La vittoria del Genoa per 1-0 sulla Fiorentina, nel recupero della 3^ giornata di Serie A, arriva dopo una sfida tirata, decisa dai primi minuti (gli ultimi del primo tempo, visto che il match si era interrotto poco prima della mezzora, a settembre) favorevoli ai padroni di casa e che segna il ritorno alla vittoria interna dei rossoblu contro la Viola dopo oltre 7 anni! Il Genoa aspettava infatti dall’ottobre 2009 di superare gli avversari toscani al Ferraris: un’impresa riuscita grazie al gol di Lazovic, arrivato su uno degli 11 tentativi offensivi degli uomini di Juric. La Fiorentina di Sousa si è fermato appena prima, a quota 9. Equilibrio anche nel possesso palla, 51 a 49% in favore della Viola. Gli ospiti però sono rimasti per 14 minuti sui 24 effettivi di possesso nella propria metà campo. Combinando spesso dei disastri, vedi i disimpegni da mani nei capelli di Tatarusanu e Astori, in avvio… Tantissimi i falli, considerando che si giocava sui 60 minuti circa: 33 in totale, ben 22 da parte del Genoa. Ancor più impressionante il numero delle palle perse: 28 per il Genoa, 39 per la Fiorentina. Numeri da partita “completa”, quale non è stata quella di Marassi. Per quanto concerne i singoli, applausi per Izzo, il migliore tra i rossoblu assieme a Lazovic. Per il difensore ben 6 i palloni strappati agli avversari; per l’esterno, oltre al gol, 3 cross pericolosi messi in area e anche 3 possessi recuperati. Non male per un’ala destra. Per Sousa croce e delizia sono stati Zarate e Bernardeschi: in coppia hanno creato i maggiori pericoli a Perin, con 4 conclusioni in porta e 2 fuori. Occasioni culminate nella traversa dell’ex Lazio. Però hanno anche perso 15 palloni in due, un po’ troppi…
Juric a ‘Premium’ si divide tra campo e mercato: “Volevamo partire forte e abbiamo sfruttato al meglio quei primi minuti di gioco. La Fiorentina ha una qualità tecnica immensa, palleggiano benissimo… E’ andata bene comunque, potevamo chiudere la partita in contropiede nel secondo tempo, nonostante le loro occasioni. Abbiamo meritato i tre punti e meritavamo di più anche contro lInter. Pavoletti? Penso abbia già deciso di andare, a meno che non succeda qualcosa credo sia fatta con il Napoli: se va via gli auguriamo il meglio, sperando che chi lo sostituisca sia altrettanto bravo. E abbiamo Simeone che cresce e migliora di giorno in giorno”. Mister Sousa invece torna sulle scelte iniziali: “Kalinic non aveva nessun problema fisico, è stata una scelta tattica la sua panchina, anche considerando le tante partite giocate e quelle che abbiamo davanti. Cerchiamo di dare equilibrio in termini di minutaggio. All’inizio abbiamo cercato di portare più giocatori sulle fasce, dove il Genoa ha sempre 4-5 giocatori. Poi abbiamo spinto per pareggiare, ma purtroppo non ci siamo riusciti. Credo che la squadra abbia fatto il suo, ha lavorato tantissimo in un campo difficile, contro una squadra molto difficile da affrontare. Abbiamo cercato di vincere questa partita ma abbiamo sbagliato alcune decisioni individuali e settoriali. Zarate? A volte il fatto di non trovare continuità è legato anche a circostanze esterne, so comunque di poterci contare”. (Luca Brivio)