Parlando delle probabili formazioni di Torino-Juventus, non si può sottovalutare il contributo di chi dovrebbe partire dalla panchina, ma potrebbe comunque giocare un ruolo importante nel corso del derby della Mole. In casa Torino a dire il vero non ci sono dubbi sul fatto che scenderanno in campo tutti i titolari fin dal primo minuto, ma si potrà prestare attenzione in particolare alla freschezza del talento di Boyé, che potrebbe dare fastidio alla Juventus nel finale della partita, mentre Acquah sarà la prima alternativa per il centrocampo. Per quanto riguarda invece i bianconeri, ipotizzando che Dybala cominci dalla panchina sarà naturalmente largentino la carta più pesante da giocare a partita in corso, al pari di Cuadrado che ha già provato che cosa significa risolvere un derby in extremis e sarà unaltra opzione molto importante per Massimiliano Allegri. Ipotizzando la difesa a quattro, ecco che un altro big dalla panchina potrebbe essere Benatia.



Interessante si prospetta lanalisi dei reparti di centrocampo di Torino e Juventus parlando delle probabili formazioni in vista del derby della Mole. Il Torino di Sinisa Mihajlovic dovrebbe schierarsi con il modulo 4-3-3 e il terzetto in mediana sarà tutto italiano, con la regia di Valdifiori – rinato a Torino dopo un anno difficile al Napoli – e le due mezzali Benassi e Baselli, sui quali i granata puntano molto, anche in virtù del loro importante contributo in zona gol, visto che entrambi hanno segnato già 4 gol in questo campionato. Più dubbi in casa Juventus, perché Massimiliano Allegri non ha ancora sciolto le riserve sia sul modulo sia sui giocatori da schierare. La soluzione più probabile è comunque il modulo 4-3-1-2 con Marchisio perno centrale, affiancato certamente da Khedira e poi da uno fra Sturaro e Lemina, con lex Genoa che ci sembra favorito, mentre Pjanic agirà qualche metro più avanti, da trequartista. 



Proseguendo la nostra analisi delle probabili formazioni di Torino e Juventus, parliamo ora degli attacchi delle due squadre che daranno vita allatteso derby della Mole. Ad essere onesti, non dovrebbero esserci particolari dubbi per i due allenatori. Possiamo dare per scontato che Sinisa Mihajlovic sceglierà il tridente composto da Belotti come centravanti e gli esterni Iago Falque e Ljajic: i numeri daltronde parlano chiaro dal momento che il bomber azzurro ha già segnato 10 gol, lo spagnolo ex Roma è a quota sette e il serbo ex Inter ha già trovato la via del gol in cinque occasioni. Anche Massimiliano Allegri non dovrebbe cambiare molto nella sua Juventus: Dybala sta tornando ma è difficile pensarlo già titolare in una sfida come il derby, dunque appare logico pensare alla coppia titolare formata da Mandzukic e Higuain. Il croato è in grande forma, mentre largentino si è sbloccato mercoledì in Champions League e naturalmente adesso punta a tornare al gol anche in campionato.



Nelle probabili formazioni per il derby Torino-Juventus facciamo il punto sulla situazione delle due difese. Nel Torino naturalmente ci sarà la retroguardia titolare: Hart, dopo tanti derby di Manchester, assaggerà anche quello di Torino protetto dalla coppia centrale formata da Rossetti e Castan, mentre sulle fasce agiranno come ormai di consueto Zappacosta a destra e Barreca a sinistra. Di certo non si fanno esperimenti in un derby. Più interessante la situazione in casa Juventus, a causa della perdurante assenza di Barzagli e Bonucci e del dubbio sul modulo: difesa a tre oppure a quattro? Nel primo caso il terzetto sarebbe inevitabilmente composto da Benatia, Chiellini e Rugani, in gol nelle ultime due partite consecutive fra campionato e Champions League. Altrimenti rischia di stare fuori soprattutto il marocchino, perché Allegri potrebbe puntare sulla coppia italiana, affiancata da Lichtsteiner e Alex Sandro che agirebbero come terzini rispettivamente a destra e sinistra.

, il derby della Mole: si gioca alle ore 15 di domenica 11 dicembre, e siamo nella sedicesima giornata del campionato di Serie A 2016-2017. Grande spettacolo a prescindere dalla classifica, ma questanno il Torino sta giocando benissimo e continua a proporsi come squadra che può provare a prendersi un posto in Europa. La Juventus però è capolista del campionato e vuole restare tale; vada come vada sarà una partita decisamente interessante in cui conterà anche quale delle due squadre riuscirà a contenere maggiormente la tensione. Andiamo subito a dare uno sguardo più approfondito a quelle che sono le probabili formazioni di Torino-Juventus.

Torino ovviamente in formazione tipo per la partita più sentita della stagione: Sinisa Mihajlovic ha trovato lassetto giusto e naturalmente non lo cambia. Punterà molto, il tecnico serbo, sulla freschezza del centrocampo: Benassi e Baselli sono cresciuti e possono dare filo da torcere alla mediana della Juventus, con Valdifiori che dovrà essere bravo a dar via il pallone con i tempi giusti lasciando che la sfera sia sempre in movimento insieme ai giocatori. Zappacosta e Barreca correranno sulle fasce laterali e dovranno avere atteggiamento propositivo evitando di schiacciarsi troppo sulla linea difensiva, dove Rossettini e Leandro Castan hanno lamalgama che serve a proteggere al meglio Joe Hart. Nel tridente offensivo ovviamente non cè alcuna novità: con Belotti che giocherà da punta centrale ci saranno Iago Falque, che giocherà una partita da ex visto il breve passaggio alla Juventus (era giovanissimo) e Adem Ljajic, e saranno loro a dover costantemente puntare la difesa della Juventus per creare costanti pericoli alla porta di Buffon.

La Juventus arriva dalla qualificazione agli ottavi di Champions League e torna a giocare con la linea a quattro: tra Rugani e Benatia sarà soltanto uno a giocare al fianco di Chiellini che dovrebbe essere il centrale di riferimento, a destra ci sarà ovviamente Lichtsteiner mentre dallaltra parte rientra Alex Sandro che si sta rivelando come uno dei giocatori più decisivi di casa Juventus. A centrocampo la grande domanda, perchè Pjanic dovrebbe giocare nuovamente come trequartista: con il bosniaco spostato più avanti si apre un posto in mezzo. Due le soluzioni: Marchisio da regista con uno tra Sturaro e Lemina (più probabile il primo) impiegato da mezzala, oppure il ritorno del Principino al suo ruolo naturale permettendo quindi a Hernanes di essere il playmaker titolare. Qualche dubbio anche in avanti: Paulo Dybala è tornato a disposizione ma in questo momento togliere Mandzukic appare decisamente complicato. Higuain daltra parte si è sbloccato in Champions League, tornando a segnare: facile allora che il croato e largentino siano ancora titolari, ma Allegri ovviamente prepara la staffetta per il secondo tempo.

, valida per la sedicesima giornata del campionato di Serie A 2016-2017, sarà trasmessa dalla pay tv del satellite, in particolare sui canali Sky Sport 1 e Sky Calcio 1; e su quelli della pay tv del digitale terrestre, su Premium Sport e Premium Sport HD.

 

 21 Hart; 7 Zappacosta, 13 Rossettini, 4 Castan, 23 Barreca; 15 Benassi, 18 Valdifiori, 8 Baselli; 14 Iago Falque, 9 Belotti, 10 Ljajic

A disposizione: 1 Padelli, 90 Cucchietti, 29 De Silvestri, 93 Ajeti, 24 E. Moretti, 16 Gustafson, 6 Acquah, 25 Lukic, 17 J. Martinez, 11 Maxi Lopez, 31 Boyé

Allenatore: Sinisa Mihajlovic

Squalificati: –

Indisponibili: C. Bovo, Molinaro, Obi, Vives

 1 Buffon; 26 Lichtsteiner, 24 Rugani, 3 Chiellini, 12 Alex Sandro; 6 Khedira, 8 Marchisio, 27 Sturaro; 5 Pjanic; 9 Higuain, 17 Mandzukic

A disposizione: 25 Neto, 32 Audero, 14 Mattiello, 4 Benatia, 7 Cuadrado, 18 Lemina, 22 Asamoah, 34 Kean, 21 Dybala

Allenatore: Massimiliano Allegri

Squalificati: –

Indisponibili: Dani Alves, Bonucci, Pjaca