Tra pochi minuti il PalaTrento si animerà quale perfetto scenario del match tra Trento e Sora, gustoso anticipo del 15^ turno di Superlega. Data la breve storia della compagine verdeoro nel massimo campionato di volley maschile, non sordine che escluso il match di andata questa sfida sia del tutto inedita: nellultimo anno comunque la squadra di Banti si è tolta diverse soddisfazioni, raggiungendo obbiettivi di grande peso per una piccola e giovane realtà come è la formazione laziale. Se del palmares e dei trionfi di Trento ormai si è già scritto molto, va notata la splendida curva di successi raccolti da Sora: alla sua prima partecipazione in Serie A1 e con un inizio di stagione non troppo brillante i verdeoro hanno finora raggiunto la 12^ posizione in classifica, e cosa più importante è riuscita a chiudere il campionato inverno con un posizionamento che le ha permesso di centrare per la prima volta nella sua storia il tabellone nella Coppa Italia. Se le vittime di Sora in questa prima parte di campionato sono perlopiù squadre da metà tabellone (ma con spesso alle spalle una buona esperienza nella Superlega), la formazione di Banti ha mostrato comunque di avere tutte le carte per mettere in difficoltà anche le più blasonate come Trento che affronterà tra pochi minuti. A dire se però riuscirà limpresa sarà solo il campo.
Trento approda a questo anticipo della 2^ giornata del girone di ritorno del campionato con limpellente necessità di dimenticare presto il black out vissuto contro Vibo Valentia nel turno precedente e riprendere a grandi passi il cammino verso la testa della classifica di Superlega. Al momento il bilancio della compagine biancorossa ha messo a tabella appena tre sconfitte ma tutte giunte nelle ultime giornate di campionato: a spiegarci questo calo di rendimento ci ha pensato il capitano di Trento Filippo Lanza, il quale ha dichiarato alla viglia del match con Sora a RTTR Volley: Nelle ultime gare il nostro ritmo di gioco è un po’ calato, anche perché approfittando dellassenza di impegni infrasettimanali abbiamo lavorato molto dal punto di vista fisico. Dobbiamo ritrovare i livelli di pallavolo che avevamo toccato nella parte centrale del girone dandata e tornare a giocare con lentusiasmo che ci ha sempre contraddistinto. Con Sora torneremo ad esibirci di fronte al nostro pubblico e, grazie al suo immancabile apporto, proveremo a conquistare subito la vittoria per rilanciarci in classifica.
Dal due arbitrale Frapiccini e Zucca, è la sfida di volley maschile, in programma per oggi venerdi 16 dicembre 2016 alle ore 20.30 presso il PalaTrento, valida come anticipo della 15^ giornata del campionato di Superlega. La compagine biancorossa di Lorenzetti torna tra le mura di casa essendo chiamata a riscattare la sorprendente sconfitta patita a Vibo Valentia contro la Tonno Callipo Calabria. Una sconfitta arrivata al termine di una battaglia durata cinque set nel corso dei quali i calabresi non hanno mai lesinato energie. Giannelli e compagni hanno patito in particolare la giornata di grande vena di un Peter Michalovic, autore di ben 23 punti, cui si è aggiunto il consueto rendimento di Carlos Eduardo Barreto Silva, a sua volta capace di mettere a referto 19 punti.
Trento ha invece duramente scontato la pessima prestazione di un Tine Urnaut fermatosi ad appena 8 punti, con un 23% di realizzazione che ne testimonia la scarsa vena. Soltanto Lanza e Nelli, autori rispettivamente di 15 e 14 punti, sono riusciti a tratti a mettere pressione alla ricezione e al muro dei calabresi, senza però riuscire a colmare del tutto il gap creato da una prestazione sottotono di molti compagni. Si tratta di una sconfitta che comunque non pregiudica le ambizioni di un team che punta con dichiarate ambizioni ad andare avanti sia in Italia che all’estero.
Ancora peggio, nell’ultimo turno, è andata alla Biosi Index Sora, incappata in una Azimut Modena inesorabile, che non ha avuto grandi difficoltà a chiudere in tre soli set la contesa. Soltanto Radzivon Miskevich è riuscito a tratti a mettere in difficoltà la difesa dei campioni d’Italia, come testimonia il bottino di 11 punti raggranellato dallo schiacciatore bielorusso, che però ha faticato non poco ad eludere il muro emiliano, con un eloquente 38% di percentuale realizzativa.
Per Seganov, privato anche della possibile alternativa offerta solitamente dal centrale Svetoslav Gotsev, non è stato quindi facile trovare soluzioni alternative, anche a causa di una ricezione messa spesso in difficoltà dai modenesi. Alla fine il 3-0 si è rivelato totalmente aderente all’andamento di una gara dominata in lungo e in largo dai tricolori.
La gara in programma al PalaTrento sembra presentarsi con i caratteri della classica missione impossibile per Sora, considerato il divario tecnico esistente tra le due compagini. La Diatec vorrà sicuramente riscattare il passo falso di Vibo Valentia e mettere in cascina tre punti preziosi per la propria classifica. Ai laziali non resta che cercare di limitare le bocche da fuoco avversarie e, magari, mettere in difficoltà la ricezione dei padroni di casa, in modo da impedire a Giannelli di distribuire gioco senza alcuna difficoltà.
La chiave della gara potrebbe essere costituita proprio dalla voglia di riscatto di Urnaut e dalla potenza di Lanza in banda. Sembra difficile, alla luce delle risultanze dell’ultima gara, poter pronosticare un risultato diverso dal 3-0 per i padroni di casa, che costituirebbe in effetti una sorpresa non da poco.
Ricordiamo infine che il match tra Trento e Sora, valido per la 15^giornata di Superlega, sarà visibile in diretta tv sulla Rai, sul canale tematico Raisport 1 disponibile al numero 57 del telecomando del digitale terrestre: sarà altresì confermata anche la diretta streaming video dellincontro, disponibile tramite il servizio raiplay.it.