Al termine di un derby vivo, divertente, sportivamente drammatico, la Juventus regola il Toro con un 3-1 firmato soprattutto Gonzalo Higuain. Il Pipita con una doppietta vince la resistenza granata, che però dopo il gol iniziale di Belotti diventa troppo spesso spreco di palle gol invitanti, in particolare nella ripresa. Come da classica legge del calcio, se sbagli troppo poi perdi e la mannaia su Mihajlovic l’hanno calata all’Olimpico proprio Higuain e Pjanic nel finale. Nuovo allungo in classifica dei bianconeri, in attesa di Roma-Milan…
Partita a tratti anche superiore agli avversari, per questo i rimpianti sono giganteschi. Dopo aver sofferto ed essersi salvato nella prima parte di ripresa, spreca almeno tre grandi occasioni per fare 2-1 e paga con gli interessi nel finale Vincere partite così equivale a ricucirsi sul petto brandelli di Scudetto in anticipo. Letale, come il suo bomber Higuain, poco da aggiungere. Se giochi contro una squadra così non puoi sbagliare nulla Diverse le decisioni che non convincono ma a differenza di quanto successe l’anno scorso a Rizzoli lui non influenza il risultato e l’insufficienza dunque è solo lieve
Dopo un primo tempo intenso e a tratti molto divertente, Toro e Juve sono ferme sull’1-1 all’Olimpico Grande Torino, con sigilli dei due bomber Belotti e Higuain! Avvio determinato dei granata, che soffrono però negli uno contro uno difensivi: partita molto complicata per Leandro Castan (voto 5) su Mandzukic (voto 7), vicino al gol del vantaggio in almeno due occasioni nel primo quarto d’ora. Hart (voto 6,5) contribuisce al mantenimento della situazione con un miracolo, su tocco ravvicinato del croato, sempre al posto giusto al momento giusto. Poi però ecco il… ruggito del Gallo! Colpo di testa fantastico di Belotti (voto 7) su assist di Baselli (voto 6,5) dal fondo, niente da fare per Buffon (voto 6) e Torino in vantaggio al minuto 17. E’ il momento migliore per i padroni di casa e per lo stesso Belotti, che impensierisce con i suoi movimenti Rugani e Chiellini (voto 6 per entrambi), ma l’ingresso in partita di Higuain (voto 6,5) – pur in netto ritardo – è altrettanto impattante: palla in verticale di Cuadrado (voto 5,5), sponda del solito Mandzukic e inserimento letale del Pipita, che fulmina Hart al 28! Sfida apertissima anche in un finale che però non vede altre occasioni altrettanto chiare per segnare il 2-1, per entrambe. Ma che non vediamo di vivere, ancora insieme, nel secondo tempo!
Soffre a più riprese l’attacco della Juve ma piazza un colpo pesante con Belotti. Pienamente in partita, se la dovrà giocare con le proprie armi nella ripresa Un gol eccezionale, da centravanti vero, da bomber della Nazionale. E tanto movimento su tutto l’arco dell’attacco Tanti errori, gravi soprattutto all’inizio, nella marcatura su Mandzukic. Per ora quasi un incubo
Ha il carattere e la determinazione per rientrare quasi subito in partito dopo il colpo del Gallo, innumerevoli le risorse (come sempre) per far soffrire gli avversari Primo tempo che conferma lo stato di grazia assoluto per il croato! E’ dovunque, mette in crisi la difesa di Mihajlovic, sfiora il gol. Il migliore in assoluto al 45 Belotti lo fa fuori alla grande in occasione del gol, anche perchè la marcatura sul centravanti avversario non è il suo forte… (Luca Brivio)
Non può nulla sui gol, ne salva un altro paio e per poco non gli riesce un triplo miracolo sul 3-1 di Pjanic
Molto meglio in fase offensiva rispetto a quella difensiva, è un attaccante aggiunto e mette in crisi costantemente Alex Sandro
Alla lunga crolla assieme al resto della squadra, il confronto con gente come Higuain e Dybala è devastante
Inizia e chiude in maniera disastrosa, Mandzukic lo grazia non segnando in avvio e Rocchi fa altrettanto dopo un contatto con Lichtsteiner che poteva costargli caro. Nel mezzo, gioca una partita in eterna sofferenza
Purtroppo per il giovane terzino, dal grande avvenire, il presente è ancora tutto di attaccanti-serpente come Higuain, che gli fa fare brutta figura sul 2-1. Molto bene invece quando spinge, disturbando Cuadrado
Partita solida ma priva della consueta pericolosità in inserimento. In ogni caso sufficiente
Regista, riferimento sempre presente per i difensori in impostazione, disputa una prova niente male anche in copertura su Khedira
Buono l’assist per il gran gol di Belotti, meno il calo abbastanza evidente nella ripresa, fino alla sostituzione
Una sola vera grande giocata, quando trova l’assist giusto per mettere in porta Ljajic, che non sfrutta l’occasione. Per il resto brutta prova
Impressionante per forza fisica, tempismo, pericolosità… Difficile trovargli un limite oggi come oggi, se gioca così è già oggi uno dei migliori centravanti d’Europa
Si vede solo a sprazzi e sbaglia il gol del 2-1 che poteva far svoltare questo derby. Errore determinante
Il triplo cambio con il quale il tecnico serbo vorrebbe osare per cercare la vittoria gli si ritorce contro, la squadra perde per un attimo gli equilibri e l’attenzione e il Pipita non perdona. Occasione buttata al vento, da mani nei capelli
Fulminato da Belotti in avvio, non è quasi mai chiamato all’intervento perchè il Toro si mangia i gol senza centrare lo specchio della sua porta…
La responsabilità sul gol di Belotti è sua, visto che il Gallo lo brucia e segna di testa. C’era però un mezzo rigore guadagnato, sfruttando l’anello debole Castan, nell’altra area
Anche lui trema quando Belotti entra in azione. Contiene le perdite con dignità e mestiere, il duello però lo perde nella valutazione generale
In grossa difficoltà, su Belotti e non solo. Il Torino lo aiuta, risparmiandolo su un paio di disimpegni banalmente sbagliati, senza far peggiorare il voto
Prestazione lontana dai suoi standard, visto che va spesso in affanno sulle avanzate di Zappacosta e non basta il peso offensivo per spiegare certi cali di attenzione dietro
Aiuta la squadra a girare nel modo giusto con capacità e carisma, senza strafare
Corre tantissimo, prova anche il tiro in porta senza paura, generoso e utile alla squadra anche se non bello da vedere…
I movimenti in inserimento ormai sono nel sangue, gioca a memoria, stavolta però gli manca il colpo giusto sottoporta. Anche perchè Valdifiori lo tiene bene
Come Sturaro si fa apprezzare soprattutto per la quantità, rispetto al solito riesce invece a fornire meno qualità alla squadra
Partita da attaccante fuori categoria. E’ letale, a dir poco, in area di rigore. Una vipera del gol
Impossibile criticare Allegri, che lo toglie per inserire Dybala e vince comunque la partita. Ma fin lì era stato il migliore in campo per distacco, in entrambe le fasi
Rimpiazza in maniera perfetta Sturaro, fornendo lo stesso standard di prestazione
Basta vedere l’azione del terzo gol per capire cos’è il gioco del calcio. Sprazzi alla Messi
Mette piede in campo giusto in tempo per godersi la vittoria con tanto di gol del tris. Pomeriggio da finisseur
Come spesso gli capita indovina le mosse giuste tatticamente, anche a partita in corso. Merita uno dei voti più alti di questo derby
(Luca Brivio)