Allo Stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo l’Udinese ottiene un bel successo per 3 a 1 sul campo dell’Atalanta. Episodio curioso prima del match: l’arbitro ha infatti ritardato l’inizio di 7 minuti a causa della colorazione delle maglie dell’Udinese, troppo scure per distingurle da quelle dell’Atalanta. Per risolvere la faccenda, sulle divise degli ospiti sono state aggiunte manualmente delle bande bianche con lo scotch. Nel primo tempo i padroni di casa dettano legge per quasi l’intera frazione sfiorando più volte il vantaggio, sventato solamente dalle ottime parate di Karnezis. Gli ospiti, evitando il peggio sulla traversa colpita da Kurtic al 20′ e con il salvataggio sulla linea di Danilo su Petagna al 42′, ribaltano la situazione sbloccando addirittura il punteggio al 45′ con Zapata, implacabile nel partire sulla trequarti ed infilare in rete il pallone sporco di Thereau. Tuttavia, i bergamaschi a pareggiare ad inizio ripresa, precisamente al 47′, grazie al colpo di testa di Kurtic sull’assist di Gomez. La squadra di Gasperini appare però poco convinta rispetto a quanto visto in precedenza finendo col subire il nuovo svantaggio di Fofana al 72′ con uno splendido tiro a giro da fuori area sul suggerimento di Thereau. Il portiere Karnezis è protagonista pure all’87’ quando, sugli sviluppi di un corner, è la sua parata su Masiello a dare il là al contropiede dei suoi completato dal goal di Thereau, ora su assist di Fofana, a chiudere definitivamente l’incontro.
Match molto divertente grazie alle belle giocate di entrambe le squadre e dall’esito decisamente imprevedibile. I bergamaschi sono anche certamente sfortunati nel non trovare la rete viste le tante occasioni create ma hanno il demerito di tirare un po’ i remi in barca dopo aver trovato il momentaneo pareggio. La squadra, con l’aiuto del portiere Karnezis, non si lascia intimorire e non si disunisce nonostante i continui assalti atalantini. Nella ripresa, con più spazi a disposizione, si distende capitalizzando le ripartenze. Gestisce bene la gara sbagliando forse solamente sull’ammonizione per simulazione di Gomez, contatto su cui si poteva lasciare giocare.
Ecco le nostre pagelle del primo tempo con i voti per i migliori ed i peggiori giocatori scesi in campo finora.
A Bergamo le formazioni di Atalanta ed Udinese sono da poco rientrate negli spogliatoi per l’intervallo sullo 0 a 1. L’incontro è iniziato in ritardo di 7 minuti rispetto agli altri match a causa delle maglie degli ospiti, troppo scure e rese poi maggiormente distinguibili da quelle dei padroni di casa grazie a dello scotch bianco applicato manualmente. Nel corso di questo primo tempo sono senza dubbio i bergamaschi a fare la partita schiacciando i friulani per quasi tutta la frazione e collezionando occasioni da goal a raffica, da sottolineare in particolare la traversa colpita da Kurtic al 20′ ed il salvataggio sulla linea di porta di Danilo al 42′ sul tentativo da parte di Petagna. Tuttavia, decisamente a sorpresa, l’Udinese riesce a passare in vantaggio al 45′ quando Zapata, in percussione solitaria, batte la difesa neroblu capitalizzando il pallone sporco di Thereau.
Nonostante tenga sotto scacco l’Udinese per praticamente l’intera frazione, subisce ingenuamente il goal dello svantaggio alla prima vera occasione bianconera. Crea per i compagni e cerca la porta pericolosamente. Troppo disordinato, la squadra risente della sua prestazione poco convincente nel mezzo.
Ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo visto che ha subito l’avversario per tutto il primo tempo e si è salvata con le parate del suo portiere. I suoi molteplici salvataggi consentono ai suoi di reggere le offensive atalantine per poi sbloccare il match. Oggi si nasconde per il campo perdendo anche qualche pallone. (Alessandro Rinoldi)
Vive una gara da spettatore, sfigurando rispetto al collega sul fronte opposto.
Falloso, non chiude sempre nel migliore dei modi.
Il migliore dei 3 dietro, interviene con precisione.
Un po’ disorganizzato come Toloi, non mette in rete sul tentativo che spiana la strada al contropiede vincente di Thereau.
Non capitalizza un paio di occasioni da goal e perde troppi palloni a centrocampo.
Vive una brutta giornata lasciandosi coinvolgere dagli errori dei compagni di reparto.
Il più brillante tra i suoi nel mezzo, poteva fare meglio in un paio di episodi.
Lavora molto seppur senza spiccare nè in positivo nè in negativo.
Riconquista diversi possessi ed impreziosice la sua giornata con la rete del momentaneo pareggio subito dopo l’intervallo.
Chiuso dai difensori friulani, non supera Karnezis quando ne ha l’opportunità.
I tanti palloni persi e l’ammonizione per simulazione macchiano una gara condita da un assist ed un’occasione importante.
Inserito per una maggiore copertura difensiva, anche lui lascia spazio per il terzo goal avversario.
Fa rimpiangere Kurtic non entrando in partita.
Non viene mai chiamato in causa.
All. GASPERINI 5 I cambi scelti non lo aiutano e non riesce a mantenere alta la concentrazione dei suoi giocatori.
Evita il peggio per tutto il primo tempo così da permettere ai suoi di sbloccare il risultato e si riconferma pure nel secondo tempo, come dimostra la parata su Masiello che avvia l’azione del goal di Thereau.
In difficoltà sulla corsia bassa di destra a causa dell’imprevedibilità di Gomez.
Gli interventi irregolari commessi non influiscono in negativo sulla partita della sua squadra.
Tiene a bada Petagna cercando di arrivare per primo sulla sfera quando può.
Spezza l’azione avversaria con anticipi puntuali ed aiuta per ripartire.
Perde diversi possessi facendosi però perdonare con una grande rete e ricambia l’assist nei confronti di Thereau poco dopo.
Prestazione decisamente insufficiente rispetto al contributo che offre solitamente alla squadra.
Cresce molto lentamente a causa dell’intensità bergamasca.
Recupera un paio di palloni per alimentare la manovra.
Sblocca il risultato in favore dei suoi in un momento difficile per la squadra all’unico pallone utile di tutta la sua partita.
L’attaccante francese gioca alla grande i pochi palloni giocabili sfornando assist e chiudendo la partita con un goal.
Aiuta la squadra dando qualcosa in più al reparto offensivo.
Non offre certo lo stesso contributo di Zapata ma, tenendo impegnati i difensori bergamaschi, lascia maggior spazio d’azione a Thereau.
Prende il posto di Kums nel finale senza commettere sbavature.
All. DELNERI 8 L’allenatore dei friulani non si lascia spaventare e rinforza i suoi con sostituzioni utili per portare a casa il risultato.
(Alessandro Rinoldi)