Il Palermo vede lo spettro della Serie B dopo l’ennesima sconfitta in campionato. A fare conquiste al Barbera ci ha pensato il Chievo Verona allenato da Rolando Maran. Nel primo tempo un cinico Birsa fredda Posavec con una conclusione secca all’angolino. Nella ripresa Pellissier sorride quando riceve il regalo di Goldaniga e a tu per tu con l’estremo difensore rosanero non perdona.
Il disastro difensivo annulla i pochi aspetti positivi visti con il Chievo. La squadra di Corini si è applicata con determinazione, ma urgono rinforzi pesanti per la permanenza in A. I gialloblu vincono in scioltezza sul campo del Palermo e conquistano punti pesanti per la classifica. Buona prova corale per i ragazzi di Maran. Deciso e puntuale, sbaglia davvero pochissimo. Match sempre in pugno.
Al Barbera di Palermo, il Chievo Verona si aggiudica il primo tempo grazie ad un gol dello sloveno Birsa. Partenza positiva per i padroni di casa, che spingono sull’acceleratore ma vengono puniti dai veneti alla prima vera opportunità. L’ex Milan è bravissimo a infilare Posavec con una conclusione secca da dentro l’area. Il vantaggio del Chievo complica non poco la giornata del Palermo, che nei minuti successivi al gol rischio persino di subire il raddoppio. Pellissier ha due occasioni importanti per stendere i siciliani, ma in entrambe manca il bersaglio di pochissimo. La formazione guidata da Corini esce fuori soprattutto nella parte finale della frazione. La reazione rosanero si concretizza con una fucilata da fuori di Jajalo che finisce fuori di pochissimo. Poco dopo è Quaison a costringere Sorrentino ad un intervento difficile, che permette al Chievo di restare aggrappato al vantaggio.
La mentalità della squadra è apprezzabile, la fase difensiva da rivedere. Coi suoi guizzi è sempre temibile. Cerca di dare vivavcità alla manovra offensiva. Malissimo in fase di marcatura. Compie alcune gravi leggerezze in questi primi quarantacinque minuti.
I veneti si confermano squadra ostica da affrontare. Reparto offensivo cinico, difesa in affanno nelle ultime battute. Il suo gol segnato nel primo tempo permette al Chievo di tornare negli spogliatoi con un preziosissimo vantaggio. Il meno brillante dei suoi, sebbene stia dando il suo contributo. (Jacopo D’Antuono)
Due gol sul groppone, ma ha davvero poche colpe.
Rischia davvero tanto in alcune circostanze, prestazione negativa.
Pomeriggio da incubo per il centrale rosanero. Il peggiorein campo, insieme ad Andelkovic.
Malissimo in fase di marcatura, non entra mai in partita. Prova da dimenticare.
Il grigiore generale lo incupisce, ma è stato uno dei pochi a provarci sempre.
Fatica parecchio ad entrare in partita. Quando ha il pallone tra i piedi sbaglia tanto.
Uno squillo nel primo tempo illude il Palermo di rientrare in partita.
Non riesce a pungere, un po’ come i suoi compagni. Prova insufficiente.
Tanta applicazione e poca, pochissima precisione.
Percorre molti chilometri, nella ripresa va in riserva di energie.
Si vede davvero pochissimo. Pochi palloni giocabili per lui.
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Sorrentino 7 Sempre concentratissimo, non si fa emozionare dal ritorno al Barbera.
N. Frey 6 Esegue con ordine il suo compitino prezioso per la difesa.
Dainelli 7 Esperto e decisivo nelle palle alte. Buona prova per l’ex Genoa.
Gamberini 6.5 Anche lui con la sua esperienza tiene a bada le giocate offensive dei rosanero.
Gobbi 6 Soffre nella parte iniziale della gara, poi prende le misure agli avversari.
De Guzman 5 Si vede poco nell’arco dei novanta minuti. Non ci ha convinto.
Radovanovic 5,5 Anche lui poco brillante, ha giocato partite migliori
Castro 6.5 Utile in tutte le varie fasi del gioco. Sempre presente
Birsa 7 Rete pesantissima la sua. Insacca al quattordicesimo e porta avanti il Chievo.
Meggiorini 6.5 Le sue giocate sono sempre pericolose. O segno gol impossibili o niente.
Pellissier 7 Grande cinismo ad inizio ripresa quando condanna il Palermo all’ennesima sconfitta.
70′ Izco 6
74′ N. Rigoni 6
86′ Inglese s.v.
(Jacopo D’Antuono)