Ha vinto il super-G maschile della Val Gardena, la prima delle due gare di Coppa del Mondo di sci ospitate sulla mitica pista Saslong. Il norvegese ha preceduto il connazionale Aleksander Aamodt Kilde di soli 6/100 facendo fermare i cronometri sul tempo di 13193. Vicinissimo anche il canadese Erik Guay, che sale sul terzo gradino del podio con un ritardo di 13/100 dal vincitore, poi i distacchi crescono perché laustriaco Matthias Mayer (al primo risultato di prestigio dopo linfortunio della passata stagione) è quarto a 48/100, ad aprire unammucchiata dal momento che poi nel giro di un altro mezzo secondo si esce addirittura dai primi quindici. Jansrud, Kilde e Guay sono stati dunque indiscutibilmente i migliori, ma il campione olimpico di super-G con unottima seconda parte di gara conquista la terza vittoria stagionale, la seconda in questa specialità su altrettante gare disputate. Avrebbe potuto essere addirittura una tripletta norvegese come nella passata stagione, ma Aksel Lund Svindal ha commesso due gravi errori, il secondo dei quali lo ha messo definitivamente fuori gara. Per gli azzurri invece non cè stata gloria nella gara di casa: deludono soprattutto lottavo posto di Dominik Paris e il dodicesimo di Peter Fill, dai quali onestamente ci attendevamo di più, mentre considerate le non perfette condizioni fisiche non è da disprezzare il decimo posto di Christof Innerhofer su una pista nella quale né lui né Fill in carriera sono mai riusciti a salire sul podio. (Mauro Mantegazza)
Pochi minuti alla partenza del super-G della Val Gardena, che apre un ricchissimo weekend della Coppa del Mondo di sci maschile. Si gareggia sulla storica pista Saslong, dove lanno scorso ci fu una clamorosa tripletta norvegese, con Aksel Lund Svindal vincitore davanti ai connazionali Kjetil Jansrud e Aleksander Aamodt Kilde. Per i vichinghi lobiettivo dunque è fare ancora una grande gara, anche se ovviamente monopolizzare il podio per una seconda volta sarà molto difficile. Il resto del mondo proverà naturalmente a scrivere un finale diverso, a cominciare dagli azzurri che pure in casa vogliono dimostrare di essere una delle squadre più forti del mondo nella velocità maschile. Il nostro tifo si rivolge dunque a Peter Fill, Dominik Paris, Christof Innerhofer e tutti gli altri azzurri che fra pochi minuti affronteranno la Saslong. Parola alla pista e al cronometro, il super-G maschile della Val Gardena sta per cominciare!
In attesa della partenza del super-G maschile della Val Gardena sulla Saslong, facciamo la storia delle gare di Coppa del Mondo sulla pista gardenese per quanto riguarda questa specialità. Per la prima volta si disputò un super-G in Val Gardena nella stagione 1983-1984 e il vincitore fu il leggendario svizzero Pirmin Zurbriggen. Quella gara però rimase a lungo un unicum: mentre la discesa è un grande classico, il super-G tornò protagonista solo a partire dal 2002, ma da allora è un appuntamento fisso nel calendario del Circo Bianco. Lunica vittoria italiana è quella di Werner Heel nel 2008, mentre il re del super-G gardenese è senza ombra di dubbio il norvegese Aksel Lund Svindal, che lo ha vinto per ben quattro volte in carriera (2009, 2012, 2013 e 2015). La Norvegia ha trionfato anche con Lasse Kjus nel 2003 e con Kjetil Jansrud nel 2014, confermandosi la nazione regina in questa specialità. A parte Svindal, lunico altro sciatore capace di vincere più di una volta il super-G della Val Gardena è stato laustriaco Michael Walchhofer, che qui si è imposto nel 2004 e nel 2010 oltre ad avere vinto anche due discese.
Oggi la Coppa del Mondo di sci alpino maschile torna protagonista e arriva in Val Gardena, dove sulla mitica pista Saslong andrà in scena il super-G che apre una serie di otto gare consecutive in Italia che ci terranno compagnia fino a Capodanno. Si parte con l’ormai tradizionale super-G della Val Gardena, che precede la classicissima discesa che è in programma per domani. Due giorni dunque dedicati ai velocisti e con grandi aspettative per gli azzurri, che hanno iniziato la stagione con due podi in altrettante gare nelle discipline veloci. Adesso si arriva in casa nostra, nell’impareggiabile scenario delle Dolomiti: l’attesa è già grande, andiamo a vedere tutte le informazioni utili per seguire la gara odierna.
La partenza del primo atleta che si presenterà al cancelletto di partenza avrà luogo alle ore 12.15. Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati che non avranno la fortuna di assistere dal vivo al super-G della Val Gardena sarà in diretta tv sui canali che ormai da molti anni sono i punti di riferimento per lo sci: Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e il canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium.
Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.raiplay.it), oppure riservato agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose in Val Gardena (www.fis-ski.com).
Finora in stagione è stata disputato un solo super-G in Val dIsere, dal momento che è saltata la trasferta nord-americana (un altro verrà recuperato a fine mese a Santa Caterina Valfurva). Le prime indicazioni ci dicono che nella velocità sembra profilarsi una sfida fra Norvegia e Italia: nella gara francese infatti vinse Kjetil Jansrud davanti ad Aksel Lund Svindal l’anno scorso in Val Gardena fu invece addirittura tripletta con l’aggiunta di Aleksander Aamodt Kilde , ma al terzo posto si piazzò Dominik Paris, mentre il giorno dopo in discesa fu Peter Fill (secondo) a inserirsi fra i due vichinghi. La sfida dunque è lanciata: provare ad interrompere il dominio dei norvegesi proprio davanti al pubblico di casa in tutti i sensi per due altoatesini come Fill e Paris. Sulla carta potrebbe essere Dominik la nostra grande speranza, sia perché quest’anno ha iniziato meglio in super-G sia perché è l’unico a vantare podi in Val Gardena nella sua carriera, sia in discesa sia in super-G, mentre per Peter la Saslong è un tabù da sfatare, così come per Christof Innerhofer, che sarebbe davvero bello ritrovare ad altissimi livelli.
Per il resto del mondo l’obiettivo naturalmente è quello di scalfire questo duopolio che risulta particolarmente fastidioso per l’Austria, il cui inizio di stagione è stato a dir poco disastroso nelle discipline veloci. Potrebbero dunque essere gli svizzeri gli avversari più pericolosi per Norvegia e Italia, o almeno così è stato in Val d’Isere, dove Carlo Janka si è classificato al quarto posto, con Beat Feuz sesto. Naturalmente però tutti noi speriamo che la Val Gardena possa tingersi d’azzurro in tutti i sensi…