Torino-Juventus termina 1-3 e la beffa finale per i padroni di casa è firmata Gonzalo Higuain! Mister 90 milioni come contro il Napoli è l’uomo della partita: pallone buttato in area dalla Juve, movimento da killer dell’area di rigore per Higuain, Barreca aggirato e destro a superare Hart. Una mazzata tremenda per Mihajlovic, che aveva appena inserito in un solo colpo Boyè, Martinez e Acquah, per cercare di concretizzare una superiorità offensiva che negli ultimi minuti si era fatta “rischiosa”. Perchè quando crei le occasioni e non segni, soprattutto in partite come questa, paghi sempre il conto… Una vittoria sofferta, tutt’altro che figlia di una sfida dominata dai bianconeri e per questo ancora più pesante e importanti in termini di classifica, visto anche lo scontro diretto di domani tra Roma e Milan. Il terzo sigillo nel recupero è dell’ultimo dei neoentrati, Pjanic, dopo un’azione avviata e rifinta da un Dybala incontenibile nonostante la lunga assenza per infortunio. Delusione terribile per il Toro, in partita fino all’ultimo respiro e costretto ad un KO che brucia il triplo!
Torino-Juventus è sempre sull’1-1 quando siamo entrati nella zona calda del match, ultimi minuti di fuoco all’Olimpico Grande Torino! Diverse le note sul tabellino da riportare: innanzitutto la grande occasione per il Toro al minuto 60, sugli sviluppi di un calcio piazzato conquistato da Belotti. Schema riuscito perfettamente, cross di Zappacosta e tiro a botta sicura di Baselli, respinto con il corpo da un Mandzukic versione-mostro! Poi dall’altra parte, 3 minuti dopo, episodio arbitrale: contatto tra Castan e Lichtsteiner ai limiti dell’area granata. Rocchi non fischia un fallo che appare evidente, da valutare se a tutti gli effetti da calcio di rigore o (come è sembrato a noi) da calcio a due in area per ostruzione. Tanti gli errori di misura, in generale, dovuti probabilmente ai ritmi di gioco elevati: Chiellini ha rischiato di mettere in porta il Toro regalando un 3 vs 2 sanguinoso per i suoi al 69, ricucendo poi con difficoltà, causa anche poca determinazione di Iago Falque. Per Allegri in campo Lemina e Dybala, per Mihajlovic invece ancora nessun cambio. E poco fa Ljajic ha sfiorato il palo con un destro a giro quasi letale…
ripartita senza sostituzioni da parte di Mihajlovic e Allegri e con i bianconeri subito pericolosi in avanti con gli inserimenti dei centrocampisti! Tiro sul fondo dal limite di Sturaro prima, appena tornati in campo, seguito poi da un movimento perfetto di Khedira alle spalle di Mandzukic e colpo di testa troppo largo da buona posizione del tedesco. In generale Toro molto in difficoltà sul forcing juventino e protagonista in avanti solo al 51 con un assist intelligente di Benassi per il taglio di Iago Falque, in ritardo comunque sul passaggio in profondità, preda di Buffon. Regge per il momento un equilibrio molto incerto, che sembra sempre poter essere scosso dalle giocate dei singoli e da buone manovre organizzate. E iniziano i movimenti anche sulle rispettive panchine, ora!
Torino-Juventus 1-1 a fine primo tempo, metà match in equilibrio tra granata e bianconeri in questa stracittadina giocata con grande intensità, divertente e completamente incerta! Nel finale di frazione i primi cartellini: giallo per Castan – primo tempo di grande sofferenza su Mandzukic – e per lo stesso croato (provvedimento sbagliato di Rocchi) per una scivolata su Zappacosta. A livello di occasioni da gol invece piccola pausa dopo i fuori d’artificio dei primi 30′ di gioco. Risultato giusto per quanto visto fin qui quello stampato all’intervello sul maxischermo dell’Olimpico, in attesa di vedere come nella ripresa cambieranno le geometrie variabili di un match difficilissimo da leggere. E nel quale saranno delicate e preziose anche le scelte degli allenatori sui cambi…
Torino-Juventus 1-1 alla mezzora del primo tempo all’Olimpico Grande Torino, la partita si è sbloccata alla prima vera occasione costruita dai padroni di casa: grande discesa di Zappacosta a destra, cross di Baselli verso il centro e incornata imparabile per Buffon di Belotti, già molto vivace anche in precedenza. Condizione fisica straripante per il Gallo, che sta preoccupando da solo (si sono visti poco o nulla Ljajic e Falque finora) tutta la difesa juventina. La Juve poco prima era stata pericolosissima con Mandzukic, ad un passo dal gol: deviazione del croato dall’interno dell’area su tiro di Khedira, miracolo di Hart a respingere. Higuain invece si è visto per la prima volta dopo il sigillo di Belotti, con un destro rasoterra ancora una volta parato dall’estrmo difensore inglese. Non un match indimenticabile per il momento, per il Pipita. Che però ha timbrato il cartellino al minuto 28! Palla in verticale di Cuadrado, tacco di Mandzukic e inserimento letale di Higuain, che supera stavolta Hart. Derby bellissimo, ci sarà da divertirsi da qui al 90!
partita con i padroni di casa in costante pressione a tutto campo e al tiro già dopo poco più di un minuto, con un mancino alto sulla traversa di Valdifiori. Partita ancora molto tattica, poche occasioni nitide da gol e una Juve che piano piano sta uscendo dal pressing avversario, con la prima iniziativa da segnalare di Mandzukic al minuto 5, chiusa però dal buon intervento di Rossettini, fortunato poi nel rimpallo con il croato. Sempre Mandzukic, sfruttando l’avvio pessimo di Castan, ha poi centrato un buon pallone rasoterra, poco dopo: diagonale efficace e preziosa di Zappacosta, ad anticipare il taglio di Sturaro. E’ arrivato anche il primo episodio controverso al 10: Rugani ha bloccato Belotti, lanciato verso la porta di Buffon, con un intervento da rivedere. Rischiando tantissimo, visto che era l’ultimo difensore della Juve. Gran derby per il momento, ancora senza gol ma infuocato e apertissimo a ogni soluzione!
Cè tra poco il fischio dinizio della partita tra Torino e Juventus, la gara più attesa della giornata di oggi in Serie A. I granata si presentano con lundici titolare con davanti Belotti affiancato da Iago Falque e Ljajic. Tra i bianconeri di Massimiliano Allegri la sorpresa è Miralem Pjanic che va in panchina dopo che ieri per un problema fisico non si è allenato, ma che comunque è recuperato. Al suo posto gioca dal primo minuto Juan Cuadrado che viene inserito nel tridente con Gonzalo Higuain e Mario Mandzukic. Ecco le formazioni ufficiali: Torino (4-3-3): Hart; Barreca, Castan, Rossettini, Zappacosta; Benassi, Valdifiori, Baselli; Falque, Belotti, Ljajic A disp: Padelli, Cucchietti, Bovo, Acquah, Maxi Lopez, Gustafson, Martinez, Vives, Moretti, De Silvestri, Boyè, Ajeti All: Mihajlovic. Juventus (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Marchisio, Sturaro; Cuadrado, Higuain, Mandzukic A disp: Neto, Audero, Benatia, Pjanic, Hernanes, Lemina, Dybala, Asamoah, Evra All: Allegri
Andrea Belotti e Gonzalo Higuain si sfideranno per il derby tra Torino e Juventus, in programma per la sedicesima giornata di Serie A. L’attaccante granata sta dando parecchie soddisfazioni al tecnico Mihajlovic: dieci gol messi a segno in questa stagione, i gol complessivi del club granata finora sono stati ben trentuno. La sua percentuale di realizzazione arriva quindi fino al 32.3%, differente da quella di partecipazione ai gol, il 45.2%, visto che Belotti ha fornito quattro assist ai suoi compagni di squadra. Passiamo alla Juventus, con mister Allegri che si affiderà ancora una volta al Pipita Gonzalo Higuain: solo sette i gol segnati dall’ex Napoli in questa stagione con una percentuale di realizzazione pari al 21.9% considerando che i bianconeri hanno segnato in totale trentadue gol in questo campionato. Un solo assist dell’argentino ai suoi compagni, la percentuale di partecipazione ai gol si alza fino al 25%.
Torino-Juventus sarà diretta dal signor Gianluca Rocchi della sezione di Firenze, che sarà coadiuvato dagli assistenti Costanzo e Passeri, rispettivamente delle sezioni di Orvieto e Gubbio. Il quarto uomo è Manganelli (Valdarno) mentre i due addizionali di porta rispondono ai nomi di Banti (Livorno) e Irrati (Pistoia). Rocchi è considerato il miglior arbitro italiano, allo stesso livello di Tagliavento e Mazzoleni, ed è uno dei più esperti. In questa stagione, in Serie A, il fischietto toscano ha collezionato 6 gettoni in cui ha tirato fuori 23 cartellini gialli e un rosso, oltre ad aver decretato quattro calci di rigore. Il Torino conta 28 precedenti con Rocchi, in cui ha ottenuto 10 vittorie, 10 sconfitte e 8 pareggi. L’ultimo incrocio tra Rocchi e il Torino è avvenuto nella disfatta granata dello scorso 28 agosto, in Torino-Bologna terminata 5-1 per gli ospiti. La Juventus ha incontrato Rocchi sul proprio cammino per 31 volte, collezionando 25 vittorie, 3 pareggi e soltanto 3 ko. L’ultimo precedente di Rocchi con la Juventus è avvenuto in Juventus-Napoli 2-1 del 29 ottobre.
Una delle sfide più interessanti della sedicesima giornata di Serie A è il derby della Mole, la sfida tra Torino e Juventus. Prepariamoci a questo mach avvincente con le statistiche. Dalla loro analisi scopriamo il margine tra la squadra di Allegri e quella di Mihajlovic: la Juventus, infatti, ha valori medi più importanti rispetto al Torino per quanto riguarda gol fatti (2,13 contro 2,07), gol subiti (solo 0,87 contro 1,27), tiri totali (13,47 contro 11,6) e occasioni da gol (11,4 contro 7,93). C’è solo una classifica speciale nella quale il Torino precede la Juventus ed è quella sulle parate: più impegnato il portiere del granata rispetto a quello bianconero, visto che sono 47 le parate del Torino e 30 quelle della Juventus, all’ultimo posto. La Juventus è al secondo posto per assist (59) e cross utili (136), ma il Torino condivide il primo posto con la Roma per quelli vincenti (18 contro gli 11 bianconeri) e ha effettuato meno cross sbagliati rispetto ai bianconeri (76 contro 97).
Il derby tra Torino e Juventus è uno degli eventi più attesi di questo week end calcistico di Serie A. I granata allenati da Sinisa Mihajlovic vogliono fare lo sgambetto ai cugini bianconeri di Max Allegri. I padroni di casa stanno vivendo una buonissima stagione, condita da ottime prestazioni e risultati incoraggianti. Il Torino è in piena zona Europa League, trovandosi al settimo posto in classifica con venticinque punti raccolti in questa prima parte del campionato. Difficile scegliere un ‘migliore’ per il Toro, visto che sono davvero tanti i talenti che stanno emergendo. Da Belotti a Benassi, passando per Baselli e Barreca. La Juventus, invece, ha archiviato il successo europeo con la Dinamo Zagabria, chiudendo il gironcino al comando. La scelta per i bianconeri ricade inevitabilmente su Gonzalo Higuain. L’ex attaccante del Napoli ha dimostrato di poter mettersi l’intero reparto offensivo sulle spalle, a suon di gol. Grande tecnica, cinismo impressionante: è lui il vero pericolo per la difesa del Torino.
Derby della Mole tra Torino e Juventus ha alle spalle ben 71 precedenti testa a testa svoltisi tra le mura di casa granata: di queste però solo 19 hanno isto laffermazione dei padroni di casa, mentre i bianconeri sono riusciti a strappare ben 29 successi, con 23 pareggi a chiudere il bilancio. Ben 172 la marcature totali di cui 75 per il Torino e le restanti per la Juventus: il match di questo pomeriggio appare dunque segnato per i granata, i quali però visti i recenti risultati ottenuti potrebbero regalare ampie sorprese. Nelle ultime 5 gare che le ha viste di fronte all’Olimpico la Juventus ha vinto in ben 4 occasioni, mentre si conta una sola vittoria dei granata. Il precedente più recente chiaramente risale alla scorsa stagione del campionato di Serie A, ovvero alla 30^ giornata di campionato, dove in trasferta furono i bianconeri ad affermarsi con il risultato di 4 a 1 grazie alle marcature di Pogba, Khedira e Morata a cui rispose su rigore Belotti, tra i protagonisti più attesi del match visto i già dieci gol messi a segno nella stagione.
Il derby della Mole tra Torino e Juventus è stato affidato al signor Gianluca Rocchi della sezione di Firenze, che sarà coadiuvato dagli assistenti Costanzo e Passeri, rispettivamente delle sezioni di Orvieto e Gubbio. Il quarto uomo è Manganelli (Valdarno) mentre i due addizionali di porta rispondono ai nomi di Banti (Livorno) e Irrati (Pistoia). Rocchi è considerato il miglior arbitro italiano, allo stesso livello di Tagliavento e Mazzoleni, ed è uno dei più esperti. In questa stagione, in Serie A, il fischietto toscano ha collezionato 6 gettoni in cui ha tirato fuori 23 cartellini gialli e un rosso, oltre ad aver decretato quattro calci di rigore. Il Torino conta 28 precedenti con Rocchi, in cui ha ottenuto 10 vittorie, 10 sconfitte e 8 pareggi. L’ultimo incrocio tra Rocchi e il Torino è avvenuto nella disfatta granata dello scorso 28 agosto, in Torino-Bologna terminata 5-1 per gli ospiti. La Juventus ha incontrato Rocchi sul proprio cammino per 31 volte, collezionando 25 vittorie, 3 pareggi e soltanto 3 ko. L’ultimo precedente di Rocchi con la Juventus è avvenuto in Juventus-Napoli 2-1 del 29 ottobre.
, diretta dall’arbitro Gianluca Rocchi della sezione di Firenze, domenica 11 dicembre 2016 alle ore 15.00, sarà una sfida relativa alla sedicesima giornata del campionato di Serie A. Derby di Torino sempre sentitissimo dalle tifoserie nonostante negli ultimi venti anni il dominio bianconero sia stato incredibilmente marcato. La squadra di Allegri al momento è di nuovo prima, seppur con un vantaggio non oceanico sulla coppia delle seconde composta da Milan e Roma (quattro punti), ed ha chiuso al primo posto il girone di Champions, come non è riuscita a fare negli ultimi anni.
Di sicuro la sfida da tempo non era così stimolante, con i granata che quest’anno si sono dimostrati, sotto la guida di Sinisa Mihajlovic, competitivi per l’Europa ed attualmente con il terzo attacco della Serie A, appena dietro quello della Juventus e quello della Roma. A venticinque punti il Toro è a tre lunghezze di distanza dal gruppo delle quarte: al di là dell’importanza della sfida per la classifica, il derby assume un grande valore simbolico per i tifosi granata, per provare a fare uno sgambetto agli odiati rivali bianconeri che da cinque anni trionfano nella corsa scudetto, e per vincere una partita che in vent’anni ha visto il Toro imporsi soltanto una volta.
Dopo tre vittorie consecutive contro Cagliari in casa, Crotone in trasferta e Chievo di nuovo fra le mura amiche dello stadio Grande Torino, la corsa del Torino di Sinisa Mihajlovic si è inceppata al cospetto di una Sampdoria che da ex squadra dell’allenatore serbo ha giocato una partita praticamente perfetta, impedendo ai granata di mantenere il passo dell’alta classifica.
Sinisa Mihajlovic non ha fatto drammi dopo la sconfitta di Genova, considerando come il Torino venisse da una striscia eccezionale che l’ha portato ai piani alti della classifica. Aver perso contro una buona Sampdoria per l’allenatore serbo non significa aver arrestato la propria corsa, anche perché all’orizzonte c’è una sfida come il derby che non ha bisogno di stimoli aggiuntivi.
Allegri si è compiaciuto della determinazione dimostrata dalla Juventus nelle ultime due partite contro Atalanta in campionato e Dinamo Zagabria in Champions. Due affermazioni che hanno dimostrato come i bianconeri possano andare in fondo a tutti i loro obiettivi, anche se ora tra derby, sfida successiva alla Roma e Supercoppa contro il Milan fino a Natale per i bianconeri si prospetta un vero tour de force.
La Juventus dopo l’impresa di Siviglia che le ha di fatto garantito il primo posto nel girone di Champions League (col sigillo messo grazie al successo di mercoledì scorso allo Juventus Stadium contro la Dinamo Zagabria) è crollata in casa del Genoa anche a causa della stanchezze e dei tanti infortuni ai quali il tecnico Allegri ha dovuto far fronte nelle ultime settimane. La reazione è arrivata successivamente in casa contro l’Atalanta, battuta con un rotondo tre a uno che ha permesso ai bianconeri di mantenere invariate le distanze dagli inseguitori in classifica.
Lo scorso 20 marzo la Juventus ha vinto con un perentorio quattro a uno l’ultimo derby della Mole giocato in casa del Torino, in una partita in cui comunque non sono mancate le polemiche arbitrali da parte granata. Al 26 aprile del 2014 risale l’ultimo successo del Toro nella stracittadina, l’unico in vent’anni, con i gol di Darmian e Quagliarella che ribaltarono il vantaggio iniziale siglato da Pirlo. In casa granata le due squadre non pareggiano dal 24 febbraio del 2002, quando Maresca pareggiò allo scadere per la Juventus vendicando la beffa dell’andata, quando il Toro rimontò tre gol alla Juventus che fallì anche il rigore decisivo col cileno Marcelo Salas.
Tradizione e classifica portano i bookmaker a considerare la Juventus favorita in una partita comunque difficile. Vittoria bianconera quotata 1.90 da Tipico.it, mentre Willliam Hill offre a 3.60 la quota per l’eventuale pareggio e Betfair propone a una quota di 4.50 il ritorno alla vittoria del Toro nel derby.
Sul canale Premium Sport HD sul digitale terrestre pay e sul canale 251 (Sky Calcio 1 HD) del satellite ci sarà la diretta tv per Torino-Juventus, domenica 11 dicembre 2016 alle ore 15. Gli abbonati a Mediaset Premium potranno seguire la partita in diretta streaming video via internet sul sito play.mediasetpremium.it, gli abbonati Sky sul sito skygo.sky.it.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE