Pur senza brillare i blancos conquistano la finale del Mondiale per Club 2016 e giocheranno contro il Kashima Antlers per mettere le mani sul secondo titolo in tre anni. Dopo il gol di Karim Benzema nel primo tempo il Real Madrid è nella situazione ideale per controllare la partita, ma non riesce a chiudere i conti e negli ultimi minuti rischia anche di subire il gol del pareggio che sarebbe una vera beffa;  il Club America però non riesce a pungere come vorrebbe in attacco e così al 93′ minuto, proprio all’ultimo secondo, Cristiano Ronaldo scatta in posizione regolare (ma sospetta) e infila la rete del raddoppio. Si genera confusione: l’arbitro convalida ma il VAR sembra sconfessare la decisione, tanto che il Club America riprende a giocare come se fosse stato fischiato fuorigioco. Interviene nuovamente l’arbitro che prende il pallone e lo porta a centrocampo: gol convalidato, 2-0 e Real Madrid che vola in finale mentre alla formazione messicana non resta che la finale di consolazione che giocherà contro l’Atletico Nacional, sconfitto ieri dai giapponesi. 



Al termine del primo tempo a Yokohama il Real Madrid è finalmente in vantaggio sulla formazione messicana, e avendo sbloccato la partita può ora permettersi un secondo tempo in discesa nel quale sfruttare gli spazi che inevitabilmente il Club America concederà nel tentativo di recuperare. Il gol del vantaggio è stato sudato, ed è arrivato solo al secondo minuto di recupero: invenzione di Toni Kroos che, ricevendo un pallone dalla destra, ha stoppato e imbucato immediatamente in verticale per il movimento di Karim Benzema che, partito questa volta in posizione regolare, ha colpito di prima intenzione con l’esterno destro. Il pallone si è alzato, Munoz ha potuto soltanto toccare senza però evitare la rete. Il gol di Benzema è preziosissimo per il Real Madrid: il Club America infatti stava prendendo sempre più coraggio e appena dopo il gol annullato al francese, raccontato in precedenza, era anche andato vicino alla rete costringendo Keylor Navas a una parata in calcio d’angolo. Vedremo ora come procederanno le cose nel secondo tempo, che inizierà tra poco; le merengues sono vicine alla finale (che giocherebbero contro il Kashima Antlers) ma non devono commettere l’errore di sottovalutare l’avversario che per il momento è ampiamente in partita dal punto di vista del risultato. 



ancora ferma sul risultato di 0-0 quando abbiamo superato la mezzora del primo tempo. E’ successo poco a dire il vero: le merengues controllano pallone e ritmo costringendo i messicani nella loro metà campo ma per il momento la situazione non si sblocca. Cristiano Ronaldo è andato vicino al gol in un paio di occasioni: nella prima ha calciato con il sinistro a incrociare con il pallone che ha impattato sul palo, ma il neo vincitore del Pallone d’Oro era in chiara posizione di fuorigioco. Al 33′ invece l’occasione più nitida: punizione di CR7 deviata dalla barriera, Ronaldo ha ripreso palla e ha sparato un bolide di prima intenzione con il sinistro respinto con i pugni da Munoz. Sulla ribattuta Benzema ha infilato il pallone in porta, ma anche lui era oltre l’ultimo difensore e il gol è stato giustamente annullato. Primo tempo dunque da poche emozioni; vedremo se nel prosieguo della gara il Real Madrid riuscirà a sbloccare la situazione, la sensazione è che sia solo questione di minuti. 



ormai dietro langolo: a parlare per le Merengues prima della semifinale del Mondiale per Club 2016 è stato Sergio Ramos. Che vive un momento doro: due i gol decisivi nei minuti di recupero, quelli contro il Barcellona (1-1) e il Deportivo La Coruna (3-2) che si aggiungono per di più alle reti messe a segno nella finale di Champions League 2014 e di Supercoppa Europa 2016, in entrambi i casi portando a tempo praticamente scaduto il suo Real Madrid ai supplementari per poi vincere la partita. Adesso il difensore spagnolo va a caccia di un altro trofeo: Ho ottimi ricordi del torneo di due anni fa ha detto Sergio Ramos a FIFA.com; è stato il mio primo Mondiale per Club ed è stato una grande sfida, sia come squadra che individualmente. Sergio Ramos era anche stato premiato come miglior giocatore del torneo; ma è solo la ciliegina sulla torta se vinci il titolo. Il segreto del difensore è, come ha raccontato, quello di svegliarsi tutti i giorni con la stessa fame, con la stessa volontà di migliorarsi; non cerco riconoscimenti, solo fare meglio ogni anno, dimenticare quello che ho vinto e fissare nuovi obiettivi. Continuerò a farlo finchè il corpo me lo permetterà. Riguardo lo stato di salute del Real Madrid, Sergio Ramos ha parlato di una squadra che sta facendo bene; è utile per il club che la struttura e lo zoccolo duro siano gli stessi di due anni fa. Ci capiamo meglio e sul campo valiamo tutti allo stesso modo; la squadra ne trae beneficio. Ecco le formazioni ufficiali di Club America-Real Madrid.  23 M. Munoz, 2 Goltz, 6 Samudio, 7 Da Silva, 9 S. Romero, 12 P. Aguilar, 14 Sambueza, 17 Alvarado, 18 B. Valdez, 24 O. Peralta, 30 R. Ibarra. A disposizione: 1 H. Gonzalez, 13 J. Leon, 3 Buron, 4 Pimentel, 5 Guemez, 10 O. Martinez, 11 Arroyo, 15 Mares, 21 J. Gerrero, 29 Rosel, 31 D. Quintero, 37 E. Alvarez. Allenatore: Ricardo La Volpe 1 Keylor Navas; 2 Carvajal, 5 Varane, 6 Nacho, 12 Marcelo; 19 Modric, 14 Casemiro, 8 Kroos; 17 Lucas Vazquez, 9 Benzema, 7 Cristiano Ronaldo. A disposizione: 13 Casilla, 25 Yanez, 3 Pepe, 4 Sergio Ramos, 10 James Rodriguez, 15 Fabio Coentrao, 16 Kovacic, 18 Mariano Diaz, 20 Asensio, 21 Morata, 22 Isco, 23 Danilo. Allenatore: Zinedine Zidane 

Si avvicina. I blancos conoscono la nuova formula del Mondiale per Club perchè hanno avuto modo di sperimentarla due anni fa quando, dopo aver vinto la decima Champions League spezzando un digiuno di 12 anni, arrivarono in Giappone e vinsero il titolo con il 2-0 al San Lorenzo in finale. Cè stata però una partecipazione precedente del Real Madrid: nella prima edizione del 2000, che era ancora una sperimentazione e si giocò in gennaio – dunque ad aver diritto come squadra europea era il Manchester United – le partecipanti sono otto e per completare il quadro fu invitato proprio il Real, che aveva vinto la penultima Coppa Intercontinentale (quella del 1998). La formula prevedeva una fase a gironi: le merengues arrivarono seconde per differenza reti alle spalle del Corinthians (il Manchester United fu addirittura eliminato) e arrivarono alla finale per il terzo posto che persero ai rigori, dopo un 1-1 nei 120 minuti (gol di Raul) e gli errori dal dischetto di Steve McManaman e Javier Dorado. Il titolo, destinato comunque a rimanere nella storia, lo vinse il Corinthians ancora ai rigori, contro il Vasco da Gama; in squadra cerano anche Dida e Vampeta, oltre a Marcos Senna che sarebbe stato una colonna del Villarreal e della nazionale spagnola (dopo la naturalizzazione).

Sarà diretta dall’arbitro paraguayano Enrique Caceres: si gioca giovedì 15 dicembre all’International Stadium di Yokohama, in Giappone, con calcio d’inizio alle ore 11:30 (le 19:30 locali) ed è la seconda semifinale del Mondiale per Club 2016. Se il Real Madrid (vincitore della Champions League) era ammesso di diritto alla semifinale – come l’Atletico Nacional che ha trionfato in Copa Libertadores – la formazione messicana si è qualificata per la semifinale, battendo nellincontro dei quarti una formazione della Corea del Sud, lo Jeobunk Hyundai, in una partita che ha visto passare per primi in vantaggio i sudcoreani, che poi si sono visti rimontare con due reti messe a segno da Silvio Romero, il bomber argentino della formazione diretta dal tecnico argentino Ricardo La Volpe.

Gli spagnoli sono favoriti in questa gara ed anche nella successiva finale, con una formazione che anche in campionato ed in Champions League sta facendo molto bene anche se nella manifestazione europea si sono classificati al secondo posto nel girone, trovando poi come avversario nel sorteggio degli ottavi il Napoli di Maurizio Sarri.

Zidane può infatti contare su una rosa di grande valore e soprattutto su un Cristiano Ronaldo spronato anche dalla possibilità di terminare alla grande questa annata 2016 che oltre alla vittoria in Champions League della quale è stato assoluto protagonista, può vantare anche la vittoria allEuropeo, con il suo Portogallo. Certamente il portoghese è il maggiore candidato alla vittoria nel “Pallone doro”, ed un successo in questo Mondiale per Club, sarebbe la ciliegina sulla torta. 

Nella Liga Spagnola il Real Madrid è attualmente in testa alla classifica con 37 punti allattivo e sei di vantaggio sul Barcellona, prima inseguitrice. Il ruolino di marcia dei madrileni è di assoluto valore, in quanto hanno vinto 11 delle 15 gare disputate, pareggiando le altre quattro, ed essendo quindi imbattuti. Nellultima gara disputata, in casa contro il Deportivo, i “blancos” hanno vinto per 3-2 con Zidane che ha effettuato un massiccio turnover proprio in vista della partecipazione a questo Mondiale per Club.

Dopo essere passato in vantaggio al 50esimo, il Real Madrid ha subito il sorpasso da parte del Deportivo, in rete due volte nel giro di 3 minuti con la doppietta di Joselu, ed ha costruito il successo nel finale, prima pareggiando con una rete del giovane Diaz alll84esimo e poi mettendo a segno la rete del definitivo vantaggio in pieno recupero, ancora una volta con il capitano Ramos, non nuovo a risolvere partite delicate. 

I messicani del Club America invece, nel loro campionato sono impegnati nella fase dei playoff, nei quali hanno raggiunto la finale, in programma con partite di andata e ritorno il 23 ed il 26 dicembre prossimi. Finale nella quale avranno come avversario il Tigres. Nella semifinale la formazione di La Volpe ha giocato contro il Nexcasa, pareggiando la prima partita, giocata in trasferta, per 1 1 e poi vinto la successiva in casa con il punteggio di 2 0. Per il Club America in rete nella prima partita Da Silva, che aveva pareggiato la rete segnata 5 minuti prima da Gallegos, mentre nella seconda hanno segnato lo stesso Da Silva al 74esimo e Peralta dieci minuti dopo, chiudendo la gara. 

Per questa semifinale il tecnico dei “blancos” dovrebbe schierare la migliore formazione possibile, con lesclusione del gallese Gareth Bale che deve ancora riprendersi dallinfortunio occorsogli. Tra i 23 uomini che Zidane ha convocato per la trasferta giapponese, dovrebbero scendere in campo Navas in porta, i difensori Carvajal e Marcelo sulle fasce e Varane con Ramos al centro, i centrocampisti Kroos, Modric e Isco, ed il terzetto di punta che vede accanto a Cristiano Ronaldo, Lucas Vasquez e Benzema, con lex bianconero Morata pronto ad entrare in campo dalla panchina.

La risposta della formazione messicana prevede lo schieramento con il 5-3-2; davanti allestremo difensore, Munoz, La Volpe schiera sulle fasce laterali due paraguaiani, Valdez e Samudio, mentre il terzetto dei centrali è formato da Alvarez Velasquez, dallargentino Goltz e dallaltro paraguaiano Aguilar, A centrocampo Quintero con Da Silva e Martinez, mentre in attacco accanto a Peralta cè largentino Romero. 

Anche per questa partita sarà possibile effettuare le scommesse sul risultato, con lagenzia Snai che come tutti gli esperti ha valutato come netto favorito il Real Madrid, la cui quota vincente è fissata a 1,20, contro l11 dei messicani ed il 6,5 del pareggio. Indicate anche le quote delle scommesse per lunder e per lover che sono 3,00 ed 1,33.

Club America-Real Madrid sarà trasmessa in esclusiva dai canali della Rai: l’appuntamento è con Rai Sport 1, e dunque la visione della semifinale del Mondiale per Club 2016 sarà in chiaro per tutti e con disponibilità di accedere alla diretta streaming video su dispositivi mobili come PC, tablet e smartphone semplicemente visitando il sito www.raiplay.it.