animi non si surriscaldano mai e questo consente al direttore di gara di avere la situazione sempre sotto controllo.

Eccoci pronti puntuali al duplice fischio con le pagelle di Sampdoria Lazio per i primi 45 minuti di gioco. Lazio avanti sulla Sampdoria per 2 a 0, questo il verdetto del Ferraris al termine del primo tempo. Inizio molto equilibrato con le due squadre che giocano molto corte e faticano a creare palle gol, Muriel (voto 6,5) prova ad andre in porta ma viene contenuto da Lulic (voto 6), dall’altra parte Puggioni (voto 7) dice di no al colpo di testa di Immobile (voto 5,5). Col passare dei minuti i biancocelesti alzano il baricentro con Felipe Anderson (voto 7,5) che dalla fascia destra inventa l’assist per la testa di Milinkovic-Savic (voto 6,5) che batte Puggioni e sblocca la contesa. Poco dopo il portiere della Samp con un intervento miracoloso nega il gol a Immobile ma poi si deve arrendere alla conclusione in scivolata di Parolo che ancora su suggerimento di Felipe Anderson firma la rete del raddoppio. Ma guai a dare i blucerchiati per spacciati, nella ripresa gli uomini di Giampaolo cercheranno sicuramente la rimonta.



Padroni di casa che finora non hanno creato grosse apprensioni a Marchetti e alla retroguardia biancoceleste in generale.

Tra i blucerchiati è quello che prova a darsi più da fare, essendo il più veloce nell’undici di Giampaolo.

Tanti palloni giocati male

Faticano a macinare gioco soprattutto nella mezz’ora, ma quando hai un jolly come Felipe Anderson che sembra essersi riacceso dopo il derby opaco tutto diventa più facile.

Finora la sta decidendo lui la contesa con i due assist per Milinkovic-Savic e Parolo, quando è in palla il brasiliano sa fare la differenza.

Si fa sempre trovare in fuorigioco, cadendo in pieno nella trappola che gli ha teso la linea difensiva della Samp. (Stefano Belli)

PUGGIONI 7,5 – Viene chiamato all’opera dal colpo di testa di Immobile bloccando il pallone quasi sulla linea di porta, si arrende alle conclusioni vincenti di Milinkovic-Savic e Parolo ma poi è bravo a dire di no ancora a Immobile e Felipe Anderson, se la Sampdoria oggi è rimasta in partita fino all’ultimo lo deve in gran parte a lui.

PEREIRA 5,5 – Molti errori da parte sua che sbaglia le aperture, i passaggi e gli agganci, meglio in fase di contenimento delle azioni avversarie.

SILVESTRE 6 – Quasi sempre in anticipo su Immobile, in fase difensiva la sua personalità si fa sentire, ci prova sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma il suo colpo di testa non crea pericoli.

SKRINIAR 6 – Efficace in marcatura su Immobile, ogni tanto interviene in ritardo commettendo fallo e causando le punizioni a favore della squadra avversaria.

REGINI 5,5 – In seria difficoltà quando Anderson lo punta, qualche volta se la cava bene, ma in fase difensiva non è sembrato particolarmente a suo agio, leggermente meglio quando si trattava di impostare la manovra offensiva.

BARRETO 5 – Stasera non ha brillato in mezzo al campo, pochi palloni giostrati male e prestazione costellata di errori. (SCHICK 6,5 – Ha il merito di riaccendere la gara quando sembrava ormai spenta, ridando la speranza ai tifosi della Sampdoria. Il suo gol non basta ma ancora una volta si dimostra di essere un innesto più che utile per Giampaolo)

TORREIRA 5,5 – Sbaglia le verticalizzazioni per i compagni, se la cava meglio quando deve contenere gli avversari impedendogli di entrare in area, qualche pallone di troppo regalato alla Lazio.

LINETTY 5,5 – Fa ammonire Radu, Biglia e Wallace, su questo fronte assolutamente da eccepire anche se per il resto il polacco non è mai stato particolarmente sul pezzo. (DJURICIC SV)

FERNANDES 5,5 – È il primo a cercare seriamente la porta nella prima frazione di gioco, ma Giampaolo lo designa a pedina da sacrificare per rinforzare il reparto offensivo. (PRAET 6 – Fatica a entrare in partita ma quando prende le misure al campo arriva a rinvigorire il reparto offensivo della Samp piuttosto sterile stasera)

QUAGLIARELLA 6 – Va vicino all’1 a 2 su calcio di punizione ma Strakosha è posizionato bene e molto attento, nel finale si fa male ma stringe i denti perché Giampaolo ha esaurito i tre cambi e pur con tutti gli acciacchi sfiora il secondo palo di testa.

MURIEL 6 – Tra i più pericolosi dei suoi, a inizio gara viene contenuto da Wallace e anche nei minuti successivi fatica a trovare la porta, e quando lo fa ci pensa il brasiliano a sacrificarsi prendono una pallonata piuttosto pesante in pieno viso.

ALL. GIAMPAOLO 5,5 – Nella ripresa prova a cambiare le carte in tavola rendendo la sua Samp iper-offensiva, il suo piano riesce in parte con Schick che riapre la contesa quando ormai è troppo tardi.

MARCHETTI 6 – Il suo primo – e unico – intervento consiste nel bloccare il sinistro centrale di Bruno Fernandes, dopo l’intervallo non si ripresenterà in campo per un problema muscolare. (STRAKOSHA 6 – Bravo a neutralizzare il rasoterra di Quagliarella da calcio piazzato, poteva far meglio sul sinistro di Schick che va a insaccarsi in rete alle sue spalle)

BASTA 6,5 – Come al solito la sua spinta sulle fasce si fa sentire parecchio in fase offensiva, ed è bravo a coprire anche quando si tratta di difendere.

DE VRIJ 6,5 – Il suo ritorno in campo viene accolto come una manna dal cielo, e non potrebbe essere altrimenti considerando la sua chiusura su Muriel lanciatissimo a rete proprio all’ultimo gioco che ha evitato ulteriori guai alla Lazio.

WALLACE 6 – Il centrale brasiliano doveva riscattarsi dopo la figuraccia nel derby e non era facile archiviare le polemiche e le critiche di questa settimana, gara senza infamia e senza lode, ma soprattutto senza errori.

RADU 5,5 – Un paio di errori, il primo quando scivola sul pallone con Barreto che non è abbastanza abile per approfittarne, il secondo quando interviene in ritardo su Linetty facendosi ammonire.

PAROLO 7 – Il numero 16 della Lazio torna finalmente al gol e diventa il 14^ marcatore biancoceleste dall’inizio della stagione, perfetto il suo inserimento in area (come ai vecchi tempi) e la scivolata vincente per il gol del 2 a 0 che peserà tantissimo alla luce del risultato finale. Unica pecca l’ammonizione che lo costringerà a saltare il delicato match contro la Fiorentina.

BIGLIA 6 – La maggior parte del gioco a centrocampo si sviluppa attorno a lui, nella ripresa rimedia una forte contusione al ginocchio, ed essendo già ammonito, Inzaghi preferisce non tenerlo in campo (KEITA 6 – Con il suo ingresso in campo il reparto offensivo della Lazio riprende vigore ed è bravissimo a tenere palla nel finale evitandolo di cederlo agli avversari a caccia del pari)

MILINKOVIC-SAVIC 7 – Ha l’onore di sbloccare la contesa e rompere gli equilibri sfruttando i suoi centimetri per il colpo di testa vincente che non lascia scampo a Puggioni, un autentico lottatore in mezzo al campo.

FELIPE ANDERSON 7,5 – Assieme a Puggioni è il migliore in campo, con i suoi cambi di ritmo disorienta gli avversari e fornisce i due assist per i gol di Parolo e Milinkovic-Savic, diventando il migliore nella classifica di specialità. Dopo aver steccato nel derby il brasiliano si riprende la scena. (LUKAKU SV)

IMMOBILE 5,5 – Al quarto d’ora conclude di testa davanti a Puggioni, su azione viene spesso lasciato in fuorigioco dalla linea difensiva della Samp e nella ripresa si divora per almeno due volte il gol del 3 a 0 che avrebbe potuto chiudere i conti e dare alla Lazio un finale tranquillo.

LULIC 6 – Pur giocando in posizione avanzata lo si vede più dietro le quinte, dove non si lascia sfuggire Muriel standogli col fiato sul collo. Con l’inserimento di Keita arretra ancora di più a centrocampo prendendo di fatto il posto di Biglia, nel recupero non trova la palla.

 

ALL. INZAGHI 7 – Non era facile rimettersi in carreggiata dopo la sconfitta nel derby ma il tecnico della Lazio prepara questa gara nei minimi dettagli e senza sbagliare nulla, la risposta dei suoi è stata davvero incoraggiante in tal senso. Cambi forzati, soprattutto nel caso di Marchetti e Biglia. (Stefano Belli)