Sono appena 3 ma tutti molto recenti i precedenti tra Maceratese e Santarcangelo: due risalgono alla stagione di Lega Pro 2015-2016 mentre il terzo e più datato e uno scontro di Coppa Italia di categoria, avvenuto nellagosto del 2015, ma dove il tabellino non andò oltre lo 0-0. Nella stagione scorsa dunque la formazione romagnola riuscì ad imporsi in casa con il risultato di 1 a 0 grazie alla rete di Rossi: al ritorno altra vittoria ospite, sempre per la formazione bianconera alla vittoria con il ricco risultato di 3 a 1 inutile il goal di Fioretti per la formazione marchigiana, viste le reti di Guidone e Valentini nel primo tempo, con Venitucci a suggellare il tutto a favore del Santarcangelo. Sono appena 5 i punti che separano le due compagini oggi nella classifica della girone B, che vede i romagnoli undicesimi con 4 vittorie a bilancio, e la Maceratese bloccata in sedicesima posizione a pari numero di successi.
Nella diciottesima giornata del girone A di Lega Pro il Tuttocuoio ospita la Pro Piacenza nella più classica delle sfide salvezza. I padroni di casa hanno 17 punti, gli stessi degli avversari, e sono attualmente invischiati in zona playout. Queste le dichiarazioni di misterLuca Fiasconi, tecnico dei toscani, a pochi giorni dal match contro la Pro Piacenza. Loro hanno una rosa composta da giocatori importanti e molti c’erano già l’anno scorso, quindi sono molto collaudati ha detto Fiasconi -. Pensavo per la qualità che dispongono avessero qualche punto in più, se invece hanno gli stessi nostri punti vuol dire che hanno dei problemi. Noi dobbiamo essere bravi a farli emergere”. In ogni caso sia Tuttocuoio che Pro Piacenza sperano di smuovere la classifica ottenendo un successo che sarebbe determinante.
Verrà diretta dall’arbitro Paride De Angeli; in programma alle ore 16:30 di domenica 11 dicembre, rientra nel programma della diciottesima giornata del campionato di Lega Pro 2016-2017. Nell’ultimo turno i marchigiani sono riusciti a battere a domicilio un Teramo irriconoscibile, scalando le gerarchie nella zona playout e portandosi ad un solo punto dall’ultimo posto valido per la salvezza diretta, occupato proprio dal Teramo.
Inoltre bisogne ricordare che La Rata, come la chiamano da tempo i tifosi, è stata punita per decisione della federazione con una penalità di tre punti, che sta scontando nel campionato attuale. Quindi senza questo handicap la squadra sarebbe virtualmente salva e potrebbe aspirare a qualcosa di più della permanenza nella categoria. Irriconoscibile invece il Teramo del presidente Luciano Campitelli. La squadra abruzzese è una lontana parente di quella che due anni fa aveva conquistato meritatamente la promozione sul campo, promozione poi revocata dal giudice sportivo. Oggi i teramani devono ritrovare quelle certezze che hanno perso nel tempo, anche perché man mano che si va avanti la classifica comincia ad essere sempre più preoccupante e la squadra non è abituata a lottare per il traguardo della salvezza.
Andando ad osservare nel dettaglio la gara, bisogna provare a stilare un elenco delle probabili formazioni che metteranno piede in campo fin dal primo minuto. Cominciando dai padroni di casa della Maceratese, che non possono prescindere dal modulo 4-3-3 che tanto piace a mister Federico Giunti. La formazione che giocherà allo stadio Helvia Recina proporrò in porta l’estremo difensore Forte, accompagnato dal terzino destro Marchetti, dal primo difensore centrale Perna, dal secondo difensore centrali e capitano Gattari e dal terzino sinistro Ventola.
A centrocampo il ruolo di mediano verrà preso in consegna da Malaccari, che verrà coadiuvato alla sua destra dalla mezzala De grazia e alla sua sinistra dalla mezzala Mestre. Infine il sorprendente terzetto d’attacco vedrò dialogare Palombi sulla fascia destra, Turchetta sulla sinistra e Matteo Colombi al centro. Il mister del Santarcangelo, Michele Marcolini, schiererà invece i propri giocatori proponendo il modulo anch’egli un 3-5-2, un modulo alternativo ma che offre altrettante novità dal punto di vista della pericolosità offensiva.
I romagnoli affideranno la porta al capitano Nardi, protetto dai quattro difensori in linea che saranno il difensore Sirignano sul centro-destra, il difensore Paramatti al centro e il difensore Rossi a sinistra. A centrocampo la posizione di mediano verrà presa in consegna da Ungaro, che avrà nelle proprie mani il rendimento del centrocampo dei gialloblu. Le due mezzali che correranno al suo fianco saranno Dalla Bona e Valentini, mentre sulle fasce si potrà assistere ad un pomeriggio di emozioni assolute, con la partecipazione dell’esterno destro Carlini e dell’esterno sinistro Posocco e dei due centravanti Marini e Cori.
A mantenere il pallino del gioco e la supremazia territoriale non sarà una squadra in particolare. Ciò accade perché le due squadre al momento hanno obiettivi simili e temono di uscire un’altra volta sconfitti a causa di una distrazione di troppo in difesa. Il Mantova ad esempio eviterà che il Modena fugga in classifica e viceversa. ecco perché il gioco sarà molto veloce e repentino, fatto di corsa e ritmi frenetici. Per seguire la sfida o anche altre gare di Lega Pro sintonizzatevi sul canale web SportTube.
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